Via Francigena

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Il contributo della Via Francigena alle strategie dell’Unione Europea

L’Associazione Europea della Via Francigena, AEVF, contribuisce significativamente alle strategie macroregionali dell’Unione Europea nell’ambito dello sviluppo del turismo sostenibile.

Nel 2019 all’Associazione è stata assegnata la conduzione di un progetto transfrontaliero lungo l’itinerario della Via Francigena dal comitato Europeo dei diritti umani e dalla più grande organizzazione intergovernativa europea – il Consiglio d’Europa – in collaborazione con l’Unione Europea nel quadro del programma Routes4U.

L’ambizioso progetto si è concentrato sulla diffusione del sistema di governance e sulla condivisione delle best practice nella macroregione alpina dell’UE.

Il progetto di sei mesi ha riunito stakeholders privati e pubblici di Francia, Svizzera e Italia e ha portato opportunità di sviluppo, garantendo la valorizzazione dell’ambiente e la sostenibilità nel settore del turismo.

Il progetto ha inoltre comportato una maggiore partecipazione delle istituzioni locali e una migliore conoscenza della Via Francigena nelle aree pertinenti, nonché nell’interconnessione con altri progetti trasversali.

Maggiori informazioni sul progetto sulla pagina del Consiglio d’Europa https://pjp-eu.coe.int/en/web/cultural-routes-and-regional-development

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10 consigli per organizzare il tuo viaggio sulla Via Francigena

Siamo costretti a rinunciare per un periodo ai nostri viaggi lenti, ma possiamo utilizzare il nostro tempo libero per organizzare il prossimo cammino sull’itinerario francigeno. 


Ci sono aspetti che spesso tralasciamo, come l’importanza del programmare nei dettagli un viaggio a piedi prima di mettersi in marcia.

Qui potete trovare alcune indicazioni generali sui tanti aspetti dedicati alla preparazione del viaggio.

Vi diamo ora qualche suggerimento nello specifico per organizzare al meglio il vostro prossimo cammino, utile sopratutto per coloro che sono alle prime armi o che si affacciano per la prima volta a quello che è il complesso mondo dei viaggi a piedi.

1. Allenarsi a casa

Le palestre sono chiuse e gli spostamenti sono limitati, ma possiamo approfittare di questa inaspettata mole di tempo libero per allenarci a casa. Non sono necessari attrezzi particolari per tenersi in forma nella propria dimora e arrivare preparati al prossimo cammino.

2. Informarsi sull’itinerario

Ci sono diversi cammini italiani divisi per regione, come la Via Francigena che si snoda lungo molte regioni d’Italia e tanti altri itinerari che potete trovare qui, scegliete quello che più vi piacerebbe intraprendere e informatevi sull’itinerario da seguire, sulle varie tappe del cammino e sui luoghi che vi piacerebbe visitare.

3. Controllare la scheda tecnica

È importante non sottovalutare la lunghezza del cammino, il tempo di percorrenza, la difficoltà e il dislivello delle diverse tappe. Queste informazioni vi saranno di aiuto per stabilire se è il cammino giusto per voi e per capire quanti giorni vi serviranno per portarlo a termine. Qui puoi trovare le mappe e le tracce GPS di tutta la Via Francigena a partire da Canterbury.

4. Ipotizzare il periodo migliore in cui mettersi in cammino

Non è il momento giusto per prenotare viaggi o stabilire quando iniziare il proprio viaggio però, in base al percorso scelto e alla difficoltà dello stesso, si può pensare alla stagione ideale per camminare.

5. Decidere se intraprendere il cammino da soli o in gruppo

Se decidete di affrontare il prossimo viaggio lento in compagnia di qualcuno potete approfittare di questo momento per organizzarlo insieme, restando ovviamente a casa e utilizzando i mezzi che in questi giorni ci stanno aiutando, come ad esempio le videochiamate. Qui puoi trovare tutte le proposte di viaggio sulla Via Francigena sia con formula self guided o in gruppo.

6. Fare una lista delle cose da mettere nello zaino

Qui potete trovare ottime indicazioni su come preparare uno zaino perfetto per il cammino.

