Via Francigena

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In cammino verso Roma con Andrea Devicenzi

Per Andrea Devicenzi è iniziato il conto alla rovescia verso Roma. L’atleta paralimpico sta percorrendo la Francigena a tappe da marzo (leggi la notizia) e, in questi giorni, prosegue la sua impresa lungo gli ultimi chilometri che lo porteranno a Roma. Oggi, insieme a tanti amici, Andrea ha affrontato la tappa Viterbo Vetralla, iniziando così le ultime tappe di cammino verso San Pietro, dove arriverà sabato.

Ecco il racconto di questa giornata: “Sono ripartito sul Cammino della Via Francigena in compagnia di tantissimi amici e amiche che già hanno percorso alcune tappe con me ma tanti altri sono qui per la prima volta e al mio fianco per condividere la strada. Saranno 5 giorni che concluderanno questo progetto targato 2019 dei 1.000 chilometri sulla Via Francigena.

Alla partenza, direttamente dalle mani del Vescovo della Diocesi di Viterbo, Mons. Lino Fumagalli, ho ricevuto il timbro sulle credenziali, foto di rito e, alla presenza di circa 40 studenti, ci siamo incamminati verso l’uscita da Viterbo. Il tempo degli ultimi giorni ha bagnato molto le strade che percorrono la Francigena e non sono mancati i momenti in cui decidere da dove passare. Un momento intenso è stato quello alla panchina realizzata da papà Renzo in memoria di sua figlia Barbara, mancata prematuramente lo scorso anno a causa di una grave malattia. Ci ha raggiunto poi Andrea Natali del Comune di Vetralla che ci ha raccontato la storia suggestiva del luogo nei chilometri che mancavano al termine della tappa. Poi la foto di rito nel centro di Vetralla e l’arrivo in Comune dove, l’Amministrazione ci ha offerto un piccolo rinfresco. Qui il saluto e il ringraziamento per questa giornata ai giovani che hanno fatto rientro a Viterbo“.

Il cammino continua!

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La Francigena toscana, prospettive e criticità al centro dell’incontro a Firenze

Venerdì 22 novembre, a Firenze, ha avuto luogo l’incontro dal titolo “La Francigena toscana a dieci anni dal Piano Operativo. Prospettive, criticità, effetti di una sperimentazione”. L’evento è inserito all’interno del cartellone di appuntamenti “Toscana in Cammino“, organizzato da Regione Toscana e Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF).

L’intervento dell’Assessore Regionale al Turismo, Stefano Ciuoffo, ha sottolineato come il convegno rappresenti un importante momento di condivisione dei progetti realizzati e dei risultati ottenuti sulla Francigena negli ultimi dieci anni, ma deve essere visto anche come uno step del cammino di crescita e sviluppo della Via, non solamente come un punto di arrivo.

Il Presidente AEVF Massimo Tedeschi ha evidenziato l’importante ruolo avuto dalla Regione nello sviluppo della Francigena europea, ricordando il rapporto biunivoco tra il percorso ed i singoli tratti regionali.  Difatti più questi ultimi sono sviluppati, più la Francigena è sviluppata e viceversa. Tedeschi, ha inoltre ricordato la dimensione europea dell’Itinerario, invitando i partecipanti alla prossima Assemblea Generale AEVF che si terrà nella città di Canterbury, in Inghilterra, il 14 maggio 2020.

Francesco Tapinassi, Dirigente Settore Promozione Economica e Turistica di Regione Toscana, ha posto in evidenza le modalità che la Regione sta mettendo in atto per la costruzione del Prodotto Turistico Omogeneo (PTO) dei Cammini, il primo sviluppato in Regione, il quale necessita del costante dialogo tra le quattro aggregazioni territoriali che operano lungo la Via e le due Agenzie di promozione turistica regionali, Toscana Promozione e Fondazione Sistema Toscana. 

Raffaele Mannelli e Andrea Carubi, Settore Promozione Economica e Turistica di Regione Toscana, hanno illustrato il percorso tecnico e amministrativo legato allo sviluppo della Francigena in Regione, indirizzando poi lo sguardo verso i prossimi obiettivi che la Regione, in sinergia con i Comuni, vuole raggiungere per il miglioramento dell’Itinerario: il puntuale rilievo e risoluzione delle criticità, la gestione dei servizi lungo il percorso e la valorizzazione di Itinerari turistici limitrofi al tracciato della Francigena. 

