Via Francigena

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Un nuovo ostello sulla Francigena

I pellegrini che transitano da Santhià troveranno una nuova struttura ad accoglierli lungo il cammino della Via Francigena.

L’Associazione di volontariato denominata “Amici della Via Francigena Città di Santhià”, costituitasi all’inizio del 2009, si è prodigata, anche grazie all’aiuto concreto del Comune, per far fronte alle principali esigenze dei viandanti: pernottamento, servizi igienici, doccia, postazione internet e timbratura delle credenziali.

L’Associazione promuove inoltre iniziative per definire e segnalare percorsi escursionistici locali, nell’ottica di un graduale rilancio della cosiddetta “mobilità dolce”, nonché far conoscere (sia ai residenti che ai visitatori) le caratteristiche e le peculiarità del territorio, della sua cultura e dei suoi prodotti.

Questo perché i soci sono consapevoli che lo sviluppo del turismo “dolce” e, in particolare, di quello escursionistico, porta con sé una serie di favorevoli “ricadute” (riscoperta dell’ambiente e del paesaggio, rispetto dell’arredo urbano, rafforzamento dell’identità locale) che auspicabilmente possono contribuire a migliorare la qualità della vita e la capacità di accoglienza dei residenti.

Info:

L’Ostello di Santhià (Via Madonnetta 4, nei pressi di piazza Roma) offre 6 posti letto, una postazione internet, la “Colazione del Pellegrino” (da consumarsi presso il vicino “Caffè della Piazza”, chiuso il lunedì) e il “Menù del pellegrino” (10 euro), da consumarsi presso la Pizzeria Spaghetteria “La vecchia taverna”, Via Svizzera 47 (chiusa il lunedì).

La chiave dell’Ostello può essere ritirata presso il “Caffè della Piazza”, presso l’Agenzia Immobilcasa o presso il Comando dei Vigili Urbani (tutte strutture situate in piazza Roma).

Per contatti:

Renzo Manuello (Caffè della Piazza): 333.6162086; Massimiliano Corradini (Agenzia Immobilcasa): 348.8403460

Comune di Santhià

Membro dell’Associazione Europea delle Vie Francigene

Referenti: Assessore al Turismo Massimiliano Corradini e Sig.ra Rita Tosoni (Ufficio cultura, sport, tempo libero) tel. 0161.936207

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Il Web Gis della Via Francigena in Toscana

E’ on-line un nuovo Web Gis che fornisce un pratico ausilio a chi vuole intraprendere il viaggio lungo la Via Francigena nella regione Toscana.

Contiene tutte le informazioni di carattere logistico, culturale e di conoscenza dettagliata del percorso: dagli alloggi, suddivisi in accoglienza “povera” e ricettività alberghiera, ai punti di informazione turistica e alla rete di trasporti pubblici.

La cartografia, basata sulla Carta Tecnica della Regione Toscana, è stata studiata per una rappresentazione in stampa alla scala opportuna per chi cammina.

C’è la possibilità di stampare in diversi formati le informazioni visualizzate, per fornire al pellegrino uno strumento di agile consultazione durante la preparazione e l’esecuzione del suo viaggio.

Vai al sito

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San Pellegrino, tra mito e storia

Un volume proposto dall’Association Internationale Via Francigena (AIVF) e curato da Adelaide Trezzini.

Dall’introduzione di Franco Cardini: “Parlare di “pellegrinaggi pellegriniani” può parere uno scherzo, un gioco di parole. Non è così. Certo, l’espressione scelta per qualificare questi aspetti, queste mète santorali, questi culti è scherzosa. Ma essa comincia col racchiudere un problema che gli studiosi di agiografia ben conoscono. I nomi dei santi non sono tutti e sempre così certi… La ricerca in corso offre comunque al riguardo un primo, articolato panorama di restituzione del culto pellegriniano lungo la via francigena”.

Il volume documenta scientificamente (con 160 illustrazioni) una lunga ricerca, iniziata per caso a Giornico sulla via francisca del S. Gottardo per approdare a Auxerre e a Parigi (abbazia di St-Denis) e giungere lungo la Via Francigena a Viterbo, a Roma, a Troia (Puglia) fino a Caltabellotta (Agrigento).

Il volume ricostruisce il grande mosaico “SAN PELLEGRINO”, dove ogni tassello (16 luoghi in Europa descritti da autori vari) è costituito da una scheda che evidenzia caratteristiche comuni:

1) epoca di fondazione, ubicazioni su vie longobarde, vie francigene o vie di transumanze

2) similitudine e diversità di dedicazione a santi-eremiti di ipotetica provenienza francese, greca, siriaca, scozzese, ma tutti accomunati dallo stesso appellativo “PELLEGRINO”.

Il volume ospita nella prima parte (“Dal pellegrinaggio alla legenda del santo pellegrino”) una ampia introduzione di Franco Cardini e i saggi di autorevoli medievalisti come Anna Benvenuti, André Vauchez, Michel Sot, Paolo Chiesa.

In appendice, una biografia sintetica di san Pellegrino martire romano del II sec., forse il primo di questo nome, e poi l’iconografia di sette diversi santi Pellegrino.

