Via Francigena

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Calais: una varietà di rosa dedicata alla Via Francigena

La “Rosa Via Francigena” è stata creata a Calais, in Francia,  sostenuta dall’Associazione per la valorizzazione del patrimonio architettonico di Calais (AMVPAC). La rosa è oggetto di una racolta fondi, le vendite delle piantine saranno utilizzate per ristrutturare e valorizzare la chiesa di Calais Notre-Dame e i giardini circostanti.

Calais, primo avamposto della Via Francigena in Francia, è membro dell’EAVF dal 2018. Il comune è stato attivo nel lavoro dell’associazione, contribuendo allo sviluppo del percorso in Francia. Nella zona di Calais la Via Francigena si snoda lungo un bellissimo percorso che si unisce al Mare del Nord e si immerge nella natura, passando per Sangatte e altri pittoreschi villaggi. La sabbia fine, con i suoi diversi colori che cambiano con le stagioni, diventa il leitmotiv di questa emozionante tappa “marittima”.

La rosa Via Francigena è stata creata nel 2018 dai selezionatori di rose Dominique Massad e Peter Beales. Proviene da una famiglia di una rose selvatiche, la “rosa persica”, scoperta nel 1784 durante un lungo viaggio del botanico ed esploratore André Michaux, nelle montagne Zagros, tra Iran e Iraq.

Una rosa nei toni del giallo, colore antico per il calore dell’amicizia, dell’ottimismo e della saggezza, e nei toni del bianco per esprimere purezza e rispetto, creata per rendere omaggio ai nuovi inizi e per esprimere la speranza nel futuro. Una rosa che diventerebbe un attributo di tutti coloro che intraprendono un viaggio, che siano pellegrini, escursionisti o turisti.

La rosa sarà disponibile per la vendita nel giugno 2021. I prezzi variano tra i 28€ e i 30€. Potete acquistarle (o ordinarle) direttamente da Opal’fleurs (Place d’Armes), il negozio ha un piccolo stock di steli di rosa e potrà consigliarvi sulla manutenzione della vostra pianta. Potete anche compilare un modulo d’ordine e inviarlo direttamente alla sede dell’AMVPAC.

Per maggiori informazioni (foto, prezzi, descrizioni…) troverete il link PDF qui sotto.

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Il distretto 108L Lions Club International promuove la Via Francigena

Il Distretto 108L Lions Club International è in prima linea nella promozione della pace e la Via Francigena, grande Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa, rappresenta i valori di pace, rispetto, dialogo, democrazia e inclusione.

Nel Distretto 108L (Umbria, Lazio e Sardegna) la Via Francigena ufficialmente attraversa territori ubicati all’interno della regione Lazio e, a tal proposito, l’officer distrettuale lions Sara Fresi ha realizzato un documento di carattere storico dal titolo “Territori del Lazio attraversati dalla Via Francigena che rappresenta un utile contributo per tutti coloro che vorranno percorrerla per scoprire anche le bellezze storiche, culturali, monumentali e paesaggistiche. Di seguito l’incipit:

Territori del Lazio attraversati dalla Via Francigena di Sara Fresi

Nel VII sec. i longobardi penetrano nel territorio italiano, allora conteso con i bizantini, occupando parte della penisola. Volevano collegare il Regno di Pavia, con i ducati meridionali, per mezzo di una strada sicura che attraversasse gli Appennini, passando dal Passo della Cisa: il cui nome anticamente era Mons Langobardorum, nel tempo chiamato Via di Monte Bardone. Un insieme di fasci viari messi in collegamento da strade consolari e sterrate. Subentrati i franchi in epoca carolingia, la Via di Monte Bardone muta il nome in Via Francigena, bensì “strada originata dalla Francia”.

Aumentano i traffici lungo questi tracciati e, con il passare dei secoli, si afferma come principale asse di collegamento tra il nord ed il sud dell’Europa, sul quale transitano masse di pellegrini, mercanti ed eserciti. Inoltre, metteva in collegamento le tre “Peregrinationes Maiores”: Santiago de Compostela, la tomba dell’Apostolo Pietro e la Terra Santa. La Rete Europea delle Vie Francigene è patrimonio legato alle identità culturali del vecchio continente.

Un percorso millenario che attraversa vari stati: Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia. La Via Francigena in Italia attraversa sei regioni: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio. Il tratto meridionale della Francigena, denominato Via Francigena del Sud, è un tracciato di circa 900 km che interessa cinque regioni: Lazio, Campania, Basilicata, Molise e Puglia. Il tratto che attraversa la regione Lazio è lungo circa 420 km.

Tutto il documento è consultabile cliccando qui.

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Il comune di Saint Maurice (CH) diventa socio AEVF!

E’ un piccolo comune del Canton Vallese, ma grande è la sua importanza strategica. Saint Maurice si trova lungo la Via Francigena svizzera, esattamente a metà del percorso compiuto da Sigerico nel suo viaggio per arrivare a Roma. L’Associzione Europea delle Vie Francigene si arricchisce così di un importante tassello istituzionale. A lui e ai suoi rappresentanti, il benvenuto di AEVF!

E’ la cinquantunesima tappa dell’itinerario di SigericoIn epoca romana Saint-Maurice si chiamava Agaunum ed era posta in una strettoia formata dal Rodano, assumendo un ruolo di grande importanza strategica. Era distaccata qui la famosa legione tebana, guidata da Maurizio e qui sterminata nel III secolo per il rifiuto di prestare giuramento agli dèi prima della battaglia, poiché si erano convertiti al cristianesimo. Il martirio di San Maurizio e della legione fece dell’antica Agaunum un alto luogo di pellegrinaggio sulla via Francigena collegando Canterbury a Roma.

Sul sepolcro dei martiri nel 515 fu fondata l’Abbaye Saint-Maurice da Sigismondo, figlio del re dei Burgundi. Da quel momento l’Abbazia rivestì un ruolo importante, divenendo il centro della venerazione dei martiri e la principale abbazia del regno burgundo, nonché meta di pellegrinaggio. L’abbazia di Saint-Maurice divenne così il più antico monastero cristiano d’Occidente e vanta tutt’oggi un’attività ininterrotta sin dalla sua fondazione. Testimonianza di questo passato è la commemorazione di San Maurizio che avviene ogni 22 settembre e la Laus perennis, la preghiera perpetua dei canonici sulla tomba dei martiri, usanza che prosegue giorno dopo giorno da 1500 anni.

Anche oggi Saint-Maurice è sede di istituzioni ecclesiastiche ed è nota per la basilica e il suo tesoro, che conserva rari capolavori dell’arte orafa sacraGuerre, incendi e cadute di rocce hanno distrutto a più riprese gli oratori a destinazione funeraria, le chiese e gli edifici monastici costruiti nel sec. IV ai piedi della falesia che domina il sito. La chiesa fu distrutta nel 574 nel corso di una scorreria longobarda. Venne ricostruita e ampliata secondo il medesimo schema planimetrico sotto il re S. Gontrano (561-592). Numerose sono le fasi ricostruttive e gli ampliamenti successivi.

Il Trésor de l’Abbaye, uno dei più ricchi d’Europa, è composto essenzialmente di reliquiari, fra cui per esempio  il Vaso detto “di San Martino” del VII sec. d.C., il cofanetto di Teuderico sempre del VII secolo, l’acquamanile detto “di Carlo Magno” datato IX secolo e la borsa c.d. dei ss. Innocenzo e Candido.

Un piccolo gioiello di natura, arte e storia. Prezioso tassello della Via Francigena nei secoli trascorsi e che siamo sicuri continuerà ad avere, come da decenni a questa parte, un ruolo centrale lungo il cammino. Al fianco di AEVF!


PER APPROFONDIRE

L’Abbazia di Saint Maurice: 1500 anni di esistenza ininterrotta

Il Castello di Saint Maurice

– Informazioni tecniche tappa Via Francigena Svizzera 07 Aigle – Saint Maurice

– Informazioni tecniche tappa Via Francigena Svizzera 08 Saint Maurice – Martigny

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Buon primo compleanno all’Associazione Amici della Via Francigena Viterbo!

