Il Francigena Fidenza Festival2024 ha chiuso il sipario dopo quattro giorni vibranti e molto partecipati dal grande pubblico. È stato un lungo ponte culturale che ha messo in connessione l’Europa del nord con il Mediterraneo passando proprio per la città di Fidenza, che si trova esattamente nella metà del percorso (lungo 3,200 km) e che ospita dal 2001 la sede dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF).
Com’è andata l’edizione 2024
Dall’11 al 14 aprile si sono svolti 50 eventi di divulgazione, approfondimenti, incontri scientifici, talk di livello nazionale, animazioni, musica e tante camminate per scoprire l’itinerario culturale europeo.
Per questi quattro giorni di festa si sono radunati pellegrini, viandanti e appassionati da tutta Italia. La mattina del giorno conclusivo, ben 300 persone si sono messe in cammino nel tratto Fidenza-Costamezzana-Medesano-Fornovo per l’evento “Lenti alla meta”.
La presenza di Connie Nolan consigliere comunale della città di Canterbury, ha dato una grande rilevanza internazionale al Festival e ha gettato le basi per future collaborazioni con le amministrazioni locali, associazioni, scuole in ottica di dialogo e cooperazione. Nolan è stata ricevuta dal Sindaco di Fidenza Andrea Massari e dall’assessore Maria Pia Bariggi. Ha incontrato inoltre i sindaci piacentini di Cadeo Marica Toma, di Fiorenzuola Romeo Gandolfi e di Calendasco Filippo Zangrandi. Un particolare momento di confronto è avvenuto con AEVF, partner del Festival, alla presenza del presidente Massimo Tedeschi, del vicepresidente Francesco Ferrari e di tutto lo staff della Via Francigena.
AEVF ha contribuito al Festival con l’organizzazione di tre significativi momenti culturali e di animazione: la staffetta a piedi Roveleto di Cadeo-Fiorenzuola-Fidenza del 12 e 13 aprile che ha permesso di visitare abbazie e punti di grande interesse storico e artistico, il workshop sui camminiin Emilia-Romagna il 12 aprile, in collaborazione con APT Emilia-Romagna e il convegno scientifico“Verso la certificazione UNESCO“ il 13 aprile, in collaborazione con l’Università di Parma.
Il Festival è arrivato alla quarta edizione ed è divenuto ormai un appuntamento di riferimento, ma anche buona pratica da far conoscere in tutta la rete europea delle Vie Francigene.
Ringraziamo per la collaborazione i partner che ci hanno supportato durante l’evento: CAMCO, Garmont e Ferrino, da tempo in cammino con noi per migliorare l’esperienza dei viandanti 👣
Riapre la “Casa delle Balie”. Un nuovo inizio per l’ospitalità dei pellegrini ed escursionisti a Siena.
Sigerico SpA, in collaborazione con il Comune di Siena, ha il piacere di annunciare la riapertura della “Casa delle Balie”, il primo e storicoostello dedicato ai pellegrini che percorrono la Via Francigena e la Via Lauretana oltre a tutti i turisti escursionistici. Dopo un periodo di inattività dovuto alla pandemia da COVID-19 e all’ospitalità temporanea offerta a donne ucraine in fuga dalla guerra, la struttura è attiva da venerdì 29 marzo 2024, segnando un importante ritorno alla normalità e al turismo a stretto contatto con la natura, la cultura e l’arte.
La “Casa delle Balie”, un tempo rifugio per i bambini abbandonati e oggi fulcro di accoglienza per i viandanti, sportivi delle Strade Bianche e abitanti temporanei della sostenibilità, rappresenta un punto di riferimento per Siena, situata nel suggestivo vicolo di San Girolamo, in pieno centro storico, a pochi passi dal Duomo di Siena e integrata nel complesso del Santa Maria della Scala. La sua storia, che la vede radicata nel tessuto sociale e culturale della città come luogo di accoglienza, si rinnova oggi con la sua riapertura. Una tappa imperdibile per chi cerca un’esperienza autentica nel cuore di uno dei centri più affascinanti d’Italia, riferimento dei cammini e del turismo lento.
Le dichiarazioni
“Rimettiamo a disposizione dei pellegrini, grazie al lavoro in sinergia fatto con Sigerico, un luogo di accoglienza e ospitalità, una sede per noi storica e intrisa di un forte significato simbolico. Collegata al complesso del Santa Maria della Scala, la Casa delle Balie svolgeva per la città una precisa funzione sociale e solidale, accoglieva i bambini abbandonati dalle proprie famiglie. Con il tempo l’immobile ha cambiato la sua destinazione originaria divenendo rifugio per i viandanti. Negli ultimi tempi la natura assistenziale di questo spazio è però proseguita, ospitando proprio in questa casa, giovani donne ucraine scappate dalla guerra. Da oggi comincia un nuovo ciclo, un ciclo dedicato al viaggiatore, a chi fa tappa nelle nostre meravigliose terre attraverso un tratto urbano unico della via Francigena”.
Nicoletta Fabio, sindaco di Siena
“Il turismo lento, dedicato all’esperienza e al viaggio deve poter attrarre turisti e pellegrini nella nostra città, da sempre meta privilegiata del camminare lento. Spero che l’Ostello torni ad essere un punto di riferimento per tutti i circuiti del territorio collegati alla via Francigena”.
