Brindisi entra a far parte della rete dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF). L’11 ottobre anche il consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’adesione della Città di Brindisi alla rete AEVF.
Un importante risultato commentato con soddisfazione anche da parte dell’associazione “Brindisi e le Antiche Strade”. La delegazione composta dalla Presidente Rosy Barretta, Mina Piazzo e Antonio Melcore, insieme a Giacomo Carito, Presidente della Società Storia Patria sezione di Brindisi, ha incontrato Regione Puglia per discutere sul ruolo di Brindisi all’interno dei Cammini e Percorsi in ambito regionale ed europeo.
Focus principale dell’incontro è stato quello della Via Francigena del Sud, con particolare riguardo per il progetto promosso dall’associazione “Brindisi e le Antiche Strade” relativo al “Cammino del Mare – Lungo l’antica Rotta da Brindisi a Gerusalemme”. “La Via Francigena, Franchigena, Francisca o Romea ha un ruolo fondamentale nella ricostruzione della nostra storia ed identità. Essa unisce l’Occidente con l’Oriente, l’età antica con il medioevo, il cristianesimo al paganesimo, è un itinerario trasversale tra basole e tratturi, tra tempi pagani ed imponenti cattedrali e santuari cristiani, tra dolci panorami collinari ad aspri paesaggi montanari – spiega l’associazione Brindisi e le antiche strade – Grazie al lavoro di sensibilizzazione portato avanti dall’Associazione e dalla sensibilità e attenzione dimostrata dall’Amministrazione cittadina, l’ 11 Ottobre il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità l’adesione della Città di Brindisi all’associazione Europea delle Vie Francigene, riuscendo così ad inserirsi in un circuito storico e culturale che sarà in grado di valorizzare quella parte della storia cittadina che vede Brindisi quale Crocevia di Percorsi e Cammini. Basta pensare che a nella nostra città s’intersecano: la Via Appia, La Via Appia Traiana, la Via Francigena del Sud, la Rotta dei Fenici, il Cammino Materano, il Cammino dei fari e il Cammino del Mare lungo l’antica rotta da Brindisi a Gerusalemme”.
“Brindisi aveva un ruolo fondamentale lungo le vie ed i percorsi di pellegrinaggio in quanto i principali ordini cavallereschi avevano in città un proprio avamposto strategico, tante sono infatti le testimonianze storiche, dai nostri Beni Monumentali e Chiese a Trattati ai Libri e Documenti Storici che segnano nelle pagine del tempo l’importante ruolo rivestito dalla città di Brindisi. Basta pensare ad esempio all’importanza della Chiesa del Casale, dove fu celebrato il famoso “Processo ai Templari” o presso l’attuale Casa del Turista sul Lungomare di Brindisi, arsenale dei Cavalieri templari o ancora il Tempietto di San Giovanni al Sepolcro, la piccola copia fedele dell’Anastasis del Santo Sepolcro di Gerusalemme, dove i vari ordini cavallereschi, tra cui appunto i Templari, si fermavano in pellegrinaggio e dove ancora oggi si possono notare i simboli ed i segni del loro passaggio – prosegue l’associazione Brindisi e le antiche strade – Brindisi è risaputo, lo dice la storia, era il porto principale dove i pellegrini ed i crociati s’imbarcavano per raggiungere Gerusalemme, da qui anche l’importanza del Cammino del Mare, lungo l’Antica Rotta da Brindisi alla Terra Santa. Ed ora Brindisi torna a riprendere la sua centralità quale crocevia di rotte, percorsi e cammini”.
Il 18 Ottobre, a Bari, l’Assemblea Generale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene ha ratificato l’ingresso della città tra i Comuni della Via Francigena, ponendo quindi le basi per un nuovo futuro per la città lungo gli itinerari turistici e storici europei.
“L’Associazione “Brindisi e le Antiche Strade”, continuando nel suo impegno per la città ed in favore della Via Francigena, ha già provveduto a donare all’InfoPoint Turistico sito a Palazzo Nervegna il Timbro di Brindisi Città Francigena che, insieme a quello presente presso il tempietto di San Giovanni al Sepolcro, permetterà ai Novelli Pellegrini di poter timbrare il proprio passaggio in terra di Brindisi permettendo così alla città di poter già accogliere i turisti che percorrono l’antica via di pellegrinaggio. Inoltre, con l’Associazione di Storia Patria sez. di Brindisi, con gli storici che fanno parte della nostra realtà associativa, sono già in progetto vari eventi sul tema per porre attenzione sul ruolo di Brindisi come Crocevia di percorsi e cammini. Brindisi è Città Francigena”.