La giornata ha visto inoltre l’intervento dei rappresentanti delle quattro aggregazioni territoriali dei Comuni lungo la Francigena, di cui i capofila hanno presentato le principali attività: Lucia Baracchini (Sindaco del Comune di Pontremoli) e Andrea Cella (Vicesindaco del Comune di Massa) per l’aggregazione Nord, Laura Goracci e Stefania Attanasio (Responsabili Sport e Turismo del Comune di Lucca) per l’aggregazione Centro-Nord, Alessio Spinelli (Sindaco del Comune di Fucecchio) per l’aggregazione Centro-Sud e Alberto Tirelli (Assessore al Turismo del Comune di Siena) per l’aggregazione Sud.

Numerosi sono stati gli interventi che hanno arricchito il dibattito, tra cui quello di Fausto Cecconi (Comune di Radicofani), Paolo Campinoti (Comune di Gambassi Terme), Serena Frediani (Comune di Capannori), Mila Cortesi (Comune di Ponte Buggianese) e Annalisa Folloni (Comune di Filattiera).

La sessione pomeridiana, moderata dal Vicepresidente AEVF e Consigliere regionale Francesco Gazzetti, ha dato spazio agli interventi di Sami Tawfik (Project Manager AEVF), che ha illustrato i principali progetti dell’Associazione europea, e Mons. Andrea Migliavacca, che ha illustrato il valore dell’Itinerario come Via di pellegrinaggio.  

A conclusione della giornata, è stato trattato il tema della candidatura UNESCO della Via Francigena, il cui iter è stato descritto da Monica Barni (Vicepresidente Regione Toscana, delega Cultura, Università e Ricerca), Roberto Ferrari (Direttore, Direzione Cultura e Ricerca), e Alessandro Compagnino (Direttore, Settore patrimonio culturale, siti UNESCO, Arte Contemporanea, Memoria). Paola Eugenia Falini (Università Sapienza di Roma), responsabile scientifica della candidatura della Francigena, e Valentina Pierguidi (Comune di Castiglione d’Orcia) hanno informato circa il metodo di candidatura e la definizione del Piano di Gestione.

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Formazione in Cammino, la proposta di AEVF per gli enti pubblici, comunità locali e aziende

Formare gli stakeholder territoriali e rispondere alle esigenze di una domanda turistica sempre più esperienziale e sostenibile. E’ questo l’obiettivo del progetto “Formazione in Cammino” lanciato dall‘Associazione Europa delle Vie Francigene (AEVF) e rivolta ad Enti pubblici, Uffici del Turismo, associazioni di categoria, aziende e comunità locali. Nella fase di lancio il progetto riguarderà il tratto italiano della Francigena, per essere esteso poi a tutto il percorso europeo.

Perchè un progetto formativo?

Per migliorare l’accoglienza, stimolare l’aumento dei flussi turistici e generare vantaggi economici concreti è fondamentale qualificare il prodotto turistico a livello locale mediante la formazione e il coinvolgimento diretto degli attori che gravitano nel mondo Francigena. La competizione tra i numerosi cammini italiani, non si gioca infatti solo sul livello di infrastrutturazione ma anche sullo sviluppo del prodotto turistico. Per vincere questa sfida è necessario rispondere con professionalità e servizi alle esigenze specifiche della domanda.

Obiettivi del percorso:

In questo contesto, l’offerta formativa proposta da AEVF, intende coinvolgere e formare i protagonisti delle Vie Francigene. Obiettivo: migliorare l’accoglienza a livello locale per il fruitore dei cammini, nelle sue variegate tipologie (pellegrino, escursionista, turista, ciclista, camperista, ecc.); incrementare la personalizzazione di servizi già esistenti o la nascita di nuovi servizi (trasporto bagagli, noleggio biciclette, ospitalità povera, ecc.) e favorire la conoscenza e l’utilità degli strumenti di informazione e promozione territoriale già attivi (APP, sito web, loghi, eventi, ecc.).

Una richiesta di approfondimento che arriva direttamente dai territori, così come emerso dal questionario realizzato da AEVF rivolto alle amministrazioni comunali lungo la Via Francigena. L’80% degli intervistati considera fondamentale aumentare le competenze degli operatori economici e delle associazioni locali concentrando l’attenzione sulle caratteristiche della domanda turistica, la comunicazione, il marketing e temi sempre più attuali quali il turismo sostenibile e responsabile. 