Vanna Giunti, assessore al turismo di Siena
“Personalmente e a nome di Sigerico SpA sono molto orgoglioso che da oggi la Casa delle Balie torni ad aprire le porte ai pellegrini e ad essere un punto di riferimento per il turismo escursionistico. Sin dallo scorso anno abbiamo lavorato per raggiungere questo obiettivo dopo quattro anni di inattività dovuta alla pandemia, al nostro sincero contributo solidale nell’accoglienza delle donne profughe dell’Ucraina e ad altre situazioni di emergenza contingente. Abbiamo provveduto durante l’inverno ad un totale restyling della struttura con lavori idraulici, elettrici e di imbiancatura. Adesso l’ostello è pronto ad accogliere nuovamente i pellegrini di tutto il mondo. Oggi i numeri sono tornati quelli pre-Covid con circa 40.000 turisti della Francigena e Lauretana che transitano da Siena e che in questo 2024 potrebbero addirittura aumentare grazie anche agli escursionisti della sostenibilità e le migliaia di sportivi che percorrono a corsa o in bicicletta le Strade Bianche e i tracciati dell’Eroica. Nella Casa delle Balie potranno trovare un ambiente confortevole, pulito e pregno di storia perché parte integrante dell’antico Spedale di Siena che, come nell’antichità, torna ad essere luogo di accoglienza. La struttura ricettiva conta 25 posti letto ben distribuiti in una ampia superficie attrezzata anche per i disabili. Sarà possibile usufruire perfino di una lavanderia che per i viandanti e gli sportivi è davvero un comfort essenziale. Anche il costo di 25 euro a notte resta fortemente competitivo rispetto alla qualità dell’ostello che mette a disposizione ulteriormente una sala ricreativa e un terrazzo per godere dell’atmosfera senese. Ci tengo a ringraziare il sindaco Nicoletta Fabio e l’amministrazione comunale per la fattiva collaborazione e tutti i dipendenti di Sigerico SpA che hanno lavorato con grande impegno per la riapertura della Casa delle Balie”.
Leonardo Tafani, presidente di Sigerico SpA
La struttura
Con una capacità di 25 posti letto distribuiti in cinque ambienti accoglienti, la struttura offre una varietà di servizi pensati per garantire comfort e funzionalità ai suoi ospiti. La “Casa delle Balie” si estende su una superficie di 350 mq e dispone di due ingressi autonomi: il principale sul Vicolo di San Girolamo (civico 2) e un secondo accesso da Via de’ Fusari (civico 48), specificamente concepito per facilitare l’accesso ai diversamente abili, con una camera attrezzata con servizio igienico a norma.
Gli ospiti potranno godere di una gamma di servizi all’avanguardia e un’atmosfera calda e accogliente, grazie all’avanzato sistema di riscaldamento e condizionamento, rete wifi gratuita, nonché una lavanderia attrezzata, con lavatrice e asciugatrice, frigorifero, bagni con doccia a gettone, un terrazzo e una sala ricreativa. Aperta tutto l’anno, ad eccezione del 25 dicembre, fino ad ottobre l’ostello accoglierà i suoi ospiti dalle ore 15 con check in dalle ore 13.30 alle 18.15 (l’orario invernale sarà comunicato prossimamente). La registrazione ed il pagamento (se non eseguiti precedentemente) dovranno essere effettuati presso il Museo Santa Maria della Scala, Piazza Duomo, 2 dalle ore 13:30 alle ore 18:15. Dopo la registrazione alI’ospite saranno consegnate, una chiave elettronica o codice d’accesso e le indicazioni circa la disposizione in alloggio (nome della stanza e numero del letto), e gli orari di ingresso e di uscita dalla struttura.
In linea con l’impegno verso l’offerta di un servizio di alta qualità, il Comune di Siena ha aggiornato le tariffe di soggiorno a 25 euro a persona per notte compresa la biancheria da letto.
La “Casa delle Balie” è più di un semplice ostello: è un punto di incontro per viandanti provenienti da tutto il mondo, un luogo dove la storia e l’accoglienza si fondono per offrire un’esperienza unica nel suo genere. Siamo pronti a riaccogliere pellegrini e viaggiatori nel cuore di Siena, offrendo loro un soggiorno indimenticabile.
Anche quest’anno la Via Francigena non ha mancato l’appuntamento con “Fa’ la cosa giusta!”, la fiera di Milano dedicata al consumo critico e agli stili di vita sostenibili ideata dalla casa editrice Terre di Mezzo. L’evento, ormai un solido punto di riferimento nella scena green milanese, richiama ogni anno da tutta Italia centinaia di operatori, istituzioni e associazioni, nonché migliaia di visitatori interessati alle buone pratiche legate al consumo critico e alla valorizzazione delle eccellenze dei territori.
Doppio compleanno: un’edizione all’insegna dei festeggiamenti
Un appuntamento importante quello con “Fa’ la cosa giusta!” 2024, che ha festeggiato la sua ventesima edizione con numeri di grande successo: quasi 40.000 visitatori e 475 espositori hanno animato la tre giorni presso lo spazio fieristico Allianz MiCo. Tra le realtà espositive, presenziavano i numerosi stand dell’area dedicata al “Turismo Consapevole, Grandi Cammini e Outdoor”, parte della terza edizione della “Fiera dei Grandi Cammini”, il più importante e imperdibile evento in Italia sui cammini percorribili a piedi o in bicicletta.
“Se vent’anni fa ci avessero chiesto di esprimere un desiderio per il futuro, forse la nostra immaginazione non si sarebbe spinta fino a qui. E invece eccoci ancora una volta a salutare quel lungo weekend in cui il lavoro di un anno si concretizza, in cui i piccoli passi che ognuno di noi ha percorso vanno a delineare un unico Cammino”, ha dichiarato Terre di Mezzo nel comunicato stampa di fine evento.
Lo stand della Via Francigena tra attività, visitatori e le novità 2024
Tra “veterani” della Via Francigena e curiosi in cerca di informazioni per organizzare la prima avventura, tantissimi anche quest’anno i visitatori presso lo stand di AEVF, condiviso in quest’occasione con il nostro partner sloWays.
Ad animare le tre giornate di fiera tante attività rivolte al pubblico pellegrino realizzate in collaborazione con i partner di AEVF CAMCO, Ferrino, Garmont, sloWays, AllTrails, Coop, Flixbus e Trenitalia, che hanno coinvolto centinaia di partecipanti. I più fortunati – i loro nomi saranno svelati sui canali social AEVFil 5 aprile! – riceveranno in omaggio attrezzatura specializzata per il prossimo cammino firmata Ferrino, Garmont e CAMCO, o un buono del valore di 100 euro su un viaggio di sloWays.
