Via Francigena

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Il 10 ottobre la prossima assemblea AEVF, all’interno della Lu.Be.C. di Lucca

Sono iniziati i preparativi per la prossima, importante, assemblea dei Soci ed Amici AEVF. L’incontro si svolgerà venerdi 10 ottobre a Lucca, all’interno dell’evento Lu.Be.C. che quest’anno dedica uno spazio particolare anche alla Francigena.

Dopo l’assemblea di Acquapendente, il 31 maggio, durante la quale sono stati celebrati i vent’anni del riconoscimento della Francigena ad Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa, il secondo incontro annuale che riunisce soci, amici e partner dell’AEVF si svolgerà a Lucca, una delle città simbolo della Via Francigena. L’assemblea  prevista alle ore 15 del pomeriggio e si svolgerà in un contesto culturale molto importante come quello della Lu.Be.C., che nel 2014 celebra la decima edizione focalizzata su beni culturali, turismo e tecnologia.

All’interno della Lu.Be.C è previsto un seminario dedicato ai servizi della Francigena ed alle prospettive di sviluppo per i territori. Il dibattito si concentrerà sulle opportunità di “fare impresa” attraverso l’organizzazione di servizi reali e virtuali e la creazione di prodotti collegati all’antico tracciato: medie e piccole imprese impareranno a confrontarsi con i bisogni del viaggiatore del XXI secolo, offrendogli un piacevole itinerario tra cultura e gusto.

La Francigena sta oggi dimostrando anche tutto il suo potenziale di itinerario culturale in grado di generare una economia sostenibile sui territori, grazie alla creazione di servizi ed accoglienza per i pellegrini e camminatori. Proprio l’accoglienza “povera” per  i pellegrini rimane il punto di partenza per sviluppare una fruibilità dell’itinerario.

L’incontro, aperto al pubblico e gratuito, è previsto venerdi 10 ottobre, dalle 10 alle 13, previa iscrizione.

Scarica il programma


LuBeC del decennale si svolgerà a Lucca, al Real Collegio il 9 e 10 ottobre.
Temi portanti di questa edizione saranno il rapporto pubblico-privato e le ricadute occupazionali, declinati intorno alla filiera dei beni culturali nel quadro della nuova programmazione europea e con approfondimenti rispetto alla normativa nazionale in profondo cambiamento – ArtBonus e riforma del Terzo Settore – secondo logiche di collaborazione con gli strumenti e le buone pratiche realizzati dalla PA, dal non profit e dall’impresa.
Paese ospite di quest’anno sarà l’Europa, protagonista con seminari formativi e incontri dedicati alle modalità di accesso ai fondi e un B2B incentrato sul tema della co-progettazione, con l’obiettivo di far incontrare PA e imprese e non profit per costituire progetti vincenti in un’ottica di sviluppo occupazionale

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AEVF e UNPLI insieme sulla Francigena per dare voce ai territori e al volontariato

Si è svolto oggi a Ladispoli (Roma) un incontro fra Claudio Nardocci, presidente UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco Italiane), e una delegazione della Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) composta dal Presidente Massimo Tedeschi e dai Vicepresidenti Francesco Ferrari e Federico Ceschin.

La rete nazionale di 6.000 Pro Loco e 600.000 volontari in cammino con l’Associazione Europea delle Vie Francigene per condividere progettualità comuni sui territori della Francigena. Il radicamento delle Pro Loco nei territori rappresenta una grande opportunità per il progetto della Via Francigena, itinerario di 1600 chilometri dal Passo del Gran San Bernardo a Santa Maria di Leuca che attraversa ben 11 regioni italiane. 

Opportunità di coinvolgere il tessuto sociale attivo lungo la Francigena, mettendo in rete il mondo dell’associazionismo, del volontariato e di tutti coloro interessati a partecipare al progetto. Tale collaborazione rappresenta inoltre una occasione per dimostrare la straordinaria funzionalità del modello delle Pro Loco, molte delle quali operanti lungo il percorso francigeno o in territorio limitrofo

UNPLI ha lanciato il progetto “Cammini italiani” con lo scopo di promuovere la mobilità dolce; favorire la conoscenza e la scoperta del territorio italiano attraverso i percorsi storici e culturali; mettere a punto una rete di assistenza e di informazione al camminatore e al pellegrino lungo gli itinerari; promuovere la conoscenza del patrimoni materiale ed immateriale; valorizzare le Pro Loco aderenti al progetto.

Le Pro Loco potranno operativamente essere presenti sui cammini in ottica di supporto sussidiario ed in sinergia con le altre realtà dei territori.
Il progetto sui “Cammini” verrà presentato in 3 appuntamenti:
20-21 settembre a San Gimignano (SI)
27-28 settembre a Monte sant’Angelo (FG)
3-5 ottobre ad Assisi (PG)

Con l’intento di valorizzare il progetto congiunto “Cammini italiani” il Presidente Nardocci e il Presidente Tedeschi hanno scritto al Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini.