 Metodologia e modalità:

AEVF propone un percorso formativo per enti pubblici, comunità locali e aziende suddiviso in diversi livelli e adattato al contesto di riferimento. Un vero laboratorio che alterna una fase teorica e di dibattito a momenti pratici e interattivi, con tavoli di lavoro utili a sperimentare diversi casi di studio. Sono previste sessioni specifiche che permettono ai partecipanti di favorire la condivisione delle conoscenze, lo scambio di informazioni, la coesione di gruppo e il lavoro in rete. 

La metodologia adottata sarà esperienziale, interattiva e omogenea, con strumenti didattici innovativi da utilizzare in forma presenziale o a distanza. Il percorso formativo avverà con dei formatori esperti nel marketing per il turismo attivo, gestione delle destinazioni turistiche e processi partecipativi, ad esperienza pluriennale nella valorizzazione di Cammini e Itinerari Culturali.  

E’ prevista una certificazione AEVF per i Comuni e gli operatori che intraprendono il percorso formativo. (Certificazione di partecipazione o eccellenza in base al tipo di percorso intrapreso). Il raggiungimento del livello di eccellenza prevede l’apposizione del marchio d’eccellenza sul sito www.viefrancigene.org.

Per info e contatti:  Tel. +39 0523 492792 . Email: formazione@viefrancigene.org

In allegato il depliant scaricabile.

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CorreVoce: il racconto di Renato e Alessandro, da Aosta a Roma in bici per il mutismo selettivo

Il 12 ottobre si è conclusa “CorreVoce” la campagna di sensibilizzazione e informazione sul mutismo selettivo che si è svolta lungo la Via Francigena.

L’iniziativa, voluta da AIMUSE, Associazione Italiana Mutismo Selettivo per consolidare 10 anni di lavoro e comunicazione di questo disturbo, ha visto protagonisti Renato e Alessandro di ReAl Bike Experience che hanno percorso la Via Francigena italiana da Aosta a Roma in bicicletta.

Dopo aver attraversato mezza Europa e nel 2018 la via Francigena del Nord, da Canterbury ad Aosta, Alessandro e Renato Martin hanno percorso centinaia di km sulle orme di Sigerico indossando la divisa realizzata per l’occasione con l’essenza del progetto: il percorso attraverso l’Italia stilizzata con le sue tappe, i loghi di AIMUSE, AEVF – Associazione Europea delle vie Francigene e gli sponsor tecnici. 

Bicicletta e non solo: il progetto si è concrettizato in in sei incontri lungo il percorso, uno per regione, grazie alla collaborazione dei referenti regionali e i collaboratori di AIMUSE. Una grande avventura raccontata in un video dai due pellegrini in bicicletta per AIMUSE, Renato ed Alessandro che affermano:

Il 12 Ottobre 2019 si è conclusa la nostra avventura, 950 km oltre 8000 m di dislivello, 7 Regioni, svariate città e cittadine attraversate e, con un giorno d’anticipo, siamo arrivati a Roma. Possiamo affermare che l’Italia è un paese fantastico, sia dal punto di vista naturale che storico. Un cammino fuori dal comune fatto di giornate difficili e giornate fantastiche, tante le persone incontrate, storie raccontate di vita vissuta, molti gli amici interessati al progetto CorreVoce e quasi tutti non a conoscenza del Mutismo Selettivo. Un ringraziamento a tutte le persone incontrate lungo la nostra strada. Ma sopratutto un grazie di cuore a tutti gli amici che ci hanno seguito in questo tour per l’Italia e un grazie ad AIMUSE che ha voluto e coordinato il progetto CorreVoce, per dar voce a chi qualche volta non ce l’ha“. 

IL VIDEORACCONTO: 

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Retake Roma sulla Via Francigena, cittadini volontari riqualificano il percorso

Il cammino è fatto di pellegrini ma anche di volontari che accolgono e si occupano della manutenzione del tracciato. Da ottobre, a Roma, alcuni cittadini hanno iniziato a prendersi cura della Via Francigena nel quartiere La Storta organizzando dei veri e propri eventi di pulizia.

L’iniziativa, declinata sul territorio da vari gruppi di volontari, nasce dal movimento spontaneo cittadino no profit “Retake Roma” nato 10 anni fa e impegnato nella lotta contro il degrado, nella valorizzazione dei beni pubblici e nella diffusione del senso civico sul territorio. Un movimento che ha fatto parlare di sé per il buon esempio civico e su Facebook conta oltre 57 mila follower. 