Ed infine mappe, spillette, brochure, cartoline e tante domande sulla Via Francigena, ma non solo: protagonista allo stand anche la nuova stagione di escursioni gratuite, in partenza ad aprile con le camminate del Francigena Fidenza Festival e da maggio a ottobre con l’edizione 2024 di “Coop Outdoor – I love Francigena!”.
Le prospettive della Via Francigena: siglato il protocollo di intesa con il Ministero del Turismo
Il cammino della Via Francigena prosegue in discesa e il suo futuro passa anche da “Fa’ la cosa giusta!” 2024: durante la conferenza stampa di apertura dell’evento è stato presentato il protocollo di intesa tra AEVF e il Ministero del Turismo alla presenza della Ministra Daniela Santanchè e dell’Assessora al Turismo e Ambiente di Regione Lazio Elena Palazzo. Il Protocollo si affianca all’accordo operativo tra Ministero del Turismo e regioni che prevede lo stanziamento di un milione e 690mila euro per avviare tutti gli interventi necessari alla promozione del cammino. Ne abbiamo parlato qua:
Anche quest’anno la partecipazione della Via Francigena a “Fa’ la cosa giusta!” ha marcato l’avvio ufficiale della stagione dei cammini! Rimanete sintonizzati sui canali AEVF per tutte le novità in arrivo e i prossimi eventi!
La fiera del turismo Destinazione Marna(Grand Est) si è tenuta a Châlons-en-Champagne dal 15 al 18 marzo. L’evento è organizzato dall’ADT de la Marne ogni due anni. L’evento è stato inaugurato venerdì dalla Ministra del Turismo e Imprese, Olivia Grégoire, dal presidente del Consiglio dipartimentale della Marna, Jean-Marc Roze, e dalla vicepresidente del Dipartimento della Marna responsabile del Turismo, Annie Coulon.
L’Associazione Europea delle Vie Francigene è stata invitata alla fiera Destinazione Marna dall’ADT de la Marne, per gestire e animare con la FFRandonnéelo stand aperto al grande pubblico. Hanno partecipato più di 170 espositori, su una superficie di oltre 4.000 m², tra cui artigiani, produttori di champagne, ristoratori, uffici turistici e altri fornitori di servizi turistici.
La fiera del turismo Destinazione Marna è stata l’occasione per incontrare molti dei visitatori giunti per scoprire la Via Francigena. È stata stimata una presenza di 9.000 persone alla fiera.
Si tratta di un importante appuntamento del turismo, situato al centro del tratto francese della Via Francigena, cha ha contribuito a far conoscere l’itinerario culturale del Consiglio d’Europa e a sensibilizzare la popolazione, sia residenti che turisti, sull’importanza della Via Francigena.
Ministero del Turismo, Regioni e AEVF al lavoro per promuovere insieme la Via Francigena nel 2024 e 2025, con particolare attenzione al Giubileo del prossimo anno.
Venerdì 22 marzo a Milano, in occasione della Fiera “Fa’ la cosa giusta!”, è stato siglato alla presenza della ministra Daniela Santanchè e dell’assessora al Turismo e Ambiente di Regione Lazio Elena Palazzo l’accordo operativo con il Ministero del Turismo per l’attuazione del Piano di comunicazione nell’ambito dell’intervento denominato “Via Francigena – Azioni trasversali”. Previsto lo stanziamento di un milione e 690mila euro per avviare tutti gli interventi necessari alla promozione del Cammino, che vedrà la Regione Lazio nel ruolo di capofila.
L’impegno è stato sottoscritto anche da parte delle regioni coinvolte (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Campania, Puglia) con la Direzione Generale della valorizzazione e promozione turistica del Ministero.
Al centro delle attività il lavoro di promozione che va dall’ideazione di campagne promo-pubblicitarie rivolte a diversi Paesi del mondo all’allestimento di stand dedicati all’interno delle più importanti fiere internazionali. Previsto il potenziamento del portale www.viefrancigena.org per programmare e organizzare il proprio viaggio anche tramite App. Verranno, inoltre, organizzati press tour rivolti a giornalisti, blogger e influencer che avranno modo di raccontare la Via Francigena dal loro punto di vista.
Si tratta di progetto che mette in rete, da nord a sud, tutta l’Italia per 2.000 km: un bell’esempio di cooperazione tra istituzioni impegnate insieme nel sostenere l’itinerario della Via Francigena nella sua infrastrutturarazione e dimensione internazionale.
La splendida città svizzera di Vevey, nel cantone Vaud, ospita la prossima assemblea generale AEVF venerdì 26 aprile e una serie di iniziative culturali.
Vevey è il punto di arrivo di una delle tappe più affascinanti della Via Francigena. Quella che parte da Losanna e che si svolge in parte sul bellissimo lungolago del Lemano, in parte attraversando i terrazzamenti dei vigneti del “Lavaux”, regione Patrimonio Mondiale dell’UNESCO per la produzione di vini di qualità nonché “paesaggio culturale vivente”.
La rete dell’Associazione Europea delle Via Francigene, che oggi conta 241 soci e 92 associazioni amiche, si ritrova in questa prestigiosa località per festeggiare anche un evento particolare, e cioè i trent’anni della certificazione dell’itinerario da parte del Consiglio d’Europa. Il Consiglio d’Europa è la prima organizzazione di cooperazione tra Stati europei creata dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, fondata a Londra nel 1949 e che oggi riunisce 46 Stati membri, tra cui la Svizzera.
L’assemblea prevede all’ordine del giorno l’adesione dei nuovi soci (tra i quali spicca proprio la città di Vevey), un aggiornamento sull’avanzamento del dossier UNESCO e sulle progettualità di promozione previste nel corso dell’anno, l’approvazione del bilancio consuntivo e previsionale. In Assemblea verrà anche approvata la dichiarazione ufficiale della Via Francigena, itinerario culturale del Consiglio d’Europa 1994-2024.
Le iniziative in programma
Prima di iniziare i lavori, sempre per ricordare e festeggiare l’anniversario della Via Francigena, è prevista l’inaugurazione della mostra sulla Via Francigena nella Piazza del Mercato di Vevey.