Per maggiori info: eventi@unipli.it; www.unpli.info

Luca Bruschi

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Scoprire la Francigena in Lunigiana con l’associazione Farfalle in Cammino

Farfalle in Cammino è una associazione di turismo respnsabile che propone percorsi culturali, ambientali ed enogastronomici in Lunigiana. Molti dei quali lungo la Via Francigena, tra le cime degli Appenini nella parte settentrionale della Toscana.

L’Associazione propone weekend di scoperta dl territorio a contatto con la natura e le antiche tradizioni, attraverso la Francigena, borghi di pietra, sentieri in mezzo ai boschi e lungo ai fiumi. Un invito a scoprire una parte autentica dell’itinerario di Sigerico.

Tutti i venerdi vengono organizzate mezze giornate di escursione a piedi sulla Francigena, camminando su antiche mulattiere e ponti con una storia milenaria.
Tutte le domeniche, invece, le guide accompagnano in bici con la pedalata assistita, attarverso borghi e castelli tra i quali Bagnone e Filetto

Questo e tanto altro con l’Associazione Farfalle in Cammino, con tanti giovani al servizio del territorio.

Per maggiori informazioni e per il programma delle attività scarica i documenti

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Aumenta il numero di soci AEVF!

Il numero di soci AEVF è in forte aumento, a dimostrazione di quanto la Francigena sia fortemente entrata all’interno delle politiche per lo sviluppo locale, regionale e nazionale. 105 enti locali e regioni in rete per lo sviluppo della Francigena.

Il 22 aprile 2001, 34 Enti Locali, lungo il percorso italiano della Via Francigena secondo l’itinerario di Sigeric, firmarono l’atto costitutivo di quella che oggi è l’ Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF). AEVF svolge un’azione di impulso degli interlocutori del progetto di valorizzazione dell’itinerario, raccordando tutti i livelli istituzionali – locale, regionale, nazionale, europeo.

Nel corso degli anni il radicamento della Francigena sul territorio si è fatto via via crescente, cosi come il senso di appartenenza ad un lungimirante progetto europeo che fa riferimento agli itinerari culturali del Consiglio d’Europa. Oggi, dopo 13 anni, i numeri dimostrano che questa rete francigena europea sia in forte e costante espansione, anche grazie al recente ingresso di nuovi enti locali e GAL lungo la Via Francigena nel Sud. Sono associati ben 78 comuni, 7 province, 2 comunità Montane, 1 GAL, 9 comuni sostenitori, 8 regioni.

Senza dimenticare ovviamente il fondamentale e decisivo supporto delle decine di associazioni culturali, di camminatori e volontariato che sono in rete con AEVF e che quotidianamente dedicano energie alla Francigena.

AEVF dal 2007 è riconosciuta come interlocutore istituzionale di riferimento da parte del Consiglio d’Europa per lo sviluppo, tutela e valorizzazione della Via.
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Entro l’inverno l’apertura dell’ostello a Viverone

L’associazione di volontariato Vitatre di Viverone si è attivata per dare accoglienza ai pellegrini. Entro la fine dell’autunno dovrebbe partire il nuovo progetto proposto alcuni mesi fa da alcuni volontari del gruppo, con un ostello per pellegrini.

Nascerà un ostello che servirà da punto d’appoggio ai pellegrini che percorrono la via Francigena. Le due stanze, di proprietà del Comune, verranno date in comodato d’uso gratuito. Gli spazi già sono pronti, si sta lavorando per adeguare i servizi igienici.
Un lavoro di squadra, portato avanti con passione da volontari e camminatori. Gli stessi volontari in queste settimane, stanno raccogliendo letti, materassi e mobilio per arredare le stanze che offriranno cinque posti letto.

Il progetto riceverà l’autorizzazione della Giunta comunale e riceverà regolare sopralluogo dell’ASL.
Oltre al servizio di pernottamento, veranno anche pasti caldi e colazioni ovviamente, grazie alla disponibilità dei soci.

Fonte: News Biella

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In cammino verso la Valle di Susa, avvolti dalla storia e dal paesaggio

Un viaggio a piedi in una delle zone più affascinanti della Francigena, nella parte piemontese. In cammino verso l’Abbazia benedettina di Novalesa, immersi tra paesaggi alpini, piccoli borghi e una storia millenaria da sempre legata ai pellegrini provenienti da tutta Europa.

Un percorso da vivere in ogni suo angolo di sentiero, sempre pronto a far conoscere nuovi scorci di cammino.