L’impegno di questi volontari, si è presto concentrato anche sul percorso laziale della Francigena che porta nella capitale. “Il progetto via Francigena ha avuto inizio a la Storta proprio perché siamo l’ultima e importantissima tappa del percorso prima di San Pietro. Il nostro territorio è molto malandato e il nostro gruppo ha sentito il bisogno di iniziare la riqualificazione del percorso che insiste sul nostro territorio – racconta Daniela de Lena, Admin Coordinatore del Gruppo Retake Roma La Storta – Abbiamo cominciato il progetto Francigena con il primo evento del 12 ottobre e sabato 9 novembre abbiamo già fatto il terzo evento che ha visto la partecipazione di volontari anche di altri gruppi Retake del percorso, specificamente di Montemario e Balduina”.

Dalla pulizia dei marciapiedi alla raccolta rifiuti fino alla riqualificazione di una fontanella utile ai pellegrini: le azioni gratuite di questi volontari di tutte le età hanno ricevuto il plauso di tanti altri cittadini che stanno appoggiando la “causa” non solo sui social ma offrendo aiuto e collaborazione.

“Vogliamo che i pellegrini possano camminare su strade pulite e curate, e altri ne seguiranno per coprire tutto il tragitto sul territorio della Storta – spiega Daniela de Lena  – Il progetto ha visto l’adesione degli altri gruppi sul tracciato con i quali è in corso la definizione di azioni sinergiche coordinate, finalizzate all’arrivo a San Pietro con una successione di eventi dedicati”.

Un piccolo grande esempio di impegno civico che fa bene alla Francigena e non solo. Il lavoro gratuito di questi volontari sta infatti riportando alla luce luoghi dimenticati e abbandonati. Un’azione dal basso che dovrebbe far riflettere istituzioni e cittadini sulla priorità del tema legato al rispetto dell’ambiente e alla cura del territorio.

Per informazioni sul progetto e iniziative: 

Retake Roma:  www.retakeroma.org – FB: retake Roma : https://www.facebook.com/retakeroma/

Gruppo pubblico FB Retake Roma La Storta

 

 

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Ospitalità: la Via Francigena a “100case100idee” l’evento della comunità Airbnb

L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) ha partecipato, sabato 16 novembre a Parma, a 100case100idee, il primo grande evento nazionale sull’ospitalità in casa organizzato dalla community degli host italiani con il supporto di Airbnb Italia.

L’iniziativa, nata con il desiderio di fare conoscere le persone che sono dietro alla piattaforma con le loro case e le loro esperienze, ha coinvolto gli host di Airbnb in più di cento luoghi in tutto il Paese per un momento di confronto sul tema dellìospitalità in casa, il turismo esperienziale e il rapporto con i territori e le istituzioni. 

L’Associazione Europea delle Vie Francigene, rappresentata dal Resp. sviluppo progetti Luca Faravelli, ha portato in sede di approfondimento “Visit Vie Francigene”, il progetto AEVF rivolto a tutte le strutture di accoglienza, di ristoro e ai prestatori di servizi che operano lungo la Via Francigena. 

Al fine di rafforzare l’offerta, AEVF sostiene infatti l’inclusione di case o appartamenti disponibili per i pellegrini, adeguate secondo gli standard dell’accoglienza. Il territorio racchiude molteplici potenzialità, dal prodotto enogastronomico all’antica abbazia medievale, pertanto uno stretto legame tra la sosta nelle strutture e la scoperta dei beni locali, presentati dagli stessi abitanti del luogo, creerebbe un rapporto virtuoso e sinergico tra il viaggiatore e l’autoctono, che sfocerebbe in un reciproco scambio di preziose conoscenze.

L’Associazione Europea delle Vie Francigene ha realizzato un Vademecum per le strutture di accoglienza ed un codice etico per i pellegrini/turisti che desiderano percorrere l’itinerario europeo e rispettarne tradizioni, ambiente e cultura. Questi due documenti sono una guida per queste due figure (chi ospita e chi è ospitato) e indirizzano ad un turismo “ideale”, invitando alla riflessione in merito al raggiungimento degli obiettivi inseriti nell’Agenda 2030 (con focus sui goals 10, 11 e 12).

Info AEVF: https://www.viefrancigene.org/it/resource/blog/Webmaster/accoglienza-pellegrina-e-turistica/

https://100case100idee.it/

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AEVF incontra i comuni dell’Hauts-de-France

Giovedì 14 novembre 2019 l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) ha organizzato a Peronne (dipartimento Somme) in partenariato con il comune, una riunione con i sindaci e rappresentanti delle collettività locali presenti tra Bapaume (Calais) e Saint-Quentin (Aisne).
 
Il Sindaco di Peronne, Thérèse Dheygers, ha accolto i partecipanti presso il Salone d’Onore del Municipio. Martine Gautheron, vice-presidente AEVF ha introdotto la serata, accompagnata da Luca Bruschi direttore, Sami Tawfik responsabile dei progetti, Elena Dubinina esperta di itinerari culturali e Leslie Maussang responsabile tecnica dello sviluppo della Via Francigena in Francia.
 
La riunione ha avuto come obiettivo quello di presentare la Via Francigena ed il lavoro AEVF con particolare riferimento al percorso, progetti in corso e l’uscita prossima della guida ufficiale (casa editrice Favre) da Canterbury al Passo del Gran San Bernardo.
 
Sindaci, assessori, responsabili degli uffici del turismo hanno partecipato attivamente a questo appuntamento. Sono state messe in evidenza buone pratiche e iniziative di valorizzazione del cammino, come ad esempio l’esperienza recente di Vraignes-en-Vermandois dove gli abitanti, vedendo transitare numerosi pellegrini, si sono rivolti al comune per informare della disponibilità ad accoglierli nelle proprie case. 
L’AEVF, con la sede operativa di Champlitte, ha in programma di organizzare prossimi incontri informativi lungo i 1.000km di sentiero francese per coinvolgere maggiormente i territori.
 
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La Francigena toscana a dieci anni dal piano operativo, il convegno a Firenze

Venerdì 22 novembre, a Firenze, presso la sede di Regione Toscana di via Farini 8, Palazzina – Piano interrato, stanza S02, è in programma l’incontro “La Francigena toscana a dieci anni dal piano operativo. Prospettive, criticità, effetti di una sperimentazione”.

L’inziativa, inserita nel contesto del cartellone di appuntamenti di “Toscana in Cammino 2019-20“, è organizzata da Regione Toscana, con la collaborazione di Associazione Europea delle Vie Francigene – réseau porteur incaricato dal Consiglio d’Europa per la valorizzazione dell’Itinerario europeo.

Il tema dei cammini e della valorizzazione sostenibile dei territori ha assunto importanza nella pianificazione delle politiche culturali e turistiche a livello europeo, nazionale e locale. In quest’ottica, il convegno, si rivolge ai Comuni, alle Università, alle scuole e alle Associazioni coinvolte nell’itinerario della Via Francigena.

La giornata di convegno si articolerà in due sessioni. La mattinata di lavori, coordinata da Francesco Tapinassi, dirigente Settore Promozione Economica e Turistica, vedrà l’intervento dei Comuni capofila delle quattro aggregazioni della Via Francigena in Toscana e il contributo dei Comuni della Francigena.

Il tema, sarà introdotto dalla relazione di Stefano Ciuoffo, assessore alle Attività Produttive, Turismo e Commercio con il focus “Via Francigena Toscana, stato dell’arte e prospettive di sviluppo”. L’inizio dei lavori, vedrà l’intervento del presidente dell’Associazone Europea delle Vie Francigene (AEVF), Massimo Tedeschi.

La sessione pomeridiana, coordinata da Francesco Gazzetti, Consigliere regionale delegato per la Via Francigena, prenderà il via con il contributo Sami Tawfik, responsabile progetti AEVF e Francigena Service con un aggiornamento sui progetti in essere per lo sviluppo dell’Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.

Tra i temi in agenda, anche la candidatura UNESCO della Francigena che sarà sviluppata dagli interventi di Roberto Ferrari, Direttore della Direzione Cultura Regione Toscana e dalla Prof.ssa Paola Eugenia Falini dell’Università Sapienza di Roma. Infine, Mons. Andrea Migliavacca, vescovo della Diocesi di San Miniato e delegato per la Regione Ecclesiale della Toscana per l’attuazione della Pastorale per lo sport, il tempo libero e dei cammini, affronterà un focus sulla “Via Francigena Via di pellegrinaggio“.

E’ previsto un light buffet tra gli interventi della mattina e del pomeriggio. L’ppuntamento successivo, intitolato “Toscana in Cammino 2019. Modello di crescita sostenibile dei territori. Le politiche regionali sui cammini e gli Itinerari delle Regioni dell’Italia centrale” è programmato a Firenze venerdì 13 dicembre.

In allegato scaricabile: Save the Date e il programma 

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Meno 100 km a Roma, Andrea Devicenzi accolto a Montefiascone

Sabato 9 novembre, l’atleta paralimpico Andrea Devicenzi è arrivato a Montefiascone, tappa fondamentale della Via Francigena, raggiungendo i 100 km a Roma.

Nel tratto Bolsena-Montefiascone l’atleta è stato accompagnato dall‘AVIS di Montefiascone e altri volontari che hanno aderito all’impresa di Andrea, partito il 14 marzo da Aosta e diretto in piazza San Pietro (l‘ultima tappa è calendarizzata per il 1° dicembre ndr).

Al 100° Km è stato accolto dall’amministrazione comunale dall’Assessore allo sport Paolo Manzi che ha speso parole di entusiasmo per l’avventura di Andrea. Dopo il discorso di Mauro Marinelli, Presidente dell’AVIS di Montefiascone, sui valori della solidarietà e la Prof.ssa Croci che ha sensibilizzato i Comuni viterbesi, Devincenzi ha ringraziato tutti per l’accoglienza.

Elisabetta Ferrari, dell’Ufficio di Presidenza dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), ha portato i saluti di AEVF che ha patrocinato l’iniziativa. Ferrari ha abbracciato l’atleta paralimpico come segno di gratitudine per quello che sta facendo, la fatica che sopporta, i valori positivi che trasmette lungo la Via Francigena.

L‘AVIS di Montefiascone ha coinvolto anche le Associazioni locali di camminatori: Montecamminando e l’Associazione Via Francigena Montefiascone di Lidio Crescentini. Erano presenti e hanno collaborato nell’organizzazione anche la Proloco e l’ AIDO di Montefiascone.

Andrea Devicenzi ha preso la parola e ha ringraziato tutti coloro che lo hanno aiutato nell’impresa, sottolineando che “E’ la squadra che vince“. Devicenzi ha quindi ricordato che per lui, la Francigena, è stata una scelta voluta per godere della bellezza del nostro Paese e risvegliare le coscienze degli italiani che non si rendono conto del privilegio di vivere in Italia. Con umiltà ha detto: “I cammini ti insegnano molto e mi hanno cambiato, spero in meglio”.

Domenica,  Andrea è ripartito da Piazzale Urbano V dove si trova il monumento al pellegrino, in direzione Viterbo. L’arrivo a Roma previsto per il 1° dicembre prossimo.  Vai così Andrea, sei tutti noi! 

Elisabetta Ferrari

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I cammini storici a passo di nordic walking, due serate con WalkinGo

La stagione autunnale è invitante per ritrovarsi la sera e ripercorrere l’esperienza dell’attività “Pilgrim nordic walking” della ASD Polisportiva WalkinGo. Giovedì 21 novembre alle 21 presso “La Casa dei Talenti Giancarlo Radrizzani” in via San Martino 48 ang. via per Origgio a Uboldo (VA) è organizzato un evento dedicato ai cammini storici.

La serata assicurerà una panoramica completa sugli aspetti che coinvolgono il lungo cammino, dalla preparazione alla percorrenza delle tappe, fin a toccare le motivazioni personali dalle molteplici espressioni. Tutti gli argomenti saranno presentati attraverso il racconto delle esperienze del team sportivo e dalla proiezione delle splendide immagini scattate durante i cammini!

Relatori dell’incontro saranno gli Istruttori di Nordic Walking CONI-SNaQ della ASD Polisportiva WalkinGo Giovanni Oliva e Franco Prandoni, organizzatori e guide del gruppo sportivo in questa affascinante avventura a passo lento. Dato l’interesse per l’argomento. l’evento sarà replicato con il patrocinio della Città di Castellanza (VA) il giorno 15 dicembre alle 15 presso il “Centro Parco Altomilanese” in via Guerrini Olindo 40 – Busto Arsizio (VA)

Per informazioni sul progetto e sugli eventi collegati scrivere a info@walkingo.it e visitare il sito www.walkingo.it e la pagina facebook @walkingoNW. La Polisportiva WalkinGo è una Associazione Sportiva Dilettantistica affiliata ad ACSI. Si occupa in particolare della Disciplina Sportiva del Nordic Walking e delle Pratiche Sportive Outdoor – nelle province di Milano, Varese e Bergamo.