Via Francigena

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CANDIDATURA DELLA VIA FRANCIGENA A PATRIMONIO UNESCO. IMPORTANTE PASSO AVANTI

Incontro dei rappresentanti dei Ministeri d’Italia, Svizzera, Regno Unito e Vaticano e di AEVF.

Giovedì 28 maggio si è svolta la prima importante riunione internazionale fra funzionari ministeriali di quattro Paesi della Via Francigena (Italia, Svizzera, Regno Unito, Santa Sede) organizzata dal Ministero italiano dei Beni culturali.

All’incontro, organizzato e coordinato da Adele Cesi (Italia,MIBACT), hanno preso parte Enid Williams (Regno Unito, Ministero Cultura) e Mike Collins (Regno Unito, Historic England), Oliver Martin (Svizzera, Ufficio Federale Cultura), Alessandra Uncini Maria Serlupi (Santa Sede, Musei Vaticani). Per l’Associazione Europea delle Vie Francigene hanno partecipato Paola Falini, ordinario di urbanistica all’università di Roma, Luca Bruschi, direttore AEVF, e Luca Faravelli, project manager AEVF, componenti del gruppo tecnico di AEVF che dal 2017, per incarico di Regione Toscana e in collaborazione con Regione Lombardia, in rappresentanza delle Regioni italiane della Via Francigena, si occupa della candidatura UNESCO della Via Francigena.

E’ stato presentato lo “Studio di inquadramento europeo” del tratto Canterbury-Roma della Via Francigena, redatto da AEVF, e sono stati illustrati i singoli tratti nazionali, che potranno poi essere candidati separatamente a patrimonio UNESCO.

Adele Cesi ha presentato la metodologia storica e scientifica del lavoro alla base dello “Studio di inquadramento” e ha ripercorso le fasi del lavoro dal 2015 ad oggi, a partire dall’avvio dei contatti fra MiBACT, Regione Toscana e AEVF, la successiva formazione del gruppo scientifico di lavoro e la condivisione del processo di candidatura con rappresentanti ICOMOS e UNESCO a Parigi nel marzo 2018.
I risultati tangibile di questo lavoro sono stati due: in primis la pubblicazione dell’”Analisi preliminare per la candidatura della Via Francigena a patrimonio UNESCO” del tratto italiano, realizzata nel maggio 2018 ed inserita a gennaio 2019 nella tentative list italiana (https://www.viefrancigene.org/en/UNESCO/); in seguito la pubblicazione dello “Studio di inquadramento europeo” propedeutico alla candidatura del percorso da Canterbury a Roma. Quest’ultimo dossier, presentato al MIBACT a fine settembre 2019, vede la suddivisione del tratto europeo in dieci aree geografiche tematiche.

Durante la discussione sono state approfondite le principali tematiche della candidatura: definizione di Via Francigena; valore universale della Via Francigena; criteri di individuazione degli oltre 500 beni indicati nello “Studio di inquadramento”.

Il gruppo AEVF ha presentato una selezione di mappe cartografiche realizzate nei tratti inglese, francese, svizzero e italiano, specificando la metodologia adottata da un punto di vista geografico, storico, culturale.

Il secondo incontro si terrà mercoledì 24 giugno prossimo.

Leggi di più: https://www.viefrancigene.org/it/UNESCO/

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CALL PER INFLUENCER, BLOGGER E CONTENT CREATORS

Sei un influencer pronto per una esperienza indimenticabile questa estate? Sei sportivo, avventuroso e curioso di scoprire nuovi posti? Allora EAVF ti sta cercando!

L’AEVF, Associazione Europea della Via Francigena, implementerà l’evento partecipativo “Via Francigena. Road to Rome 2021” dal 16 giugno al 18 ottobre 2021 (se la situazione epidemica lo permette, in conformità con i regolamenti di sicurezza).

‘Road to Rome’ vuole essere un grande momento di festa, una lunga marcia a staffetta, da percorrere a piedi e in bicicletta, lungo i 3.200 km della Via Francigena. Il bordone del pellegrino prenderà il posto della fiaccola olimpica, e sarà portato, tappa per tappa, lungo l’intero cammino.

La marcia, che AEVF organizza insieme con la propria rete di partner e amici, è rivolta a tutti coloro che amano il cammino e su di esso vivono e operano. Partirà il 16 giugno 2021 da Canterbury, km 0 della Francigena, per arrivare a Roma il 10 settembre 2021 e, il 18 ottobre 2021, a Santa Maria di Leuca.

