Via Francigena

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Visioni in movimento. Il cinema sulla Via Francigena

Il cinema, il cammino, la campagna ed il paesaggio torneranno ad essere protagonisti della residenza artistica di sviluppo pensata per i giovani autori europei.

Si chiude il 29 giugno il bando di partecipazione alla nuova edizione della residenza artistica e produttiva per autori sotto i 35 anni. “Visioni in Movimento” si svolgerà a piedi lungo la via Francigena in Toscana

Visioni in Movimento si lascia alle spalle – si spera definitivamente – il lookdown e la sospensione dei  propri progetti e lo fa organizzando una nuova edizione della scuola di cinema senza sedie sulla via Francigena toscana. Il bando per partecipare è aperto fino al 29 giugno, l’edizione si terrà tra settembre ed ottobre 2020.

Visioni in Movimento, il progetto organizzato da Culture Attive, mette in palio la produzione di tre brevi film ed un periodo di formazione per tre giovani film-maker europei e dell’area mediterranea e dopo l’edizione sul Carso triestino di gennaio/febbraio torna sulla via Francigena.

La residenza si terrà quindi in autunno lungo il tratto di via Francigena che collega le province di Pisa, Firenze e Siena (da San Miniato a Siena seguendo il percorso ufficiale della via), in questo periodo i partecipanti si formeranno in una speciale scuola itinerante dedicata al fare cinema sui territori ed al tema del cammino, conosceranno il percorso percorrendolo a piedi da soli e con gli organizzatori e grazie ai tutor potranno approfondire il loro progetto di film, svilupparlo, scriverlo e realizzarlo.

Un’esperienza unica, una residenza itinerante, la produzione di tre film pensata e realizzata in cammino. La possibilità di formarsi e venire seguiti da tutor professionisti (registi, produttori, tecnici) e di conoscere, lentamente, un territorio unico al mondo. La scuola, curata da Giuseppe Gori Savellini e Giulio Kirchmayr, è diretta dal regista Matteo Oleotto.

La sesta edizione di “Visioni in Movimento” è promossa e realizzata da Culture Attive con il sostegno del MiBACT e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea” e con la partecipazione del Comune di San Gimignano, in partenariato con le associazioni Mattador di Trieste e Visionaria di Siena e la collaborazione di Alpe Adria Cinema – Trieste Film Festival e Doc.it – associazione documentaristi italiani.

Il bando rivolto ai giovani film maker è disponibile sul sito https://www.visionimovimento.com/prossima-edizione, per informazioni è possibile contattare la segreteria di Visioni in Movimento all’indirizzo visionimovimento@gmail.com.

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Continua il progetto AEVF Formazione in Cammino – Nuovo webinar sulla Via Francigena e territori

AEVF organizza giovedì 9 luglio 2020 dalle ore 10:00 alle ore 12:00, un webinar informativo per i comuni del tratto italiano nord della Via Francigena dal titolo “La Via Francigena, itinerario culturale europeo. Una grande opportunità per lo sviluppo dei territori”. L’appuntamento s’inserisce nel contesto del progetto “Formazione in Cammino”, che vede l’Associazione impegnata a proporre approfondimenti utili sulle tematiche di maggiore attualità.

Gli argomenti del webinar, organizzato attraverso la piattaforma di Zoom, saranno introdotti dal Presidente AEVF Massimo Tedeschi e trattati da Sami Tawfik, responsabile progetti AEVF e Luca Faravelli, assistente progetti.

Si tratta di un una importante occasione di formazione, scambio e confronto che l’Associazione Europea delle Vie Francigene organizza con i territori al fine di condividere le progettualità in corso e quelle future, mettendo al centro le opportunità che il cammino offre.

È indispensabile lavorare in rete per sviluppare al meglio la Via Francigena e offrire i servizi adeguati ai viandanti.
 
