Via Francigena

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Nuovi ‘animatori della Via Francigena’ in provincia di Latina

I sindaci di SER.A.L., Associazione dei Comuni della provincia di Latina, hanno festeggiato la chiusura del programma di formazione-intervento che ha qualificato 22 giovani del territorio come “Animatori della Via Francigena”.

Il programma di formazione è stato realizzato dall’Istituto Nautico di Gaeta, l’Azione Cattolica, Arcidiocesi di Gaeta e da Impresa Insieme, è durato un anno e si è concluso il 5 di febbraio del 2014.

La formazione ai giovani ha lo scopo di sviluppare un turismo di qualità per la Via Francigena e non solo, capace di apprezzare la cultura e le tradizioni del luogo, i suoi prodotti tipici, l’accoglienza stessa, e che è utile a stimolare anche una maggiore coesione sociale e a far riscoprire l’orgoglio di appartenenza ai membri della comunità locale.

Fonte: h24notizie

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Via Fancigena: altri 700 km verso la Puglia

La Via Francigena: milleottocento chilometri da Canterbury a Roma, a cui se ne aggiungeranno altri settecento fino alla Puglia, verso la Terra Santa e Gerusalemme.
Il “Decreto destinazione Italia” vuole finanziare, utilizzando fondi europei fino a un massimo di cinque milioni di euro, progetti presentati da Comuni con abitanti fra i 5mila e i 150mila per «promuovere la valorizzazione di specifiche aree territoriali e migliorarne la capacità di attivazione della dotazione di beni storici, culturali e ambientali»: esattamente le finalità della Francigena. Ne ha parlato Silvia Costa nel Palazzo dell’Europarlamento a Strasburgo mentre apriva la mostra sulle “European Cultural routes”: ventinove percorsi che attraversano il vecchio continente.

A percorrere nel 2013 la Via Francigena sono stati diecimila pellegrini, a piedi o in bicicletta: «Chi per un breve tratto nel fine settimana, chi da Canterbury fino a Roma o alla Puglia», spiega Massimo Tedeschi, presidente dell’Associazione Comuni della Via Francigena. Oltre ad aumentare i pellegrini stanno aumentando considerevolmente anche le reti nascenti intorno alla Via Francigena, enti, realtà locali, strutture di accoglienza e piccole imprese.

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Un’altra Francigena da scoprire, lungo le Vie d’acqua

Uno studio storico, scientifico e di ricerca per restituire una significativa variante della Via Francigena: una via  del mare, circa 80 chilometri da Livorno ad Altopascio, in gran parte sull’acqua, lungo canali e fiumi, che pellegrini e mercanti percorrevano da e verso la costa.

Un gruppo di appassionati, ricercatori, camminatori sta lavorando per riportare alla luce questa importante tratta storica del percorso, la quale sarà presentata in occasione del Festival dei camminanti, in programma il 28, 29 e 30 marzo a Vicopisano.

L’obiettivo è quello di arrivare alla definizione di una variante del mare della Via Francigena, la strada italiana che attraverso la Francia a nord e il Mar Mediterraneo a sud collegava i tre luoghi santi della cristianità e che da diversi anni è oggetto di una grande opera di valorizzazione, soprattutto in Toscana.

Fonte: Il Tirreno

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Cammino di Santiago e Via Francigena, itinerari di pellegrinaggio europei

Cammino di Santiago e Via Francigena sono ormai riconosciute come le principali vie di pellegrinaggio europe. Un viaggio autentico lungo la storia, la sua identità e cultura, il paesaggio e gli incontri.

Su viagginews alcuni consigli pratici per intraprendere il viaggio verso Santiago de Compostela, attarverso i luoghi emblematici da visitare e vivere secondo le proprie motivazioni, siano esse di natura religiosa, culturale, spirituale, turistica o di ricerca.

Un viaggo slow, con lo zaino sulle spalle ed un itinerario da scoprire, giorno dopo giorno.
Un’esperienza che da sempre lascia un segno indelebile addosso, anche se si è camminato per alcune tratte.
Un luogo privilegiato di incontri che spesso rimangono sul nostro cammino.
Un modo autentico per scoprire l’Europa di provincia.