7. Attrezzatura

A seconda del tratto di cammino selezionato vi serviranno diversi tipi di attrezzatura, controllate se avete già tutto ciò che vi serve a vostra disposizione o se avete la necessità di comprare qualcosa di nuovo. Per esempio dovete fare molta attenzione quando scegliete le scarpe per affrontare il vostro cammino.

8. Procurarsi una guida

La guida è uno strumento molto utile per avere più informazioni sul cammino e per arrivare preparati in caso di imprevisti lungo il percorso. Sul nostro sito troverete alcune guide utili che potete acquistare direttamente online. Qui trovate le guide ufficiali dell’itinerario francigeno.

9. Cercare contatti utili e informarsi sull’accoglienza lungo il cammino

Vi saranno utili nel momento in cui deciderete di mettervi in cammino e in questo modo eviterete di arrivare impreparati. È infatti utile informarsi, in base al proprio itinerario, sui punti di ristoro, sulle strutture per alloggiare e sui camping, soprattutto qualora non si dovesse raggiungere la tappa stabilita in precedenza. Scopri qui tutta la rete dell’accoglienza sulla Via Francigena, dove dormire, mangiare e tutti i servizi.

10. Fare una lista degli alimenti da portare con se in cammino

Vi consigliamo di prendere spunto da questi consigli che potete trovare qui.

Ora non vi resta che munirvi di carta e penna e iniziare a organizzare il vostro prossimo cammino!

Fonte: Cammini d’Italia

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Un anno di attività: l’Associazione Via Francigena in Tuscia di Viterbo al suo primo compleanno!

L’Associazione Via Francigena in Tuscia di Viterbo festeggia in questi giorni il suo primo anno di vita. Un percorso nato dal dal sogno di due pellegrini che avendo percorso il Cammino di Santiago e la Via Francigena hanno fatto del riconoscimento della Via nel territorio della Tuscia il loro scopo.

L’idea fondante dell’Associazione è quella semplice e sempre forte di accogliere persone, pellegrini francigeni e costruire con loro un rapporto che, seppur breve, lasci un segno indelebile nella storia della nostra città e nel vissuto di ognuno.

Un sogno oggi divenuto realtà e accompagnato dalla condivisione con ANCE che ha sponsorizzato la cartellonistica dal Bagnaccio a Viterbo e dal Cai che ha predisposto la cartellonistica sulla Via Francigena monumentale.

Numerosi inoltre sono i commercianti che hanno aderito al progetto e supportato con servizi dedicati al pellegrino, dimostrando concretamente l’alta qualità dell’accoglienza a Viterbo.

Oggi l’Associazione sta crescendo e i suoi progetti si affiancano a quelli di una seconda neonata associazione locale a supporto dell’itinerario, gli Amici della Via Francigena di Viterbo.

Tutti coloro che si trovano a Viterbo sono invitati a firmare la pietra del Pellegrino e a visitare la pagina Facebook dell’Associazione, dove potranno entrare direttamente in contatto con i responsabili per ogni necessità e informazione.

A lato, le foto più significative di questo primo anno di lavoro condiviso per la Via Francigena.

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Letteratura in cammino: esce La Via Francigena in Toscana

Le grandi strade trasformano i territori e le civiltà, e la loro storia è un magnifico intreccio tra cultura e tradizioni, racconti e leggende, arte e cibo. Non fa eccezione la Via Francigena, meta di pellegrini antichi e moderni. Fausto Filidei ce ne racconta il tratto toscano in un libro che somiglia a un vero e proprio viaggio a tappe. Intitolato “La Via Francigena in Toscana” (Sarnus), è stato pubblicato nella collana «La Cuccagna».

Il libro, illustrato dall’artista Paolo Grigò, ci accompagna in un percorso lungo 380 chilometri: partendo dall’attuale passo della Cisa in direzione di Pontremoli, attraverseremo la Versilia, la Lucchesia, il Valdarno inferiore, la Val d’Elsa e le terre del Chianti, e infine la Val d’Orcia fino al confine con il Lazio.

Lungo il cammino potremo conoscere per brevi cenni la storia dei luoghi incontrati, saremo informati sulle chiese e i monumenti più interessanti da visitare e ci terranno compagnia storie di santi, leggende di fantasmi e lupi mannari, racconti che hanno origine in epoche antichissime, sospesi tra verità storica e fantasia.