Le tematiche affrontate si suddividono in tre categorie: le “Principali progettualità 2020. Dall’UNESCO alle guide per i pellegrini”, “Il percorso ufficiale, le varianti, la segnaletica, l’accoglienza” e infine l'”Animazione, comunicazione e promozione”.

L’incontro sarà seguito da successivi webinar per tutti i tratti europei del cammino.
 
Chi è interessato a partecipare contatti la segreteria: segreteria@viefrancigene.org

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Aiutaci a sostenere il progetto per acquistare la nuova barca del guado Sigerico

L’Associazione Europea delle Vie Francigene sostiene la campagna di crowdfunding della Confraternity of Pilgrims to Rome per raccogliere fondi da destinare all’acquisto di una nuova barca per traghettare i pellegrini sul guado della Via Francigena lungo il fiume Po.

Il traghettatore storico Danilo Parisi e la sua imbarcazione occupano un posto speciale nella memoria e nel cuore delle migliaia di pellegrini della Via Francigena che hanno attraversato il fiume Po sotto la sua guida mentre si recavano a Roma.

All’inizio di quest’anno, mentre la Lombardia era l’epicentro dell’epidemia di Covid-19 in Europa, la barca è stata rubata. Si è successivamente scoperta affondata, a circa quattro chilometri di distanza lungo lo stesso fiume. Solamente ora è stata recuperata, poiché il fiume Po è stato in piena durante tuitta la scorsa primavera. Il motore fuoribordo è stato preso e la barca distrutta.

L’assicurazione coprirà a Danilo Parisi il 50% del costo di € 30.000 per sostituire la barca, motivo per cui la Confraternity of Pilgrims to Rome, in collaborazione con l’Associazione europea delle Vie Francigene (AEVF), sta condividendo l’appello – da parte di tutta la famiglia della Via Francigena – per trovare la metà rimanente.

Aiutateci a raccogliere i restanti € 15.000 necessari per ripristinare questa eccezionale tradizione della traversata in barca e consentire ai futuri pellegrini di godersi il meraviglioso giro lungo il Po – e a Danilo Parisi di riprendere il suo ruolo di leggendario traghettatore del fiume Po.

Per contribuire vai alla pagina https://www.justgiving.com/campaign/helprelaunchdanilo

 

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Bandi / Lavora con noi

Francigena Service S.r.l. ha una posizione aperta: 

  • Coordinatore locale di progetto per: “Supporto specialistico nelle attività di valorizzazione dei cammini pugliesi nell’ambito dei progetti strategici CoHeN e TheRout_Net, finanziati dal programma di cooperazione europea INTERREG V/A Grecia-Italia 2014-2020.” Scarica qui il documento per l’applicazione.
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La Via Francigena si unisce al Manifesto di Europa Nostra

L’Associazione Europea della Via Francigena comunica quanto è orgogliosa di contribuire alla valorizzazione del patrimonio culturale nella fase post-Covid 19 firmando il Manifesto della Giornata dell’EuropaIl patrimonio culturale: un potente catalizzatore per il futuro dell’Europa“.

L’Europa Nostra insieme all’European Heritage Alliance ha redatto un Manifesto per celebrare il 70° anniversario della Dichiarazione Schuman e l’avvio del processo di integrazione europea.

Questo Manifesto trasmette un forte messaggio di solidarietà, speranza e unità ai leader e ai cittadini europei in un momento in cui l’Europa e l’intero pianeta stanno lottando per superare una crisi senza precedenti causata dal virus COVID-19. Attraverso questo Manifesto, i rappresentanti del patrimonio culturale europeo e internazionale, inclusa l’AEVF, esprimono la loro disponibilità a contribuire all’immediata ripresa sociale ed economica dell’Europa, nonché al progresso a lungo termine del patrimonio culturale europeo. Più di 580 firme sono già state raccolte!

Il manifesto della Giornata dell’Europa illustra 7 modi in cui il patrimonio culturale può fungere da catalizzatore di cambiamenti positivi.

