Via Francigena

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Percorsi a piedi e Via Francigena presenti in fiera a “Fa’ la cosa giusta”

Dal 13 al 15 marzo 2015 Milano ospiterà Fa’ la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, che giunge alla sua dodicesima edizione e si terrà negli storici padiglioni di fieramilanocity. Fa’ la cosa giusta! 2015 sarà luogo di incontro, scambio e condivisione, che ospiterà stand, botteghe artigiane, laboratori, spazi verdi, ristoranti, spettacoli e incontri.

Gli affezionati di Fa’ la cosa giusta! ritroveranno prodotti ed iniziative legati ai temi che da sempre caratterizzano la fiera: alimentazione biologica, a km zero e cruelty free, moda etica, mobilità a basso impatto, abitare green, giochi e proposte sostenibili per l’infanzia, prodotti del commercio equo e i progetti delle associazioni e cooperative non profit. A questi saranno affiancati molti nuovi approfondimenti trasversali, dedicati, ad esempio, all’autoproduzione, al welfare territoriale e alla pace.

Un’area sarà interamente dedicata ai Percorsi a piedi, religiosi e laici, in Italia e in Europa. Un ampio focus sarà dedicato alla Via Francigena: 900 km che attraversano l’Italia dal nord fino a Roma: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna. Toscana e Lazio. Tra i nuovi itinerari proposti: Ritorno a Nikolajevka, a piedi sulle orme degli alpini nella ritirata di Russia. Cinque camminatori scelgono di ripercorrere a piedi, nella neve, i luoghi della tragica ritirata degli alpini dal fronte russo nel gennaio del ‘43.

Fonte: Mondo in Tasca

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Sosta gustosa a 2208m per proseguire il cammino col sorriso!

L’ Enoteca più alta d’Europa si trova lungo la Via Francigena a mt. 2208 in località Cantine 2 km sotto il Colle del Gran San Bernardo. Punto di ristoro caratteristico con menù tipico del Pellegrino: si potrà degustare la tipica zuppa medievale valdostana! Aperta tutti i giorni dalle 8:00 alle 24:00 dal 1 giugno al 30 settembre, vi offre: prodotti tipici valdostani e lodigiani, formaggi d’alpeggio, salumi d’eccellenza. Si organizzano serate e corsi di degustazione.

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Il fascino spirituale e naturale della Via Alta

La sera di giovedì 12 febbraio presso la Maison de la Région P.A.C.A. (Provence-Alpes-Côte d’Azur) a Marsiglia è stata inaugurata la mostra dedicata al tema della spiritualità e della natura legata ai luoghi di culto, ai tesori architettonici e alle bellezze naturali valorizzate dal progetto europeo “Via Alta”, finanziato nell’ambito del programma Alcotra. Il progetto intende promuovere la dimensione culturale e spirituale della Valle di Susa in Italia e dell’alta Valle della Durance in Francia, attraverso la valorizzazione di un asse storico che collega due grandi destinazioni turistiche e culturali, Arles e Torino.

L’inaugurazione della mostra è stata preceduta in mattinata da una conferenza stampa internazionale, nel corso della quale sono stati illustrati la “filosofia” e le azioni concrete di promozione e animazione del progetto. Erano presenti i redattori di importanti media francesi e italiani: i quotidiani “La Provence”, “Le Dauphiné Liberé” e “La Repubblica”, il mensile “Luoghi dell’Infinito” pubblicato da “L’Avvenire”, le agenzie di stampa Interface e Accès Presse, il portale www.viaggiarenews.com. Al vernissage della mostra la Città metropolitana di Torino e la Région P.A.C.A. erano rappresentate dal vicesindaco metropolitano Alberto Avetta e dal presidente Michel Vauzelle. Presenti anche Richard Siri, vicepresidente del Consiglio generale del Dipartimento Hautes-Alpes, l’arcivescovo di Gap ed Embrun monsignor Jean-Michel Di Falco Leandri e il console generale d’Italia a Marsiglia, Fabrizio Mazza.