Oltre all’assemblea, c’è in programma una serie di iniziative di animazione e confronto nei giorni 24-25-26 aprile. Si inizia giovedì 25 alle 18:00 con lo spettacolo teatrale della“Leggenda di Sigerico” portato in scena dalla AIDAS di Versailles. A seguire una cena conviviale a base di fonduta.
Venerdì 26, oltre alla inaugurazione della mostra e dell’Assemblea Generale, al mattino ore 10:00 è prevista per gli ospiti internazionali la visita guidata della città e, in contemporanea, la conferenza sugli itinerari culturali che attraversano la Svizzera presso il Municipio di Vevey.
Sabato 27 aprile, infine, è prevista una bella passeggiata sulla Via Francigena di 9 km con partenza dalla stazione di Vevey alle 9:00. Si conclude con l’aperitivo tra le vigne di Vevey.
Per partecipare a questi eventi gratuiti, è necessario registrarsi cliccando qui!
Tutti i delegati AEVF potranno inoltre accedere gratuitamente ai seguenti musei della città:
Per chi volesse rimanere qualche giorno in loco per scoprire le bellezze del territorio, alcuni luoghi da non mancare:
Il museo Chaplin’s World, interamente dedicato alla vita e alle opere di Charlie Chaplin;
La Villa Le Lac, progettata dall’architetto modernista Le Corbusier;
Il tempio Saint-Martin di Vevey, in stile gotico, classificato come bene culturale di importanza nazionale;
La località montana di Les Pléiades, con le sue viste panoramiche e i suoi campi di narcisi, raggiungibile con il treno delle stelle da Vevey;
Castello di Chillon.
La tre-giorni AEVF a Vevey è sostenuta dalla Città di Vevey e dall’Association Suisse Via Francigena.
L’Assemblea Generale AEVF a Vevey rappresenta un’importante tappa per la promozione della Via Francigena, un itinerario culturale che unisce quattro nazioni. L’evento offre un’occasione unica per celebrare il passato, discutere il presente e pianificare il futuro di questa straordinaria via di pellegrinaggio europea.
Ore 18.00 Spettacolo “La Légende de Sigéric” nel teatro all’aperto del Jardin du Rivage (in caso di maltempo, presso l’Eglise Sainte-Claire, rue Sainte-Claire 1)
20.00 Serata Fondue* alla Cave de l’Hôpital, rue du Musée 3
Venerdì 26 aprile 2024
9.30 Inaugurazione della mostra del 30° anniversario della Via Francigena – Paizza del Mercato
10.00 Conferenza “Come promuovere gli itinerari culturali in Svizzera”. Sala del Consiglio (rue du Conseil 8), oppure, Visita guidata della città di Vevey (Ritrovo a La Grenette – Grande-Place 29).
12:30 Cena aperitivo presso la Salle del Castillo (Grande-Place 1)
14:00 Accoglienza e registrazione dei partecipanti all’Assemblea generale presso la Salle del Castillo
14:30 Assemblea generale
20.00 Cena al Ristorante le Kju, Quai Perdonnet 22b
Sabato 27 aprile 2024
9.00 Punto di incontro alla stazione ferroviaria di Vevey
Con l’obiettivo di consolidare la Via Francigena asse del turismo lento e del pellegrinaggio in Italia, in armonia con l’intero percorso europeo e in linea con il Piano Strategico del Turismo 2023-2027, il Protocollo d’Intesa si propone di sviluppare azioni condivise per strutturare, valorizzare e promuovere il cammino della Via Francigena a livello nazionale e internazionale.
La Via Francigena, riconosciuta itinerario culturale del Consiglio d’Europa nel 1994, celebra nel 2024 i trent’anni di questo prestigioso conferimento europeo che attraversa quattro Paesi: Inghilterra, Francia, Svizzera, Italia. Il dossier di candidatura venne presentato proprio dall’allora Dipartimento Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero italiano del Turismo, in accordo con il comitato di coordinamento guidato dalla Regione Emilia-Romagna.
Il percorso di 3.200 km coinvolge l’Italia per quasi 2000 km lungo un asse che tocca oltre 400 Comuni, spesso ubicati fuori dai circuiti turistici, o aree rurali. Questi territori cosiddetti “minori” sono in rete tra loro grazie al lavoro dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, fondata nel 2001.
Tra gli obiettivi del protocollo figura quello di divulgare, attraverso la rete AEVF, le informazioni e le attività del Ministero del Turismo, che ha inserito proprio la Via Francigena e i cammini come uno degli assi portanti per lo sviluppo del turismo lento in Italia.
Al centro dell’accordo viene posta un’azione di coordinamento tecnico, soprattutto con le Regioni italiane attraversate dalla Via Francigena e gli enti locali coinvolti, per attivare e condividere progetti relativi al percorso, all’accoglienza e alla promozione, anche in sinergia con ENIT. La finalità è attirare un pubblico sempre più internazionale, considerando che nel 2023 i pellegrini che hanno percorso la Via Francigena sono arrivati da 55 Paesi ed è stato registrato un indotto di oltre 25 milioni di euro sui territori.
Le attività incluse nel protocollo riguardano anche la comunicazione attraverso il portale del Ministero del Turismo e quello di AEVF, consentendo l’interoperabilità fra i due canali. Infine, viene messo l’accento sulle progettualità comuni in vista del Giubileo 2025.
Come ha ricordato la ministra Daniela Santanchè in occasione della due-giorni che ha trascorso lo scorso anno sul percorso della Via Francigena, camminando per due tappe in Toscana: “La Via Francigena rappresenta una grande opportunità per far conoscere le aree rurali, le zone interne, i borghi e i siti culturali dell’Italia e dell’Europa minore. Il Ministero del Turismo è al lavoro per valorizzare il percorso attraverso un sistema integrato di promozione, comunicazione, segnaletica. C’è una grande occasione da non perdere, che si chiama Giubileo 2025. Facciamo della Via Francigena il nostro Cammino di Santiago, rendendola l’asse portante che dà linfa al sistema dei cammini italiani.”