Il primo: “Curare l’Europa” si riferisce al patrimonio culturale come risorsa per il benessere fisico e mentale olistico. La Via Francigena che offre l’opportunità di viaggiare lentamente lungo percorsi storici, paesaggi naturali, siti vernacolari, luoghi di culto e magnifici esempi di architettura e monumenti storici, comprende esperienze emotive, sociali, culturali e spirituali per i pellegrini, facilitando la guarigione delle ferite e il superamento delle difficoltà.

Il secondo: “Essere Europa” a indicare come il patrimonio culturale possa fornire un’àncora necessaria dell’identità europea. La Via Francigena garantisce la valorizzazione di valori e identità europei condivisi attraverso un percorso transnazionale, nato nel Medioevo. Offre la possibilità di riconnettersi alle radici e alle tradizioni dei quattro paesi attraversati.

Il terzo: “Trasformazione Digitale” si riferisce,  appunto, alla digitalizzazione, evidenziando la necessità di risorse culturali digitali accessibili al pubblico. AEVF fornisce l’accesso a mappe interattive, con la descrizione dei passaggi e il patrimonio culturale lungo il percorso. Durante la crisi di emergenza di Covid-19, AEVF ha lavorato alla creazione di una comunità digitale di pellegrini ed escursionisti per fornire uno spazio sicuro per condividere sentimenti, scambiare esperienze e preparare piani futuri con il motto “viaggiare da casa con il cuore “.

Al punto quattro troviamo:  “Per un’Europa Verde“, la Via Francigena migliora i paesaggi culturali e naturalistici, offrendo l’opportunità di viaggiare lentamente lungo queste meraviglie, contribuendo alla lotta contro i cambiamenti climatici e lo sviluppo della green economy.

Il quinto:  “Rigenerare l’Europa” si applica direttamente alla Via Francigena, poiché gli itinerari attraversano principalmente aree rurali e piccoli villaggi, generando benefici economici per le comunità locali e fornendo opportunità per la creazione di imprese lungo il percorso, nonché lo sviluppo della produzione artigianale.

Il sesto modo: “Vivere l’Europa” si riferisce esplicitamente al turismo come catalizzatore di cambiamenti positivi. La Via Francigena consente facilmente l’allontanamento fisico e il potenziamento del turismo di prossimità, che molto probabilmente si riprenderà per primo, ecco perché il percorso contribuisce in modo significativo al rilancio del turismo post Covid.

Infine, il settimo: “Abbracciare il Mondo” vede il patrimonio culturale in Europa come un mezzo di cooperazione e solidarietà nel mondo. La Via Francigena, l’itinerario che attraversa 4 paesi – Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia – è un percorso di comprensione, esperienza condivisa e dialogo interculturale. Il percorso ospita pellegrini da tutto il mondo che camminano fianco a fianco lungo lo storico percorso medievale, contribuendo alla diffusione di tolleranza e solidarietà.

Il Manifesto della Giornata dell’Europa dimostra il ruolo significativo dell’eredità culturale in Europa, specialmente nei momenti difficili del Covid 19 e della ripresa post virus. La Via Francigena contribuisce agli sforzi dei professionisti del turismo e della cultura in tutto il mondo e offre un’opportunità di viaggio lento, di scoperte culturali e sociali.

Puoi firmare il Manifesto sul sito web Europa Nostra https://www.europanostra.org/europe-day-manifesto-cultural-heritage-a-powerful-catalyst-for-the-future-of-europe-just-released/

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Online tutti gli incontri di #ViaFrancigenaLIVE!

Siamo felicissimi di essere stati virtualmente insieme a voi nelle ultime dieci settimane, attraverso 31 live (in tre lingue!) sulla Via Francigena e i mondi del cammino e del viaggio lento, che ci hanno tenuto compagnia sulla nostra pagina Facebook quando era possibile muoversi solo con il pensiero.

