Via Francigena

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Per una Via Francigena nel Sud accessibile a tutti e tutte

Presentato a Lecce il progetto finanziato dal Ministero del Turismo con 332.500 euro.

Il comune salentino di Poggiardo è capofila del progetto per una Via Francigena nel sud accessibile e inclusiva finanziato dal Ministero del Turismo all’interno dell’avviso pubblico per lo sviluppo dell’offerta turistica dei cammini religiosi italiani.

La rete di comuni beneficiari del progetto comprende anche le amministrazioni leccesi di Cannole, Giuggianello, Giurdignano, Martano, Palmaraggi, Tricase.

Gli interventi sono suddivisi in vari ambiti progettuali nel tratto da Lecce a Santa Maria di Leuca: fruibilità del percorso (mappatura dei sentieri, riqualificazione del tracciato, kit di primo soccorso); informazione (cartografia, censimento, piattaforma web, video, QR-code, audioguide, cartellonistica); educazione e comunicazione (workshop, forum, animazione).

Il progetto, della durata di due anni, prevede interventi destinati non solamente alle persone con disabilità motoria, sensoriale o cognitiva, ma anche a coloro che lamentano disturbi dello spettro autistico, agli anziani e alle persone con esigenze alimentari particolari. Un obiettivo importante è infine quello di sensibilizzare le comunità locali e le giovani generazioni verso queste tematiche che sempre più devono entrare a far parte del nostro bagaglio culturale.

La conferenza stampa si è svolta lo scorso 6 giugno presso la sede della Provincia di Lecce, in parallelo alla Training Academy di Brindisi sugli Itinerari culturali. Sono intervenuti il consigliere provinciale e sindaco di Martano Fabio Tatantino, il sindaco di Poggiardo Antonio Ciriolo, il direttore dell’Associazione Europea delle Vie Francigene Luca Bruschi, i rappresentanti dell’associazione “Mollare Mai” Adriano Bolognese e Salvatore Micolani.

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Ripercorrendo i Trent’anni della certificazione europea della Via Francigena

2024: un anno speciale per la Via Francigena, che tra incontri, eventi, convegni, camminate e tanti momenti di confronto internazionale ripercorre i trent’anni di strada dalla sua certificazione come Itinerario culturale del Consiglio d’Europa.

Il Programma degli Itinerari Culturali è stato lanciato dal Consiglio d’Europa nel 1987, con l’obiettivo di dimostrare, attraverso un viaggio nello spazio e nel tempo, come il patrimonio culturale e la cultura dei diversi Paesi d’Europa contribuissero a creare un patrimonio culturale condiviso. Il dossier venne presentato dall’allora Dipartimento Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero italiano del Turismo, in accordo con il comitato di coordinamento guidato dalla regione Emilia-Romagna. La decisione finale da parte del Consiglio d’Europa venne deliberata nell’aprile 1994.

Il programma dei festeggiamenti – iniziati ufficialmente lo scorso marzo a Londra con un evento dedicato al Diario di Sigerico – è denso e ricco di iniziative che coinvolgono l’intero percorso europeo, dall’Inghilterra alla Puglia!

Per celebrare questo splendido anniversario, l’Associazione Europea delle Vie Francigena ha inoltre predisposto una nuova sezione sul sito web www.viefrancigene.org.

Si tratta di uno spazio per raccontare il cammino della Via Francigena di ieri, oggi e domani, che comprende una timeline che ripercorre quest’ultimo trentennio di storia francigena, un calendario eventi, ma anche la raccolta di pensieri, testimonianze e riflessioni sulla Via Francigena.

Infine, la creazione di questo nuovo spazio si accompagna al lancio dell’iniziativa “Per me la Via Francigena è…”, mirata a raccogliere le testimonianze individuali di tutti gli appassionati della Via Francigena attraverso brevi video. Clicca qui per scoprire come inviarci la tua!

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RAHERE, un giullare sulla Via Francigena

La Via Francigena per la prima volta raccontata in un fumetto di 33 tavole, realizzate con grande attenzione alla ricostruzione storica, attraverso la figura del giullare Rahere, al fine di raggiungere un pubblico giovane e il più vasto possibile grazie a un linguaggio immediato e divulgativo.

L’ideatrice del progetto, Adelaide Trezzini – già fondatrice e presidente dell’Associazione internazionale della Via Francigena – è la voce narrante della storia di Rahere, ricostruita sia attraverso documenti storici sia per conoscenza diretta dei luoghi e monumenti che segnano le tappe.

L’emblematica storia di Rahere – raccontata attraverso la matita di un disegnatore di prestigio come Daniele Bigliardo, in collaborazione col Museo del Fumetto di Cosenza e con l’adattamento del testo a cura dello scrittore Vito Bruschini – intende dimostrare sia lo spessore culturale, sociale ed economico di un’antica via della fede che univa l’Europa.

Rahere, il giullare del re Enrico I nel XII secolo si reca in pellegrinaggio a Roma. Durante il suo andare attraverso la Francia, la Svizzera e l’Italia, Rahere vive molte avventure che lo mettono anche in pericolo di morte. Il viaggio e la malattia gli indicano una diversa vocazione di vita, rendendolo artefice della costruzione a Londra dell’ospedale di St-Bartolomew (1123) e dell’omonima chiesa dove Rahere è sepolto. 

Il ricavato dell’opera sarà devoluto a un ospedale proposto dall’Ordine di Malta.


Progetto: Adelaide Trezzini

CIViF: Comité International Via Francigena www.francigena-international.org
Testi: Vito Bruschini
Disegni: Daniele
Bigliardo

Formato cm 19 x 24
48 pagine: 33 tavole b/n
Palombi Editori
Quaderni della VIA FRANCIGENA Collana a cura di Adelaide Trezzini

Candidato ai Premi “Medioevo”, “Romics”, “Strega-Ragazzi”, “Citta di Como” e “E. Lussu” 2024

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Call for blogger: vieni con noi in Puglia!

L’Associazione Europea delle Vie Francigene è alla ricerca di 2 influencer/blogger per documentare due camminate che si terranno dal 12 al 15 settembre 2024 da Bari a Monopoli, e dal 27 al 29 settembre 2024 da Torre Canne (Fasano) a Brindisi. Le escursioni sono organizzate nell’ambito del progetto Erasmus+ HIKE, in collaborazione con partner internazionali come Paths of Greece e Culture Routes Society. Il progetto mira a promuovere stili di vita sani grazie ad attività all’aperto che portino alla riscoperta del territorio a passo lento.

Durante i due fine settimana, le 6 escursioni giornaliere verranno intervallate da workshop, attività e laboratori incentrati sull’attività fisica e sulla sicurezza in cammino e ogni camminata coinvolgerà 25 partecipanti ogni giorno. L’arrivo a Brindisi coinciderà inoltre con i festeggiamenti della Settimana Europea dello Sport. Se l’iniziativa è di tuo interesse, ecco di seguito tutti i dettagli:

Il programma completo è disponibile a questo link

Periodo di partecipazione:

Un weekend a scelta tra:

  • 12-15 settembre 2024 (da Bari a Monopoli)
  • 27-29 settembre 2024 (da Torre Canne a Brindisi)

Cosa chiediamo:

Prima dell’evento:

  • 1 post e un minimo di 5 storie Instagram annunciando la tua partecipazione all’evento, dando visibilità ai materiali tecnici dei nostri partner, secondo le istruzioni e i tag concordati con AEVF.

Durante l’evento:

  • Un minimo di 10 storie al giorno sul tuo profilo Instagram;
  • 1 post su uno dei tuoi canali social per ogni giorno di cammino, secondo i tag e le istruzioni fornite dallo staff AEVF.

Dopo l’evento:

  • 1 co-reel per Instagram;
  • Se hai un blog: 1 articolo finale sul tuo blog con un link al nostro sito;
  • Se hai un canale YouTube: un breve video finale che racconti l’esperienza;
  • Se non hai un blog o un canale YouTube, possiamo ospitare un tuo post sul nostro sito;
  • Condividi con noi 30 foto ad alta risoluzione.

Cosa riceverai da AEVF:

  • Una tariffa complessiva di €1.000 lordi (tutte le tasse incluse), che comprende i costi di viaggio per raggiungere il punto di partenza e rientrare a casa dopo l’evento;
  • Alloggio e pasti coperti dagli organizzatori;
  • Materiali tecnici gentilmente forniti dai nostri partner: uno zaino Ferrino, un paio di scarpe Garmont e una maglia tecnica CAMCO;
  • Visibilità sui canali social AEVF (Instagram +31.4K follower, Facebook +74K follower).

Come candidarsi: Invia la tua candidatura entro lunedì 5 agosto all’indirizzo email hike.project.eu@gmail.com includendo:

  • Oggetto dell’email: Candidatura influencer “HIKE Puglia” indicando quale fine settimana preferisci.
  • Il tuo portfolio/media kit con l’elenco dei tuoi canali social, blog, sito web, canale YouTube.
  • Una breve lettera motivazionale (massimo 1 pagina).

Per maggiori dettagli sul progetto HIKE, consulta questo link

Se vuoi partecipare alle escursioni in Grecia a ottobre e in Turchia a novembre 2024, segui le notizie sul sito del progetto o contatta il team via email.

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Training Academy sugli Itinerari Culturali europei: un’opportunità per incontrare i Partner di AEVF a Brindisi 

Dal 4 al 7 giugno, AEVF, insieme al Consiglio d’Europa e all’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali, ha organizzato la Training Academy sugli Itinerari Culturali a Brindisi. 

L’evento ha coinvolto un numero record di 100 rappresentanti provenienti da 37 itinerari del Consiglio d’Europa di 22 paesi per parlare di cooperazione e sostenibilità, in occasione del 30° anniversario della certificazione europea per la Francigena (1994-2024). L’Academy ha visto inoltre la partecipazione attiva di alcuni partner di lunga data che condividono la visione e i valori della nostra Associazione: tra i partecipanti, Giorgio Rabajoli, Direttore Vendite Italia di Ferrino, Marco Zucchetti, Responsabile dell’Ufficio Stampa di FlixBus, e Matteo Corrado, Fondatore di CAMCO

“La transizione verso nuovi modelli di viaggio, più consapevoli e rispettosi dell’ambiente e delle comunità, è un’opportunità unica da cogliere e un viaggio da intraprendere insieme” – ha commentato Marco Zucchetti. “Attraverso sinergie mirate e un dialogo continuo, organizzazioni e associazioni, sia pubbliche che private, possono guidare questo cambiamento e modificare il modo in cui le persone si connettono ai luoghi. Il concetto stesso di turismo come lo conoscevamo, un’esperienza effimera e autoconclusiva, sta cedendo il passo a una nuova esigenza di autenticità e contatto profondo con il territorio. Sta a noi ora fare rete e determinare come rispondere al meglio a questa esigenza.” La sostenibilità nella scelta del trasporto per raggiungere la prima tappa della Francigena o tornare a casa dopo il viaggio non è meno importante dell’acquisto etico e consapevole di attrezzature tecniche e abbigliamento. “Ho notato un grande interesse per la storia di un piccolo marchio che tenta di offrire pochi prodotti, ma anche curiosità sui materiali utilizzati, e soprattutto riguardo alla lana merino e all’importanza che sia priva di mulesing – ha spiegato Matteo Corrado – La pratica del mulesing non è conosciuta dalla maggior parte delle persone, e quando si spiega perché è una scelta etica importante, mirata al benessere degli animali, attira sempre molta attenzione. L’evento, nel breve tempo in cui ho partecipato, mi ha impressionato molto. Questo grazie alla location incantevole nel centro storico di Brindisi, ai temi trattati e al chiaro senso di positività e partecipazione.” 

Durante l’Accademia di Formazione, è stato ufficialmente presentato il progetto europeo HIKE, a cui partecipa l’AEVF insieme a partner internazionali come Culture Routes Society – un’organizzazione no-profit turca che gestisce oltre 20 itinerari di trekking locali e internazionali – e Paths of Greece – un’impresa sociale cooperativa dedicata alla promozione del patrimonio culturale greco e alla conservazione ambientale attraverso i sentieri escursionistici. Il calendario del progetto prevede sei escursioni gratuite in Puglia lungo il percorso della Francigena che collega Bari a Brindisi, con dettagli disponibili sul sito ufficiale a questo link

L’evento non sarebbe stato possibile senza l’organizzazione logistica dell’associazione “Brindisi e Antiche Strade” e i contributi della Regione Puglia e del comune di Brindisi

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La Via Francigena è stata confermata Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa

La Via Francigena è stata confermata Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.

Il Segretario Esecutivo del Governing Board dell’Accordo Parziale Allargato sugli itinerari culturali del Consiglio d’EuropaStefano Dominioni, ha trasmesso nei giorni scorsi la comunicazione ufficiale ad AEVF.

Questa notizia conferma l’importante lavoro che la rete europea della Via Francigena sta facendo a livello internazionale per la promozione, valorizzazione e tutela dell’itinerario europeo. Proprio il 2024 è un anno particolare perché la Via Francigena celebra i trent’anni della sua certificazione da parte Consiglio d’Europa, avvenuta nel 1994

La Via Francigena viene quindi confermata “Itinerario culturale del Consiglio d’Europa” a seguito della valutazione quadriennale di conformità ai criteri della Risoluzione CM/res (2013)67, e viene confermata l’abilitazione dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) a soggetto gestore della Via Francigena, evidenziandone l’unicità e l’esclusività della rete europea che oggi coinvolge 243 enti locali soci in quattro Paesi e 92 associazioni di volontari che animano il percorso su scala locale o regionale.

“Il risultato raggiunto sottolinea la grande serietà con la quale la rete della Via Francigena sta lavorando nei quattro Paesi attraversati – Regno Unito, Francia, Svizzera, Italia –. La conferma della certificazione dà anche un importante impulso al percorso istituzionale e tecnico per avanzare nel dossier UNESCO, guidato da Regione Toscana” ha detto il vicepresidente Vicario Francesco Ferrari.

Il “Rapporto di Valutazione” è stato redatto dalla Professoressa Maria Gravari Barbas dell’università Pantheon-Sorbonn di Parigi formula raccomandazioni alle quali AEVF cercherà di dare il miglior riscontro. 

Sia il dossier elaborato da AEVF e il rapporto di valutazione del Consiglio d’Europa sono a disposizione di soci e amici AEVF.

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Giubileo 2025: dalla Giunta capitolina via libera al progetto di riqualificazione dei Cammini dei Pellegrini

Parte la riqualificazione dei cammini dei pellegrini: via libera al progetto dalla Giunta capitolina

Roma, 28 giugno 2024 – Via libera dalla Giunta capitolina al progetto di riqualificazione dei Cammini dei Pellegrini, inserito nel programma degli interventi essenziali ed indifferibili per il Giubileo.

Società Giubileo concretizzerà un investimento complessivo da 3 milioni di euro che punta a definire una rete integrata dei cammini esistenti. Ad essere interessate dagli interventi sono le vie in ingresso a Roma della via Francigena del Nord, del Cammino di San Francesco e della via Francigena del Sud, che accoglieranno molti dei pellegrini attesi nella Capitale per il 2025, complessivamente circa 30/35 milioni.

Verranno portate avanti opere di manutenzione ordinaria e straordinaria degli attuali tratti urbani, andando ad intervenire sulla segnaletica orizzontale e sulla cartellonistica, individuando dove possibile delle aree di ristoro, riqualificando dissuasori e barriere di vario tipo sul percorso e nei parchi. Ma anche attraverso riqualificazione di strade, lavori sull’arredo urbano, sulle pavimentazioni e lungo i sentieri nei parchi con anche manutenzioni del verde e di tipo idrogeologico (creazione sistemi di drenaggio). Si interverrà anche sul percorso panoramico della pista ciclabile da 5 km che collega Monte Mario e Valle Aurelia/Monte Ciocci, da dove sono partiti in questi giorni i cantieri per il tratto fino a San Pietro.

“Lavoriamo su piste ciclopedonali, nuovi arredi, manutenzioni di sentieri e del verde dei parchi per riqualificare e potenziare la rete dei cammini spirituali che portano a Roma” ha spiegato il Sindaco Roberto Gualtieri. “Atmosfere suggestive, paesaggi mozzafiato e servizi all’altezza daranno il benvenuto alle tante persone che vorranno raggiungere San Pietro e la città a piedi o in bicicletta in occasione del prossimo Giubileo”.

“Partiamo con un progetto che interesserà tantissimi pellegrini – ha aggiunto l’Assessora capitolina all’Ambiente, Sabrina Alfonsi – e rimetterà a nuovo un patrimonio straordinario di sentieri e percorsi che coinvolgono luoghi e parchi bellissimi come la via Francigena, la Riserva dell’Insugherata, Monte Ciocci e strade e piazze storiche della città che portano a San Pietro. Un lavoro prezioso – ha concluso l’assessora – che realizzeremo rapidamente grazie ai fondi dedicati e all’impegno sul campo della Società Giubileo Spa”.


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Massimo Tedeschi: il ricordo dell’europarlamentare Silvia Costa

Riceviamo e condividiamo il ricordo del Presidente Massimo Tedeschi attraverso le parole di Silvia Costa, europarlamentare dal 2009 al 2019 (dal 2014 Presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento Europeo), e dal 2020 al 2023 commissaria straordinaria di Governo per il recupero dell’ex carcere borbonico sull’isola di Santo Stefano a Ventotene.

“Un grande dolore la perdita prematura di Massimo Tedeschi, un grande amico, fondatore e presidente infaticabile e entusiasta dell’Associazione Europea delle Vie Francigene. In 23 anni di attività, iniziata da Sindaco di Fidenza, Massimo ha saputo con passione e dedizione straordinaria coinvolgere istituzioni e reti associative, amministratori locali, ragazzi e adulti, laici e religiosi in una crescente valorizzazione di quello che poi, con il riconoscimento del tratto della “Francigena nel sud” – che ottenemmo a Lussemburgo dall’Istituto Europeo degli itinerari culturali, poi ratificato dal  Consiglio d’Europa – è diventato l’itinerario culturale europeo più lungo accanto allo storico Cammino di Santiago. Un percorso che da Canterbury attraversa quattro Stati, dieci Regioni italiane e giunge fino a Santa Maria di Leuca.

Con Massimo e la straordinaria rete che negli anni ha saputo creare, in primis con il suo più stretto collaboratore Luca Bruschi, ho  partecipato a tante iniziative: dal lancio della Via Francigena a livello internazionale a Strasburgo nel 2010, con lui e l’allora commissario Tajani, e le due interlocutrici apicali del Consiglio d’Europa, Gabriella Battaglini e Luisella Pavan Wolfe, dell’Accordo Parziale Allargato tra Commissione Europea e Consiglio d’Europa che rilanciò la collaborazione tra le due istituzioni anche con un bando annuale dedicato a sostenere gli itinerari; al convegno che promossi a Roma nel febbraio 2011 di tutta la larga community delle vie Francigene con istituzioni e amministratori locali italiani; o il convegno a Monteriggioni con l’allora Sindaca Raffaella Senesi; e ancora le tre “passeggiate Francigene” che promossi come europarlamentare anche con colleghi di altri Paesi tra Toscana e Lazio; o  la celebrazione a Lucca nel 2017 dei 30 anni della creazione dello splendido programma degli itinerari culturali europei del Consiglio d’Europa.

E due anni fa, nel mio ruolo di  Commissario di governo per il recupero dell’ex carcere borbonico di Santi Stefano in Ventotene gli avevo proposto,  insieme al glorioso Gruppo dei 12, guidato dall’indimenticabile Alberto Alberti, l’inserimento dell’isola di Ventotene (nel frattempo divenuta titolare dell’ambito Marchio del patrimonio europeo) nel percorso Francigeno, prima isola a farne parte. Massimo Tedeschi ne fu subito entusiasta e condivise la proposta con AEVF, nel segno dell’Europa – la nostra comune passione – unendo la ricorrenza degli 80 anni del Manifesto di Spinelli, Rossi e Colorni con i 30 anni dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.

Ricordo la bellissima cerimonia al Comune di Ventotene insieme all’allora Sindaco Gerardo Santomauro e l’emozione del gruppo di camminatori nella visita guidata dei luoghi del confino degli antifascisti in cui nel 1941, ancora in piena guerra, fu concepito e scritto il Manifesto per una Europa libera e unita. 

Quanti struggenti ricordi ho dei convegni in giro per l’Italia e l’Europa per valorizzare, rendere accessibile, far conoscere, sostenere la Via Francigena, che nel tempo ha visto crescere l’interesse, la partecipazione e la fruizione di tanti pellegrini, camminatori, turisti, sportivi  affratellando e coinvolgendo vite e storie che lì si incrociano. 

Caro Massimo la passione che hai trasmesso a me e a tanti per il valore  unitivo e di dialogo euromediterraneo della Via Francigena, come metafora dell’incontro pacifico tra diverse culture e religioni , è la tua eredità più bella e luminosa. E profetica.

E anche ora, caro Massimo,  ci precedi nel cammino.”

Silvia Costa 

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L’AEVF rende omaggio al suo Presidente Massimo Tedeschi, scomparso oggi

L’Associazione Europea delle Vie Francigene rende omaggio al suo grande Presidente Massimo Tedeschi, venuto a mancare dopo aver combattuto con grande coraggio e forza una malattia negli ultimi mesi.

Massimo Tedeschi è stato un Presidente visionario che il 7 aprile 2001, insieme a 34 comuni e province, fondò l’Associazione dei comuni italiani sulla Via Francigena, poi traformata nel 2005 in Associazione Europea delle Vie Francigene. Una rete che in questi 23 anni è cresciuta moltissimo e che ha sempre messo al centro la sua dimensione internazionale, a partire dal riconoscimento a Itinerario culturale del Consiglio d’Europa con i suoi valori di dialogo, pace, tolleranza.

E proprio intorno ad una bellissima idea di Europa è stata costruita giorno dopo giorno AEVF, esempio di cooperazione dal basso fra territori e ponte di dialogo fra popoli.

Con il suo presidente Massimo Tedeschi alla guida, AEVF nel 2021 ha organizzato e realizzato il lungo viaggio “Road to Rome” da Canterbury a Santa Maria di Leuca, a piedi e in bicicletta, per celebrare i 20 anni dell’associazione. Un evento durato quattro mesi durante il quale la delegazione francigena ha incontrato tutte le amministrazioni comunali e associazioni lungo il percorso.

Massimo Tedeschi lascia una importante e splendida eredità a tutta l’Associazione Europea delle Vie Francigene. Sicuramente ci saranno i momenti e i modi per ringraziare, ricordare e celebrare il grande Presidente che ha avuto la visione e la lungimiranza di federare i territori per conseguire insieme un solo obiettivo: una unica Via Francigena, lunga 3.200 km, che dialoga insieme per far crescere l’itinerario europeo certificato nel 1994 dal Consiglio d’Europa.

“La visione Europea di Massimo è stata lungimirante e determinante per la crescita e la valorizzazione della Via Francigena. E’ un atto dovuto a Massimo continuare sulla via da lui tracciata con lo stesso impegno e con la stessa determinazione che lo hanno caratterizzato. Per me Massimo non è stato solo il Presidente dell’AEVF, ma è stato soprattutto un amico fraterno che ho conosciuto 23 anni fa e che non dimenticherò mai.”

Francesco Ferrari, Vice presidente vicario AEVF
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Partecipa al concorso fotografico “Francigena Photo Contest 2024”!

☀️ Inizia l’estate! L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) vuole celebrarla con una grande novità dedicata a tutti i pellegrini e le pellegrine che quest’estate si metteranno in viaggio lungo la Via Francigena!

Dal 21 giugno al 21 settembre si svolgerà il concorso fotografico “Francigena Photo Contest 2024”, dedicato ad accogliere il racconto delle avventure pellegrine, premiando le migliori foto e i migliori reel della Vostra Via Francigena.

Il concorso, organizzato dall’Associazione Svizzera della Via Francigena (ASVF – www.viafrancigenasuisse.ch) e promosso da AEVF, si rivolge a tutti i pellegrini, ciclisti, camminatori ed escursionisti che percorreranno l’itinerario europeo durante l’estate 2024.

Per partecipare basta seguire 4 semplici passi:
  1. Pubblica su Facebook e/o Instagram uno o più post (non storie!) contenenti una foto o un video (reel) del tuo viaggio lungo la Via Francigena
  2. Inserisci nella caption:
    – Una descrizione
    – Il luogo dove è stata scattata la foto
    – L’hashtag #FrancigenaContest2024
  3. Non dimenticarti di seguire e taggare i profili @viafrancigena_eu (su Instagram) e @ViaFrancigenaEU (su Facebook)
  4. … e ora attendi i risultati!
Ricorda che:
  • Per partecipare il tuo profilo deve essere pubblico!
  • Se pubblicherai una galleria o un album con più foto, solo la prima foto caricata sarà presa in considerazione
  • La mancanza di tag e hashtag, o del follow ai profili social della Via Francigena, comporterà la squalificazione
E dopo il 21 settembre?

I contenuti caricati dagli utenti saranno valutati entro il 30 settembre 2024 da una Giuria interna composta da membri dell’Associazione Europea delle Vie Francigene e dell’Associazione Svizzera della Via Francigena, che determinerà un vincitore per ciascuna delle seguenti categorie:

  • La foto più bella ➡️ in palio uno zaino Ferrino e un gadget firmato Via Francigena
  • Il video/reel più bello ➡️ in palio un paio di scarpe Garmont e un gadget firmato Via Francigena
  • L’aneddoto/racconto più avvincente ➡️ in palio un capo CAMCO in lana merino e un gadget firmato Via Francigena.
  • Il contenuto più divertente ➡️ in palio una t-shirt firmata Via Francigena.

I vincitori verranno comunicati entro l’inizio di ottobre 2024.

⚠️ TI RACCOMANDIAMO DI LEGGERE
I TERMINI E CONDIZIONI, DISPONIBILI QUI!
👈

🍀 Buona fortuna… e buon cammino!!! 👣 📷

Il contest “Francigena Photo Contest 2024” è organizzato con il supporto dei partner tecnici di AEVF
Ferrino, Garmont e CAMCO.