L’11 febbraio 2021, l’Associazione Amici della Via Francigena Viterbo, ha compiuto il suo primo anno. L’Associazione, senza scopo di lucro, nata per valorizzare la Via Francigena e assistere i pellegrini che la percorrono, svolge la sua attività nella Parrocchia Santa Maria Nuova di Viterbo.

In realtà, l’operato degli “Amici della Via Francigena” è iniziato circa quattro anni fa (11 febbraio 2017), dapprima offrendo ai pellegrini e ai camminatori la Benedizione dei Pellegrini nella chiesa di San Pellegrino, unitamente a un’assistenza informativa; poi dall’inizio del 2019 con il sostegno del Parroco don Mario Brizi e alcuni volontari guidati da Vincenzo Mirto, ideatore e animatore dell’iniziativa, sono stati attrezzati alcuni locali della Parrocchia adibiti ad Ospitale del Pellegrino, struttura per l’accoglienza dei pellegrini per la notte. Nel biennio 2019/2020, durante i periodi di apertura (marzo – settembre) e sempre nel rispetto delle norme igienico-sanitarie emanate dal governo centrale per contrastare l’epidemia Covid19, l’Ospitale del Pellegrino ha accolto e assistito centinaia di pellegrini italiani e stranieri, di oltre 44 nazioni, molti di questi provenienti da oltre oceano, offrendo loro un letto per la notte e numerose informazioni tecniche, turistiche e alloggiative utili per il proseguimento del loro viaggio fino alla tomba dell’Apostolo Pietro.

Inoltre, a coloro che ne facevano richiesta, venivano messe a disposizione le Credenziali del Pellegrino, documento essenziale per il ritiro del Testimonium, una volta giunti a Roma. Nel giugno del 2020, l’Associazione Amici della Via Francigena ha assunto una veste nazionale e internazionale, stipulando una convenzione con l’Associazione Europea Vie Francigene. Nel successivo mese di ottobre ha collaborato con l’Associazione ONLUS “SETTING IN CAMMINO” nell’ambito del progetto ideato dalla stessa ONLUS denominato: “Un Cammino di Giustizia 2020”, offrendo locali, assistenza e competenze.

L’Associazione Amici della Via Francigena, oltre alle attività finora svolte ha in cantiere altri progetti, come ad esempio la SETTIMANA DEL PELLEGRINO, con conferenze e una mostra sul tema di pellegrinaggi e cammini. Ecco in sintesi alcune delle attività di un’Associazione nata per dare ai pellegrini la certezza di essere accolti in una struttura amica, in una città “Francigena” come Viterbo, disponibile ad accogliere coloro che, con le diverse e personali motivazioni, hanno deciso di intraprendere il cammino su una delle Vie di Pellegrinaggio tra le più antiche d’Europa.

L’Associazione Amici della Via Francigena è giovane ed è formata da volontari motivati e animati da un non comune desiderio di mettersi a disposizione dei pellegrini. Inoltre, l’Associazione è aperta a tutti coloro che vogliono donare volontariamente alcune ore del loro tempo per mettersi a disposizione dei pellegrini o per promuoverne gli scopi e le iniziative.

Chi fosse interessato a svolgere il servizio di volontariato può chiamare il numero 3346960175 (Vincenzo) o visitare il sito web , continuamente aggiornato, dove è possibile reperire maggiori informazioni sulle attività.

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ON LINE IL CALENDARIO 2021 DELL’ASSOCIAZIONE VIA FRANCIGENA DEL SUD

Su www.laviafrancigenadelsud.it è online il calendario 2021 della Via francigena realizzato dal Comitato/Associazione Via Francigena del sud che si occupa dell’accoglienza , tutela e valorizzazione del tratto francigeno pugliese direttrice traiana tratto Andria – Corato- Ruvo di Puglia – Bitonto.

Il Calendario è stato presentato in data 4 gennaio 2021 presso la Chiesetta di Santa Lucia di Corato . “ Il Calendario è un insieme di “scatti di pellegrini” che sono stati accolti dal Comitato della Via Francigena del Sud  durante il loro cammino 2020 e che attesta quanto i Pellegrini si sentano accolti e riconosciuti dal territorio che attraversano e visitano e a cui rimangono affezionati portando con sé “I bei ricordi”.  Il Calendario  è concepito, anche ,  come una agenda ricca di date di festività legate alla nostra tradizione . E’ un calendario innovativo perché è digitale ed è il primo calendario che con un link permette di promuovere il territorio in modo integrato , di effettuare alcuni approfondimenti per i più appassionati, e di conoscere la figura mistica di Luisa Piccarreta , detta La Santa di Corato, oggi oggetto del processo di Beatificazione presso il Vaticano.

Il Calendario è scaricabile anche dal Sito ufficiale e pagina facebook del Comune di Corato, del Comune  sidi suiRuvo e Bitonto, sui siti  delle Pastorali locali e limitrofe , sul sito Consorzio di Terre di Castel del Monte  di Andria, e delle Scuole  d’Istruzione Superiore che hanno aderito al Comitato e partecipano a numerosi progetti sui temi della via Francigena:  IISS ”A.Oriani – L.Tandoi”, ITET “P.A.M. Tannoia”, Liceo Artistico Federico II Stupor Mundi.

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L’ANNO DEL ROAD TO ROME, UN’OCCASIONE PER LA VIA FRANCIGENA!

Un evento importante che si affianca ai festeggiamenti dell’ anno Santo compostelano e vuole esaltare la dimensione internazionale della Via Francigena, riflettendo sul futuro del cammino.

Il 2021 sarà un anno speciale per la Via Francigena. La lunga camminata “road to Rome 2021” celebra i 20 anni dell’Associazione Europea delle Vie Francigene e vuole in primis esaltare la dimensione internazionale di questo cammino festeggiandolo insieme a tutte le associazioni e i comuni presenti lungo i 3.200 km di percorso.

Il “Road to Rome” è  una sfida grande da realizzare in collaborazione con tanti appassionati che sosterranno il progetto. Tra gli obiettivi, quello di far ripartire il turismo sostenibile e responsabile dopo la pandemia, nonché supportare la candidatura della Via Francigena a Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO 

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AEVF PATROCINA “WALKING MARATHON LAGO DI BOLSENA”

L’Associazione Europea delle Vie Francigena  patrocinerà l’iniziativa “Walking Marathon Lago di Bolsena”, camminata sportiva e culturale, che si terrà lungo i sentieri della Via Francigena ed il lago di Bolsena nella giornata del 16 Maggio 2021, dalle ore 07.00 alle ore 19:30.

 

Partenza ore 7:00 per i tre percorsi previsti: 

  • 18 km Montefiascone/ Bolsena
  • 37 km Montefiascone/ Bolsena/ San Lorenzo Nuovo/ Grotte di Castro/ Gradoli
  • 54 km Montefiascone/ Bolsena/ San Lorenzo Nuovo/ Grotte di Castro/ Gradoli/Capodimonte/Marta/Montefiascone lungolago

Iscrizioni entro il 9 maggio 2021, nei seguenti modi: 

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AEVF partecipa al meeting di lancio di rurAllure

Nei giorni 11 e 13 gennaio 2021 l’Associazione Europea della Via Francigena ha partecipato al primo meeting di presentazione del progetto europeo “rurAllure: Promozione di musei e siti del patrimonio rurale nelle vicinanze di percorsi di pellegrinaggio europei”.

Il progetto ha lo scopo di favorire lo sviluppo della cooperazione e del turismo lungo gli itinerari dello storico pellegrinaggio. Si serve, inoltre, delle più recenti tecnologie per promuovere i musei e i siti del patrimonio rurale in prossimità dei percorsi dell’importante pellegrinaggio europeo. Il fine è quello di evidenziare lo stretto legame tra l’ambiente rurale e i percorsi di pellegrinaggio per arricchire l’esperienza culturale del cammino attraverso il vasto patrimonio fruibile proprio in queste aree, molto spesso sconosciute.