In tantissimi avete partecipato, interagito e apprezzato, in questo tempo sospeso, l’essere insieme, la scoperta di nuovi itinerari a piedi e in bicicletta, i diversi tratti del percorso europeo, le esperienze di viaggio di grandi camminatori e la filosofia del cammino…

Il vostro straordinario interesse ci ha permesso di raggiungere 552.000 persone da tutto il mondo! Le visualizzazioni dei video sono state oltre 135.000 per una media di circa 4.500 visualizzazioni uniche ogni live. Un vero successo!

Abbiamo poi iniziato anche le dirette sul nostro profilo Instagram. I primi tre live con Enrico Brizzi, Jack Jaselli e Monica Nanetti sono stati molto apprezzati! 
 

Nei prossimi mesi continueremo, in base anche ai vostri suggerimenti e richieste, a mantenere, seppur con minor frequenza, questi nostri ritrovi virtuali con appuntamenti live!

Vi ricordiamo che potete rivedere tutte le live sul nostro canale You Tube, per recuperare quelle che avete perso e approfondire tutti gli argomenti trattati, magari sul prossimo tratto della Via che vi aspetta, finalmente :), questa estate!

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In diretta Instagram con Monica Nanetti: Via Francigena for Dummies

Giovedì 11 giugno 2020 l’Associazione Europea delle Vie Francigene organizza una diretta Instagram per parlare con un’entusiasta avventuriera e pellegrina: Monica Nanetti.

Monica è giornalista freelance, scrittrice e viandante, ideatrice del blog “Se ce l’ho fatta io” (da cui poi nasce anche un bellissimo libro).

La sua grande avventura sui sentieri francigeni inizia qualche anno fa, quando quasi sessantenne, ha deciso di mettersi in viaggio in sella alla sua bicicletta e percorrere il tratto da Aosta a Roma senza molta preparazione fisica né atletica!

A tale proposito dice: «Non sono una persona particolarmente sportiva, ma ho sempre amato i viaggi: anche quelli un po’ scomodi, purché ne valga la pena. Ed è da poco che ho fatto un’interessante scoperta: per regalarsi una piccola avventura non c’è tanto bisogno di condizioni privilegiate, quanto di riuscire per un po’ a staccare la spina da quel senso del dovere che spesso ci schiaccia, e che non sempre è giustificato dai fatti.»

Dopo la prima avventura Francigena, Monica Nanetti non si è più fermata, intraprendendo molti altri viaggi su due ruote e a piedi. Recentemente ha camminato anche il tratto svizzero della Via Francigena. I viaggi di Monica sono stati raccontati brillantemente sulle frequenze di RadioFrancigena ed è possibile scaricare tutti i suoi podcast.

Da queste esperienze, è stato tratto il libro “Via Francigena for Dummies”. Un manuale concentrato di esperienze, che spiega tutto quello che c’è da sapere senza dare nulla per scontato, con indicazioni, suggerimenti e consigli per tutti, anche per i meno preparati.

Di questo e tanto altro parleremo nella diretta condotta da Luca Bruschi, direttore AEVF. Ci lasceremo ispirare e pervadere di forza e ottimismo di Monica Nanetti!

Vi aspettiamo, all’ora dell’aperitivo alla pagina Intagram: viafrancigena_aevf

 

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LIVE! Mobilità dolce e cammino, metafora della ripresa

Mercoledì 10 giugno alle 18:00 si è tenuta una nuova puntata live sulla pagina facebook della Via Francigena dedicata alla mobilità dolce e cammino, metafora della ripresa. A intervenire il vicedirettore del Corriere della Sera Antonio Polito.

“Passoterapia, la prima attività che farò” è il titolo del bell’editoriale di Antonio Polito, vicedirettore del “Corriere della Sera”, apparso sulle pagine di “Sette” del Corriere lo scorso 1 maggio.

