- La Via Francigena accoglie un pubblico sempre più internazionale.
- Vengono scelte dai pellegrini tutte le modalità di alloggio, dagli ostelli alle strutture che offrono maggiori servizi
- La Via Francigena è un cammino “intergenerazionale”, con una fascia che si allarga tra 16 e 75 anni
- Nascono lungo il cammino servizi ed imprese a sostegno dell’itinerario
- La Via Francigena favorisce il dialogo tra i territori e stimola il senso di appartenenza delle comunità locali
Category: news
A fine mese di maggio si è svolto a Canterbury il primo incontro di partenariato del progetto europeo Eurovelo 5 – Via Romea Francigena, di cui l’Associazione Europea delle Vie Francigene è partner e che riunisce undici organismi pubblici e privati di cinque Paesi europei, con l’obiettivo di sviluppare l’itinerario ciclabile europeo della Via Romea Francigena.
Un progetto perfettamente in linea con il crescente numero di ciclisti che percorrono la via Francigena.
Il progetto europeo EV5-Via Romea Francigena è stato selezionato dall’Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese (EASME) ed è cofinanziato dal Programma europeo COSME che punta alla diversificazione dei prodotti turistico culturali in Europa.
Il progetto EV5 – Via Romea Francigena è coordinato dall’Università di Lancashire in partenariato con organizzazioni responsabili delle reti ciclistiche nazionali, comuni, dipartimenti, reti europee e imprese turistiche specializzate. Iniziato il 1 aprile, terminerà il 30 settembre 2017 per una durata di 18 mesi. L’Associazione Europea delle Vie Francigene, avrà il compito di coordinare il Work Package 2, destinato allo sviluppo del prodotto, in collaborazione con la Federazione Ciclistica Europea – che trasferirà le metodologie di ottenimento degli standard per la certificazione europea Eurovelo – e con i partner che si occuperanno della mappatura della Via Francigena ciclabile nei rispettivi territori e dello sviluppo di piani di azione locali e del piano di azione transnazionale. Il progetto Eurovelo 5 VRF porterà, inoltre, alla ideazione di alcuni pacchetti turistici e allo sviluppo di una promozione congiunta.
L’incontro del 18 maggio ha inteso impostare la metodologia, gli strumenti gestionali e il calendario di attività. Hanno partecipato per AEVF, Velia Coffey, Vice Presidente AEVF e Vice Direttrice Generale del Comune di Canterbury e Silvia Lecci, Responsabile di progetto per AEVF.
Il tema dell’itinerario culturale europeo della Via Francigena contribuirà a incrementare l’attrattività culturale dei territori interessati, avvalendosi di una pratica turistica sostenibile, quale il turismo ciclabile che secondo uno studio del Parlamento Europeo genera circa 40 miliardi di euro l’anno nei Paesi dell’Unione Europea.
Partner di progetto:
- University of Central Lancashire (United Kingdom) Lead partner
- Saddle Skedaddle (UK)
- Verde Natura (Italy)
- Regione Puglia (Italy)
- European Cyclists´ Federation (Belgium)
- Brussels Mobility, Brussels Region (Belgium)
- Luxembourg Cycling Initiative (Luxembourg)
- Conseil General du Bas-Rhin (France)
- Federazione Italiana Amici della Bicicletta (Italy)
- Associazione Europea delle Vie Francigene (Italy)
- ItinerAria (Italy)
Partner associati
- SwitzerlandMobility Foundation (Switzerland)
- Regione Puglia (Italy)
- DIRECCTE Alsace (France)
- Toerisme Vlaanderen (Belgium)
- Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (Italy)
- Tourism South East (UK)
- Visit England (UK)
- Ministère de l’Economie (Luxembourg)
- Agenzia Nazionale del Turismo –ENIT (Italy)
Patrimonio ambientale e culturale come volano per lo sviuppo economico, sociale e per lo sviluppo delle politiche locali. Il caso di studio della Via Francigena in Toscana.
Il Volume “The European Pilgrimage Routes for promoting sustainable and quality tourism in rural areas” è il risultato dei lavori della Conferenza Internazionale sui percorsi di pellegrinaggio in europa per la promozione del turismo sostenibile e di qualità nelle zone rurali che si è svolta dal 4 al 6 dicembre 2014 a Firenze ed è stata organizzato dall’Università degli Studi di Firenze in collaborazione con la Regione Toscana, il Dipartimento di Studi qualità della vita e Dipartimento di Scienze Agrarie – Università di Bologna, l’Associazione Italiana di Ingegneria Agraria e dall’Associazione Europea della Via Francigena. La Conferenza ha coinvolto 150 esperti provenienti da 18 paesi ed è stata divisa in cinque aree di discussione: la conservazione e l’evoluzione del paesaggio lungo le rotte; qualità della vita e impatto sociale; il turismo e lo sviluppo locale; la sostenibilità nelle aree rurali; strumenti e metodi per la costruzione di una attrazione turistica.