E poi le ricette, il “piatto forte”: sono novanta, tutte curiose, intriganti e legate ai luoghi percorsi, oltre che arricchite dai consigli della sommelier Clara Tizzanini sull’abbinamento coi vini più adatti.

“La Toscana”, spiega l’autore, “non può prescindere dalla via Francigena, che l’attraversa completamente e che ha attratto viaggiatori provenienti da molti paesi europei.

Su questa strada, nei secoli, sono sorti e si sono sviluppati insediamenti umani, sono stati costruiti ospedali, centri di accoglienza e monasteri, ma soprattutto, data la commistione di gente così diversa per provenienza, lingua, finalità, è spontaneamente nata una civiltà permeata e arricchita dalle culture più variopinte”.

Fonte: Toscana Libri

 

 

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Nasce l’associazione Amici della Via Francigena Valle di Susa

È nata a Rivoli, l’Associazione Amici della Via Francigena Valle di Susa. Si tratta di un gruppo spontaneo, volontario e senza scopo di lucro che già si era formalizzato due anni fa. Appassionati del territorio che partecipano alle più importanti manifestazioni in Valsusa e nella provincia.

L’Associazione per promuovere il territorio attraverso l’esercizio di attività fisica all’aperto. Il gruppo è composto da maratoneti, istruttori di Nordic Walking, pellegrini e anche camminatori per semplice passione.

Lo scopo dell’associazione è quello di unire alla divulgazione e all’insegnamento delle attività fisiche, la cultura della salvaguardia dei sentieri della Via Francigena.

L’associazione, pertanto, intende promuovere manifestazioni sul territorio, suscitando ed organizzando anche raccolte di fondi che, accanto alla promozione dell’ambiente, consentano di finanziare una serie di progetti sociali nell’interesse delle fasce più deboli.

Per iscrizioni e contatti è possibile chiamare i numeri: 329/8336595 e 338/9778283.

Fonte: L’Agenda News

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Esce la prima guida ufficiale della Via Francigena da Canterbury al passo del Gran San Bernardo!

È uscita la prima guida ufficiale del percorso di Sigerico nel tratto anglo-franco-elvetico per un totale di 1.200km. La guida è pubblicata dall’editore Favre di Losanna e scritta da Julien Moulin (Volleges, CH).

La pubblicazione nasce dalla cooperazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), réseau porteur della Via Francigena e numerosi partner di progetto che hanno sostenuto l’iniziativa: la FFR (Fédération Française de la Randonnée), che ha messo a disposizione le tracce del tratto francese di competenza, i dipartimenti francesi Doubs, Haute-Saône, Haute-Marne, Marne, Aube, la Communauté d’Agglomeration Grand Besançon e la regione svizzera Bas-Valais.

La guida si rivolge a camminatori e pellegrini che vogliono scoprire la bellezza del dell’itinerario europeo e conoscere così piccoli centri e paesaggi di quella che, impropriamente, viene definita “Europa minore” impregnata tuttavia di eccellenze ambientali, storiche, architettoniche, artistiche di assoluto rilievo e di tradizioni culturali secolari.

La guida, in lingua francese (seguiranno la versione in inglese e in italiano), si basa sul tracciato della North Downs Way, in Inghilterra; sulla GR145 della FFR, integrata con il percorso storico di Sigerico, in Francia; sulla Route n. 70, in Svizzera; essa si affianca alla guida ufficiale del tratto italiano, venendo così a completare l’intero tratto Canterbury/Roma.

Mille e duecento chilometri attraverso la storia e il paesaggio europeo, cuore di una Via Francigena “ponte di culture tra Europa anglosassone ed Europa latina”, per dirla con il grande medievista francese Jacques Le Goff.

Anche la nuova guida è disponibile presso le sedi di Champlitte, Fidenza, Piacenza, sul sito www.viefrancigene.org e presso le principali librerie in Svizzera e Francia, gli uffici del turismo e i punti tappa che la richiederanno.