IMMAGINI E SUGGESTIONI DI UN CAMMINO
La mostra allestita nei locali dell’amministrazione regionale sulla Canebiere propone una serie di immagini e di suggestioni che scaturiscono da un itinerario unico nel suo genere, che collega due delle maggiori vie dei pellegrinaggi europei del Medioevo: quella verso Roma e quella che aveva e ha tuttora come destinazione Santiago de Compostela. Il progetto ha avuto come capofila la Provincia di Torino-Città metropolitana, in partenariato con il Comitato del Turismo del Dipartimento delle Hautes-Alpes e con il Comitato del Turismo della Regione P.A.C.A. Nel 2008 è stato costituito un gruppo di lavoro con le Diocesi di Torino e di Susa e le associazioni francesi “Amis de Saint-Jacques Paca” e “Maison Usher”. Le peculiarità della Via Alta sono dettagliate nel portale internet www.via-alta.com. Per una più agevole fruizione del percorso, il portale offre informazioni sui punti di ospitalità, sui ristoranti e sugli uffici di informazione turistica collocati lungo il cammino.

LE POTENZIALITÀ DI SVILUPPO TURISTICO
La Via Alta è un invito alla scoperta culturale dell’Europa, lungo un itinerario che ha modellato durante i secoli la storia del continente attraverso le Alpi; un itinerario che conserva intatto il fascino del viaggio, lo spirito della scoperta, gli orizzonti di conquista e di pellegrinaggio, il gusto per l’avventura. Durante la conferenza stampa di presentazione del progetto è stato sottolineato a più riprese e da più relatori come l’itinerario che ripercorre i passi dei mercanti, dei soldati e dei pellegrini dell’Europa medioevale può diventare un’occasione di riscoperta delle comuni radici storiche e culturali dei popoli del Vecchio Continente, ma anche il volano di uno sviluppo economico reso possibile dal crescente interesse per un turismo “dolce” e rispettoso dell’ambiente. Coloro che percorrono a piedi, in bicicletta o a cavallo la Via Alta non cercano hotel di lusso e comfort a cinque stelle ma servizi e persone affidabili: il pernottamento a prezzi modici in locali dignitosi, la possibilità di ricoverare biciclette e cavalli, il servizio di prenotazione del pernottamento nella tappa successiva del cammino, navette per spostarsi da una località all’altra, applicazioni per gli smartphone che consentano di orientarsi nel territorio e calcolare i tempi di percorrenza più adatti alle proprie capacità, operatori turistici che sappiano valorizzare il territorio in cui vivono e lavorano, magari solo “raccontandolo” ai clienti.

Già oggi oltre mille persone percorrono ogni anno interamente o in parte la Via Alta. Sono perlopiù italiani (35% del totale), francesi (27%) e tedeschi (17%), ma le potenzialità di sviluppo del turismo legato al percorso sono interessanti. Basti considerare che il tratto toscano della Via Francigena, certamente più attrezzato e pubblicizzato, attira ogni anno circa 12mila camminatori.

Grazie ai fondi europei Alcotra, il “cammino organizzativo” della Via Alta è a buon punto, con la realizzazione di una cartografia e di una segnaletica adeguate, del sito internet www.via-alta.com e dei filmati promozionali realizzati con i forndi del progetto. La sfida dei prossimi anni è quella di attrarre sul territorio ulteriori risorse europee per la sensibilizzazione culturale e organizzativa degli operatori turistici e l’animazione culturale dei territori attraversati dalla Via Alta.

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Le foto della mostra su FB!

Vi siete persi la mostra “La Via Alta: tra Roma e Santiago di Compostela attraverso le Alpi” che si è svolta a Marsiglia nei giorni scorsi?. Su Facebook trovate le foto dell’inaugurazione e di alcuni particolari della mostra dedicata alla spiritualità, agli ambienti naturali, ai luoghi di culto presenti sul cammino di pellegrinaggio.

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Nasce l’Associazione “Monte Sant’Angelo Francigena”

La Via Francigena attraversa l’intera Nazione, raccogliendo un patrimonio materiale e immateriale inestimabile reperibile in una delle tappe principali come quella di Monte Sant’Angelo, all’incrocio tra la Via Micaelica e i Cammini dei Longobardi. Il suo brand europeo di turismo culturale, sostenibile e economicamente rilevante arricchisce l’Italia e soprattutto il Mezzogiorno straordinariamente colmo di cultura, tradizioni, talenti.