Dal punto di vista del camminatore, la Francigena tra Torino e Susa è poca cosa rispetto ai tratti che collegano la pianura padana, la Toscana o il Lazio. La Bellezza che ha da offrire non sta nel territorio, nelle strade,  quanto nei suoi luoghi di preghiera: santuari, abbazie, monasteri, catalizzatori delle rotte storiche e religiose. Solo nel tratto Torino-Susa s’incontrano gemme come l’Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso a Rosta, la Sacra di San Michele a Sant’Ambrogio, l’Abbazia benedettina di Novalesa, in Val Cenischia.

Fonte: Greenews

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Lungo la via Francigena alla scoperta dell’abbazia di Novalesa

Novalesa non è solo la città dell’antica abbazia. Lungo la Via Francigena in Piemonte, in uno dei luoghi affascinanti della Val Susa, si incontrano numerose testimonianze d’arte sacra, specialmente fra l’antica borgata benedettina e San Giorio di Susa.

Per scoprire queste testimonianze, sabato si svoge il Gran tour «Sant’Eldrado e la danza delle spade»: un itinerario che parte da Torino e porta in visita al borgo, alla cappella affrescata e al museo archeologico di Novalesa, alla casaforte medievale e alla cappella del Conte di San Giorio.  

Ritrovo ore 8:30 in Piazza Solferino

Fonte: La Stampa

 

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In mountain bike sulla Francigena fino a Roma, il fotoracconto di Alessio

Una bella esperienza in mountain bike, per 814 km sulla Francigena verso Roma. Alessio ha condiviso in rete e con AEVF la sua avventura, lunga una settimana. Un viaggio raccontato da tanti scatti, giorno dopo giorno, lungo la Via.
Per vedere le foto di Alessio, clicca sulla sua pagina

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La Francigena in Franche-Comté in onda su “France 3”!

Un bel video sulla Francigena in Franche-Compìté mandato in onda su France 3, con gli amici camminatori di AEVF, AVFF e dell‘Association Française de la randonnée.

Incontro con i pellegrini sulla Francigena, GR 145,che conta ben 195 km in questa regione francese.
Per vedere il vidéo

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Francigena, un cammino lento con numeri che corrono sempre più velocemente sul web

Il sito sta registrando un numero altissimo di accessi. Il sito ufficiale AEVF ha toccato 41.000 visitatori nell’ultimo mese, ai quali si aggiungono i 75.000 contatti mensili su facebook, la newsletter mensile, i canali Twitter e Instagram, e non da ultimo, il Visit Francigena.

Partiamo dai numeri del sito web. Si tratta di visitatori che chiedono informazioni, cercano immagini o notizie, si informano e seguono gli eventi francigeni, richiedono le mappe e scaricano l’elenco dell’ospitalità attraverso il portale web. I visitatori provengono da tutto il mondo e possiamo registrare un incremento sia di italiani, sia di stranieri (quasi il 20%), in primis da Francia e Spagna, del centro e nord Europa, cosi come sono in aumento gli statunitensi, i canadesi e potenziali camminatori che scrivono dalla Corea, dalla Russia, dal Sud America.

Lo scorso anno, in questo periodo, il sito registrava 13.000 accessi. In dodici mesi, quindi, constatiamo un aumento di presenze sul web impressionante. Numeri che testimoniano come ci sia davvero tanta voglia di Via Francigena, c’è interesse a riscoprire questo cammino lento a piedi attraverso l’Italia. Attraverso l’Europa delle culture. Nella lentezza del tempo.

Oggi ci sono anche altri siti web di associazioni che offrono un supporto prezioso e costante allo sviluppo della Via Francigena, in Italia e non solo, in collaborazione con AEVF. Non a caso negli ultimi anni abbiamo registrato la nascita dell’ Associazione Via Francigena Francia, Spagna e Belgio. La forza della rete e della community francigena sta mostrando tutto il suo potenziale, merito anche dei tanti blog dedicati al cammino ed alla via Francigena. Merito soprattutto di tutti coloro che quotidianamente li animano e creano un clima di fiducia intorno a questo itinerario, pur sapendo che c’è ancora tanto lavoro da fare .

Un altro indice sul forte aumento di pellegrini è legato alle credenziali AEVF distribuite, oltre 6.000 da inizio anno (settembre ed ottobre si prospettano come altri due mesi intensi per la presenza costante di pellegrini).

La Francigena corre sempre più veloce, sul web, e mette sempre più persone in cammino, lentamente, sul percorso reale. Un percorso di mille anni e di 2.500km da Canterbury a Santa Maria di Leuca, sul quale, giorno dopo giorno, si scrivono belle pagine in cammino e di cammini.

Luca Bruschi