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Ristrutturazione dell’Abbazia e messa in sicurezza del percorso francigeno: lavoro in corso ad Altopascio

E’ stato reso eseutivo il progetto per la messa in sicurezza del percorso e la ristrutturazione della antica Abbazia di Badia Pozzeveri, ad Altopascio, lungo la Via Francigena.

Un progetto significativo che rientra all’interno delle strategie della Regione Toscana e dell’amministrazione comunale con l’obiettivo di potenziare la sicurezza del percorso e per rendere fruibili i monumenti storici che si trovano sull’itinerario.

Fonte: Il Tirreno

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La Via Francigena europea si estende verso la Puglia, nella rete degli Itinerari Culturali europei

Nell’ultima presentazione europea degli itinerari culturali, avvenuta a Strasburgo al Parlamento Europeo, riflettori accesi sulla Via la Francigena, il tratto verso la Puglia e le vie di pellegrinaggio europee intorno alle quali cresce in modo esponenziale l’attenzione dei camminatori.

Il turismo lento e sostenibile della Via viene considerato sempre più strumento di rinascita e rilancio di estesi territori rurali e numerosi piccoli centri urbani, di grandi potenzialità ambientali e culturali.

Oggi questo progetto di rilancio delle vie storiche di pellegrinaggio vive una fase di grande rilanco grazie all’attenzione delle istitutuzioni, università, micro imprese ecentinaia di associazioni di pellegrini e camminatori che ogni giorno animano il percorso, rendendolo vivo e pieno di significati spirituali.

Per lo sviluppo delle infrastutture, fondamentali per la messa in sicurezza e fruizione del percorso, molti enti locali potranno far riferimento al nuovo decreto “destinazione Italia” il quale mette a disposizione ai territori finanziamenti europei per promuovere la valorizzazione di specifiche aree territoriali e migliorarne la capacità di attivazione della dotazione di beni storici, culturali e ambientali.

Fonte: Avenire

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Casa del Boia, nuovo museo multimediale sulla Via Francigena a Lucca

Il progetto di progettazione e riqualificazione del nuovo museo multimediale dedicato alla Francigena procede ed è stato approvato nelle sue linee guida con delibera di giunta. Un luogo “deputato all’accoglienza dei visitatori e pellegrini e alla divulgazione culturale del percorso attarverso vera e propria stazione di sosta polifunzionale.

Il progetto, finanziato dalla Regione Toscana e realizzato dalla Promo Pa su incarico della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, prevede due obiettivi principali che permettono di valorizzazione l’area dell’ex Casa del Boia: da un lato si vuole rendere fuirbile la stazione di sosta come luogo preposto alla conoscenza della via Francigena e tutte le opportunità che consentono di scoprire il territorio e, dall’altro, dare un servizio a tutti i pellegrini che la percorrono, rendendo unica la loro esperienza, affinché possano esserne il primo testimone e promotore.

Info: Lucca in diretta
Info: Di Lucca TV

 

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Il Comune di Camaiore promuove la Via Francigena

Il Comune di Camaiore, tappa toscana della Via Francigena, punta sulla promozione e la riqualificazione della via Francigena come patrimonio culturale. L’Amminsitrazione plaude al progetto del nuovo sito Visit Francigena, opportunità per far conoscere i territori, informare, promuovere il turismo slow a favorire le reti di impresa.

La Via Francigena è un grande volano per l’economia e lo sviluppo turistico dei territori attraversati – commenta l’assessore al Turismo Carlo Alberto Carrai – Come Comune puntiamo molto su questa risorsa e le recenti iniziative di successo come il Palio Francigeno, il premio all’olio francigeno durante la manifestazione Prim’olio Primovino e altri appuntamenti turistico-sportivi dimostrano la bontà di questa direzione.

Info: Versilia Today

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Sugli Itinerari culturali, l’Europa si mette in cammino

Sugli itinerari culturali, l’Europa si rimette in cammino” – con questo messaggio hanno siglato la partecipazione del 25 febbraio all’apertura della mostra “Come & Support your European Cultural Route” l’eurodeputata PD/S&D Silvia Costa, promotrice del’iniziativa insieme al Commissario al Turismo Antonio Tajani e a Gabriella Battaini Dragoni, vice segretaria del Consiglio d’Europa.