La firma di questo Protocollo d’Intesa, che sarà presentato a Milano nella conferenza inaugurale della Fiera Grandi Cammini del 22 marzo in occasione della Fiera “Fa’ la Cosa Giusta!” alla presenza della ministra Santanchè, rappresenta un passo significativo verso la promozione e la valorizzazione della Via Francigena come importante risorsa turistica e culturale, consolidando la collaborazione tra l’Associazione Europea delle Vie Francigene e il Ministero del Turismo.
Francigena Fidenza Festival 2024. Un itinerario tra passato e futuro. Un viaggio entusiasmante fra storia, cultura, cammini e spiritualità
La 4a edizione ha in programma oltre 50 eventi per tutte le età: mostre, incontri, talk, approfondimenti, progetti per le scuole, laboratori per bambini, spettacoli e concerti, mercati, degustazioni e camminate guidate alla scoperta del territorio.
Dall’11 al 14 aprile, in occasione della 4ª edizione del “Francigena Fidenza Festival” la città di Fidenza si trasformerà in un palcoscenico urbano per accogliere visitatori e turisti e per accompagnarli, attraverso un ricco programma di iniziative, verso la “meta sognata”, il claim di quest’anno.
Organizzato dal Comune di Fidenza in collaborazione con l’Associazione Europea Vie Francigene (AEVF), con il patrocinio dell’Università di Parma, della Diocesi di Fidenza e con il contributo di Destinazione Turistica Emilia, il Festival celebra la bellezza e l’importanza della Via Francigena e dei Cammini che solcano l’Italia e l’Europa. Fidenza, situata al centro dell’itinerario da Canterbury a Santa Maria di Leuca, è il luogo perfetto per valorizzare la Via Francigena. Con questi presupposti è nato il “Francigena Fidenza Festival” che da quattro anni anima il territorio.
Molti gli appuntamenti previsti per il Francigena Fidenza Festival 2024. La “matrice” del Festival si ritrova nell’esperienza e nell’impronta dialogica declinata in ogni appuntamento, iniziativa, evento in programma: progetti per le scuole, camminate, mostre, visite guidate, convegni, degustazioni, spettacoli e musica. In quattro giorni, oltre 50 eventi per tutte le età. Saperi e sapori: il Festival offre un’esperienza unica che unisce spiritualità, storia, cultura e natura.
“Quando abbiamo dato vita a un Festival sulla Via Francigena abbiamo fatto una scommessa puntando al massimo: fare di Fidenza un’ambasciatrice non solo dell’antica via Romea, ma di quel movimento che va sotto il nome di Turismo Slow e che rappresenta prima di tutto un modo di viaggiare incentrato sulla ricerca di un’esperienza immersiva e pienamente sostenibile. Era la seconda scommessa lanciata su questo tema, la prima si chiama Candidatura Unesco della Via Francigena partita proprio da qui nel 2015 ed ora nel pieno del suo lungo cammino. Giunti alla quarta edizione direi che il Festival vive grazie ad una formula vincente che abbiamo messo a punto e che ci consente di attrarre ogni anno un pubblico significativo. Al Francigena Fidenza Festival prima di tutto si cammina, si può incontrare chi cammina per passione o chi ha fatto del turismo lento la propria professione; poi si possono approfondire gli aspetti storici, religiosi, filosofici, ambientali, turistici e sociali legati alla prima grande “autostrada” che collegava l’Europa, da Canterbury a Roma e poi giù fino alla Terra Santa. Il tutto passando per…Fidenza!”
Andrea Massari, Sindaco di Fidenza
Fidenza ha un ruolo focale nella valorizzazione della Via Francigena, essendo collocata al centro dell’itinerario che parte da Canterbury e arriva a Santa Maria di Leuca.
“Cercare di raggiungere la meta sognata è proprio di tutti coloro che camminano, pellegrini e turisti. In ogni caso si tratta di persone che ricercano esperienze nuove e diverse dal quotidiano, allontanandosi da quanto è consueto e banale. In questo caso il cammino è opportunità di cambiamento”.
Maria Pia Bariggi, Assessore alla Cultura del Comune di Fidenza e al progetto “Via Francigena”
Il Festival ha ricevuto il riconoscimento della media partnership da Rai Cultura e Rai Radio Kids; dall’agenzia di stampa Adnkronos; dal quotidiano Corriere della Sera; dai magazine online Economy e Affari Italiani. Inoltre, è sostenuto dagli sponsor: Confartigianato Imprese, Superborgo Conad, Consorzio del Parmigiano Reggiano, Gas Sales Energia, Oasi del Gusto, Badia.
UN RICCO PROGRAMMA DI APPUNTAMENTI
Francigena Fidenza Festival ospiterà per l’edizione 2024 numerose personalità del mondo della cultura, tra cui lo storico e scrittore Alessandro Barbero; lo storico dell’arte Arturo Carlo Quintavalle; lo storico della fotografia Paolo Barbaro; Aldo Colonetti, filosofo, storico e teorico dell’arte, del design e dell’architettura; Marco Ferreri, noto architetto e designer, Compasso d’Oro alla Carriera; Marilena Sassi, artista contemporanea; la pittrice, ballerina e scrittrice Simona Atzori; il conduttore televisivo, nonché sceneggiatore, scrittore, regista, attore Pierfrancesco Diliberto in arte PIF; l’attore e drammaturgo Giovanni Scifoni e la giornalista Cecilia Sala.
Il Francigena Fidenza Festival 2024 avrà inizio giovedì 11 aprile, alle ore 17.00, presso il Teatro G. Magnani, a Fidenza, con i saluti istituzionali. Sarà anche l’occasione per assegnare il “Francigena Fidenza Award”, il premio giornalistico conferito per il merito, la passione, la voglia di scoprire e di comunicare profusi nel lavoro, ideato da Rossana Tosto (ore 18.00). Seguirà la visita alla Cattedrale (18.30). Alle ore 21.00 si terrà la conferenza “I pellegrinaggi armati” con Alessandro Barbero. Un appuntamento da non perdere per gli appassionati di storia e tutti coloro che sono curiosi di scoprire le radici della nostra cultura, attraverso i racconti di uno dei più illustri storici italiani del Medioevo.