L’IRPET ha contribuito con il paper The European Cultural Routes as engine for sustainable development. The case of Via Francigena in Tuscany realizzato da Enrico Conti, Sabrina Iommi, Stefano Rosignoli, Leonardo Piccini.
Il Volume “The European Pilgrimage Routes for promoting sustainable and quality tourism in rural areas” a cura di Gianluca Bambi e Matteo Barbari, ( Firenze university press 2015), può essere scaricato dalla pagina dedicata sul sito Firenze Universitary Press
Scarica il documento (English version)
Situata nel cuore delle Alpi svizzere, non lontano dal Gran San Bernardo, l’Abbazia di Saint Maurice è stata fondata da Sigismondo nel 515, un re dei Burgundi. Alla caduta dell’impero romano, la Chiesa avrebbe potuto crollare con lui. Cosa succede invece? Si converte verso i Barbari!
Sigismondo è uno di quei re, dai modi rudi, che si è lasciato toccare dalla grazie ed è venuto a piangere i propri peccati sulle tombe dei soldati tebani, Maurizio ed i suo Compagni, martiri in questo territorio alla fine del III secolo.
Altri monasteri in Europa sono stati fondati prima di quello di Saint Maurice, ma ognuno di essi ha cessato la propria attività per diverse motivazioni. All’Abbazia di Saint Maurice, dopo il 22 settembre 2015, ogni giorno voluto da Dio, una preghiera monasica si è elevata al cielo senza mai una interruzione.
Per celebrare questi 1500 anni, l’Abbazia organiza un anno Giubilare da settembre 2014 a settembre 2015. Importanti lavori archeologici sono stati ripristinati cosi come molte chiese dal IV al XVII esimo secolo.
Un grande lavoro archivistico ha poi permesso di catalogare circa 170.000 pagine di manoscritti. Ma soprattutto, questo anniversario ha favorito la riscoperta del prestigioso Tesoro, all’interno del quale sono custoditi un centinaio di oggetti di arte sacra dal periodo merovingio ai giorni nostri.
Realizzata da alcuni monaci nei primi secoli, questa Abbazia ha preso la forma canonica al tempo di Carlo Magno: i monaci hanno cosi iniziato a rendere servzio anche nelle parrocchie del territorio. Dopo il 1128, si insedia la regola di Sant’Agostino ed essa governa gli ordini canonici regolari e quelli del Gran San Bernardo.
Il passaggio della Via Francigena attraverso la Svizzera permette di visitare due tra i luoghi più significativi d’Europa: l’Abbazia di Saint Maurice con il suo antico monastero e l’Ospizio del Gran San Bernardo, il punto più alto dove il camminatore o il pellegrino possa camminare nel suo percorso da Roma a Canterbury, cioè a 2.500 m di altezza!
Benvenuti a Saint Maurice!
+ Joseph Roduit, Abate
Network of European Pilgrimage routes
On 27th of July the European pilgrimage routes involved in Per Viam project participated at a study visit in Trondheim, the destination of the pilgrimage way of Saint Olav. The celebrations linked to Sain Olav’s day as well as the inauguration of the 50th edition of the Festival of Saint Olav let the participants make encounters and experience a very suggestive study visit.
This was also the opportunity for the pilgrimage routes involved to exchange about common issues, such as signposting, hospitality, ICT, transnational cultural events. The aim of this action is to create a permanent platform of exchange among the pilgrimage routes certified by the Council of Europe, with the assistance of the European Institute of Cultural Routes.
Il Ministero della Cultura italiano – Direzione Generale delle Biblioteche, Istituti Culturali e Diritto d’Autore ha riconfermato il suo support all’itinerario europeo della Via Francigena nel corso del progetto PER VIAM, come già ampiamente dimostrato negli anni passati, attraverso il suo lavoro di validazione, georeferenziazione del percorso e realizzazione di un portale istituzionale, http://www.francigena.beniculturali.it .
Il Ministero ha portato la sua buona pratica nel corso di alcuni dei workshop del progetto e organizzato un incontro interministeriale a Roma che ha visto la partecipazione del Ministero del Turismo e Ministero dello Sviluppo Economico e permesso altresì un dialogo con gli Enti locali al fine di favorire un coordinamento nazionale a sostegno della Via Francigena.
The project partners presented the project outcomes in Luxembourg, on February 21st 2013, hosted by the European Institute of Cultural Routes, in Neumünster Abbey. The partners also discussed about future cooperation. Project Per Viam put the base for a medium and long-term cooperation among all the partners on behalf of Via Francigena, European pilgiramge routes, cultural and slow Tourism in Europe.
You can find all the presentations of the conference at the following link:
http://www.culture-routes.lu/php/fo_index.php?lng=fr&dest=bd_ac_det&id=00003408
A network which includes specialists in several subjects and fosters multicultural dialogue through scientific research and exchange of best practices, in support of didactic and research activity on the Via Francigena and pilgrimage routes.
With the coordination of Università di Bologna, PER VIAM academic partners implemented a program of 7 workshops and 1 cartographic and photographic exhibition on the Via Francigena and pilgrimage routes. The last workshop announced the official launch of the European University NEtwork of Knowledge (EUNEK) Via Francigena and pilgrimage routes.
The first technical panel of the network took place in Rimini on January 16th 2013.
For more information about the European University Network of Knowledge Via Francigena and Pilgrimage routes and the seminars, please see the attached documents at the bottom of this page and visit the following web site:
http://www.turismo.unibo.it/Turismo/Attivita/EUNeK.htm
1st workshop EUNeK
Religious routes and European Universities, Old Cultural Crossroads of Knowledge . A Francigena project from Midle Age, 6th of June 2012, Pavia (Italy) – organized by Università di Pavia.
2nd workshop EUNeK
Pilgrimage Routes as Cultural and Religious Tourism in European and Mediterranean Destinations: Sharing Experiences and Best Practices, Barcelona and Montserrat-Manresa (Catalonia, Spain), 9 – 10th July 2012 – organized by Universitat de Barcelona / Ibertur.
3rd workshop EUNeK
The role of the network in the development of the Via Francigena of the south, 16th July 2012, Rome – organized by Società Geografica Italiana.
4th workshop EUNeK
Colloque itinérant dans Paris, à travers trois endroits du « Carré d’Or » de Paris mis en place par l’UFIC, 12th October 2012, Paris – organized by Université Paris Sorbonne.
5th workshop
Politics and tools for the enhancement of the tourist destinations along the Via Francigena, 21th November 2012, Lucca and Altopascio (Italy) – organized by Fondazione Campus Studi del Mediterraneo.
6th Workshop EUNeK
The Via Francigena in Southern Italy and the routes in the Mediterranean area, Vaste -Poggiardo (LE) organized by Università del Salento, 7th December 2012.
7th Final Workshop EUNeK
Tourism and Landscape along the Via Francigena: a persistent network of knowledge for European territorial development, 16th -17th -18th January 2013, Rimini – organized by Università di Bologna. Scuola Superiore di Scienze Turistiche.
Colloque Paris Routes Culturelles
Il ruolo della rete nello sviluppo della Via Francigena del Sud
The project Per Viam strongly encouraged a coordinated dialogue on a European dimension among the regional administrations crossed by The Via Francigena (14 regions) in order to encourage a common approach and find shared solutions on issues concerning all The Via (signposting, hospitality, European events, information and communication policies, etc.). Regione Toscana has developed in these years very good practices on planning and implementation of The Via Francigena product in the region. This action was thus lead by Regione Toscana and EAVF.
Two meetings took place in Florence, on 18th May 2012 and in Châlons-en-Champagne, on 24th and January 2013, the latter hosted by Région Champagne-Ardenne. These meetings let all regional administrations and associations present the state of art of Via Francigena implementation in all European regions and increase a coordinated and integrated dialogue among them.
All the regions having participated at these meetings (10 regions out of 14) affirmed the importance to create a European interregional coordinating committee for The Via Francigena. The priority axis of cooperation within the Interregional Coordinating Committee were defined and approved in Châlons-en-Champagne.
Agenda Meeting Chalons-en-Champagne
Meeting presentations:
- AVFF rôle des associations
- Canton Valais
- Regione Toscana
- Regione Lazio
- Silvia Lecci, project coordinator
The project PER VIAM – Pilgrims’ routes in Actions supported the Festival Via Francigena Collective Project 2012. The European Association of Vie Francigene, in cooperation with Civita Association promoted the second edition of the European Festival “Via Francigena Collective Project”, a great festival which gathered many activities organized by the territories, enhancing their outstanding cultural, religious and artistic features linked to the ancient pilgrimage route.
The second edition of the Festival took place from June to September 2012 and gathered more than 200 events. Via Francigena partners in all four countries crossed by this pilgrimage route – Italy, Switzerland, France and England – participated through actions enhancing the local living culture and benefited from a European common communication and targeted promotion of the axis “from Canterbury to Jerusalem”. The final event took place in Canterbury on September 30th 2012.
The Festival represents an important European initiative encouraging active participation of the whole network of Via Francigena. Therefore, the Festival was a fundamental step in the implementation of the European Project “PER VIAM Pilgrims’ Routes in Action” leaded by the EAVF.
Find the brochure of the 2012 edition at the following link:
http://www.francigena.provincia.siena.it/attachments/brochure_francigena_collective_project.pdf
Walk in the footsteps of pilgrims