Unendoti a noi, potrai:

  • Fare esperienza di una avventura di ‘slow travel’, camminando con il tuo zaino e pedalando lungo la Via Francigena, uno dei più antichi percorsi a piedi che connette il nord e il sud Europa.
  • Esplorare territori rurali lontano dai percorsi più battuti, conoscere culture e tradizioni, assaporare cibi autentici e confrontarti con te stesso/a tutti i giorni!
  • Contribuirai al rilancio del turismo sostenibile in Europa.
  • Aumenterai la tua visibilità, reputazione, e rafforzerai la tua immagine a livello internazionale.
  • Coltiverai nuove collaborazioni e troverai nuovi partner.
  • Sarai coinvolto/a nei canali social media e nel website di AEVF (il sito web di AEVF ottiene più di 4 milioni di visite all’anno, Facebook 60.000, Instagram 14.000).
  • Avrai i costi di vitto e alloggio (che può essere ostello, ostello della gioventù o strutture di accoglienza parrocchiale) coperti.
  • Ti sarà fornito il materiale tecnico (scarpe Garmont, zaino, la t-shirt ufficiale di AEVF, la guida e bicicletta a noleggio per le tappe fatte in bici).
  • Nota: nessun rimborso monetario è previsto.

Il tuo impegno:

Camminare con noi lungo il percorso per un minimo di 3 e massimo 10 giorni (è necessario essere in buona forma fisica, in modo da camminare una media di 20 km al giorno, portando con sé uno zaino).

Condividere la tua esperienza sui tuoi canali social con post, foto, video e storie.

Pubblica almeno un post al giorno su ciascuno dei tuoi social e almeno 10 storie giornaliere su Instagram / Facebook.

Scrivi 1-2 articoli sul tuo blog e/o su quello dell’AEVF.

Condividi con noi un minimo di 20 foto.

Ulteriori informazioni sull’evento sono disponibili qui, insieme al calendario e le tappe.

Come partecipare?

Inviaci la tua candidatura entro il 30 aprile 2021 all’indirizzo mail elena.dubinina@viefrancigene.org, includendo:

  • Il tuo CV e la lista dei tuoi canali social media (1 pagina al massimo).
  • Una breve lettera motivazionale (1 pagina al massimo).
  • Un campione / test di scrittura: scrivi un articolo riguardo l’iniziativa Road to Rome, con un testo tra le 50 e le 350 parole ed un’immagine rilevante, nel tuo linguaggio di scrittura abituale.
  • Indica le tappe e le date in cui vorresti camminare con noi (vedi il calendario) e la lingua in cui preferisci lavorare e comunicare.

L’Associazione Europea della Via Francigena (AEVF)

L’AEVF è una rete europea che si occupa di sviluppare la Via Francigena – cammino storico verso Roma, certificato dal Consiglio d’Europa nel 1994. L’associazione svolge il ruolo di nucleo organizzativo, rappresentando oltre 700 portatori d’interesse quali autorità locali, regioni e partner privati sparsi lungo i 3200 km della Via Francigena in Inghilterra, Francia, Svizzera ed Italia.

Il Consiglio d’Europa ha riconosciuto il lavoro di protezione, sviluppo e promozione svolto dall’AEVF sull’integrale percorso Via Francigena, da Canterbury a Santa Maria di Leuca. Sulle orme del cammino medievale percorso da soldati, commercianti e pellegrini, la Via Francigena moderna rappresenta un itinerario di cammino di lunga distanza ed un autentico corridoio culturale e paesaggistico che porta a Roma attraversando l’Europa rurale.

Nel 2021, celebrando il suo ventesimo anniversario, l’associazione lancia l’iniziativa escursionistica “Road to Rome”, un progetto collaborativo che mira a valorizzare il turismo sostenibile a piedi lungo la Via Francigena. Il percorso a staffetta partirà da Canterbury a giugno e arriverà a Santa Maria di Leuca in ottobre, accompagnato dallo staff di AEVF, stakeholder privati, organizzazioni internazionali, associazioni locali, media e giornalisti.

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AEVF patrocina la “Primavera per la Mobilità Dolce 2021” di AMODO

 Dal 21 marzo al 21 giugno 2021 eventi online e di prossimità, per chi ama camminare, pedalare, viaggiare sui treni locali e visitare i borghi. La Primavera Mobilita Dolce 2021 ha il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, del Ministero della Cultura, di ANCIASSTRA, di Fondazione FS e della Associazione Europea Vie Francigene.

Dal 21 marzo al 21 giugno tanti gli eventi in arrivo protagonisti della Primavera per la Mobilità Dolce 2021 promossa dalla Alleanza Mobilità Dolce: per chi ama pedalare, camminare, scoprire ferrovie locali ed immergersi nei borghi e nel paesaggio italiano. La Primavera 2021 vuole essere un messaggio di speranza con “la mobilità dolce per far ripartire l’Italia” in tempi difficili di pandemia, con la voglia di tornare a vivere all’aria aperta, in piccoli gruppi, nella natura e nei borghi italiani.

Una tappa fondamentale è la Giornata Nazionale delle Ferrovie delle Meraviglie fissata per il 22 e 23 maggio, dedicata a valorizzare ferrovie locali, treni turistici e greenways, in stretto collegamento con l’Anno Europeo delle Ferrovie 2021.  In occasione della terza edizione si svolgerà un evento online dedicato alla difficile situazione delle ferrovie piemontesi, con tratte purtroppo in dismissione, chiuse o temporaneamente sospese. Protagonisti di questi eventi saranno Legambiente, Kyoto Club, la Federazione delle Ferrovie Turistiche e Museali, l’Associazione per la ferrovia Orte Civitavecchia, InlocoMotivi, Associazione Ferrovia Torino Svizzera, Amici della ferrovia della Valmorea.

Dal 17 al 19 giugno, la Maratona Ferroviaria 2021 sarà l’evento conclusivo della Primavera Mobilità Dolce: una manifestazione dalla durata di 3 giorni lungo linee ferroviarie locali per sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore della rete ferroviaria italiana per lo sviluppo sostenibile e inclusivo delle aree interne. Quest’anno, la Maratona dell’Arco Alpino (Milano-Venezia) percorrerà le linee locali più panoramiche, utilizzando ogni possibile mezzo di trasporto pubblico locale, dal bus, al treno a scartamento metrico, senza escludere funicolari, linee ferroviarie turistiche di recente riapertura e tram-treno. Realizzeranno questo evento Italia Nostra, UTP Assoutenti, FIFTM, Federparchi, Transdolomites.

Per il 2021, AMODO e le sue Associazioni promuove l’approfondimento, l’analisi e tanta progettualità per quando il Paese potrà finalmente ripartire con eventi online, webinar e dirette social. Solo se sarà possibile – sulla base delle norme vigenti in quel periodo – si potranno svolgere alcuni eventi di prossimità per piccoli gruppi in presenza a piedi, in bicicletta e sulle ferrovie locali.

Associazione Comuni Virtuosi, nell’ambito delle anteprime del Festival della Lentezza 2021, ha in programma per sabato 22 e domenica 23 maggio, nei comuni parmensi il progetto “Arte a pedali”, progetto a basso impatto ambientale. Musica e narrazioni al centro della performance, dove il pubblico, pedalando assieme ai musicisti, diviene protagonista di un evento sensoriale che ha come sfondo l’evoluzione dei paesaggi attraversati dai percorsi ciclabili.

Per chi ama camminare, AMODO sarà partner del Mese nazionale dei Cammini Francigenipromosso da Rete dei Cammini, in programma per il mese di maggio, con eventi online ed in piccoli gruppi per far conoscere la bellezza dei cammini italiani. Protagonista dell’edizione 2021 sarà il progetto Scuole in Camminoe la presentazione del suo Vademecum dedicato alle scuole, nonché il lancio del Cammino della Bauxite.

FIE – Federazione Italiana Escursionismo, in occasione dei suoi 75 anni dalla Fondazione, promuove passeggiate, escursioni in piccoli gruppi tra i sentieri del Belpaese, con eventi e un concorso fotografico europeo. Tra queste, escursioni archeologiche e naturalistiche nel Lazio utilizzando la formula Treno+Sentiero.

Cittàslow, organizza dal 7 al 12 giugno una settimana di incontri webinar a tema sui principali progetti in corso, dallo slow urbanism al Cittaslow Tourism, dalla Comunità responsabile all’Artigianato dalla Scuola alle infrastrutture green, per sottolineare l’importanza di città sostenibili e del turismo lento. MTB Club Spoleto promuove l’uso della bicicletta con eventi in Umbria: il 19-20 giugno si svolgerà a Scheggino il primo evento Gravel sulla vecchia ferrovia SpoletoNorcia.

Eventi nei borghi saranno sostenuti da BAI – Borghi Autentici d’Italia, per riscoprire i piccoli borghi italiani, che anche nell’anno 2021 saranno ancora i protagonisti del turismo di prossimità, lungo le reti della mobilità dolce, la natura ed i prodotti enogastronomici.  AIAPP, l’Associazione degli architetti del Paesaggio, ci guiderà tra Giardini e Paesaggi italiani con eventi e progetti in streaming di formazione. Legambiente in occasione della sua compagna #VolerBeneAllItalia si concentrerà sul turismo in bicicletta lungo la rete delle ciclovie italiane, per promuovere l’intermodalità dalle stazioni ferroviarie, green station come veri hub della mobilità dolce del nostro paese e delle aree interne.

A queste iniziative già in calendario, molte altre sono in preparazione da parte delle 28 associazioni e le 18 aderenti, che formano l’Alleanza, come il Touring Club Italiano, AITR, WWF, AEC, Associazione Greenways, AICS, Napoli Pedala, Federparchi, Associazione Italiana Turismo Responsabile, AIGAE, Federtrek, Associazione Ferrovieri del genio, Salento Bici Tour.

 “La Primavera per la Mobilità dolce 2021, vuole anche essere l’occasione per chiedere al Governo Draghi e Parlamento, che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Next Generation Italia, abbia una adeguata e necessaria attenzione alla mobilità attiva, ferrovie locali, borghi e turismo sostenibile. Un progetto ed una visione indispensabili per una ripartenza sostenibile, l’occupazione duratura e la tutela del territorio nel nostro Paese – ha dichiarato Anna Donati, Portavoce AMODO”.

A tal proposito l’Alleanza Mobilità Dolce ha avanzato ed inviato alle istituzioni 7 raccomandazioni e richieste di integrazione e modifiche al PNRR in revisione. Ecco il link per leggerle. 7 idee AMODO per migliorare il Next Generation Italia – Mobilità Dolce (mobilitadolce.net)

 

Con il patrocinio di

Media partner

www.mobilitadolce.net

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Al via la collaborazione tra l’Associazione Europea delle Vie Francigene e Coldiretti Piacenza

Impegno comune nella valorizzazione delle produzioni agroalimentari del territorio, della cultura e delle tradizioni locali. Questi gli obiettivi principali della collaborazione tra Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e Coldiretti Piacenza, siglata dai rispettivi presidenti Massimo Tedeschi e Ugo Agnelli.

AEVF, alla quale aderiscono oggi 190 enti tra Comuni, Province e Regioni europee, è organismo ufficiale incaricato dal Consiglio d’Europa, per lo sviluppo della Via Francigena. Interpretiamo questo ruolo anche attraverso la valorizzazione delle produzioni agroalimentari tipiche e dei luoghi di accoglienza più legati alle tradizioni locali.

Un tema particolarmente caro a Coldiretti, che da decenni è impegnata nella tutela delle tipicità e delle eccellenze del territorio. «Per mezzo di Fondazione Campagna Amica, la nostra organizzazione si occupa di sensibilizzare i cittadini ai valori della stagionalità, del chilometro zero e della filiera agricola italiana», afferma il presidente di Coldiretti Piacenza Ugo Agnelli «Temi che ben si sposano con lo spirito di AEVF, che come noi si caratterizza per la grande attenzione alle tipicità del territorio. Al tempo stesso, come AEVF promuove i valori dei cammini e dei pellegrinaggi, partendo dallo sviluppo sostenibile dei territori attraverso un approccio culturale, identitario, turistico, così Coldiretti, insieme a Campagna Amica e all’associazione degli agriturismi Terranostra, è impegnata nella valorizzazione di un turismo lento, rispettoso dell’ambiente e attento alle tradizioni locali, considerate come un patrimonio prezioso da tramandare. Siamo quindi molto soddisfatti di questa nuova collaborazione, si preannuncia un’esperienza fruttuosa per entrambe le parti»

La collaborazione è stata facilitata dall’azione sul territorio di Fabio Tamburnotti, referente AEVF per il territorio di Piacenza. Soddisfazione espressa anche dal presidente AEVF Massimo Tedeschi: «Cultura e coltura fanno parte del patrimonio dei territori attraversati dalla Via Francigena che vogliamo contribuire a valorizzare. Il cammino, nei suoi 3200 km da Canterbury a Roma e poi fino a Santa Maria di Leuca, attraversa per gran parte realtà rurali. Una collaborazione con Coldiretti, associazione di riferimento dei produttori agricoli, significa per noi avviare un cammino di promozione delle tradizioni culturali dei luoghi, assaporando prodotti e paesaggi. La tutela dell’ambiente, della autenticità e della genuinità dei prodotti sono valori condivisi da Coldiretti e AEVF. Come a Piacenza, dove le tre DOP della Coppa, del Salame e della Pancetta Piacentina rappresentano non solo un viaggio nel gusto, ma anche nella tradizione e nella storia di un territorio. Da scoprire ovviamente a passo lento. Un discorso che va oltre i confini regionali e nazionali, che trovano AEVF impegnata a difesa dei sapori autentici lungo tutto l’itinerario europeo».

L’integrazione e il coordinamento delle attività, come previsto dall’accordo, si concretizzerà nel coinvolgimento reciproco nelle iniziative considerate di interesse comune. Tra gli obiettivi, ad esempio, c’è la designazione del futuro Mercato Coperto di Campagna Amica a Piacenza come punto di sosta della Via Francigena, all’interno del quale ottenere il timbro sulla Credenziale “passaporto del pellegrino”. Un cammino alla riscoperta delle tradizioni e del gusto quello che unisce perciò Coldiretti e l’AEVF, che insieme guardano anche al futuro. L’obiettivo è quello di creare più occasioni possibili che permettano ai pellegrini di assaggiare i prodotti locali, scoprirli e gustarli al meglio. Come solo dopo aver percorso decine di chilometri, con gli occhi pieni di paesaggi e il cuore di emozioni, si può fare!

Ugo Agnelli e Massimo Tedeschi, rispettivamente presidente di Coldiretti e AEVF

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Nuovi alberi piantumati lungo la Francigena con il progetto “Arianuova” di Psicoatleti

Nella primavera 2020 Psicoatleti ASD, sodalizio attivo dal 2004 dedicato a cammini e a viaggi a piedi, ha annunciato il progetto Arianuova volto ad acquistare e a mettere a dimora nuovi alberi lungo la Via Francigena, un progetto che AEVF ha patrocinato con entusiasmo avendo a cuore da sempre il tema dell’ambiente. 

Il gruppo di Picolatleti ha deciso di privilegiare con questo intervento il settore padano del nostro itinerario, bisognoso di aree di sosta dedicate a pellegrini e viandanti. Il progetto è stato presentato a settembre con un cammino-evento fra Milano e il Mar ligure, chiuso di fronte al pubblico del Festival della Comunicazione di Camogli, dove è stata ufficialmente lanciata la campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Ginger.

L’iniziativa, che si è protratta per tutto l’autunno è stata rilanciata da media nazionali quali Radio Capital e La Gazzetta dello Sport, ed è stata favorevolmente accolta dal pubblico: il 31 dicembre 2020 alla chiusura del crowdfunding l’obiettivo iniziale di € 5.000 è stato doppiato con una raccolta che ha raggiunto € 10.250 grazie alla generosità di oltre 250 donatori.

Il patrocinio dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), incaricata dal Consiglio d’Europa per la tutela e la valorizzazione dell’itinerario europeo, ha propiziato il contatto con i Comuni di Orio Litta (Lodi) e Cadeo (Piacenza), individuando due aree idonee ad accogliere le giovani piante: a Orio Litta l’intervento è stato volto alla creazione di un’area di sosta per camminatori e ciclisti con piante ad alto fusto, alberi da frutto ed essenze arbustive poste a ridosso della pista ciclopedonale, mentre a Cadeo si è optato per una piantumazione a doppio filare di tigli.

A metà marzo, nel pieno rispetto delle norme vigenti, si sono svolte le operazioni di messa a dimora delle piante per mano di una pattuglia di volontari composta da membri di Psicoatleti ASD e di Piantumazione Selvaggia, partner tecnico dell’iniziativa che garantirà per i prossimi due anni la manutenzione degli alberi. Le operazioni sono avvenute con la partecipazione dei due Sindaci e dei rappresentanti delle Amministrazioni, con la gradita presenza della Giunta dei piccoli del Comune di Cadeo.

Nell’occasione sono stati apposti ad alcune piante cartellini ecologici in legno con i nomi dei donatori; a questi Psicoatleti ASD ha aggiunto di propria iniziativa una decina di targhette che riportano i nomi di scrittori e musicisti cari ai propri associati. Sono stati così dedicati alberi da frutto a Primo Levi e Mario Rigoni Stern, Cesare Pavese e Pier Vittorio Tondelli, Andrea Pazienza e Freak Antoni

L’attuale situazione sanitaria ha imposto di rimandare a data più favorevole i festeggiamenti per l’inaugurazione delle due aree con la partecipazione di donatori, simpatizzanti e realtà del territorio. Nel ringraziare enti e associazioni coinvolti, Psicoatleti ASD ha espresso la sua soddisfazione per aver potuto fornire questo piccolo contributo all’ambiente e alla fruibilità della Via Francigena nel ventesimo anno dell’istituzione di AEVF.

L’auspicio è che a questi interventi ne seguano altri di sempre maggiore efficacia nell’interesse del bene comune.

Per maggiori informazioni:

web: www.psicoatleti.org

mail: segreteria@psicoatleti.orgcomunicazione@psicoatleti.org

social: FB IG TW YT @psicoatleti

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Nuovo Corso AEVF e Demetra: progettare, gestire, promuovere itinerari culturali

Dall’8 Aprile al 24 giugno torna il corso on-line rivolto a imprenditori, figure chiave delle imprese di piccole dimensioni e liberi professionisti  che fornisce competenze manageriali e tecniche per configurare l’offerta complessiva degli itinerari culturali. Lo staff AEVF composto da Luca Bruschi, Sami Tawfik, Luca Faravelli, Alberto Renzi interverrà all’intenro del corso mettendo a disposizione la propria passione e know-how.

Cammini e itinerari culturali sono percorsi turistici integrati in grado di portare sviluppo sostenibile ai territori: grazie al passaggio di viaggiatori e viandanti, le aree attraversate dai cammini – spesso interne e rurali – acquistano notorietà e aumentano i flussi. La Via Francigena ne è un esempio e la sua storia sarà case study durante il corso, mentre all’interno dei vari moduli interverranno alcuni membri dello staff AEVF per raccontare attraverso esperienza e buone pratiche come nasce un cammino, come lo si gestisce e come questo si relaziona con i territori che attraversa..

Lungo i cammini nascono continuamente nuove opportunità economiche e culturali che è necessario saper intercettare. Negli ultimi anni sono sbocciati servizi, tecnologie e modalità di fruizione aperte a diversi target di mercato (camminatori, ciclisti, podisti, disabili, famiglie, ecc.) che arricchiscono i percorsi storici e religiosi, favorendo lo sviluppo di nuovi turismi quali: ecoturismo, turismo lento, enogastronomico, del benessere e cura della salute.

Il progetto formativo sviluppa competenze per la progettazione, gestione e promozione di itinerari culturali e cammini, competenze manageriali e tecniche per configurare l’offerta complessiva degli itinerari culturali, al fine di massimizzare le opportunità offerte dal mercato legate alla crescita e diffusione del turismo lento..

Programma del corso

Le lezioni si svolgeranno il MARTEDì DALLE ORE 16.00 ALLE ORE 19.00

Il progetto è articolato in tre moduli didattici autonomi da 12 ore ciascuno . È possibile quindi iscriversi all’intero corso o ai singoli moduli di proprio interesse:

Metodologia didattica

Il percorso formativo è concepito come un vero laboratorio che alterna una fase teorica e di dibattito a momenti pratici e interattivi con tavoli di lavoro.

 Iscrizioni

Tutte le informazioni sul corso, i termini e le modalità di iscrizione sono consultabili sul sito di Demetra.

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Inghilterra: il progetto Via Francigena Art Trail

L’Associazione Europea della Via Francigena è onorata di annunciare il lancio del progetto ‘Via Francigena Arts Trail’, attraverso il quale verranno commissionate ed installate tre creazioni artistiche lungo il tratto inglese del cammino.

Le opere d’arte, di ambiziosa qualità, parleranno ai pellegrini del patrimonio culturale locale di rilevanza contemporanea e rappresenteranno una opportunità di riposo, contemplazione ed ispirazione, evidenziando il panorama naturale circostante. Almeno una delle installazioni sarà posta nel distretto di Canterbury, ed una nel distretto di Dover.

Il progetto è finanziato da Interreg Europe Green Pilgrimage Project e gestito da Dover Arts Development. Il ‘Via Francigena Arts Trail’ diventerà poi parte di un ‘Art Trail’ – un cammino artistico – più ampio, creato dal Kent Downs AONB Unit attraverso il progetto The EXPERIENCE.

Peter Morris, National Trail manager di North Downs Way (NDW), che contribuirà attivamente a questo progetto, dice: ‘[…] Il progettoThe Via Francigena Arts Trail si concentra sulle zone rurali. Sarà molto interessante vedere come gli artisti interpretano il paesaggio e il patrimonio dei pellegrini in questa sezione del cammino. Non vediamo l’ora di installare queste opere, fornendo nuovi e ulteriori motivi alle persone di visitare il percorso’.

‘Via Francigena Art Trail’ contribuirà alla creazione e promozione di prodotti per un turismo esperienziale, anche nella bassa stagione, e di un turismo rurale sostenibile.

Ulteriori information qui: https://www.dadonline.uk/projects/via-francigena-arts-trail/ e https://www.dadonline.uk/updates/call-out-via-francigena-arts-trail-commission/

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‘Road to Rome 2021’: pronto il “Bordone del Pellegrino”!

É arrivato il bordone del pellegrino: la nostra ‘fiaccola olimpica’, che verrà passata da pellegrino a pellegrino durante la marcia a staffetta “Via Francigena. Road to Rome 2021”!

L’evento celebra, al tempo stesso, l’anniversario della fondazione AEVF, avvenuta il 7 aprile 2001 a Fidenza (Parma), e il 27° anniversario del riconoscimento della Via Francigena quale “Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa”, avvenuto nel 1994.

‘Road to Rome’ vuole essere un grande momento di festa, una lunga marcia a staffetta, da percorrere a piedi e in bicicletta, lungo i 3.200 km della Via Francigena. Il bordone del pellegrino prenderà il posto della fiaccola olimpica, e sarà portato, tappa per tappa, lungo l’intero cammino.

Per l’iniziativa, verrà usato un bastone in legno di nocciolo, fornito 3 anni fa da Michael Walsh nei pressi di Holycross Abbey in Tipperary, Irlanda. Il bastone è stato stagionato, pulito e preparato al lungo viaggio con più di 10 strati di olio di lino bollito.

La decorazione sul bastone è stata incisa dall’artista locale Julie Helen Sharp, e l’impugnatura in corda sul manico è stata preparata dall’artigiano specializzato Declan O Shea.

Il bordone è stato poi benedetto dal parroco di Holycross, Frate Celsus Tierney, il 26 febbraio 2021, che ha pregato per tutti coloro che parteciperanno nel lungo cammino.

Un ringraziamento alla Confaternity of Pilgrims to Rome che ha suggerito e coordinato l’iniziativa. 

Ecco maggiori informazioni su ‘Road to Rome 2021qui

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Grazie alla Via Francigena 170 neodiplomati in Erasmus in Europa

L’opportunità è riservata a neodiplomati che hanno conseguito il titolo in un istituto superiore sito lungo la Via Francigena: 21 sono già partiti, altri 49 sono in procinto di farlo, grazie al progetto “FORREsT: new skills FOR expeRiEntial Tourism” di cui AEVF è capofila e che rientra nell’ambito del più ampio Erasmus+.

Il progetto mira a rispondere ai nuovi trend turistici internazionali (turismo esperienziale e sostenibile), e a promuovere lo sviluppo economico-produttivo delle aree interessate dal transito della Via Francigena, in un’ottica di valorizzazione delle piccole comunità locali accomunate tutte da un’identità culturale europea, espressa per l’appunto dalla Via Francigena. I 21 ragazzi già partiti sono dislocati al momento fra Francia e Spagna, ed alcuni hanno già terminato la loro esperienza.
I ragazzi stanno avendo la possibilità di svolgere un tirocinio formativo/lavorativo presso realtà europee nei settori citati, grazie all’ottenimento di una borsa di studio che comprende:

  • la preparazione linguistica tramite la piattaforma Europea OLS
  • il viaggio aereo di andata e ritorno verso la destinazione del tirocinio
  • la copertura assicurativa per tutta la durata del soggiorno
  • l’alloggio; il tutoraggio e monitoraggio professionale, logistico e organizzativo
  • il rilascio certificazione e attestati

Contemporaneamente ad oggi è in corso anche il progetto “F.O.R.R.Es.T. 2.0 – FOsteR an euRopEan identity through the Trainees mobility”, iniziato l’anno successivo. Se la prima edizione era rivolta a neodiplomati in istituiti superiori lungo la Via Francigena da Aosta a Roma, il “FORREsT 2.0”  è rivolto a 100 giovani diplomati lungo tutto il tratto italiano della Via Francigena , dalla Valle D’Aosta fino alla Puglia e sempre con esperienze di lavoro in Spagna, Inghilterra, Francia.

Per saperne di più:

Ecco alcune delle loro testimonianze al termine dell’esperienza:

 “L’attività da me svolta ha sicuramente avuto un impatto positivo circa le mie relazioni interpersonali, facendomi infatti sviluppare una più obiettiva visione del mondo del lavoro.”

Francesco Caraccia – Francia

Questa esperienza penso possa dare ad ognuno di noi la possibilità di scoprire e migliorare parti di noi stessi, in quanto si viene stimolati sotto tutti i punti di vista: sia a livello privato che riguardo all’esperienza lavorativa, posso solamente spendere parole positive, mi reputo soddisfatta di questa esperienza non avendo mai lavorato nel settore turistico.”

Gaia Colalucci – Spagna

È stata un’esperienza molto formativa, ho scoperto la cultura di un nuovo paese e ho conosciuto molti amici. Ho avuto anche la possibilità di addentrarmi nel mondo del lavoro come traduttrice, ovvero ciò che sto studiando all’università. Lo consiglierei a tutti e non esisterei a ripartire, magari per destinazioni differenti così da conoscere altre culture a aprire ancora di più la mente.

Giulia Galli – Spagna

“Me ne vado con un bagaglio più ampio di esperienze, con la consapevolezza che prima non avevo di poter lavorare e saper gestire il marketing di una azienda. Mi è piaciuto molto l’esperienza, sono sicura che mi ha aperto gli occhi su un mondo lavorativo che non conoscevo. Ora sta a me continuare ed essere affamata di sapere! “

Sara Marconcini – Spagna

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Il “Cammino di Luce” di Francisco Sancho arriva sulla Via Francigena a Champlitte

Francisco Sancho, spagnolo di origine e vicentino d’adozione, ha fatto del pellegrinaggio a piedi la sua espressione di vita cristiana. E’ in cammino da molti anni lungo tutti i principali pellegrinaggi d’Europa. Lo abbiamo incontrato il 10 marzo a Champlitte.

Il direttore dell’Associazione Europea Vie Francigene Luca Bruschi e il responsabile per lo sviluppo della Francigena in Svizzera e Francia Jacques Chevin  hanno incontrato il pellegrino  a Champlitte, punto di partenza della 40esima tappa francese della Francigena. La cittadina ospita dal 2016 la sede francese dell’AEVF e a fare gli onori di casa questa mattina ci ha pensato il sindaco Patrice Colinet.

Francisco è in viaggio da molti anni, porta nel mondo il suo progetto di “Cammino di Luce”: un viaggio in cui ad ogni tappa dedica un momento di preghiera e l’accensione di un lume che possa lasciare, a viaggio ultimato, una “scia di luce” e di serenità.

I suoi cammini:

– 2014: accompagnato dal suo zaino, dal suo bordone e dalla fede, egli è partito dalla soglia della Basilica dei Santi Pietro e Paolo a Roma per un itinerario che lo ha condotto fino alla tomba di San Giacomo a Compostela. La via del ritorno lo ha portato a Le Puy en Velay, ha valicato le Alpi nei pressi della Val di Susa e, attraversando l’Italia centrosettentrionale, è giunto ad Assisi per ritornare verso Roma sulle orme di San Francesco.

2015/2016: parte verso di Santiago de Compostela e, passando per Bruxelles, si fino in verso la Norvegia dove visiterà la tomba di Sant’Olaf a Trondheim. Ritorna a Roma facendo tappa a Cracovia in concomitanza con la Giornata Mondiale della Gioventù del 2016.

2019/ ad oggi: Il 6 luglio 2019 inizia  il viaggio spirituale da Santa Maria di Leuca con l’obiettivo di unire tutte le grandi mete della fede dell’intera Europa, le stesse che pellegrini e viandanti hanno percorso sin dal Medioevo. Prevede di tornare a Santa Maria di Leuca per Pasqua 2021.

 Francisco si racconta così:

Ho già percorso, durante i miei 25 anni di pellegrinaggio, gran parte di questi cammini, ho collezionato esperienze indimenticabili, ho conosciuto persone straordinarie che sono poi diventate i miei migliori amici, ho raccolto testimonianze, immagini, storie e racconti ma ho anche conosciuto il dolore, grandi difficoltà, ho guardato negli occhi i lati più nascosti e bui della mia anima, mi sono scontrato con l’incertezza di vivere…e, per certo, l’uomo che è partito non è lo stesso di quello che è tornato. 

In ogni luogo attraversato ho acceso un cero, recitato una preghiera e cercato di portare serenità, cosicché, a percorso ultimato, guardandomi indietro vedrò una scia di luce, un “Cammino di Luce” .

 Al mio ritorno, vorrei raccontare questo mio viaggio, fisico e interiore, attraverso delle mostre fotografiche in diverse città d’Italia, dove il mio sogno è quello di poter condividere con tutti ciò che ho vissuto e magari di riuscire ad avvicinare le persone al cammino, inteso come esperienza spirituale e catartica… Dio solo sà quanto, al giorno d’oggi, ci sia bisogno di rallentare, andare a passo d’uomo, avere l’opportunità di meditare e ammirare la bellezza del mondo intorno a noi.

E’ possibile sostenere il cammino di Francisco Sancho qui, i fondi raccolti lo aiuteranno a:

 – Completare il Cammino di Luce contribuendo a quel poco di cui un pellegrino ha bisogno per andare avanti, del cibo e un giaciglio su cui riposare durante la notte;

Organizzare gli eventi “Cammino di Luce” in tutta Italia. “Cammino di Luce” è una mostra fotografica che racconta il mio pellegrinaggio in Europa;

– Creare e moderare una community su Facebook dove chiunque, pellegrini, viandanti, appassionati e persone interessate possano condividere esperienze, consigli e supportarsi a vicenda nel loro cammino.

 “Grazie all’aiuto di cari amici, sono riuscito a confermare la prima mostra fotografica che si terrà a Monte Sant’Angelo (FG), città a me molto cara, dal 18 giugno 2021 al’11 luglio 2021.”

 Sito: boanerges.es

Instagram: @franciscosanchopellegrino

Facebook Profile: Francisco Sancho Boanerges