Nella diretta organizzata dall’Associazione Europea delle Vie Francigene si è parlato proprio del cammino come terapia e della rinascita del turismo sostenibile legato al mondo della Via Francigena e dei cammini.

Insieme ad Antonio Polito sono intervenuti monsignor Liberio Andreatta, già amministratore di Opera Romana Pellegrinaggio, e il presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene Massimo Tedeschi. L’incontro è stato condotto da Stefano Landi, esperto di turismo.

Si è parlato di mobilità dolce, sviluppo locale e, ovviamente, cammini con l’auspicio di poter tornare ad essere viaggiatori consapevoli. Torneremo a camminare, riprendendo quel gesto semplice del quale abbiamo avuto tutti quanti un grandissimo bisogno durante l’emergenza sanitaria.

Un gesto quotidiano che ci riconnette con l’ambiente che ci circonda. “Camminare”, come ricorda Polito “è anche un atto spirituale e, per qualsiasi motivo si intraprenda, è sempre un po’ pellegrinaggio anche se a compierlo non è un credente”.

In Europa esiste un antico cammino che i pellegrini percorrono fin dalla sua nascita e che li guida attraverso tutta la penisola, fino a Roma. È la Via Francigena che, con la sua estensione fino a Santa Maria di Leuca, rappresenta oggi una delle più grandi opportunità per il rilancio culturale e turistico dell’Europa, così come è avvenuto con il Cammino di Santiago.

“L’Europa si è costruita in pellegrinaggio”, disse Goethe, perché il cammino è stato fatto da uomini appartenenti a culture e provenienze diverse, permettendo uno scambio di esperienze, conoscenze, emblemi e linguaggi dell’Occidente cristiano.

Rimettiamoci in cammino sulla Via Francigena.

Se ti fossi perso la diretta o vuoi rivederla la trovi qui sul canale YouTube AEVF, dove puoi trovare molti altri contenuti e tutte le FrancigenaLIVE, le dirette social AEVF!

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La Via Francigena e i Cammini d’Italia per il rilancio del turismo lento

Potremmo considerare la Via Francigena come la madre dei Cammini, per questo il suo riconoscimento europeo è senza alcun dubbio un valore aggiunto rispetto alla fitta e interessantissima rete di itinerari storico culturali e religiosi che si sono sviluppati negli ultimi anni. L’attenzione del Ministero Italiano dei Beni culturali e del turismo verso questo storico Cammino arriva da lontano, ovvero fin da quando furono allocati i primi finanziamenti da parte dell’allora Ministro Francesco Rutelli, finalizzati a una prima tracciatura e promozione.

Nel 2014, con l’insediamento del Ministro Franceschini e il passaggio delle competenze sul turismo ai Mibact, la rinnovata attenzione agli itinerari storico culturali come segmento importante di una nuova forma di fruizione turistica del paesaggio italiano è stata celebrata con l’anno dei Cammini del 2016, per entrare poi a pieno titolo nel Piano strategico del turismo.

In particolare, al tratto italiano della Via Francigena sono stati destinati 20 milioni di euro (altri 40 milioni sono andati, complessivamente, ai Cammini francescani, di San Benedetto e all’Appia) per uniformare l’intero tracciato e garantirne la fruizione in sicurezza dalla Valle d’Aosta alla Puglia. Si tratta di risorse molto importanti, ripartite tra le Regioni interessate al tracciato.

L’attenzione del Ministero verso la Via Francigena si esplica anche nella preparazione del dossier per il riconoscimento Unesco attraverso il Coordinamento e il supporto tecnico scientifico degli Uffici del Segretariato generale in collaborazione con gli altri Stati interessati – Regno Unito, Francia e Svizzera – e il supporto tecnico della Regione Toscana e dell’Associazione europea delle Vie Francigene. L’iter è ancora lungo e ovviamente l’esito non è scontato, essendo una candidatura complessa, ma si sta procedendo spediti rispettando tutte le procedure previste.

