Alcuni numeri, statistiche e informazioni legate ai cammini che conducono i pellegrini verso la sospirata meta di Santiago de Compostela. E anche alcune curiosità da scoprire…
Nelle scorse settimane abbiamo publbicato alcuni articoli sul cammino di Santiago e le potenzialità della Francigena. Certamente i numeri impressionanti legati ai pellegrini che frequentano i cammini spagnoli e francesi verso Santiago di Compostela costituiscono un caso di studio sotto molteplici punti di vista: culturale, sociale, turistico e legato allo sviluppo dei territori.
Il Cammino francese, il Cammino del Nord, il Cammino Primitivo, il Cammino Portoghese, il Camino Inglese e la Via della Plata costituiscono una straordinaria realtà che portano ogni anno migliaia di camminatori, ognuno con motivazioni diverse, verso la meta di Santiago. Basta vedere i numeri degli ultimi 4 anni:
272.135 nel 2010 (anno Xacobeo), 183.366 nel 2011, 192.488 nel 2012, 215.880 lo scorso anno.
Per maggiori informazioni, statistiche, numeri, informazioni e curiosità, è possibile fare oggi riferimento a moltelici siti spagnoli.
Il 23 ottobre 1987 il Consiglio d’Europa ha riconosciuto l’importanza dei percorsi religiosi e culturali che attraversano l’Europa per giungere a Santiago de Compostela dichiarando la via di Santiago “itinerario culturale europeo” e finanziando adeguatamente tutte le iniziative per segnalare in modo conveniente “el camino de Santiago”. Da quel lontano 1987, due anni prima che cadesse il muro di Berlino, sono passati ormai 27 anni ed il cammino di Santiago continua a brillare. Proprio questo “cammino” ha fatto nascere una serie di itinerari europei, fra i quali la Via Francigena, che oggi fanno parte del programma degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa.