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La Via Francigena torna a “Fa’ la Cosa Giusta!”: ecco le novità 2023

Fa’ la Cosa Giusta! – Edizione 2023, la fiera dei cammini sostenibili

La Via Francigena non è mancata all’appuntamento 2023 di “Fa’ la Cosa Giusta!”, la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili. La fiera è stata ideata nel 2004 dalla casa editrice Terre di Mezzo che ogni anno richiama a Milano operatori, istituzioni, associazioni e visitatori interessati alle buone pratiche legate al consumo critico e alla valorizzazione delle eccellenze dei territori. L’edizione 2023 ha registrato un’affluenza di 34.000 persone che hanno visitato le nove aree tematiche. Tra le realtà espositive allestite all’interno dello spazio fieristico presenziavano i numerosi stand dell’area dedicata al “Turismo Consapevole, Grandi Cammini e Outdoor”, che è anche parte della seconda edizione della “Fiera dei Grandi Cammini”, il più importante e imperdibile evento in Italia sui cammini percorribili a piedi o in bici.

Lo stand della Via Francigena tra incontri, visitatori e tante novità

L’AEVF ha mostrato al pubblico in fiera la ricchezza del cammino attraverso materiali distribuiti gratuitamente tra flyer informativi e cartoline. Numerose attività hanno animato lo stand, con la preziosa collaborazione dei partner, tra storiche e nuove alleanze, quali Garmont, Ferrino, Trenitalia, FlixBus, e AllTrails.

Ogni giorno una media di oltre 500 persone ha fatto visita allo stand e più di 700 persone hanno preso parte alle iniziative create con il contributo di Garmont e Ferrino. Tra queste, un quiz ideato in collaborazione con il progetto Horizon2020 rurallure, di cui AEVF cura la comunicazione – per testare la conoscenza dei visitatori sulla Via Francigena. Il quiz ha registrato oltre 200 risposte, di cui ben 72 hanno risposto correttamente a tutte e 6 le domande. Accanto al quiz, inoltre, il gioco “Indovina quanto pesa lo zaino dello staff” ha coinvolto più di 500 utenti. I partecipanti hanno tentato la fortuna sollevando lo zaino Ferrino modello Finisterre da 28 litri, riempito per l’occasione.

Il pubblico ha mostrato grande entusiasmo sia per le attività ludiche, sia nei confronti del cammino stesso. Ha così posto allo staff domande riguardati la durata complessiva del percorso, il periodo migliore per affrontarlo e chiedendo dritte e consigli sui tratti più belli. Prezioso il supporto di 8 special guest, Ambassador di Road to Rome e blogger esperti di cammino a piedi e in bicicletta, oltre alla presenza di volti noti, partner e amici dell’Associazione che hanno contribuito ad animare lo stand.

La visibilità online di AEVF in fiera non è stata da meno. Infatti, una media di 15 stories sono state pubblicate ogni giorno sul profilo Instagram dell’Associazione. Il reel realizzato a fine evento in collaborazione con @falacosagiusta_mi ha ottenuto oltre 8.000 visualizzazioni. Tra i dati più significativi, gli oltre 500 iscritti alla newsletter di AEVF e di rurAllure, delle tre Vie Romee, sul patrimonio culturale dei cammini.

Gli incontri ufficiali

Non sono mancati momenti istituzionali come l’incontro tra il Presidente AEVF Massimo Tedeschi, il Direttore Luca Bruschi e la Ministra al Turismo Daniela Santanchè. Hanno evidenziato l’importanza dei cammini nell’ambito dell’offerta turistica del paese in vista del prossimo Giubileo 2025, oltre a condividere un momento di riflessione sulla candidatura della Via Francigena a Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

La partecipazione della nostra Associazione alla fiera nazionale dei cammini “Fa’ la cosa Giusta!” ha ottenuto importanti risultati. Ha permesso di far conoscere la Via Francigena, in quanto itinerario europeo da Canterbury a Roma, a Santa Maria di Leuca, ai frequentatori dell’evento e di incontrare centinaia di persone, appassionati dei cammini, provenienti da tutta Italia e anche da fuori Italia.

Alla fiera hanno partecipato diverse Regioni attraversate dall’itinerario francigeno. Momento di grande valore e di grande soddisfazione per me e per tutti noi è stato l’incontro con la ministra del turismo Daniela Santanchè, che ha confermato il supporto del governo al progetto della Via Francigena e della sua candidatura a patrimonio UNESCO“, ha dichiarato Massimo Tedeschi, presidente di AEVF.

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Turismo: la ministra Santanchè in cammino sulla Via Francigena

Vedere un ministro come Daniela Santanchè in cammino sulla Via Francigena è un segnale davvero importante che testimonia il grande interesse a livello istituzionale per far decollare l’itinerario. Un evento che ha davvero pochi precedenti, anche a livello europeo.

Due tappe nel tratto toscano, da San Miniato a Gambassi Terme e da Gambassi Terme e San Gimignano.

Come è nata l’iniziativa? Tutto è partito tre settimane fa a Milano, in occasione della fiera dei cammini “Fa’ la Cosa Giusta!“. Invitata da AEVF, la nostra Associazione Europea delle Vie Francigene, Daniela Santanchè venne a parlare di Via Francigena. Ne uscì un bel dialogo, autentico e brillante, con il presidente di AEVF Massimo Tedeschi, il direttore Luca Bruschi e Miriam Giovanzana, coordinatrice della fiera. E proprio alla fine dell’incontro la Ministra prese pubblicamente l’impegno di camminare un paio di giorni sulla Via Francigena per conoscere di persona questo itinerario.

Detto fatto. Parola mantenuta. Sabato 15 aprile ecco la Ministra in versione “pellegrina” sul bellissimo tratto di Via Francigena tra San Miniato e Gambassi Terme. Prima di intraprendere il cammino, la Ministra ha voluto visitare l’attrezzato ostello che ospita i pellegrini, la chiesa di San Rocco (dove le è stata timbrata la credenziale) e la torre di Federico II. Nella splendida sala del Consiglio comunale c’è stato un breve incontro con il Sindaco Simone Giglioli e il Presidente AEVF Massimo Tedeschi.

Poi partenza a piedi dalla Pieve di Coiano, attraverso un percorso bucolico di saliscendi e uliveti immersi nella Val d’Elsa, fino alla Pieve di Santa Maria in Chianni dove il gruppo è stato accolto all’ostello dal Sindaco di Gambassi Terme Paolo Campinoti e dal personale, tutto al femminile, che gestisce la struttura. Ad attendere i pellegrini c’era anche il presidente AEVF Tedeschi.

Domenica 16 aprile la camminata ha riguardato il tratto fino a San Gimignano, altri 15km di splendidi sentieri. Arrivati a Pancole, i pellegrini hanno fatto sosta presso la struttura Le Renaie dove c’era ad attenderli il Sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci. Il gruppo, dopo essersi rifocillato, ha proseguito fino al centro storico di San Gimignano dove c’era ad attenderlo l’assessore Carolina Taddei.

La Via Francigena rappresenta una grande opportunità per far conoscere le aree rurali, le zone interne, i borghi e i siti culturali dell’Italia e dell’Europa minore. Il Ministero del Turismo è al lavoro con il suo ottimo team per sviluppare il percorso attraverso un sistema integrato di promozione, comunicazione, segnaletica. C’è una grande occasione da non perdere, che si chiama Giubileo 2025. Facciamo della Via Francigena il nostro Cammino di Santiago, rendendola l’asse portante che dà linfa al sistema dei cammini italiani” ha detto Daniela Santanchè in un’intervista mentre camminava accompagnata dal direttore AEVF Luca Bruschi.

Questa due tappe sono state organizzate con il supporto tecnico di SloWays e l’escursione è stata condotta con grande professionalità dalla guida Sara Zanni, grande esperta di cammini.

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Camminiamo insieme: Disabilincorsa-ODV in cammino per la pace e l’inclusione

L’Associazione Disabilincorsa-ODV, nata per sostenere le persone non vedenti e il loro amore per lo sport, ha organizzato con la Via Francigena una camminata nel tratto da Pontremoli a Santhià, con partenza il 23 aprile e arrivo il 6 maggio 2023, per un totale di 333 km e 13 tappe. Durante il cammino, i partecipanti non vedenti e ipovedenti saranno accompagnati da alcune guide per garantire un viaggio sicuro e tranquillo.

Disabilincorsa-ODV e Via Francigena unite per la pace e contro il pregiudizio

Già nel 2019 Disabilincorsa-ODV aveva percorso un tratto della Via Francigena da Roma a Siena, coinvolgendo persone non vedenti (insieme ai loro cani guida) e volenterosi accompagnatori. I partecipanti hannoripreso il cammino nel 2022 per percorrere il tratto successivo da Siena a Pontremoli.

L’iniziativa vuole rendere il cammino accessibile a tutte le persone, abbattendo pregiudizi e barriere tra persone disabili e “normo-dotati”.

Durante l’edizione del 2023 verrà lanciato il progetto “Sulla via Francigena contromano e contro i pregiudizi”, con cui sette persone non vedenti, con una decina di accompagnatori e un cane guida di nome Fucsia, percorreranno la Via Francigena e consegneranno 1000 Gru della Pace ai pellegrini lungo il cammino. Il riferimento è legato al messaggio di pace di Sadako Sasaki, la bambina giapponese che morì di leucemia dopo essere sopravvissuta alla bomba atomica di Hiroshima, che aveva provato a realizzare il suo desiderio di guarire costruendo mille gru di carta, secondo la leggenda dei mille origami di Senbazuru: “Scriverò pace sulle tue ali e intorno al mondo volerai affinché i bambini non muoiano più così.”

Diamoci una mano: camminiamo insieme!

L’iniziativa è aperta a tutti/e coloro che condividono l’idea di inclusione, uguaglianza, pace e solidarietà che la caratterizza, e che, come ogni impresa sportiva e sociale che si rispetti, richiede un grosso sforzo in termini di tempo e mezzi: chi volesse contribuire alla camminata può contattare l’Associazione Disabilincorsa-ODV, mentre chi desidera partecipare alla realizzazione delle 1000 Gru può cimentarsi nell’impresa seguendo le guide a questi link:

La consegna delle gru non ha una scadenza e può essere fatta a mano (previo appuntamento) o con spedizione, presso la sede dell’Associazione Disabilincorsa-ODV sita a: Romano di Lombardia – vicolo Vincenzo Gioberti, 11 (BG).

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Ispezione annuale della Via Francigena nel Vallese

Ogni anno, da 27 anni, l’associazione Compagnons de la Via Francigena organizza la tradizionale giornata di ispezione sul cammino. Fissata il sabato dopo Pasqua, durante il Sabato di Quasimodo, questa passeggiata collega due comuni vallesani e permette lo scambio simbolico dello scettro tra le autorità comunali.

Quest’anno la visita di ispezione si svolgerà il 15 aprile 2023 tra Martigny e Bovernier, in Svizzera. La partecipazione è aperta al grande pubblico e l’iscrizione è gratuita.

Programma:

Ore 14:00 Benvenuto e saluto. Relazione sullo stato del percorso

Ore 14:15 Partenza in direzione di Bovernier guidati da un rappresentante della città di Martigny

15:30 Passaggio dello scettro tra le autorità comunali al confine tra Martigny e Bovernier

16:15 Ricevimento dello scettro. Aperitivo offerto dal comune di Bovernier

Clicca qui per scoprire di più sulle attività organizzate dall’Associazione Svizzera della Via Francigena.

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Erasmus+ F.O.R.R.Es.T e F.O.R.R.Es.T 2.0 per promuovere la Francigena

L’AEVF punta alla valorizzazione del cammino e delle sue peculiarità oltre che del turismo lento e sostenibile anche attraverso la formazione delle giovani generazioni. Allo stesso tempo promuove lo scambio fra culture e il senso d’identità europea, che da sempre caratterizzano l’operato dell’associazione e il valore stesso del cammino. Ecco allora che i progetti Erasmus+ diventano punti focali per la promozione turistica dei territori della Via Francigena!

Aggiudicandosi il finanziamento per ben due volte, tramite i bandi consecutivi nell’ambito del programma Erasmus+, KA1 Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento, ed in qualità di ente capofila, lAEVF intendeva consentire a neodiplomati italiani di fare un’esperienza concreta, attraverso dei tirocini formativi in Francia, Regno Unito, Irlanda e Spagna, per contribuire allo sviluppo di una visione strategica di promozione turistica e sostenibile della Via Francigena, alla formazione di nuove figure professionali, oltre che favorire l’imprenditoria giovanile e una maggiore partecipazione delle comunità alla cura e valorizzazione del proprio territorio.

I numeri dei progetti Erasmus “F.O.R.R.Es.T”  

Insieme alla rete di scuole, enti pubblici, associazioni e partner tecnici la Via Francigena ha realizzato 170 mobilità: con il primo progetto “FORREsT: new skills FOR expeRiEntial Tourism si è data l’opportunità a 70 giovani provenienti da istituti scolastici turistici sulla Via Francigena a nord di Roma di fare delle work experience nei settori del Turismo, Marketing e Sistemi Informativi Aziendali. Tramite il secondo, “F.O.R.R.Es.T. 2.0 – FOsteR an euRopEan identity through the Trainees mobility”, 100 ragazzi di istituti scolastici turistici sulla Via Francigena, incluso l’itinerario a sud di Roma, si sono cimentati in esperienze lavorative riguardanti la promozione e sviluppo del turismo lento lungo la Via Francigena.

“F.O.R.R.Es.T” e “F.O.R.R.Es.T 2.0” nel database EPRP

L’Agenzia Nazionale Erasmus+ INAPP,  ovvero l’ Agenzia nazionale Erasmus+ per il settore Istruzione e formazione professionale, ha individuato i due progetti Erasmus “F.O.R.R.Es.T” e “F.O.R.R.Es.T 2.0” come best practice da inserire nella Piattaforma di Disseminazione dei Risultati dei Progetti (EPRP), ovvero il database europeo dei progetti Erasmus per consentire la condivisione di esperienze e risultati a livello comunitario. Ciò è avvenuto nell’ambito della selezione annuale delle buone pratiche fra le migliori proposte progettuali con punteggio non inferiore a 80 su 100. Sulla base di specifici criteri quali capacità di generare impatto, la trasferibilità degli esiti, l’innovazione, la sostenibilità, la comunicazione e la capacità gestionale, i due progetti sono risultati dei casi eccezionali che possono costituire fonte di ispirazione per progetti futuri a livello europeo.

Per sapere di più e rimanere aggiornati sul ruolo e sulle attività della Via Francigena nei due progetti:

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Incontro tra Via Francigena e Cammino di Santiago sulle montagne della Galizia


Dal 29 al 31 marzo 2023 in Galizia, Spagna, si è svolto l’incontro biennale del progetto europeo rurAllure, programma Horizon 2020, incentrato sulla promozione del patrimonio culturale in prossimità delle vie di pellegrinaggio europee. I percorsi partecipanti sono la Via Francigena, il Cammino di Santiago, la Via Romea Strata e Germanica, il Cammino di Maria in Ungheria, Slovacchia e Romania e le vie norvegesi di St Olav.

Il coinvolgimento dell’AEVF nel progetto è incentrato sulla comunicazione e divulgazione di rurAllure e sulla ricerca sul patrimonio termale della Via Francigena toscana, a San Quirico d’Orcia, San Casciano Bagni, Gambassi Terme – San Gimignano, e a Viterbo nel Lazio.
Oltre 30 partecipanti internazionali hanno preso parte all’incontro organizzato nella regione spagnola della Galizia in diverse località: la città termale di Ourense, Monforte de Lemos lungo il cammino d’inverno e le montagne di Courel nella casa-museo letterario della Fondazione Uxio Novoneyra.Il progetto, lanciato nel 2021, è giunto al suo ultimo anno e ha raggiunto risultati come una piattaforma digitale, un manuale di buone pratiche lungo le vie di pellegrinaggio e oltre 100 partner associati entro marzo 2023.

L’AEVF, rappresentata all’incontro da Elena Dubinina, consulente per le relazioni internazionali, Simona Spinola, responsabile della comunicazione e Nicole Franciolioni, assistente di progetto, ha presentato il lavoro di squadra nella comunicazione, avendo già raggiunto gli indicatori stabiliti, mostrando un blue-print nella gestione dei progetti europei. L’intenso lavoro sulla “Via Francigena termale” negli ultimi due anni ha rafforzato i legami con i comuni toscani interessati e con la regione, oltre che con i soggetti privati che operano nel settore del turismo e del termalismo. Nel 2022 sono stati organizzati due eventi escursionistici tematici incentrati sulla Via Francigena e sull’acqua termale, che saranno replicati nel 2023 a Colle Val d’Elsa e Torrenieri – Bagno Vignoni (Toscana) il 15 e 16 aprile.

Le visite e i prossimi incontri

Le visite culturali alla Fondazione Uxio Novoneyra, alla Fondazione Otero Pedrayo, al Museo del Vino e al Museo del Palazzo “Pazo de Tor” di Monforte de Lemos e al suo ufficio pellegrini hanno fatto conoscere ai partner il patrimonio della Galizia e hanno permesso di apprendere le migliori pratiche del Cammino di Santiago. Gli incontri con i rappresentanti di Ourense e Monforte de Lemos hanno rappresentato un’opportunità per stabilire stretti contatti sul campo e offrire la metodologia del progetto ai partner interessati.

I prossimi incontri del progetto sono previsti in Norvegia lungo i cammini di St Olav (a Lillehammer, Hjerkinn, Trondheim) il 26-29 giugno e la conferenza finale alla fiera del turismo TTG di Rimini in Italia il 10-13 ottobre.

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3 escursioni gratuite sulla Via Francigena nel sud del Lazio nel 2023

DMO Francigena Sud nel Lazio, new entry tra i partner di AEVF, si è subito messa al lavoro con grande entusiasmo nella realizzazione di manutenzione e segnaletica lungo i quasi 200 km di sentiero di sua competenza, da Roma a Minturno. Adesso, sta preparando 3 escursioni gratuite e aperte a tutti/e – una primaverile e due autunnali – lungo alcune tappe del sud del Lazio.

La bella stagione è ormai arrivata e il clima di queste giornate non può che invogliare a uscire all’aria aperta, per godere non solo del sole ma anche della natura e della sua bellezza! Ogni tratto della Via Francigena offre la giusta combinazione di cultura, paesaggi suggestivi e sapori per vivere al meglio l’esperienza in cammino. Quello nel sud del Lazio è un tratto del percorso assolutamente immancabile.

Ecco il calendario:

Queste escursioni a piedi saranno l’occasione per ammirare insieme borghi e preziosi monumenti storici che caratterizzano la Via Francigena nel sud in Lazio e per assaporare la gastronomia tipica che questo territorio offre. Per vivere il cammino al meglio, consigliamo di scaricare l’app di AllTrails con cui seguire la mappa e condividere con gli amici l’esperienza sul percorso.

A camminare ci saremo anche noi! Almeno un membro del team AEVF prenderà parte a ciascun evento, perché la Via Francigena non si stanca mai di accompagnare lungo il cammino coloro che la amano e soprattutto la vivono quando ne hanno l’occasione. Con noi parteciperanno inoltre i partner tecnici Ferrino e Garmont che metteranno a disposizione in omaggio attrezzatura e equipaggiamento utile ai partecipanti.

AEVF e DMO Francigena Sud nel Lazio vi aspettano per percorrere insieme la Via Francigena!

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Romee. L’Europa in cammino

Il 23 marzo si è tenuto a Roma l’incontro dedicato alle tre Vie Romee, a cui hanno partecipato il Presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene Massimo Tedeschi, la Presidentessa dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli, il Vicepresidente di AEVF Silvio Marino e i rappresentanti dei cammini coinvolti, ovvero Mirko Pacioni, Consigliere del Direttivo dell’Associazione Italiana Via Romea Germanica, e Aleksandra Grbic, Coordinatrice di progetto dell’Associazione Europea Romea Strata.

Un momento importante per riflettere insieme sulle sfide dei tre itinerari che dall’Antico Romano Impero uniscono l’Europa e creano un crocevia di idee e scambi culturali.

“Via Francigena (da Canterbury), Via Romea Germanica (da Stade), Romea Strata (da Tallin) sono in cammino insieme – ha dichiarato il Presidente della nostra Associazione – Già l’11 settembre 2021, in occasione dell’arrivo a Roma della marcia “Via Francigena. Road to Rome 2021. Start again!” per celebrare i 20 anni di AEVF venne firmato un accordo tra le tre Vie Romee Maggiori per promuovere la collaborazione e creare sinergia a servizio di pellegrini e viandanti che, a piedi o in bicicletta o con altri mezzi, arrivano a Roma.  Al centro di questo accordo c’è Roma, la meta finale del pellegrinaggio, dove i viandanti, provenienti da tutto il mondo, arrivano per visitare e rendere omaggio alla tomba dei santi Pietro e Paolo”.

Le tre Vie Romee stanno già collaborando nell’ambito del progetto europeo triennale Horizon 2020 rurAllure che promuove la cooperazione culturale e il turismo accessibile lungo gli itinerari storici europei, come le vie romee, le vie di Compostela, la via di Sant’Olav in Norvegia. Alle tre romee è dedicato un intero progetto pilota incentrato sul patrimonio termale che i pellegrini possono incontrare nel loro cammino verso Roma.

Per saperne di più, ascolta il podcast di Radio Vaticana cliccando qui.

Il 23 marzo 2023 si è tenuto a Roma, nel Campidoglio, l’incontro dedicato alle tre Vie Romee: 'Romee. L’Europa in cammino'.
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Anche Montana è in cammino: dopo 70 anni di attività diventa un marchio storico

Il nostro partner Montana offre un prodotto italiano e antesignano per definizione, che oggi più che mai riflette e incorpora le tendenze nei consumi dei pellegrini: pratico, semplice, comodo, proteico, magro, locale e impegnato nel rispetto dell’ambiente.

Il cammino sulla Via Francigena è un viaggio alla scoperta di una storia che si perde nella notte dei tempi, che si snoda attraverso diversi paesi, attraversando suggestivi paesaggi naturali, borghi antichi, e portando viaggiatori e viaggiatrici a conoscere l’autenticità di un territorio, assaporandone usi, costumi e sapori. Consumare un pasto locale aiuta a immergersi nella cultura del territorio, ma durante il cammino a volte non è né facile né comodo, per cui spesso occorre fare scelte pratiche e veloci, pur non rinunciando alla territorialità.

I 70 anni di Montana

Alla vigilia dei suoi 70 anni di attività, il marchio Montana è stato inserito nel registro dei marchi storici di interesse nazionale, istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico per tutelare le proprietà industriali e valorizzare le eccellenze del Made in Italy nel mondo. Il riconoscimento viene assegnato ai marchi storicamente legati al territorio nazionale, registrati da almeno 50 anni e che hanno dimostrato un’attività continuativa nel tempo che li ha resi iconici e fortemente riconosciuti dai consumatori. Si tratta di un’ulteriore certificazione della longevità del brand e della capacità di innovarsi nel tempo, rimanendo sempre fedele ai valori di tradizione e italianità.

Come la Via Francigena, che ha caratterizzato nei secoli l’anima dei territori del suo lungo percorso, così Montana ha accompagnato le trasformazioni della società italiana, sapendo ogni volta cogliere e a volte anticipare le trasformazioni e le abitudini a tavola e all’aria aperta.

Il restyling di Montana riflette lo stile green della Via Francigena

La Via Francigena volge l’attenzione alla promozione della sostenibilità, sensibilizzando i pellegrini a mantenere comportamenti rispettosi dell’ambiente lungo il cammino, anche nella condotta alimentare. Montana abbraccia questa visione anche nel restyling in termini di packaging, con una nuova veste grafica che sottolinea aspetti distintivi del brand come l’italianità distintiva della produzione (100% carne da allevamenti italiani), la filiera corta e controllata e la gelatina fatta con il suo brodo naturale di carne. Montana è oggil’unico prodotto sul mercato con dichiarazione ambientale di prodotto (EPD) in etichetta.

Il progetto #CamminareMetteAppetito di Montana nasce per raccogliere i migliori cammini e percorsi outdoor italiani e mettere a disposizione esperienze, informazioni e consigli da e per pellegrini: clicca qui per saperne di più.

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Turismo: la ministra Santanchè incontra la Via Francigena

Il 25 marzo 2023 si è svolto a Milano l’incontro sul “Turismo lento, verso il Giubileo 2025: il ruolo delle Vie Francigene e dei Cammini che collegano Roma” nell’ambito della fiera “Fa’ la cosa giusta!” al quale sono intervenuti il Presidente Massimo Tedeschi e il Direttore AEVF Luca Bruschi in un dialogo con la Ministra al Turismo Daniela Santanchè.

Un bel confronto per parlare dello sviluppo della Via Francigena come asse portante per il futuro del sistema dei cammini in Italia. È stato un incontro organizzato da Terre di Mezzo Editore e dall’AEVF in occasione della grande Fiera annuale dedicata ai cammini.

Miriam Giovanzana, direttrice Terre di Mezzo Editore, ha condotto il talk dialogando con gli ospiti. Ha inoltre introdotto la riflessione sullo sviluppo della Via Francigena e cammini in vista del Giubileo 2025.

Proprio questo evento sarà una grande opportunità per tutta la rete degli itinerari slow e per la città di Roma di accogliere viandanti provenienti da tutto il mondo. Si aspettano infatti 25 milioni di pellegrini a Roma, ma l’auspicio è che almeno 100.000 ci arrivino a piedi o in bicicletta, scegliendo la modalità dolce di spostamento lungo l’antico fascio di strade delle Vie Romee.

L’intervento di Santanchè si è focalizzato sull’intenzione del Governo di portare avanti con determinazione il progetto dei cammini. Si tratta infatti di un motore per lo sviluppo turistico ed economico in Italia. Sul sito del Ministero del Turismo è stato pubblicato il catalogo con i primi 35 cammini religiosi italiani: un turismo slow e sostenibile che diventa ancora più attuale in vista del Giubileo.  La Santanchè ha ricordato che “la Via Francigena può diventare il nostro Cammino di Santiago di Compostela, attirando un pubblico sempre più internazionale. Le sedi ENIT nel mondo possono diventare un importante strumento di promozione e di volano per far conoscere la notorietà del cammino”.

Il dialogo tra i relatori si è focalizzato anche sui temi di grande attualità legati al sistema dei cammini. La manutenzione del percorso, la segnaletica e l’accoglienza, nonché al monitoraggio del flusso di camminatori, sono sempre più centrali.

La Via Francigena oggi si sta ben preparando al 2025 con un significativo lavoro di restyling e messa in sicurezza su tutto il tratto italiano. Ciò accade grazie ad un investimento di 13 milioni di euro messo a disposizione dal Ministero dei Beni Culturali con lo stralcio Cultura dei fondi del Piano Coesione e Sviluppo 2014-2020. Si tratta della più importante iniziativa di rigenerazione  del percorso mai vista fino ad oggi.

All’interno di questo fondo si aggiungono due milioni di euro per la comunicazione e lo sviluppo digitale del percorso, così come 1 milione di euro per portare avanti il dossier di candidatura della Via Francigena a Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.