Nasce così l’Associazione “Monte Sant’Angelo Francigena”, un sodalizio che muove in questi giorni i primi passi nella direzione di abbracciare il grande Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa e diventare nodo locale della Rete regionale che si va realizzando attorno alle “Vie Francigene di Puglia”. “Crediamo che la nostra città avesse soltanto bisogno di un primo passo per mettersi in cammino”, spiega il presidente Matteo Rinaldi. “La costruzione stessa delle Vie Francigene, nelle migliori prassi, è un fenomeno che parte dal basso, dalle energie migliori dei territori e dai giovani”.“Chiunque intuisca il portato straordinario del Cammino non può rimanere fermo” – prosegue – “e quindi desideriamo che la nuova Associazione sia aperta e accogliente: un luogo di confronto per chiunque desideri partecipare attivamente, senza pregiudizi o preclusioni di sorta.”

Il legame del Pellegrino con la sacralità di un luogo come Monte Sant’Angelo ha attribuito al nostro territorio una posizione strategica ed una valenza europea nella storia dei diversi cammini tra cui quello Francigeno, pertanto l’Associazione è finalizzata a promuovere e valorizzare, oltre che il racconto sulla storia della nostra preziosa cittadina, anche la cultura dei Cammini e la figura del Pellegrino/Viandante nonché a contribuire allo sviluppo Sociale, Culturale ed Economico dei territori interessati e che presentino una certa coerenza con le potenzialità culturali in questione.

A breve partirà il tesseramento a “Monte Sant’Angelo Francigena” per tutti coloro che vorranno farne parte. L’iniziativa, fin da subito ha incontrato anche la sensibilità di Don Domenico Facciorusso: “Il Santuario di San Michele Arcangelo è meta di pellegrinaggio da oltre 15 secoli, ma la nostra comunità ha necessità di rinnovarsi nello spirito di accoglienza per mantenere sempre vive le radici dei messaggi senza tempo di cui è depositaria. Pellegrino, ho percorso a piedi il Cammino di Santiago, quindi comprendo perfettamente le esigenze e le aspirazioni di chi giunge nella nostra città, ma anche il desiderio di condivisione e di esperienza nato con questo bel gruppo di persone, che ora ha bisogno soltanto di essere sostenuto e incoraggiato”.
Nel direttivo, oltre al presidente Matteo Rinaldi, Nicola Scirpoli, Pietro di Iorio, Biagio De Nittis, Grazia Prencipe, Rossella Palmieri, Beatrice Esposito, Imma Di Palma.
Chiunque desideri entrare in contatto, può utilizzare la mail msafrancigena@gmail.com, oppure la pagina Facebook www.facebook.com/msafrancigena o, ancora, l’account Twitter www.twitter.com/msafrancigena
Con l’adesione ai nuovi circuiti di dimensione regionale,“Viandanti di Puglia” e “Puglia Outdoor”, l’Associazione si proietta ben oltre le mura cittadine, per inserire Monte Sant’Angelo in progetti ampi, con una visione europea e mediterranea. Per iniziare, l’idea di organizzare un incontro pubblico di presentazione, una sede in cui reperire materiali ufficiali delle Vie Francigene, un corso di formazione per condividere tutte le opportunità del percorso e anche escursioni, per camminatori esperti e neofiti.
“Siamo incoraggiati dall’Associazione Europea delle Vie Francigene, alla quale intendiamo fare pieno riferimento già per statuto” – conclude Matteo Rinaldi – “quindi siamo convinti di esserci avviati sulla strada giusta”.

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Al via l’organizzazione del Festival Francigena Collective Project 2015

Gli Itinerari Culturali sono riconosciuti dal Consiglio d’Europa come nuova forma di turismo sostenibile e di qualità, grazie alla loro capacità di tenere insieme tradizioni locali e valorizzazione del patrimonio culturale europeo. Ciò ha consentito di realizzare molteplici qualificate iniziative nei Paesi attraversati dalla Francigena.

L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) ha così lanciato il Festival europeo “Via Francigena Collective Project“, realizzato con Associazione CIVITA. Il progetto orienta, condivide, promuove eventi che hanno luogo in Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia, i Paesi attraversati dalla Via Francigena, e che valorizzano anche altre Vie storiche e religiose che arrivano a Roma e, quindi, a Gerusalemme. La quarta edizione, svoltasi da maggio ad ottobre 2014, è stata una conferma della direzione intrapresa, con la promozione di oltre 350 eventi in tutta Europa: un approccio coeso, partecipe, originale con cammini, camminate, eventi culturali, identitari, spirituali
e innovativi.

La quinta edizione del Festival Europeo, svolgendosi in concomitanza con Milano EXPO, è dedicata al tema “culture e colture dei paesaggi”, avrà la durata di cinque mesi (Maggio-Ottobre) e si aprirà con la conferenza stampa a Roma presso la sede di Associazione CIVITA mercoledì 27 Maggio 2015.

Questa edizione, inoltre, per la prima volta, coinvolgerà UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco italiane) con la quale AEVF ha sottoscritto un Protocollo d’intesa di promozione del progetto “Camminitaliani”.

Il Festival garantisce agli aderenti supporto gratuito per definire naming, qualità, originalità, strategie di comunicazione degli eventi nonché una segreteria esperta coordinata dall’architetto Sandro Polci, direttore del Festival.

Sono garantiti, senza oneri, interessanti ritorni d’immagine:

• forte identificazione attraverso un logo condiviso, “brand” ufficiale del Festival;
• elevata condivisione del progetto, che abbraccerà tutte le tematiche legate al percorso culturale (natura, spiritualità, enogastronomia, cultura, tipicità, identità locali);
• attività di promozione congiunta attraverso:

1. catalogo degli eventi online sul portale www.viefrancigene.org e attraverso la pagina dedicata www.festival.viefrancigene.org (sono previsti 250.000 visitatori nei 5 mesi di svolgimento del Festival);
2. link ai portali di prestigiose Associazioni quali Associazione Civita e di altri Enti che promuovono Via Francigena e Itinerari Culturali;
3. animazione sui social network e newsletter quindicinali dedicate;
4. ufficio stampa dedicato per tutta la durata del festival.
5. inserto all’interno della rivista, in 3 lingue, “Via Francigena and the European Cultural Routes”, organo ufficiale AEVF;
6. diffusione on-line del materiale promozionale realizzato;
7. conferenza stampa a Roma, presso la sede dell’Associazione Civita e conferenza di chiusura in Puglia.

Da quest’anno è possibile acquistare, a tariffe agevolate, l’oggettistica ufficiale AEVF realizzata in collaborazione con IdeaMarketing e vendibile in occasione degli eventi organizzati.

I soci ed amici che intendono continuare ad aderire al progetto possono inviare eventi, con esso coerenti, che si intendono promuovere nel proprio territorio, entro il 20 Marzo 2015, utilizzando l’allegata scheda  o compilando il form on-line al seguente link:

http://www.emailmeform.com/builder/form/1ff5v1ijV7RYdOI9gw

CONTATTI:
Segreteria generale festival: francigenafestival@libero.it
Oggettistica ufficiale AEVF: francigenamarketing@gmail.com

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Al via il Melody Road. AEVF sostiene il progetto

E’ intervenuto anche il Ministro ai Beni Culturali Dario Franceschini alla conferenza stampa di presentazione del Festival “Francigena Melody Road 2015” che si svolgerà da sabato prossimo 21 febbraio al 31 marzo. Oltre due mesi di brani musicali d’autore per accompagnare il cammino della Francigena.

La presentazione è avvenuta a Roma, presso la sede del MIBACT. “Francigena Melody Road” è sostenuto da Regione Toscana e testimonia l’impegno e l’esempio della Regione per lo sviluppo, la divulgazione e la promozione
della Francigena.Il Festival si svolge lungo il percorso francigeno da Pontremoli a Montalcino con 18 grandi concerti diretti da Uto Ughi, Roberto Vecchioni, Jin Ju, Vladimir Ashkenazy, e  crea l’occasione per visitare perle della Toscana quali San Gimignano, Montalcino, Monteriggioni, Siena, Lucca, solo per citarne alcune.

“Questo progetto – spiega Franceschini – rientra pienamente nella strategia di questo Ministero e dell’intero Governo nazionale.E’ importante che tutto questo accada nell’anno di Expo perché abbiamo il dovere di far sì che chi viene a Milano visiti anche il resto del Paese.”

Il Ministro continua con i numeri di Expo: “Secondo le previsioni – spiega – arriveranno 10 milioni di stranieri, molti per la prima volta nel nostro Paese, di cui dobbiamo far conoscere la forza; si tratta di un museo diffuso, ricco, enorme.Basta fare i conti con il sovraffollamento solo di alcune zone di Roma, di Firenze o di Venezia: i turisti devono poter venire ovunque perché ne vale la pena. Questo è turismo sostenibile, che non consuma dove arriva e lascia ricordi positivi”.
 
Massimo Tedeschi, presidente AEVF, ha partecipato alla presentazione per confermareil sostegno convinto di AEVF al “Francigena Melody Road”,iniziativa finalizzata a far conoscere la Francigena attraverso suoni e note musicali
di grande qualità che contribuiscono a rafforzare la percezione del progetto francigeno europeo.
Il Festival avvicina comunità e persone appassionate alla Via Francigena, come sempreuna strada che unisce e crea ponti fra persone e culture diverse.

“Ogni autore – spiega il consigliere regionale Paolo Tognocchi – ha creato un qualcosa di speciale e di inedito per il festival: dalla Romantische Strasse di Bruno Canino al Pellegrinaggio musicale di Marco Fornaciari, da On the Road di Arturo Stalteri ai Frammenti di viaggi di Danilo Rea. Questo è un festival originale, che cammina assieme ai
viaggiatori e si muove su luoghi e teatri anche piccoli ma bellissimi”.

“Ci saranno – spiega il maestro Roberto Cacciapaglia, direttore artistico del festival – tante eccellenze della musica volutamente scelte nei diversi ambiti. Tutti hanno risposto con grande entusiasmo, lo stesso che mi ha spinto a partecipare a questo evento, che ha tutte le carte in regola per essere una vera unione tra musica e spiritualità,
in luoghi di pura meraviglia”.

“Questo – spiega l’assessore regionale toscana alla cultura e al turismo Sara Nocentini – è uno dei modi per far sì che la via Francigena, che tocca 38 Comuni e 4 province nella mia Regione, riesca a “vivere” veramente. Questo festival per la qualità e la varietà degli artisti presenti sarà determinante per il percorso”.

Le tappe del tour saranno integrate da manifestazioni che valorizzeranno il territorio e le sue peculiarità culturali ed turistiche, come quella di apertura del festival a Montalcino con il concerto di Cacciapaglia in trio con Soprano e viola, che coincide con la presentazione della nuova produzione del Brunello di Montalcino e la data di Siena del maestro Ughi, che precederà la maratona sulla via Francigena senese.

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Un educational a Siena per scoprire la città e la Francigena

Educational per blogger e giornalisti il 21 e 22 febbraio, alla scoperta della città e della Francigena. Il tour in “diretta” su Facebook, Twitter, Instagram.

Medioevo protagonista sulla rete i prossimi 21 e 22 febbraio in un tour alla scoperta di Siena e del suo patrimonio patrimonio storico, culturale ed enogastronomico. L’iniziativa dal titolo “#wesiena” è  promossa dall’assessorato al turismo del Comune nell’ambito di “Febbraio al Museo” e coinvolge 15 professionisti della comunicazione tra blogger e giornalisti, in una due giorni che prevede visite al Museo Civico, Via Francigena, Santa Maria della Scala e storici Bottini, gli acquedotti sotterranei della città.

Blogger e freelance oltre degustare piatti tipici avranno anche l’opportunità di preparare con le proprie mani ricette della cucina senese. Domenica 22 febbraio si svolgerà infatti il percorso guidato #SienaFrancigena con la collaborazione del Centro Guide di Siena. Il gruppo, dopo aver camminato lungo il tratto urbano della Via Francigena, sarà ‘rifocillato’ nell’area verde dell’Orto de’ Pecci, dove saranno consegnate le bisacce del pellegrino per un pranzo con i prodotti a Km 0 .

“Abbiamo deciso di organizzare l’educational – afferma Sonia Pallai, assessore al turismo del Comune di Siena – non solo per promuovere la città ma soprattutto per far raccontare ai blogger e ai freelance, specializzati in travel e food, il loro viaggio a Siena, cogliendo sfumature inedite e vivendo in prima persona esperienze uniche e polisensoriali. I Blog Tour e gli educational si stanno confermando come attività di promozione in grande espansione sia in Italia che all’estero, grazie alla viralità e all’influenza dei blogger come fonte di contenuti, recensioni ed esperienze vissute direttamente e documentate con foto, video e interazioni social”.

Sarà possibile seguire il tour tappa per tappa attraverso i social, seguendo l’hashtag ufficiale della manifestazione #wesiena su Facebook, Twitter, Google+, Tumblr, Pinterest, Instagram e YouTube. 

All’iniziativa parteciperà anche la redazione di intoscana.it e del sito ufficiale del turismo della Toscana www.turismo.intoscana.it. 

Potrete seguirci sui  nostri social network ufficiali:

Twitter: @intoscana

Facebook: https://www.facebook.com/intoscana.it

Fonte: InToscana

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Una associazione che riunisce 5 CCN nel cuore della Francigena in Toscana

Un piano articolato fatto di accoglienza, promozione e iniziative rivolte al consumatore, pensato sia per chi vive sul territorio sia per pellegrini, visitatori e turisti. Il tutto attraverso il filo conduttore della Via Francigena come strumento di richiamo ed elemento identitario. Sono questi gli ingredienti del progetto, vincitore di un bando regionale, elaborato da cinque Centri Commerciali Naturali del Valdarno.

Cinque realtà che hanno deciso di unire le forze costituendo la neonata “Associazione dei Ccn nel cuore della Francigena toscana”.

All’associazione aderiscono i Centri Commerciali Naturali di San Miniato, San Miniato Basso, Ponte a Egola, Castelfranco di Sotto e San Romano. L’iniziativa prende le mosse dall’esperienza della rete “Negozio Comune” esistente da alcuni anni tra i Ccn del territorio di San Miniato, introducendo da adesso un ulteriore livello di programmazione dotato di organismi propri.

A capo del sodalizio il presidente Domenico Ragone, affiancato da un Consiglio dove siedono, oltre a Ragone, i presidenti dei 5 Ccn: Francesco Battini per San Romano (che ricopre il ruolo di vicepresidente), Maria Fontanella per Castelfranco, Erika Provvedi per San Miniato Basso, Roberto Scutaro per Ponte a Egola e Patrizia Manetti per San Miniato, alla quale è affidato il ruolo di consigliere delegato alla Francigena. «Mettere assieme i Ccn del Valdarno è un obiettivo che cullavamo da tempo – spiega il presidente Ragone – L’idea è quella di collaborare in una visione complessiva del territorio, superando campanili e antagonismi, nella consapevolezza di una crisi che impone, anche al mondo del commercio, un cambio di mentalità e di strategie. Gli incontri hanno portato per adesso all’adesione di cinque Ccn, ma l’associazione è ovviamente aperta all’ingresso di ulteriori soci».

L’inedita alleanza ha permesso la partecipazione congiunta, attraverso la collaborazione del Cat di Confesercenti, al bando della Regione Toscana per i Ccn. L’associazione ha presentato un progetto denominato “Le imprese nel cuore della Francigena toscana” che punta ad incrementare il flusso e l’interscambio di clienti tra le località dei Ccn aderenti. La filosofia è quella di condividere informazioni, idee e iniziative, attraverso l’immagine di un territorio che, pur orgoglioso delle varie identità, sappia proporsi a livello commerciale e turistico in modo unitario. Il filo conduttore sarà appunto la Via Francigena, concepita come strumento di “riconoscibilità”, anche di livello internazionale, ed emblema di un modo nuovo di fare commercio dove cliente, turista e pellegrino si fondono in un’unica filosofia di accoglienza.

Il progetto, con un importo totale di 33mila euro, si è aggiudicato un finanziamento al 50% sostenuto da Regione, Provincia di Pisa, Camera di Commercio e Federconsumatori, ai quali si affiancherà un ulteriore contributo dai tre Comuni di San Miniato, Castelfranco e Montopoli.

Cinque gli obiettivi che compongono il progetto e che impegneranno i Ccn nei prossimi mesi:

1. Accoglienza del Pellegrino. L’idea è quella di trasformare i singoli esercizi in tanti piccoli “uffici informazioni”, capaci di fornire a turisti e pellegrini notizie sul territorio e sui suoi servizi. Per farlo saranno organizzati seminari di formazione nei quali verranno fornite nozioni di storia, cultura e marketing.

2. Microeventi. Il progetto prevede l’organizzazione, nei vari Ccn, di una serie di eventi di spettacolo e intrattenimento capaci di sostenere l’immagine turistica e commerciale dei luoghi coinvolti, nonché di favorire un allargamento della socializzazione pensato anche come strumento di rilancio per i centri storici.

3. La Carta del Pellegrino. L’obiettivo è quello di creare una fidelity card, denominata “Carta del Pellegrino”, che sarà spendibile nell’intero circuito di attività dei cinque Ccn per ottenere sconti e offerte vantaggiose. La creazione delle card sarà accompagnata dalla diffusione di un depliant, nonché dall’invio di informazioni e offerte ai titolari delle card attraverso un’apposita mailing list.

4. Progetto Scuola. Nell’ambito del progetto si inserirà poi un’iniziativa di coinvolgimento delle scuole locali. L’idea è quella di favorire gli acquisti negli esercizi della rete dei Ccn destinando una parte degli incassi all’acquisto di materiale didattico. L’iniziativa è pensato soprattutto per rafforzare il legame fra commercio di vicinato e territorio.

5. Comunicazione. Il progetto propone infine di potenziare la comunicazione esterna dei Ccn e l’immagine che la rete è in grado di fornire di sé a consumatori e turisti. È prevista quindi la realizzazione di materiale informativo e un maggior utilizzo dei social network.

Presentato nella sala consiliare del Comune di San Miniato, alla presenza dei sei presidenti e di Manila Doveri della Confesercenti, il progetto è stato salutato positivamente dagli amministratori dei tre Comuni coinvolti. «Un bel lavoro di squadra – l’ha definito l’assessore alle attività produttive di San Miniato Giacomo Gozzini – a dimostrazione che nonostante il momento di difficoltà il settore si sta organizzando per dare delle risposte». Presente per il Comune di Castelfranco l’assessore Giulio Nardinelli che si è detto «felice di poter collaborare ad un progetto in linea con gli obiettivi della nostra amministrazione». «Un progetto di cui c’è davvero bisogno – ha aggiunto il sindaco di Montopoli Giovanni Capecchi, affiancato dal consigliere delegato Moira Moscillo – perché dobbiamo riuscire a far conoscere all’esterno quanto di bello abbiamo sul nostro territorio». «Finalmente – ha concluso il primo cittadino di San Miniato Vittorio Gabbanini – il commercio di vicinato ha compreso l’importanza di fare rete. Positiva anche la scelta di puntare sulla Via Francigena, perché rappresenta un elemento determinante per lo sviluppo del territorio e sono orgoglioso che i nostri tre Comuni abbiano colto al volo questa opportunità».

Fonte: gonews

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In cammino sulla Francigena…

La stagione del “cammino” si sta per avvicinare, ormai tanti pellegrini, camminatori ed escursionisti sono pronti mettersi in viaggio sulla Francigena. Chi per una escursione di un solo giorno, chi per tutto il percorso.

Segnaliamo una serie di camminate popolari che si svolgono tra marzo e maggio, realizzate in collaborazione con AEVF

Si comincia con il 22 marzo da Vetralla a Viterbo in collaborazione con il CAI; sempre il 22 marzo, in Francia, da Vaudey-Vellexn a Frasne le Chateau nella regione francese della Haute-Saone, in collaborazione con l’Associazione dei Cammini di Compostela e di Roma in Borgogna-Franche Comté.

Sabato 11 aprile in Svizzera, nel Cantone Vallese, con gli amici della Federation de la Randonné Pedestre e dell’Abbazia di Saint Maurice.

Infine il 31 maggio ad Acquapendente, per la camminata-maratona che condurrà fino a Montefiascone. Un evento che coinvolgerà un migliaio di camminatori.

Maggiori info e programma, sul sito AEVF.

Vi aspettiamo sulla Via Francigena, in cammino!