MOSTRE
Sono tre le mostre in programma, tutte ispirate alla centralità delle cattedrali – sede di cattedra, pievi o santuari naturali. La prima a essere inaugurata, giovedì 11 aprile, sarà “Le Cattedrali dell’anima”, di Marilena Sassi (Casa Cremonini ore 18.30), in cui si esprime la sensibilità sofferta del genere femminile e che trova spazio nelle navate delle cattedrali. Attraverso una serie di opere su carta, due grandi teleri e installazioni, l’artista cerca di definire un percorso ideale e immaginario nei luoghi e negli spazi delle cattedrali più importanti in Europa. Per i visitatori, l’invito a partecipare a un’esperienza “mistica”, legata fortemente non solo ai simboli medioevali della natura nell’arte gotica, ma soprattutto al mondo cristiano, che ha espresso, nella concezione dell’homo viator, del viaggiatore, il simbolo della ricerca spirituale. Visitabile dall’11 al 28 aprile.
Venerdì 12 aprile con Aldo Colonetti, Marco Ferreri e Mons. Sergio Massarenti. Sarà presentata la “Casetta del Viandante” (Salone del Vescovado ore 10.30) il prototipo di un albergo diffuso per i pellegrini di oggi, disegnato da Marco Ferreri, Compasso d’Oro alla Carriera, in grado di rendere razionale ed efficiente l’ospitalità, con arredi declinati con materiali naturali nel segno della sostenibilità e dell’economia circolare, realizzati da sei importanti designer: Lorenzo Damiani, David Dolcini, Giulio Iacchetti, Raffaella Mangiarotti, Donata Paruccini, Paolo Ulian.
Venerdì 12 aprile (Oratorio della Chiesa di San Giorgio ore 17.30) sarà la volta dell’inaugurazione della mostra “Il faro di Bruno Vaghi sul Duomo” nel corso della quale dialogheranno il prof. Carlo Arturo Quintavalle, celebre critico d’arte e lo storico della fotografia prof. Paolo Barbaro dell’Università di Parma. Nel 1964 Bruno Vaghi, titolare del maggiore atelier di Parma, fotografa di notte, grazie alla luce artificiale, la facciata del Duomo di Fidenza: il totale, i dettagli scolpiti, pezzo per pezzo. Fotografo e cineasta, vicino al secondo futurismo, porta luci elettriche con cui inventa tagli nuovi, punta i fari, qualche volta li muove come a spennellare sulle superfici, anima le figure di pietra come in un montaggio da film espressionista. Riprende anche con grandi lastre negative in bianco e nero, 18×24 centimetri, capaci di restituire ogni minimo dettaglio, una definizione che regge ingrandimenti straordinari. Da queste lastre, ora conservate presso la Sezione Fotografia del Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, sono tratte le immagini in grande formato di questa esposizione, accompagnate da testi di Paolo Barbaro, Arturo Carlo Quintavalle, Vittorio Savi. Visitabile dal 12 al 28 aprile.
Sabato 13 aprile (presso il Municipio, piazza Garibaldi, ore 16.30) inaugurazione della mostra fotografica collettiva “Dal Po a Luni”, che percorre i santuari, autentici templi della natura. Il progetto racconta un territorio, quello emiliano/lunense legato da migrazioni e commerci ancora vivi oggi lungo l’asse Po/Tirreno, un “viaggio fluttuante” che dal fiume arriva fino al mare. Le fotografie esposte sono la sintesi di un’ampia ricerca fatta da diversi fotografi appartenenti ai gruppi: GF Color’s Light Colorno–APS, Circolo fotografico Ardola e Lunigiana World, che hanno cercato le luci migliori e gli angoli più affascinanti di questo territorio. All’inaugurazione sarà presente Gigi Montali, presidente di Color’s Light, che illustrerà le suggestioni che hanno guidato la scelta delle immagini. Visitabile dall’11 al 14 aprile.
PROGETTI PER LE SCUOLE
Come per la precedente edizione, anche quest’anno il Francigena Fidenza Festival dedica un’attenzione particolare alle scuole di ogni ordine e grado, con numerosi progetti. Laboratori teatrali per bambini (da 5 a 10 anni) sono in programma sabato e domenica: attraverso il “gioco” del teatro i partecipanti scoprono, divertendosi, l’emozione del viaggio e della scoperta. Per la scuola primaria, “Siamo nati per camminare”, per favorire la conoscenza e la padronanza del territorio urbano. Gli alunni delle scuole medie illustrano luoghi e monumenti agli studenti della scuola primaria. Per la scuola secondaria di primo grado il progetto “Ciceroni si diventa”: gli studenti, preparati in aula da esperti, illustrano durante le giornate del Festival, le significanze architettoniche e culturali di Fidenza.
Agli studenti del biennio della scuola secondaria di secondo grado è dedicato il progetto “Walking & Learning” che prevede lo studio, da parte degli studenti, della storia e delle tradizioni della Francigena, la lettura delle mappe del territorio e la visita guidata nella località di Castione Marchesi. Infine, “Mercati di conoscenza”, per gli studenti del triennio della scuola secondaria di secondo grado, per favorire lo scambio culturale tra istituti scolastici sulla Via Francigena. La testimonianza di Simona Atzori, nota pittrice e ballerina classica, costituisce l’appuntamento di punta: l’artista dialogherà con gli studenti sui temi della disabilità e dell’inclusione, raccontando la propria esperienza.
CONVEGNI
Venerdì 12 aprile “Camminare in Emilia-Romagna 2024. Proposte ed esperienze lungo i Cammini e le Vie di Pellegrinaggio del circuito regionale”, organizzato in collaborazione con APT Servizi Emilia-Romagna (ore 15.00 Ridotto Teatro G. Magnani).
Sabato 13 aprile “I trent’anni della certificazione della Via Francigena ad ‘Itinerario culturale del Consiglio d’Europa’ (1994 -2024). Verso la certificazione UNESCO” (ore 10.00 Teatro G. Magnani). Il convegno è promosso da Comune di Fidenza e AEVF in collaborazione con l’Università di Parma. Intervengono autorevoli relatori: Carlo Mambriani (Università di Parma), Christian Schülé (Gruppo tecnico candidatura UNESCO Via Francigena), Michael Jakob (Politecnico di Losanna), Simone Splendiani (Università di Perugia), Anna Trono (Università del Salento), Jacopo Caucci von Saucken (Università di Firenze). Modera Rita Messori dell’Università di Parma.