Volume disponibile

in libreria (28 Euro) o online www.gangemieditore.it Cod. ISBN 88-492-1607-6 o Messaggerie

sullo shop-online dell’AIVF www.francigena-international.org

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Modifiche sul percorso!

A causa dell’inagibilità del ponte sul Cavo Crocettone nel Comune di Palestro, la Provincia di Pavia consiglia vivamente a tutti i pellegrini di utilizzare il treno da Vercelli a Palestro fino al termine dei lavori di ripristino.

Proseguire a piedi implicherebbe il transito, per circa due chilometri, sulla trafficatissima e pericolosissima Provinciale 596.

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Le Vie Francigene dell’Est al Via

Il gioco di parole nasconde il protocollo di adesione firmato dalla Regione Veneto con la Rete dei cammini d’Europa GEIE e la convenzione con l’Opera Romana Pellegrinaggi per i “Cammini della Fede”.

Vedremo presto i pellegrini sulle strade venete?

Toccanti le parole degli intervenuti a Palazzo Balbi di Venezia per la firma: “Goethe ha detto che l’Europa è nata in pellegrinaggio: oggi diamo ulteriore contenuto a questa frase” ha dichiarato Monsignor Liberio Andreatta, vicepresidente dell’ORP.

Da condividere anche le motivazioni che hanno spinto a siglare questa dichiarazione d’intenti: “La fede e il pellegrinaggio sono stati per molti secoli le principali forme di visitazione pacifica del mondo: la gente percorreva anche migliaia di chilometri, per lo più a piedi, per raggiungere mete sacre, attraverso itinerari lungo i quali gli ordini religiosi hanno realizzato le prime forme di ospitalità. Non c’è dunque contrasto tra religione e turismo e, anzi, recuperare e valorizzare i cammini religiosi costituisce un’operazione culturale e di civiltà”.

Leggi l’intero comunicato stampa

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Ora c’è anche la firma

Le procedure burocratiche si sono concluse: l’11 novembre con le firme del Ministro per i beni e le attività culturali, on. Sandro Bondi e del Ministro per le politiche agricole, alimentari e forestali, on.le Luca Zaia, il tracciato della Via Francigena è ufficiale.

Già approvato in modo formale dal Comitato scientifico della Consulta degli itinerari storici, culturali e religiosi lo scorso 31 marzo, il percorso ha ora tutte le carte in regola. Questo faciliterà, in ambito locale, la realizzazione di tutti gli interventi necessari per migliorare e valorizzare il percorso che attraversa il Paese dal passo Gran San Bernardo fino a Roma.

Vai al sito MiBac per leggere l’intero articolo

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Valorizzazione e fruizione del patrimonio

La Direzione Generale per le biblioteche, gli istituti culturali ed il diritto d’autore promuove e aderisce al progetto relativo alla “Valorizzazione degli itinerari storici, culturali e religiosi”. Tra i programmi ed i progetti in corso, quello inerente la “Via Francigena” riveste un ruolo determinante in termini di recupero storico, culturale e religioso nonché un ruolo strategico nella promozione turistico-culturale

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La Francigena si candida

E’ allo studio una proposta di candidatura a patrimonio mondiale dell’Unesco della Via Francigena. Governo e opposizione uniti nella valorizzazione del nostro territorio.

Su iniziativa del Vicecoordinatore Vicario del Pdl della Toscana, Riccardo Migliori, che ha proposto questa candidatura, è stata pronta l’adesione del Ministro per i Beni e le Attivita’ culturali, Sandro Bondi, sempre sensibile a questo argomento.

”Ad oggi – dichiara il ministro Bondi – e’ avviata la prima fase di ricognizione, per verificare un possibile percorso di candidatura. Dopo aver individuato un’ipotesi di perimetrazione, sara’ possibile predisporre la documentazione per l’inserimento nella Lista Propositiva Italiana.

In seguito, insieme alle Amministrazioni Locali, andra’ definito un piano di gestione. Dopo circa un anno e mezzo di valutazione da parte degli organismi tecnici internazionali, conclude il Ministro, il Comitato del Patrimonio Mondiale perverra’ ad una decisione circa l’iscrizione o meno del sito nella lista Unesco”.

Il territorio-pilota per questo importante riconoscimento sara’ la Val d’Orcia (Siena), che dovrebbe poi estendersi a tutta l’antica strada che portava i pellegrini dal Gran San Bernardo fino a Roma.

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Cammini dell’Uomo

Una nuova guida descrive un itinerario in quattro tappe che unisce la Via Francigena ai principali percorsi di fede del territorio biellese.

Il nuovo percorso è stato progettato e tracciato da itinerAria per conto dell’Assessorato al Turismo della Provincia di Biella, e va ad aggiungersi ai più di 900 km di percorsi già pubblicati on line sul sito www.biellaoutdoor.it.

Vi ricordiamo che il sito Biella Outdoor è dotato dell’esclusiva funzione di calcolo automatico dei percorsi, che consente ai visitatori del sito di costruire itinerari personalizzati, stampare il road book e la mappa, scaricare le tracce GPS.

Per ricevere una copia gratuita della pubblicazione potete scrivere a: info@atl.biella.it .