Il ponte sul torrente Civasola è inagibile, e bisogna guadare il torrente. Il guado è in genere possibile solo nelle stagioni secche, mentre nelle stagioni piovose è consigliabile percorrere la variante segnata in loco, su strada asfaltata.
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Il guado del torrente Chiavenna deve in genere essere superato togliendosi le scarpe, e nei periodi di forti pioggie non è superabile.In questo caso da Chero bisogna seguire il percorso ciclabile fino a Fiorenzuola.
Julia Peters, rappresentante di Canterbury della Confraternity of Pilgrims ubicata a Londra, sta organizzando una campagna fundraising lungo la sezione inglese della Via Francigena che si svolgerà il 16 aprile 2016.
La data è stata scelta in ricordo della partenza di Julia sulla Via Francigena, avvenuta un anno fa da Canterbury. Una nuova sfida che invita i partecipanti a percorrere i 32 km del percorso inglese, da Canterbury a Dover, finalizzati a sostenere la causa “Save the children”. Questa azione di fundrising è legata all’iniziativa “Kent sulla Via Francigena” lanciata lo scorso anno da Julia, per promuovere la Via Francigena dal Km zero.
Sono ancora pochi i cittadini di Canterbury consapevoli dell’importanza di questo percorso europeo che parte proprio dal Km zero di fronte alla Cattedrale di Canterbury. Questa iniziativa, cosi come l’animazione del blog, vuole quindi coinvolgere ed informare la popolazione locale. Per molte persone questa potrà essere la prima esperienza di una cammianta lunga 32km percorsi in una giornata, cosi come la condivisione di un “cammino spirituale” condiviso con numerose altre persone.
A livello personale, Julia vede in questa via la possibilità di restuire a tutti la generosità incontrata nelle sue esperienze di cammino verso Santiago e Roma. La vostra partecipazione e sostegno saranno certamente i benvenuti! Se siete in grado di camminare o di donare per questa buona causa, per maggiori info visitate il sito
Il 15 febbraio è partito il progetto di cooperazione “Europe to Turkey on Foot”, cofinanziato dal Programma europeo “Civil Society Dialogue between EU and Turkey IV–Regional Policy and Coordination of Structural Instruments”.
Il progetto è coordinato dall’Associazione “Culture Routes Society” con sede in Turchia, in partenariato con l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e tre comuni della Turchia: Demre (l’antica Myra, 16 mila abitanti, provincia di Adalia), Inegöl (177 mila abitanti, provincia di Bursa) e Eğirdir (20 mila abitanti, provincia di Isparta).
Il progetto “Europe to Turkey” on Foot nasce dall’accordo di cooperazione firmato nel 2014 tra AEVF e “Culture Routes Society”, con l’intento di promuovere il dialogo euro-mediterraneo attraverso la Via Francigena nel sud (che collega Roma alla Puglia) e la Via Egnatia (che collegava Durazzo all’antica Costantinopoli, l’odierna Istanbul), in Italia, Albania, Macedonia, Grecia, Turchia, verso Gerusalemme.
AEVF si occuperà del trasferimento di buone pratiche messe in atto lungo la Via Francigena, considerata modello europeo di itinerario culturale nel campo delle politiche per il territorio, delle esperienze di turismo culturale sostenibile e di governance di rete. Contribuirà allo sviluppo di un itinerario pilota in Turchia, lavorando con i partner di progetto su strategie comuni per l’estensione dell’itinerario europeo in Turchia attraverso i Balcani, dove è previsto un incontro nel prossimo mese di settembre.
Attività di promozione della Via Francigena europea e degli itinerari in Turchia sono previsti nella edizione 2016 del Festival europeo “Via Francigena collective project”.
L’importante progetto prevede un lavoro comune con gli itinerari culturali in Turchia, grande Paese euro-mediterraneo, che consentirà uno scambio di conoscenze e di esperienze molto utile alla crescita culturale e allo sviluppo turistico di tutte le città e comunità partecipanti – ha commentato Massimo Tedeschi, Presidente AEVF.
Per informazioni ulteriori è possibile contattare dott.ssa Silvia Lecci (AEVF), coordinatrice di progetto per l’Italia : projectmanager@viefrancigene.org
In allegato il comunicato stampa e la scheda sintetica descrittiva del progetto.
Il 21 settembre 2014 è stata creata a Grand, in Belgio, l’Associazione belga degli amici della Via Francigena. Si tratta di un’associazione molto attiva che sta proficuamente collaborando con l’AEVF.
La Via Francigena è in costante crescita ed arricchimento, mentre il numero dei pellegrini è in forte aumento. E’ in quest’ottica che un gruppo di appassionati, pellegrini e volontari hanno voluto far nascere questa associazione: essa ha come obiettivo quello di facilotare le partenze verso Roma per i belgi che desiderano partire dal loro territorio.
L’Associazione vuole promuovere il tracciato ufficiale della Via Francigena in accordo con l’Associazione Europea delle Vie Francigene, organo uffiiciale del Consiglio d’Europa per lo sviluppo e salvaguardia del percorso da Canterbury a Roma ed in direzione della Puglia, verso il Mediterraneo.
L’Associazione vuole altresì promuovere una serie di nuovi tracciati che si congiungono con il percorso ufficiale, partendo dal Belgio. Tra le azioni previste sono da considerare le sessioni formative per i pellegrini e per coloro che vogliono intraprendere il viaggio, cosi come la distribuzione delle credenziali (ufficiali AEVF) e materiale informativo.
Ad oggi l’associazione è bilingue: francese e olandese sono le lingue utilizzate
Il Municipio Roma XV ha provveduto alla rimozione del cancello abusivo sito in Via Cassia 1081, che da 15 anni impediva l’accesso alla Via Francigena nel Parco dell’Insugherata. I cittadini e i viandanti giunti qui per il Giiubieo potranno finalmente godere di un accesso pubblico alla Riserva.
Fonte: Roma Capitale
In uscita il Vademecum “Pellegrino a piedi sulla Via Francigena e sulle antiche vie della fede” che i pellegrini potranno trovare negli Ostelli di accoglienza povera in elenco Ad Limina Petri come sussidio al cammino sia per chi crede sia per chi vuole trovare semplici spunti di meditazione.In allego il documento
Domus Peregrini
La Domus Pregrini è un luogo di accoglienza a donativo per i pellegrini della Via Francigena sul basolato romano tra Montefiascone e Viterbo. Un progetto che Immacolata e Franco stanno portando avanti, con l’aiuto ed il sostegno di tante persone.
Nel 2016 ci si aspetta, in virtù dell’Anno Santo Straordinario, un significativo aumento di flusso di pellegrini che, secondo alcuni potrebbe creare disagi per la carenza di luoghi adatti all’accoglienza degli stessi. Non a caso, tra la fine del 2015 e gli inizi del 2016, stanno nascendo diverse realtà di accoglienza lungo la Via francigena ed altri Cammini italiani. Noi, Franco ed Immacolata, pellegrini e ospitaleri, abbiamo comprato una casa lungo la VF, nel tratto di basolato romano tra Montefiascone e Viterbo, per accogliere pellegrini a donativo libero e anonimo.
Maggiori info online, sulla pagina del progetto
Piano di Azione 2015
- I rappresentanti regionali chiedono ad AEVF di approfondire la possibilità di esporre all’interno del Padiglione dell’Unione Europea in Expo, per iniziative di promozione congiunta sull’intero percorso europeo.
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Il GL “Percorso” definirà le linee guida sui criteri minimi per l’individuazione, la rilevazione, la messa in sicurezza, la manutenzione e la segnaletica del percorso europeo. Sulla base delle linee guida potrà monitorare lo stato dell’arte del percorso.
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Il GL “Percorso” lavorerà su una proposta di linea grafica comune per la segnaletica europea della Via Francigena.
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AEVF chiederà ufficialmente informazioni sul percorso di certificazione come itinerario escursionistico europeo (G.R.E. grande randonnée européenne) rilasciato dalla Federazione Europea dell’escursionismo.
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AEVF, Comune di Canterbury, Contea del Kent, Regione Champagne Ardenne e Fédération Française de la Randonnée Pedestre lavoreranno per mettere raccogliere le ifnormazioni tecniche e culturali del percorso in Inghilterra e in Francia (laddove definito) per metterle a disposizione sul portale AEVF www.viefrancigene.org
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Il GL Ricettività e Servizi definirà le linee guida sui requisiti necessari per ricettività e i servizi lungo il percorso europeo.
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Il GL Ricettività e Servizi dedurrà dalle linee guida un disciplinare sulla ricettività lungo la VF e implementerà una banca dati sulla ricettività per Regione lungo il percorso.
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AEVF e il GL Ricettività e Servizi promuoveranno lo sviluppo di progettualità atte ad avviare attività di monitoraggio lungo il percorso anche attraverso la rete universitaria di cui AEVF è membro.
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Miglioramento della comunicazione sul portale nelle tre lingue della Via Francigena. AEVF e le Regioni cercheranno di trovare un modo sostenibile per migliorare la comunicazione multilinguistica sul portale.
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Una guida turistico culturale (con annesso percorso escursionistico) del percorso europeo. AEVF veglierà sulle possibilità di sviluppo e finanziamento della guida del percorso ufficiale.
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Organizzazione due riunioni annuali (ed eventuali riunioni intermedie dei gruppi di lavoro) di coordinamento tra le regioni europee per scambio di buone pratiche, aggiornamento sullo sviluppo locale dell’itinerario, condivisione criticità e discussione progettualità congiunte.
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I risultati dei gruppi di lavoro tematici e le opportunità finanziarie fornite dai fondi europei 2014- 2020 potranno costituire solidi strumenti per sviluppare ulteriori progettualità. AEVF si rende disponibile per assistenza e redazione di proposte progettuali da presentare nell’ambito della nuova programmazione comunitaria 2014 –2020 in particolare per quei bandi europei identificati dal Comitato tecnico.
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AEVF, inoltre si adoprerà in accordo con Regioni e Ministeri preposti per l’impiego di fondi europei per la realizzazione dell’ “Euro Master Plan (EMP) della Via Francigena” Canterbury/Roma/Puglia.