Il meeting di presentazione, che si è svolto online, ha visto la collaborazione di partners e soci sotto la guida dell’Università di Vigo. Le 16 organizzazioni e istituzioni di ricerca europee all’avanguardia, tra le quali AEVF, partecipano all’ambiziosa iniziativa lavorando con strategie comuni e sviluppando i progetti pilota: il patrimonio letterario del cammino di Santiago, quello termale situato sul cammino per Roma, quello etnologico sul cammino di Sant’Olav e, infine, quello naturalistico sul cammino di Santa Maria.

Durante l’incontro online della durata di 3 giorni, è stato presentato il quadro d’insieme del progetto, così come la descrizione dei nuclei progettuali di cui sopra e i contributi dei partners coinvolti.

AEVF è coinvolta nella sperimentazione pilota del “Patrimonio termale lungo la via per Roma” insieme alla Via Romea Strata e alla Via Romea Germanica, sotto la supervisione accademica dell’Università di Bologna. Questo progetto si occupa di identificare il patrimonio termale e culturale situato sulle vie di pellegrinaggio e di creare un network di siti e musei, promuovendoli.

L’associazione ha anche l’incarico di sviluppare strategie di comunicazione per l’intero consorzio occupandosi, inoltre, della diffusione e divulgazione dei risultati del progetto.

Maggiori dettagli disponibili cliccando sul seguente link: https://www.viefrancigene.org/en/rurallure/

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NUOVO CORSO: PROGETTARE UN ITINERARIO CULTURALE. STRATEGIE, MARKETING E COMUNICAZIONE PER LO SVILUPPO DEI CAMMINI

Corso online dal  16 febbraio al 4 maggio: Il progetto formativo sviluppa competenze per la progettazione, gestione e promozione di itinerari culturali e cammini, considerati come percorsi turistici integrati in grado di portare sviluppo sostenibile ai territori. Infatti, grazie al passaggio di viaggiatori e viandanti, le aree attraversate dai cammini – spesso interne e rurali – acquistano notorietà e aumentano i flussi.

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ERASMUS. AL VIA UNA WORK EXPERIENCE INTERNAZIONALE PER 100 NEODIPLOMATI CON IL SUPPORTO AEVF

Presentato il 5 ottobre al Palazzo Farnese di Piacenza, il progetto biennale di mobilità transnazionale “F.O.R.R.Es.T. 2.0 – FOsteR an euRopEan identity through the Trainees mobility”, di cui L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) si è aggiudicata il bando per il secondo anno consecutivo.

“F.O.R.R.Es.T 2.0” offre l’opportunità a cento ragazzi diplomati in istituti scolastici italiani lungo Via Francigena una work experience nell’ambito del turismo slow. Andranno per 62 giorni in Francia, Regno Unito o Spagna grazie al contributo che la Commissione Europea, attraverso AEVF, metterà loro a disposizione per sostenere le spese di viaggio, vitto e l’alloggio. L’intero progetto ha durata di due anni due anni ed è rivolto a giovani che si sono diplomati tra 2020 e 2021. I tirocini formativi si terranno entro un anno dall’acquisizione del titolo.

L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) è capofila di un consorzio di quindici istituti scolastici di Valle d’Aosta, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Puglia. Partner di progetto sono inoltre Regione Toscana, Azienda di Promozione Turistica della provincia di Torino, Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù e Radio Francigena. Partner tecnico di progetto è Euro Glocal s.r.l.

Sono intervenuti alla conferenza stampa Jonathan Papamarenghi, assessore Turismo, Cultura, Iscrizione e Europa del comune di Piacenza e il presidente AEVF Massimo Tedeschi. Il progetto è stato presentato da Luca Bruschi , direttore AEVF.

Nelle prossime settimane verranno attivati specifici infoday negli istituti scolastici e spazi informativi presso le scuole e verrà pubblicato il bando di selezione.

Le partenze seguiranno ovviamente con attenzione il protocollo delle raccomandazioni sanitarie post covid e saranno concordate con il focal point nazionale e scuole.