CONCERTI E SPETTACOLI PER TUTTI
Il Festival si articola nei diversi luoghi di aggregazione della città: Teatro G. Magnani, Casa Cremonini, Chiesa Oratorio di S. Giorgio, il Cortile del Municipio e la tensostruttura “Met@”, allestita in piazza Garibaldi che sarà il fulcro per attività, conferenze, incontri, letture, musica, dialoghi e degustazioni.
Banda “Città di Fidenza” (13 aprile ore 17.30 piazza Grandi)
“InCanti sulla Via Francigena”, corale di S. Margherita (13 aprile ore 19.00 presso “Met@”, la tensostruttura in piazza Garibaldi).
“Fra, San Francesco la superstar del Medioevo”, con Giovanni Scifoni (13 aprile ore 21.00 presso il Teatro G. Magnani).
“Me, Pek & Barba” (13 aprile ore 22.00 presso “Met@”, la tensostruttura in piazza Garibaldi).
“Clown in libertà” e Cantagiro a cura di Teatro Necessario (13 aprile ore 11.00 e ore 17.00, domenica 14 aprile ore 12.00 e ore 17.00 per le vie del centro).
INCONTRI
Numerosi gli incontri in cartellone al Francigena Fidenza Festival 2024:
“Prenditi un libro” – Condivisione di libri e di cammini (11-14 aprile, ore 10.00-19.00 tensostruttura “Met@” in piazza Garibaldi)
“Riflettere sul passato, agire nel presente” a cura di ANPI Fidenza (12 aprile ore 11.00 tensostruttura “Met@” in piazza Garibaldi. Riservato alle scuole).
“Un viaggio verso la consapevolezza e la gioia interiore” con Simona Atzori (12 aprile ore 11.00 Teatro G. Magnani, riservato alle scuole)
“L’erba di nessuno. La poesia di Enrico Testa”, incontro con l’autore a cura di LOC – Libera Officina Culturale (12 aprile ore 21.00 presso MyCinema Fidenza).
“Il grido interiore: la consapevolezza di noi stessi attraverso la poesia. A partire da Chandra Livia Candiani”, con Enrico Testa e Anna Barilli a cura di LOC – Libera Officina culturale (13 aprile ore 11.00 presso ottica Angela).
“La Via di Francesco” con Gigi Bettin (13 aprile ore 16.00 tensostruttura “Met@” in piazza Garibaldi).
Incontro con PIF – Pierfrancesco Diliberto (13 aprile ore 17.00 tensostruttura “Met@” in piazza Garibaldi).
“Cammino sulla Francigena Emiliano Lunense” (14 aprile ore 16.00 tensostruttura “Met@” in piazza Garibaldi).
Incontro con la giornalista Cecilia Sala (14 aprile ore 18.00 tensostruttura Met@ in piazza Garibaldi).
VISITE GUIDATE ALLA CATTEDRALE
Sono quattro le visite guidate alla Cattedrale, una per ciascuna giornata del Festival (11 aprile ore 18.30; 12 aprile ore 17.30; 13 aprile ore 17.30, 14 aprile ore 17.30), guidate da Alessandra Mordacci, direttrice del Museo diocesano di Fidenza.
La cattedrale di San Donnino a Fidenza
MERCATI
“IL GIARDINO DEL GUSTO” – Esposizione di prodotti d’eccellenza gastronomica della Lunigiana a cura della Comunità del Cibo del Crinale. Cortile del Municipio, Piazza Garibaldi (ore 12.00 sabato 13 e domenica 14 aprile).
“VANITAS MARKET” – Lo streetmarket dedicato al riciclo e all’autoproduzione artigianale nella moda e nel design, composto da espositori selezionati provenienti da tutta Italia. Piazza Garibaldi (ore 10.00-19.00 sabato 13 e domenica 14 aprile).
DEGUSTAZIONI
Degustazioni di prodotti tipici (Tensostruttura “Met@, Piazza Garibaldi) (ore 12.00 sabato 13 e domenica 14 aprile).
CAMMINATE
Al Santuario di Montemanulo (12 aprile ore 7.30), dalla Pieve di Cusignano a Santa Maria del Gisolo con colazione all’Osteria delle Pieve.
Lenti alla meta (12 aprile 14.15), Staffetta, prima tappa, da Piacenza a Fiorenzuola d’Arda; escursione aperta al pubblico, da Roveleto di Cadeo.
Siamo nati per camminare (12 aprile ore 9.00), camminata con gli studenti della scuola primaria.
Percorsi a piedi per raggiungere le rispettive sedi scolastiche. Walking & Learning (12 aprile ore 9.00), lungo la Via Francigena a Castione Marchesi; ritrovo alla stazione FS di Fidenza.
C’era una volta un castello (12 aprile ore 15.00-19.00), ritrovo al Castello di Costamezzana fino a Cella e ritorno. Ristoro al rientro.
Peregrinando al Castello di Bargone (13 aprile ore 8.30), camminata nelle terre del Feudo Pallavicino con colazione al sacco. Ritrovo a Bargone presso il Bar Colombaia.
Lenti alla meta (13 aprile ore 7.30), Staffetta, seconda tappa: da Fiorenzuola d’Arda a Fidenza. Escursione aperta al pubblico sull’intera tratta (pranzo al sacco).
Per i boschi di Fornio (13 aprile ore 16.00), camminata lungo lo Stirone; ritrovo al parcheggio di fronte all’Osteria di Fornio.
Lenti alla meta “Maratona” (14 aprile ore 7.30), da Fidenza a Fornovo, ritrovo in Piazza Garibaldi, Fidenza.
A piccoli passi (14 aprile ore 10.00), a piedi lungo la ciclabile Fidenza-Salsomaggiore; ritrovo nel parcheggio della Scuola Verde di Fidenza, Via Caduti di Cefalonia.