Protagonisti dell’evento i 26 itinerari culturali del Consiglio d’Europei, fra i quali sono emersi la Via Francigena, la Hansa e l’Itinerario delle città della Ceramica.
Un incontro importante per sensibilizzare le Istituzioni europeee verso questi importanti itinerari culturali, matrice si sviluppo integrata per i territori.

Il Progetto delgli Itinerari Culturali si inserisce oggi all’interno dell’Accordo Parziale Allargato, cui aderiscono 23 Paesi Europei. L’obiettivo è quello di creare una sinergia sempre più forte fra Commissione Europea, Parlamento Europeo e Consiglio d’Europa, in streto contatto con i governi nazionali, le regioni e le associazioni che sostengono con entusiasmo questi itinerari europei.

La Via Francigena viene presa oggi come un importante modelo di riferimento per lo sviluppo di questi progetti transfrontalieri. Si tratta di un itinerario europeo in grado di far dialogare istituzioni, associazioni, reti di imprese e università, con la prospettiva di creare un concreto sviluppo sociale, culturale ed occupazionale sui territori.

Come ha ricordato il Presidente AEVF Tedeschi, citando il medievista Jacques Le Goff Oggi ci rendiamo conto che, se consideriamo la realtà e guardiamo con attenzione alla Storia, che c’è qualcosa di più importante che non i soldati e le merci che transitano lungo le strade: questo qualcosa sono le culture. Ecco introdotta la Via Francigena, che io penso possa essere considerata, essenzialmente, come una via di culture.

Se si sta cercando di costruire una Europa economica, è altrettanto necessario che si costruisca l’Europa delle culture; uso di proposito il termine culture al plurale. Impegnarsi per dare alla Via Francigena una dimensione ed un valore europeo, significa impegnarsi per la realizzazione della Europa delle culture.”

Fonti:
Consiglio d’Europa
Silvia Costa

 

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Primo ‘Incontro di Primavera’ della Rete dei Cammini

L’Associazione RETE DEI CAMMINI, di cui l’associazione comasca IUBILANTES è cofondatrice ed Ente presidente, tiene per la prima volta il proprio “Incontro di Primavera”.
L’incontro avverrà a Como sabato 1 marzo alle 15 presso la Sala Barelli del Museo Civico Archeologico “P. Giovio” con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Como e con la collaborazione degli stessi Musei Civici.

La RETE DEI CAMMINI, nata nel 2009, aggrega ad oggi 25 associazioni italiane che condividono l’impegno di tutelare e valorizzare i cammini storici italiani, i loro utenti e i i loro monumenti e, tramite le sue consociate, è attiva in ben 12 regioni italiane, Sicilia e Sardegna comprese.

L’incontro non solo darà modo di conoscere l’attività della Rete dei Cammini e delle sue Consociate, ma metterà anche in luce il ruolo nodale di Como come “polo” francigeno di respiro internazionale; un ruolo dimenticato, al cui recupero sta dando un valido contributo la consociata IUBILANTES con il progetto transnazionale  ‘I cammini della Regina’.
Si parlerà anche delle grandi iniziative nazionale della RETE: la sesta ‘Giornata Nazionale dei Cammini Francigeni‘ del 4 maggio e l’ONDADICAMMINI, grande evento di cammini a catena che coinvolgeranno da maggio a ottobre tutto il territorio nazionale e i principali cammini storici italiani, in occasione del ventesimo “compleanno” della Via Francigena come Itinerario Culturale del Consiglio Europeo. Anche il territorio lariano e lombardo saranno fortemente coinvolti, con iniziative speciali di cui si farà una breve presentazione.

Infine la RETE DEI CAMMINI terrà la propria Assemblea ordinaria.
L’incontro è libero ed aperto a tutti. I lavori dell’Assemblea sono aperti a tutti ma le votazioni riservate ai Soci. 

Scarcate qui l’invito dell’Incontro di Primavera
Sito web: http://www.retecamminifrancigeni.eu