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“Francigena Adventure 5.0 –Sulla tracce di Sigerico”

“Francigena Adventure  5.0 –Sulla  tracce  di  Sigerico”,-una  viaggiatrice  a  cavallo,  in  solitaria,  percorrerà  la  via Francigena nella sua totalitàcon partenza da Canterbury (Regno Unito) passaggio da Roma e arrivo a Santa Maria di Leucain140 giorni,in date ancora da definire nel 2020o 2021

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Indicazioni sui cammini durante l’emergenza Coronavirus

In merito all’attuale emergenza COVID-19 si condivide un’informativa a livello nazionale ed europeo a cui AEVF aderisce.

Caro viandante, amica pellegrina,
 
In questo momento di emergenza Coronavirus, le tue scelte finiscono per avere ricadute sugli altri. Per questo è importante la tua responsabilità nel seguire le direttive dell’autorità sanitaria: “si raccomanda di limitare gli spostamenti delle persone fisiche ai casi strettamente necessari”.
Proprio perché ami il Cammino, devi evitare di veicolare involontariamente un contagio che potrebbe compromettere l’accesso ai luoghi per molti mesi, e mettere a rischio la salute delle persone che ci vivono”

Cosa fare? Fino a nuove indicazioni dall’autorità sanitaria resta a casa.

Come andranno le cose, dipende anche da te: la collaborazione di tutti permetterà di ritornare al più presto sulla bellissima Via Francigena!

Ultreya!

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Al via la campagna “IO CAMMINO IN ITALIA”: supporto al turismo slow ai tempi del Coronavirus

Una campagna per dare un contributo concreto alla ripartenza del Paese attirando l’attenzione di italiani e stranieri verso una tipologia di turismo che consente di vivere una vacanza a stretto contatto con la natura: quello dei cammini e dei viaggi in bicicletta.

Nasce con questo intento #IoCamminoInItalia, la rete di imprenditori, comuni e appassionati di escursionismo, che si propone di attirare idee, consigli e pacchetti dei player turistici, come guide locali, tour operator, associazioni, operatori culturali.

“La crisi non può durare in eterno – scrive Alberto Conte, presidente di Movimento Lento, e quando passerà invitiamo tutti a scegliere l’Italia per il loro prossimo viaggio, in particolare le zone particolarmente colpite da questa emergenza, che saranno le prime vittime a livello economico, di questa situazione. Per questo abbiamo creato il gruppo Facebook IoCamminoInItalia, nel quale i turisti potranno trovare informazioni pratiche e proposte”.

Il gruppo è aperto a tutti: ai viandanti che cercano compagni di cammino, alle associazioni e alle guide che organizzano escursioni, agli operatori turistici che programmano vacanze o tour guidati a pagamento.

“Il gruppo – aggiunge Conte – è inoltre dichiaratamente aperto agli operatori commerciali che ora sono in grande difficoltà; al loro sostegno va tutta la nostra dedizione, il nostro supporto e il nostro impegno”.

Clicca qui per visitare il gruppo Facebook della campagna.

Fonte: TTG Italia

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Arte francigena: murale dedicato ai pellegrini a Vetralla

Un nuovo murale abbellisce la città per dare visibilità e valorizzare la Francigena. Eseguita dall’artista Alessandro Ridolfi sul muro di cinta del monastero delle suore benedettine in strada Giardino, a Cura, l’opera, finanziata con le donazioni dei partecipanti alle passeggiate narrate denominate “La Francigena da Sigerico a noi”, vuole richiamare l’attenzione di vetrallesi e passanti sulla via dei pellegrini.

Non è il primo murale che trasforma Vetralla in un museo diffuso alla portata di tutti; dopo le opere della pittrice naif Primula Campomaggiore e il murale nel sottopassaggio Zaccaro, realizzato dall’artista Jhonata Grego, una nuova raffigurazione adorna la cittadina arricchendola di colore, ma anche richiamando alla sua antica storia.

È di un gruppo di vetrallesi l’iniziativa di abbellire i muri di Vetralla con delle raffigurazioni aventi per oggetto i pellegrini e la via Francigena, l’antica strada percorsa dai viandanti diretti a Roma.

Il murale, denominato appunto “Il cammino”, riproduce infatti i pellegrini che escono da un bosco e si trovano in piazza San Pietro, a Roma.

Fonte: Corriere di Viterbo