In cammino da Fidenza a Fornovo
Fidenza, capitale culturale della Via Francigena
Fidenza si propone come la ‘capitale culturale’ della Via Francigena, fungendo da laboratorio per lo sviluppo e la crescita al servizio di tutti i Cammini italiani ed europei. Questa missione mira alla valorizzazione dei siti della Via Francigena presenti a Fidenza e nei dintorni, con particolare attenzione all’asse regionale della Via, promuovendone la conoscenza e la diffusione lungo l’intero percorso millenario.
Progetti e infrastrutture
Per Fidenza, la Via Francigena rappresenta un tema storico identitario primario e occasione di sviluppo;
Il Comune di Fidenza ha dato l’impulso, nel 2000, per la costituzione dell’Associazione dei Comuni italiani lungo la Via Francigena, poi divenuta Associazione Europea delle Vie Francigene la cui sede si trova in Piazza Duomo;
È in fase avanzata il cantiere da oltre 6 milioni di euro che nei prossimi anni porterà alla nascita della Domus Francigena – Centro di cultura europeo Sigerico presso l’ex Collegio dei Gesuiti, dedicato agli studi sulla Francigena e i Cammini;
È in atto la valorizzazione della Cattedrale all’interno del processo di candidatura UNESCO;
È in via di completamento il miglioramento della fruizione pedonale e cicloturistica del percorso relativo alla via Francigena di pertinenza.
Preparatevi ad allacciare le scarpe da trekking per esplorare gli incantevoli sentieri del bacino Mediterraneo: AEVF partecipa ad un nuovo progetto europeo nell’ambito del programma Erasmus+: “HIKE: in cammino lungo gli itinerari culturali europei per una vita più sana”.
Il progetto Erasmus+ HIKE, della durata di 18 mesi, prende ufficialmente il via il 1° aprile 2024 e sarà coordinato dalla Culture Routes Society in Turchia insieme ad AEVF e a Paths of Greece.
HIKE mira a promuovere stili di vita più sani organizzando eventi escursionistici che si svolgono lungo il tratto della Via Francigena in Puglia (settembre 2024), della Via Egnatia nell’area greca di Edessa (ottobre 2024) e in Turchia nei pressi di Izmit (novembre 2024). Attraverso camminate-evento, laboratori, workshop, attività di animazione e il coinvolgimento della comunità, il progetto mira a migliorare il benessere, incoraggiare l’attività fisica e coinvolgere attivamente i territori.
AEVF organizzerà sei escursioni (13-15 e 27-29 settembre) nel bellissimo tratto pugliese da Bari a Brindisi: sei giorni di cammino all’insegna della condivisione, accompagnati da guide ambientali professioniste. L’arrivo a Brindisi coinciderà con la celebrazione della Settimana Europea dello Sport. Il progetto coinvolge alcuni enti ed associazioni locali come il CAI di Viterbo, l’Associazione Brindisi e le Antiche Strade, la Regione Puglia, la città di Brindisi e di Polignano a Mare e molte altre realtà ancora in fase di conferma.
Il team AEVF è inoltre responsabile della comunicazione di tutto il progetto, dalla creazione di kit informativi all’elaborazione di linee guida per la comunicazione.
Con l’arrivo della bella stagione torna il format “I Love Francigena”, una serie di escursioni gratuite e aperte a tutti coloro che percorrono l’itinerario ufficiale della Via Francigena. Anche quest’anno l’iniziativa è supportata da Coop , tra le insegne leader della grande distribuzione e partner dell’Associazione dal 2022, che anche per questa stagione ci accompagnerà alla scoperta dell’Italia da nord a sud.
Coinvolgendo i suoi sei milioni di soci, Coop desidera promuovere lo stile di vita sano e sostenibile, organizzando insieme ad AEVF giornate all’aria aperta per conoscere e riscoprire i nostri territori con le loro bellezze paesaggistiche, gastronomiche e culturali.
Nel 2022, grazie alla partnership tra Coop e AEVF, è nato il progetto Coop Outdoor, composto da 13 escursioni gratuite che hanno coinvolto 291 camminatori in Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana e Lazio. Lo scorso anno, il rinnovo della collaborazione ha portato a 16 eventi Coop Outdoor, coinvolgendo ben 415 escursionisti, con l’aggiunta della Regione Puglia al calendario. Inoltre, nel 2023, sono stati interessati anche alcuni punti vendita Coop, che hanno offerto ai viandanti momenti di ristoro al termine degli eventi. L’edizione del 2024 si inserirà nell’anno dei festeggiamenti del trentesimo anniversario della certificazione della Via Francigena come Itinerario culturale del Consiglio d’Europa, avvenuta nel 1994.
◆ ECCO IL CALENDARIO DELLE ESCURSIONI GRATUITE “COOP OUTDOOR – I LOVE FRANCIGENA” 2024 ◆
Sabato 4 maggio – da Ivrea a Palazzo Canavese, Piemonte – Iscriviti qui
Domenica 5 maggio – da Palazzo Canavese a Viverone, Piemonte – Iscriviti qui
Sabato 11 maggio – da Montefiascone a Viterbo, Lazio – Iscriviti qui
Sabato 11 maggio – Parco del Ticino e Pavia, Lombardia – Iscriviti qui
Sabato 11 maggio – da Bomporto a Nonantola, Emilia-Romagna (Via Romea Strata) – Iscriviti qui
Domenica 12 maggio – da Fidenza a Salsomaggiore, Emilia-Romagna – Iscriviti qui
Domenica 12 maggio – da Stra a Padova, Veneto (Via Romea Strata) – Iscriviti qui
Sabato 18 maggio – Parco dei Boschi Carrega e Collecchio, Emilia-Romagna – Iscriviti qui
Sabato 18 maggio – da Colle di Val d’Elsa a Poggibonsi, Toscana – Iscriviti qui
Domenica 19 maggio – da Costamezzana a Medesano, Emilia-Romagna – Iscriviti qui
Sabato 25 maggio – da Siena a Monteroni d’Arbia, Toscana – Iscriviti qui