Nella fase di ripartenza, dopo la crisi sanitaria dovuta al Sars-Cov-2, è fondamentale proseguire nel supportare gli operatori impegnati nella promozione del “turismo sostenibile”. In questo senso, attraverso un ascolto di alcuni stakeholder ideatori della campagna “Io cammino in Italia”, stiamo studiando misure concrete, coerenti con il Piano strategico del turismo.

La Via Francigena attraversa luoghi molto celebrati del paesaggio e altri quasi sconosciuti, ma che dalla crescita esponenziale del Cammino hanno tratto significativi benefici socio-economici.

La politica di rilancio di un turismo di prossimità che garantisce una fruizione lenta, diffusa, destagionalizzata e di qualità vede nella Via Francigena e nella vasta rete dei Cammini, uno dei settori chiave per rilanciare la bellezza straordinaria dell’Italia e degli altri tre Paesi attraversati.

Per mettere a sistema una promozione coordinata del turismo lento è in programma il rilancio dell’Atlante digitale dei Cammini d’Italia che molto probabilmente diventerà una sorta di portale in cui ricomprendere, oltre ai Cammini, tutta la rete escursionistica, i treni turistici e le ciclovie.

Pensate solo al fascino di un viaggio sul trenino della Val d’Orcia per poi, zaino in spalla o in sella a una bici, immergersi nella magica atmosfera della Via Francigena.

Lorenza Bonaccorsi
Sottosegretaria di Stato del Ministero italiano per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo

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LIVE! La Via Francigena incontra la Via di Sant’Olav

L’ Associazione Europea delle Vie Francigene continua la serie di LIVE con una nuova avventura alla scoperta della Via di Sant’Olav in Scandinavia.L’incontro è previsto martedì 9 giugno alle ore 18:00 sulla pagina facebook AEVF @ViaFrancigenaCulturalRoute per conoscere l’affascinante Via di St Olav.

L’itinerario di Sant’Olav, patrono della Norvegia, è un cammino trekking e via di pellegrinaggio che attraversa Norvegia, Svezia, Finlandia e Danimarca. È stato certificato dal Consiglio d’Europa nel 2010.

Questo itinerario culturale è considerato come la “sorella” del nord Europa della Via Francigena con la quale condivide molti aspetti: turismo sostenibile, esperienze di condivsione e pellegrinaggio, scoperta del patrimonio culturale e tradizioni, bellezze del paesaggio e natura. L’itinerario di Sant’Olav oggi è un network di cammini che portano alla Cattedrale Nidaros a Trondheim, in Norvegia.

Olav II Haraldsson, successivamente conosciuto come St. Olav, è stato re di Norvegia dal 1015 al 1028. Dopo la sua morte nel 2013 è stato dichiarato martire e santo. I pellegrini da allora hanno iniziato a mettersi in cammino attraverso la Scandinavia per raggiungere la Cattedrale Nidaros, il luogo dove si trova la sua tomba. Oggi la Via di Sant’Olav è uno dei cammini più affascinanti del nord Europa attraverso una natura incontaminata, paesaggi straordinari e spiritualità. Nel live scopriremo anche gli aspetti tecnici dell’itinerario, le tradizioni locali ed il sistema dell’accoglienza.

La Via Francigena coopera con la Via di Sant’Olav dal 2012 quando i due itinerari hanno preso parte al progetto europeo CERTO. Da quel momento si sono sempre succeduti incontri e momenti di confronto per scambiare buone pratiche.

Al live intervengono Hans Morten, manager dell’Itinerario e direttore del National Pilgrim’s Centre, Ingeborg Collin Høgseth, direttore del Nidaros Pilgrim Center a Trondheim e Chin-Yu Lee, pellegrino e blogger che ha scritto una guida di St Olav.

Un evento da non perdere per scoprire questo itinerario!
Live in lingua inglese

Maggiori info: