Via Francigena

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Il primo passo: come e perché mettersi in cammino sulla Via Francigena o il Cammino di Santiago

Dal 6 all’8 Luglio 2018 si terrà un seminario itinerante, dedicato a tutti coloro che desiderano viaggiare a piedi verso Santiago, Roma o percorrere gli altri grandi cammini, ma non pensano di esserne all’altezza (oppure hanno solo bisogno di qualche informazione!). 

Due giorni dedicati:

A chi pensa che la lentezza sia rivoluzionaria

A chi sospetta che camminare non sia solo un’attività fisica

A chi vuole scoprire la bellezza della mente in cammino

A chi vuol conoscere i camminatori, i pellegrini, i viandanti, i girovaghi, i flâneur dai tempi antichi ad oggi…

Inoltre:

A chi dice «non ce la farò mai»

A chi crede che bisogna essere allenati

A chi non sa da dove cominciare a organizzare il viaggio

A chi non ha mai preparato uno zaino

A chi non ha mai avuto una vescica

A chi pensa di non poter fare a meno di certe comodità

A chi crede che ci si possa perdere … e, a volte, succede!

A chi ha paura di fare brutti incontri (tra i quali quello con se stesso)

A chi non ha mai visto da vicino la Via Lattea

A chi crede, a chi non crede, a chi non sa

Spesso chi sogna di partire verso SantiagoRoma o Assisi è intimorito dalla prospettiva di percorrere a piedi centinaia di chilometri marciando per giorni e giorni. La nostra vita ci ha abituato ad utilizzare l’auto o altri mezzi di trasporto anche per gli spostamenti più piccoli, e raramente camminiamo a lungo. 

Anche chi è più abituato a camminare, in genere lo fa solo in montagna, o nei parchi, e guarda con diffidenza alla prospettiva di attraversare a piedi l’Italia e la Spagna, uscendo spesso dai sentieri per percorrere strade asfaltate, talvolta trafficate.

Eppure oggi solo il viaggio a piedi ci consente di capire un territorio in tutte le sue sfaccettature, accettandone la bruttezza per apprezzarne di più la bellezza. Solo a piedi si riscopre il fascino dell’incontro, il valore di un sorriso, il significato autentico dell’ospitalità.

Un lungo viaggio a piedi, in particolare il primo lungo viaggio a piedi, è quasi sempre un’esperienza straordinaria, in grado di cambiare profondamente una persona. Ed è un’impresa alla portata di chiunque goda di buona salute. Ma come dice Lao Tzu, filosofo cinese:
 “Un viaggio di mille miglia comincia sempre con il primo passo”

Il passaggio più difficile, il momento più critico, è la decisione di partire, di separarsi dalla routine, di mettersi in gioco. Nel nostro corso vogliamo raccontarvi la bellezza e le difficoltà del cammino, fornendovi informazioni utili per organizzare il vostro viaggio
Vi racconteremo con parole e immagini il Cammino di Santiago, la Via Francigena, il Camino di Assisi. Vi daremo informazioni utili per l’allenamento, lo zaino, la scelta dell’attrezzatura. Vi spiegheremo quali sono i problemi più frequenti e i malanni fisici più comuni, per insegnarvi ad evitarli o a curarli. Cammineremo al vostro fianco, cercando di muovere insieme a voi “il primo passo”.

Il corso si svolgerà in gran parte in cammino, tra la Via Francigena e la foresta della Serra Morenica.

PROGRAMMA

Venerdì: 
18,00: arrivo e saluti
18,00 – 19,30: Presentazioni, descrizione della Via Francigena, descrizione del percorso, proiezione di immagini sull’itinerario, descrizione delle difficoltà e indicazioni sull’organizzazione del viaggio.
19.00: proiezione del documentario “I volti della Via Francigena”, di Fabio Dipinto.
20,00 – 21,30: cena condivisa

Sabato:

8.00: Colazione
9.00: in cammino dalla Casa del Movimento Lento di Roppolo, per raggiungere l’antico borgo franco di Piverone e fare ritorno alla Casa del Movimento Lento nel pomeriggio lungo la Via Francigena. Sarà un facile percorso di circa 10-12 km, con caratteristiche simili a molte tappe della Via Francigena. Durante le soste leggeremo insieme alcuni passi dai libri di autori famosi.
12.00-13.00: pranzo (panino) un un bar di Piverone
15.00: Ritorno alla Casa del Movimento Lento, per parlare di come prepararsi a un lungo viaggio a piedi. Come vestirvi e cosa portare; come scegliere lo zaino, e come prepararlo; come scegliere le scarpe, e l’attrezzatura giusta in funzione delle stagioni, come allenarvi, come evitare i malanni più comuni, e se proprio non riuscite a evitarli, come curarli. 
18.00: Cammino di Santiago – descrizione del percorso, proiezione di immagini e/o filmati sull’itinerario, descrizione delle difficoltà e indicazioni sull’organizzazione del viaggio.
20.00 – 21.30 cena in comune in un ristorante nelle vicinanze della Casa.
21.30: Camminata notturna

Domenica:

7.30: colazione
8.30: passeggiata nell’altipiano della Serra Morena, in cui riprenderemo e metteremo in pratica alcuni degli argomenti affrontati nei primi due giorni del seminario. Sarà una facile passeggiata di circa 6-8 km
12.00: ritorno alla Casa del Movimento Lento, per parlare dello studio del percorso, delle mappe, delle fonti d’informazione; dove dormire; come orientarsi con e senza GPS; come leggere la segnaletica, anche quando non c’è; varie ed eventuali. 
13.00: pranzo condiviso
16.00: saluti e partenza.

Il corso si svolgerà con un numero minimo di 6 partecipanti, un numero massimo di 15.

Attrezzatura consigliata: un quaderno per appunti e una penna, scarpe da trekking, giacca a vento impermeabile, zainetto, borraccia. 


Il docente

Alberto Conte si occupa da circa 20 anni della divulgazione del viaggio lento, a piedi e in bicicletta, collaborando con alcuni tra i principali enti di promozione turistica italiani. Nel 2006 ha fondato itinerAria (www.itineraria.eu), azienda specializzata nella progettazione e nel rilievo GPS di reti di percorsi a piedi e in bicicletta, e nella consulenza nel settore della mobilità “dolce”. Nel 2011 ha fondato l’Associazione Movimento Lento, di cui è presidente, e nel 2014 il tour operator SloWays.
Dal 2005 è responsabile tecnico della Via Francigena per conto dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, e nel 2013 ha progettato e tracciato la CicloVia Francigena. Nel 2017 insieme a sua moglie Susanna si è trasferito nella Casa del Movimento Lento, un rifugio per viaggiatori lungo la Via Francigena. E’ Guida Ambientale Escursionistica iscritta ad AIGAE e guida cicloturistica.

Dove

Il Corso si terrà presso la Casa del Movimento Lento, un antico casale situato lungo la Via Francigena piemontese a Roppolo, in provincia di Biella. Il casale dispone di un ampio giardino dove effettuare gli esercizi all’aria aperta, mentre basta uscire di casa per imboccare una delle numerose strade campestri che s’inoltrano per decine di chilometri tra le colline boscose del biellese.

Roppolo si trova a 100 km da Milano, 60 km da Torino. Per chi arriva in treno la stazione di Santhià si trova a 12 km di distanza, e concordando l’orario potremo venire a prendervi, oppure dalla stazione prendete un autobus per Ivrea. Se invece preferite arrivare a piedi basta imboccare la Francigena contromano, da Santhià sono 3 ore di piacevole cammino, il modo ideale per entrare nel vivo del corso.

Se invece siete costretti ad arrivare in auto imboccate l’A4, uscita Santhià, quindi proseguite per il Lago di Viverone. Siamo a un’ora da Milano, 45 minuti da Torino.

Logistica e costi

Il Corso si terrà presso la Casa del Movimento Lento, un antico casale situato lungo la Via Francigena piemontese a Roppolo, in provincia di Biella, in prossimità del lago di Viverone.

Il corso è riservato ai soci del Movimento Lento. Chi non fosse socio avrà la possibilità di iscriversi prima del corso, pagando la quota di iscrizione di 15 Euro all’anno.

Il contributo richiesto per il corso è di 90 Euro per ogni socio partecipante.
Altre spese previste per vitto e alloggio: è possibile pernottare sia presso la Casa del Movimento Lento, sia in altre strutture di accoglienza convenzionate. Prezzo del posto letto nella Casa in camera tripla: 19 Euro/notte per persona (per chi usa il proprio sacco a pelo e asciugamani) o 23 Euro (comprese le lenzuola), colazione inclusa. Pranzi al sacco, cene condivise. 

Per informazioni sui prossimi corsi e prenotazioni: Segreteria organizzativa – 0161 987866 – 335 7979550 – casa@movimentolento.it 

 Visualizza l’elenco completo dei corsi

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Dalla Francigena Tuscany Marathon una donazione alle associazioni

La Via Francigena è anche un cammino della solidarietà. L’Associazione di Promozione Sociale Amici della Via Francigena Pietrasanta ha infatti deciso di devolvere il ricavato della prima edizione della Francigena Tuscany Marathon a favore di tre associazioni attive sul territorio.

La manifestazione dello scorso 24 settembre 2017, organizzata in collaborazione con Lucca Ospitale e l’Arciconfraternita della Misericordia di Lucca, ha avuto un successo oltre ogni aspettativa: 2000 partecipanti, provenienti da tutta Italia, hanno invaso i sentieri della Versilia e della Lucchesia camminando da Pietrasanta alla volta di Lucca sulla antica Via Francigena

L’assocazione Amici della Via Francigena Pietrasanta, ha deciso di donare quanto rimasto dall’organizzazione della Francigena Tuscany Marathon all’ATMO Onlus Associazione per il Trapianto del Midollo Osseo, l’AIPD Versilia Associazione Italiana Persone Down e alla Casa del Pellegrino Valpromaro.

La cerimonia di consegna delle donazioni avverrà il prossimo 16 dicembre alle ore 12 a Pietrasanta, presso il Chiostro di Sant’Agostino Sala dell’Annunziata. Il programma della mattinata prevede anche un’attività ludica per bambini delle scuole elementari e media dagli 8 ai 14 anni. Dalle ore 10 alle ore 12 si svolgerà una piccola manifestazione di Urban Orienteering organizzato con la collaborazione tecnica del GS Orienteering Folgore. Al termine della mattinata un piccolo ristoro per i bambini organizzato con la preziosa collaborazione dell’AVIS Versilia.
 
Il programma nel dettaglio:
9.30: Iscrizioni Urban Orienteering (aperta ai bambini agli 8 ai 14 anni; fino a 150 partecipanti)
10.00: Urban Orienteering con la collaborazione tecnica di GS Orienteering Folgore
12.00: Cerimonia consegna donazioni. Presentazione delle attività delle singole Associazioni e video sulla Francigena Tuscany Marathon a cura del Gruppo Fotografico Versiliese e del Gruppo Tramonti Italiani
12.30: Piccolo ristoro a cura di AVIS Versilia
 
La seconda edizione della Francigena Tuscany Marathon si svolgerà il 30 settembre 2018, informazioni sul sito: www.francigenatuscanymarathon.it 
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Inaugurato l’ostello del pellegrino a San Giovanni Rotondo

Continua il percorso di crescita per le Vie Francigene del Sud. Il 2 dicembre a San Giovanni Rotondo in Puglia, è stato inaugurato l’ostello del pellegrino con un infopoint.

 
Il taglio del nastro, ha visto la partecipazione di numerose autorità tra le quali il direttore generale del Turismo della Regione Puglia, Aldo Patruno, il presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, Massimo Tedeschi e il sindaco del comune di San Giovanni Rotondo, Costanzo Cascavilla.
 
L’ostello ha già accolto la prima ospite, una pellegrina italiana di Livorno in cammino lungo la Via Micaelica da Benevento a Monte Sant’Angelo. La camminatrice è stata ricevuta per l’occasione dal consigliere Claudio Russo e dal primo cittadino Cascavilla. Con l’apertura dell’ostello, prosegue l’attività di valorizzazione dei cammini e del turismo lento.
 
L’opera, è stata realizzata grazie ad un finanziamento regionale di diecimila euro, attribuito all’Associazione Europea delle Vie Francigene (Aevf) e ha permesso di recuperare un antico sito, risalente al XII-XIII secolo, nel centro storico cittadino. L’ostello si trova all’interno di un’antica torre medievale, ha sei posti letto a disposizione dei pellegrini e un punto informazione da attivare.
 
“Regione Puglia e Comune hanno ribadito la volontà nel continuare a puntare sul progetto delle Vie Francigene del Sud. Si tratta di un altro tassello del percorso di infrastrutturazione. Aevf sarà di totale supporto a tutti gli ulteriori passi fino al completamento del progetto che porterà poi alla certificazione finale di Itinerario Culturale del Consiglio Europa” afferma Massimo Tedeschi, presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.
 
Dopo il recupero del tratto Celle san Vito-Lucera, l’obiettivo per il comune pugliese nel 2018 sarà quello di rendere fruibile e sicuro il cammino che dal convento di Stignano risale verso la Sacra Grotta di Monte sant’Angelo. Si tratta di un intervento con fondi regionali che permetterà di avere in terra di Capitanata il primo tratto di cammino fruibile nel Mezzogiorno della Via Francigena.
 
Silvia Iuliano
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European Francigena Marathon: dal 10 gennaio le iscrizioni online per la sesta edizione

Il 2018 si preannuncia un annno ricco di maratone sulla Via Francigena italiana. Dal 10 gennaio 2018 sarà possibile iscriversi online alla sesta edizione della European Francigena Marathon in programma domenica 27 maggio 2018. Dopo il successo delle scorse edizioni, ritorna l’appuntamento con la tradizionale maratona di 42,195 km sulla Via Francigena da Acquapendente a Montefiascone da percorrere esclusivamente camminando. La manifestazione, promossa a livello nazionale ed internazionale, ha lo scopo di far conoscere un territorio ricco di bellezze naturali ed artistiche che costituiscono il patrimonio storico-culturale ed ambientale dei comuni interessati all’ evento.

L’anno scorso, la maratona ha visto la partecipazione record di 2195 iscritti provenienti da tutta Italia, con un testa a testa tra uomini e donne. Sono stati ben 1353 gli iscritti al percorso più lungo della maratona da Acquapendente a Montefiascone.

Si partirà da Acquapendente, 132 km a nord di Roma, posta lungo la Via Cassia e ai confini di Umbria e Toscana, una tappa fondamentale sulla Via Francigena. Seguendo la tabellazione del percorso ufficiale, realizzato secondo le indicazioni dell’Associazione Europea delle Vie Francigene e della Regione Lazio con la supervisione del CAI di Viterbo, si proseguirà percorrendo stradine di campagna, verso il paese di San Lorenzo Nuovo. Da qui, primo arrivo intermedio (Km 11,300), proseguendo lungo la bancata vulcanica si giungerà a Bolsena, secondo arrivo intermedio (Km 23,5), dove sarà possibile percorrere le viuzze caratteristiche del castello costeggiando la Basilica di Santa Cristina. Attraverso strette e caratteristiche viuzze di campagna, i partecipanti arriveranno al parco naturalistico di Turona alla sommità di Montefiascone (Km 42,195) , storica cittadina del 100° km dalla tomba di Pietro. Qui sarà possibile ammirare il Monumento e la Torre al Pellegrino posto all’interno del complesso della Rocca dei Papi. Sarà una camminata impegnativa che metterà in evidenza il carattere e la volontà dei partecipati chiamati a misurarsi con se stessi nell’intento di promuovere una Via, un’antica Via, certamente meta di migliaia di pellegrini nei prossimi anni.

L’evento, omologato e assicurato dalla F.I.A.S.P. (Federazione Italiana Amatori Sport Popolari), rientra nelle attività ludico motorie del tempo libero ed è dichiaratamente una “camminata non competitiva”. Sarà possibile iniziare il percorso non solo da Acquapendente, ma anche da San Lorenzo Nuovo e Bolsena. Per facilitare l’organizzazione, la scelta del tratto da percorrere va deciso all’atto dell’iscrizione da ogni singolo partecipante. 

Percorsi: la Maratona Acquapendente – Montefiascone è di Km 42,195 ma sono previsti dei percorsi alternativi: Acquapendente – San Lorenzo Nuovo Km 11,300; Acquapendente – Bolsena Km 23,500; San Lorenzo Nuovo – Bolsena Km 12,200; San Lorenzo Nuovo – Montefiascone Km 30,900 e Bolsena – Montefiascone Km 18,700.

Iscrizioni: la partecipazione è aperta a tutti, uomini e donne che abbiano compiuto il 18° anno di età. I minorenni possono partecipare solo sotto la responsabilità dei propri genitori; si consigliano i percorsi più brevi. Le iscrizioni potranno essere effettuate ON-LINE dal 10 Gennaio 2018 con modalità di iscrizione sul sito. Chiusura iscrizioni 10 maggio 2018 o al raggiungimento dei 3000 iscritti. Il contributo di iscrizione di € 15,00 è comprensivo di Assicurazione, come da Polizza F.I.A.S.P.

Promozione per gli iscritti: chi si iscriverà entro il 28 Febbraio 2018 potrà partecipare al sorteggio di 10 prosciutti, 10 forme di cacio, 10 bottiglie di vino est est est , 10 barattoli 1 kg miele di Monte Rufeno, 20 confezioni di fagioli del “Purgatorio” e 20 “mangia e bevi” in ceramica artistica.

Non mancheranno gli eventi collaterali: il 25 e il 26 maggio si svolgeranno degli eventi collaterali alla maratona organizzati dal comune di Acquapendente con visita al Bosco del Sasseto (Patrimonio WWF) – “Il Bosco delle Fate”, un trekking urbano alla scoperta della Via Francigena nel centro storico di Acquapendente e una cena medievale con spettacolo nel chiostro di San Francesco.

La European Francigena Marathon è organizzata dall’Assessorato Sport Turismo e Cultura del Comune di Acquapendente e dal Club Alpino Italiano Sezione di Viterbo con il patrocinio dell’ Associazione Europea delle Vie Francigene, Comando Provinciale Viterbo, la collaborazione dei Comuni di San Lorenzo Nuovo, Bolsena e Montefiascone e l’aiuto di varie associazioni locali.

Per Info e prenotazioni visitare il sito: www.francigenamarathon.it o rivolgersi presso il Comune di Acquapendente Ufficio Sport e Turismo, Mail a: turismo@comuneacquapendente.it, tel: 0763 7309206. Responsabile Organizzativo Sergio Pieri.

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La Via Francigena conquista Milano, tutto esaurito per il film “Le energie invisibili”

“È stata una serata meravigliosa. Il pubblico ha apprezzato il documentario cogliendo le sensazioni di pace e libertà che quasi ogni pellegrino prova a volte in cammino”. Luca Contieri, filmmaker de “Le energie invisibili, da Milano a Roma in cammino” è soddisfatto del debutto milanese della pellicola dedicata alla Via Francigena, patrocinata anche dall’Associazione Europea delle Vie Francigene.

Il 28 novembre, la proiezione ufficiale del film al Cinema Beltrade ha registrato il tutto esaurito e un’intensa partecipazione del pubblico presente in sala. “Molti mi hanno detto che, dopo aver visto il film, vogliono andare a fare un cammino e ne sono felice. La cosa più importante è sempre camminare dentro se stessi alla riscoperta del vero sé. Come dico spesso: questo film è sì un invito al viaggio, ma al viaggio interiore” conferma Contieri.

Una serata di festa, condivisa con circa 200 persone e alcuni ospiti speciali, primo fra tutti Alberto il peregrino por la paz tra i protagonisti del film e della proiezione con la sua immensa credenziale. “Con me erano presenti Mimmo Lanzafame (fotografo e compagno di viaggio insieme a Luca Contieri del film ndr) e Alberto Peregrino por la Paz. Siamo stati felici di rispondere alle tante domande del pubblico. Ringrazio Alberto Pugnetti di Radio Francigena che ha introdotto il documentario e Stefano Brambilla del Touring Club Italiano che ha fatto da moderatore”.

Incassata la prima ottima risposta del pubblico milanese, continuano nei prossimi giorni le proiezioni al Cinema Beltrade in via Nino Oxilia: domani sabato 2 dicembre alle ore 13.50, domenica 3 dicembre alle ore 20.40, lunedì 4 dicembre alle ore 12 e martedì 5 dicembre alle ore 16.30

Il documentario sulla Via Francigena, sarà in programmazione anche nel resto d’Italia: a Roma il 5 dicembre alle 18.40 e alle 21 al cinema Farnese; a Firenze l’8 dicembre alle ore 18.45 presso la Chiesa B.V.M. Madre delle Grazie e il 12 dicembre alle ore 21.45 presso il Cinema Sala Esse; ad Aosta il 14 dicembre alle 20.30 presso il Cinema Delaville e a Livorno il 17 dicembre alle 18 presso il Centro Artistico il Grattacielo.

Per tutti gli aggiornamenti delle proiezioni si può consultare il sito o seguire la pagina Facebook del film. (Photo credits: pagina Facebook “Le energie invisibili, da Milano a Roma in cammino”).

 

Silvia Iuliano

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La Francigena toscana: numeri, percorsi e progetti

L’itinerario della Francigena è stato introdotto per la prima volta nel 1994. La Regione ha sviluppato il proprio interesse alla valorizzazione del tratto che si trova nel suo territorio a partire dal 2004 ed ha proseguito negli anni successivi ad implementare lo sviluppo di questo itinerario culturale europeo.

IL PROGETTO INTERREGIONALE NEL 2006. Nel 2006 la Toscana ha ottenuto il ruolo di capofila di un progetto interregionale di ricostruzione e valorizzazione del percorso, che ha coinvolto Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna e Lazio. Sempre la Regione, nel 2009, ha avviato la creazione di un vero e proprio prodotto turistico e ha redatto il Master Plan con il quale, oltre ad un primo finanziamento di 3,3 milioni di euro, ha adottato una metodologia innovativa per la costruzione del ‘prodotto’ condividendo le scelte sulla tipologia di interventi da realizzare con diversi soggetti (istituzioni, associazioni) ma anche coinvolgendoli nel cofinanziamento degli stessi.

IL PIANO OPERATIVO 2012-2014. Con l’adozione del Piano Operativo 2012-2014 vengono corrette alcune delle carenze del Master Plan e messi a disposizione altri 16 milioni di euro di risorse regionali per rendere il percorso fruibile in totale sicurezza dar vita ad un prodotto turistico di grande fascino. Nel 2014 viene promosso come Grande Itinerario Culturale all’interno della rete europea delle vie Francigene ed in stretta collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene: a giugno 2014 viene aperto ufficialmente.

Il percorso ufficiale, da Canterbury a Roma, è lungo 1800 km ed articolato in 79 tappe attraverso 4 Paesi (Inghilterra, Francia, Svizzera, Italia). Quello italiano attraversa 7 regioni e 140 Comuni con 44 tappe. In Inghilterra, Francia e Svizzera si contano oltre 250 comuni le regioni attraversate sono il Kent, Hauts-de-France, Grand-Est, Franche-Comté-Bourgogne, Vaud, Vallese.

IL TRATTO TOSCANO. Il tratto toscano, 380 km, attraversa 39 Comuni per complessive 15 tappe. Tenendo una media di 25 km al giorno (a piedi) il tratto toscano è percorribile in 15 giorni. Attualmente la Francigena Toscana è percorribile a piedi, a cavallo e in bicicletta. Il percorso escursionistico è capillarmente segnalato con segnaletica varia (di tipo turistico, cippi, adesivi). Il percorso a cavallo è esistente ed entro la primavera 2018 sarà apposta specifica segnaletica. Per quanto riguarda l’itinerario cicloturistico, sono stati assegnate ai Comuni  e alle Province risorse per 220.000,00 euro per la segnaletica e piccoli interventi di messa in sicurezza che saranno completati, anch’essi , entro la primavera 2018. Il percorso escursionistico comprende aree di sosta attrezzate, punti di approvvigionamento di acqua potabile e servizi dedicati.

COPERTURA WIFI. La copertura wifi ha raggiunto il 70% dell’intero tracciato. I punti di accesso sono 80, 25 spalmati nei 39 Comuni della Francigena Toscana. Per la realizzazione dell’intervento la Regione ha messo a disposizione 400 mila euro di fondi PAR-FAS 2007-2013. I Comuni Interessati al progetto sono: Abbadia San Salvatore, Bagnone, Carrara, Filattiera, Fucecchio, Gambassi Terme, Lucca, Massa, Massarosa, Montaione, Montalcino, Montecarlo, Monteriggioni, Monteroni d’Arbia, Montignoso, Pietrasanta, Ponte Buggianese, Pontremoli, Porcari, Radicofani, San Gimignano, San Miniato, Seravezza, Siena, Villafranca in Lunigiana. La copertura in questi comuni riguarda i punti di interesse come chiese, ostelli, punti di sosta, monumenti etc. I pellegrini possono registrarsi autonomamente al sistema via web, la rete si chiama “Francigena-Toscana”, e dopo la registrazione verrà inviato un sms contenente username e password per il login. I pellegrini che hanno usufruito del servizio ad oggi sono oltre 24.400 ed hanno totalizzato oltre 347.000 accessi.

STIMA DELLA PRESENZA TURISTICA. Una stima della presenza turistica sulla Francigena toscana è stata elaborata da IRPET incrociando una serie di banche dati che, pur non fotografando l’effettivo uso della Via Francigena, ci offre un quadro dell’andamento turistico nei comuni attraversati dal cammino. Ecco i risultati più interessanti:

•    le presenze turistiche per Kmq di territorio passano da un livello quasi nullo nell’anno 2000 a circa 1.000 nel 2015;

•    il numero delle presenze turistiche dal 2007 al 2015 è cresciuto del 22% e con un tasso di occupazione delle camere (25%) superiore alla media regionale;

•    fra il 2000 e il 2015 il maggior incremento nell’offerta si è registrato fra gli agriturismi (+38% posti letto) e le strutture extralberghiere (+35%);

•    fra il 2007 e il 2015 si sarebbero creati oltre 1.000 posti di lavoro nel settore turismo.

Di rilievo anche i dati raccolti dall’Università di Firenze attraverso questionari e rilevazioni fotografiche sul percorso (periodo: febbraio 2015 – maggio 2016):

•    maggio, giugno e agosto risultano i mesi più frequentati;

•    l’età oltre 51 anni risulta quella più presente sul percorso;

•    la zona fra Gambassi Terme e Siena presenta la maggior incidenza di stranieri (oltre 40%);

•    Francia e Germania i paesi più rappresentati;

•    gli stranieri viaggiano più in coppia, gli italiani più in gruppo;

•    i motivi del viaggio sono legati agli aspetti naturalistici e alla ricerca spirituale e personale.

 

OSPITALITA’ E OFFERTA RICETTIVA. L’offerta ricettiva (calcolata in un raggio di 1km dal tracciato escursionistico) conta 1200 strutture con netta prevalenza dell’extralberghiero (il numero arriva a 2600 se consideriamo le strutture nei comuni attraversati). Il 2015-2016 ha visto il forte incremento di strutture per pellegrini lungo la Via Francigena, molte inaugurate in Toscana che ha inserito l’implementazione della ricettività pellegrina all’interno delle politiche di sviluppo territoriale.

La Regione Toscana, con 6 mln di euro di fondi Par-Fas 2017-13, ha finanziato nel 2016 la realizzazione di 14 ostelli per un totale di 490 posti letto. Il lavoro prosegue nel 2017/18 con la costituzione della “Rete degli Ostelli” verso la definizione dei requisiti per un’offerta low cost omogenea, prioritariamente indirizzata ai “Pellegrini con Credenziale”, la destagionalizzazione dell’affluenza turistica, proponendo pacchetti indirizzati al turismo scolastico e educational (Toscana da Ragazzi), lo sviluppo di una piattaforma web, in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana, per prenotazioni, disponibilità posti letto, info sui singoli Ostelli, info sui percorsi, ecc. e la creazione e promozione di Eventi “InOstello” per promuovere prodotti editoriali sui Cammini, letture, spettacoli ecc., anche in collaborazione con le amministrazioni e biblioteche locali.

Inoltre, un contributo di euro 50.000,00, è stato assegnato anche per per piccoli interventi funzionali in strutture di ospitalità povera ecclesiastica. Sono 12 le strutture finanziate.

Il più importante risultato del 2017 è stato raggiunto con la costituzione delle “Aggregazioni di Comuni” della Via Francigena toscana il cui obiettivo è la cooperazione nella gestione di temi di particolare rilevanza per il futuro sviluppo dell’itinerario regionale, che deve vedere sempre più protagonisti i Comuni interessati e le realtà locali, poiché sarà il loro operato a garantire lo sviluppo della Francigena in termini di “prodotto turistico”.

Tale operazione di partecipazione gestionale si è sostanziata in una convenzione portata alla firma dei Sindaci e il cui contenuto sviluppa l’operatività sui temi della manutenzione del percorso e della segnaletica, delle azioni di promozione e comunicazione da sviluppare in sinergia con Toscana Promozione e Fondazione Sistema Toscana, dell’organizzazione dell’offerta, dell’Osservatorio turistico territoriale in raccordo con IRPET, della gestione degli alert relativi a segnalazioni di criticità. La Regione Toscana si riserva, per gli anni a venire, un ruolo di regia istituzionale, quale collante indispensabile per tenere insieme il “sistema Francigena”. 

“Aggregazioni di Comuni”:

Aggregazione 1

1.  Pontremoli, 2.  Filattiera, 3.  Villafranca Lunigiana, 4.  Bagnone, 5.  Licciana Nardi, 6.  Fosdinovo, 7.  Aulla, 8.  Carrara, 9.  Massa, 10.  Montignoso

Aggregazione 2

11.Seravezza, 12.Pietrasanta, 13.Camaiore, 14.Massarosa, 15.Lucca, 16.Capannori, 17. Porcari, 18.Montecarlo, 19.Altopascio

Aggregazione 3

20.Fucecchio, 21.Santa Croce, 22.Castelfranco, 23.San Miniato, 24.Castelfiorentino, 25.Montaione, 26.Gambassi

Aggregazione 4

27. San Gimignano, 28.Collevaldelsa, 29.Monteriggioni, 30.Siena, 31. Monteroni, 32.Buonconvento, 33.Montalcino 34. San Quirico D’Orcia, 35.Castiglione D’Orcia, 36.Radicofani, 37. San Casciano dei Bagni, 38.Abbadia San Salvatore

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Premio letterario Via Francigena, positiva la prima edizione

Nella suggestiva cornice storica di Abbadia Isola, a Monteriggioni, sabato 25 novembre si è svolta la cerimonia del Premio al quale hanno partecipato scrittori provenienti da tutta Italia.

Il premio ha visto la partecipazione di numerosi scrittori che hanno raccontato la loro Via Francigena in modo introspettivo e personale. Sono stati premiati 3 racconti e 1 romanzo che si sono aggiudicati la pubblicazione all’interno della collana di narrativa “Strade Bianche” della casa editrice Betti. Per i vincitori anche due bellissime sculture in ferro battuto dell’artigiano Fabio Zacchei e due premi offerti dal Lions Club di Siena.

La premiazione si è svolta all’interno di una tavola rotonda sul tema della Francigena, alla quale hanno partecipato i membri della giuria: Paolo Ciampi, giornalista e scrittore,  Anna Martini (giornalista e moderatrice),  Martina Fabbri (scrittrice) e Iza Frackowiak (docente all’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia). Sono intervenuti Raffaella Senesi – sindaco del Comune di Monteriggioni, Eugenio Giani – presidente Consiglio Regionale Toscana, Florio Faccendi – presidente Lions Club – Siena e Massimo Guasconi – presidente Camera di Commercio di Siena.

I vincitori del premio letterario sono: Matteo Minerva, Eros Teodori, Riccardo Benucci e Riccardo Bardotti. Diverse produzioni hanno poi ricevuto menzioni speciali dalla giuria.

Ospite d’eccezione è stato Marco Maccarini il quale ha ricevuto il riconoscimento di “ambasciatore” della Via Francigena per il racconto della propria esperienza di viaggio sul cammino toscano effettuata la scorsa estate: un’esperienza di 20 giorni condivisa e seguita sui social i cui video hanno registrato oltre 3 milioni di visualizzazioni, avvicinando al cammino anche un pubblico giovane.

L’evento del Premio Letterario è stato patrocinato dall’Associazione Europea delle Vie Francigene, intervenuta a Monteriggioni per sostenete l’iniziativa e per incontrare i vincitori. Un premio che, attraverso l’impegno congiunto dell’editore Betti, comune capofila e regione, rete europea AEVF e partner culturali, può sicuramente ampliare la propria visibilità a livello internazionale nei quattro Paesi attraversati dal cammino.

A presto inizieranno i lavori per l’edizione 2018, sempre finalizzata a raccontare con parole e emozioni la Via Francigena.

Luca Bruschi

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La Via Francigena anche in treno

Sulla Via Francigena si consolida il progetto di valorizzazione del binomio mobilità sostenibile e cammino.

L’accordo con Trenitalia permette ai pellegrini che viaggiano con la credenziale ufficiale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene di usufruire di una tariffa agevolata (riduzione del 10%) sul prezzo del biglietto regionale nelle tratte italiane abilitate.

La promozione si amplia oggi con l’aggiunta di oltre 200 stazioni aderenti all’iniziativa (elenco consultabile sul sito di AEVF). Tra queste sono state inserite anche le stazioni di alcune grandi città italiane dalle quali si parte o si ritorna dall’esperienza della Francigena.

Tale proposta guarda già all’ “Anno del turismo lento 2019”, lanciato il 4 novembre u.s. dal Ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini.

È inoltre in discussione l’accordo con TRENORD per aggiungere le tratte lombarde gestite da quest’ultima all’interno dell’offerta e sono stati avviati contatti con le linee regionali svizzere, in collaborazione con le Ferrovie Federali Svizzere.

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Primo Bando di Gara “Cammini e Percorsi” in Italia

Parte la prima gara del progetto Valore Paese-Cammini e Percorsi per assegnare 43 immobili pubblici in concessione gratuita per 9 anni, ad imprese, cooperative e associazioni costituite in prevalenza da under 40, come previsto dal D.L. Turismo e Cultura (D.L. 31.5.2014, n. 83).

E’ la prima volta che l’Agenzia utilizza lo strumento della concessione gratuita per sostenere l’imprenditoria giovanile e il terzo settore allo scopo di incentivare iniziative a carattere innovativo, sociale, culturale, creativo e sportivo.

Fino al prossimo 11 dicembre è possibile consultare il bando unico nazionale, la “Guida al bando” e tutta la documentazione riguardante i 30 immobili di proprietà dello Stato in gara. Si tratta di case cantoniere, torri, ex caselli ferroviari e vari fabbricati distribuiti su tutto il territorio nazionale. Contestualmente, e nei prossimi giorni, anche gli altri enti locali coinvolti pubblicheranno sui rispettivi siti istituzionali i bandi dei 13 beni di loro proprietà inseriti nell’iniziativa.

Sito dell’Agenzia del Demanio a cui fare riferimento alla fine per maggiori info.

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Le informazioni sul percorso della Via Francigena disponibili in lingua spagnola!

Dal mese di novembre il portale europeo delle vie Francigene si arricchisce di una nuova lingua, quella spagnola. Tappe, percorso, accoglienza e notizie utili al viaggio sono disponibili anche nell’ “idioma” spagnolo per condividere le informazioni sulla Via Francigena europea anche nella “lingua ufficiale” del Cammino di Santiago.

Rifacendosi al percorso storico di Sigerico, le lingue parlate nei territori della Via Francigena sono tre: inglese, francese e italiano in quanto il cammino inizia da Canterbury (Kent, Inghilterra), attraversa la Francia (Hauts de France, Grand Est, Franche-Comté-Bourgogne, Francia), la Svizzera (Cantoni Vallese e Vaud) ed infine entra in Italia dal Passo del Gran San Bernardo per poi proseguire fino a Roma (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia, Liguria, Toscana e Lazio).

Il portale web, la rivista e tutti gli strumenti di comunicazione da tempo sono realizzati nelle tre lingue. Sono anche le lingue europee di lavoro più comuni e parlate soprattutto nelle istituzioni europee. L’Associazione Europea delle Vie Francigene, réseau porteur del Consiglio d’Europa dal 2007 per la tutela della Via Francigena, sta continuando ad investire energie e risorse anche nelle traduzioni affinché le informazioni, notizie ed eventi siano sempre puntualmente tradotti.

Possiamo considerare lo spagnolo come la lingua ufficiale del cammino “madre”, cioè quello che conduce ogni anno centinaia di migliaia di pellegrini a Santiago de Compostela, il cui itinerario è stato certificato dal Consiglio d’Europa nel 1987.

Sono numerosi i viandanti spagnoli che negli ultimi anni si sono avvicinati alla Via Francigena percorrendone singoli tratti oppure tutto il percorso. Sono in fase di studio anche progetti comuni che possano maggiormente legare il cammino di Sigerico con il cammino di Santiago, i cui itinerari sono idealmente collegati attraverso le due mete finali di Santiago de Compostela e Roma.

Ecco perché ci sembrava giusto poter ampliare anche in spagnolo le traduzioni del sito, soprattutto quelle che si riferiscono alle informazioni pratiche per i pellegrini che si devono mettere in cammino. Da oggi, quindi, potremo augurare sul sito “Buon cammino”, “Bonne route”, Have a good trip”, e, finalmente, “Ultreya! Buen camino”.

Ad inizio del prossimo anno, il sito avrà tutte le traduzioni anche in lingua tedesca.

Luca Bruschi