Via Francigena

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Alla scoperta della Via Francigena in Puglia con HIKE

Lanciato nell’aprile 2024, il progetto HIKE è pronto a svelare i primi dettagli delle prossime escursioni nei tre paesi coinvolti nel progetto. Ecco un’anteprima del programma, ancora in fase di aggiornamento, che ci porterà a camminare attraverso le bellissime tappe della Via Francigena in Puglia, e altri sentieri in Grecia e Turchia con i partner del progetto The Paths of Greece e Culture Routes Society.

A settembre 2024, sono previste sei escursioni lungo la Via Francigena, da Bari a Brindisi. Queste camminate, programmate per i fine settimana dal 12 al 15 settembre e dal 27 al 29 settembre, ci porteranno a scoprire la zona di Bari attraverso le bellezze costiere di Polignano a Mare, Monopoli e Ostuni. Il weekend successivo esploreremo i siti storici nei dintorni di Brindisi. In concomitanza con la Settimana Europea dello Sport, questi eventi uniranno camminate gratuite aperte a tutti con attività e workshop sulla preparazione fisica e sulla sicurezza durante un cammino lungo la Via Francigena.

Il programma delle camminate in Puglia è disponibile a questo link ed è possibile registrarsi compilando il form sul sito ufficiale.

In ottobre 2024, sarà la volta della Grecia con la Via Egnatia, un percorso storico tracciato dai Romani, che si estende da Edessa ad Arnissa, passando per località come Agras, Nisi, Ekklisiochori e Prophitis Ilias. La camminata inizierà l’11 ottobre presso le pittoresche cascate di Edessa, si spingerà nelle terre di Agras e si concluderà nei pressi del tranquillo Lago Vegoritida ad Arnissa. L’avventura proseguirà il weekend successivo con un circuito di 17 km intorno a Prophitis Ilias, terminando con una camminata di 10 km il 20 ottobre attraverso i siti storici di Edessa. Costruita tra il 146 e il 120 a.C., la Via Egnatia rimane un simbolo significativo dell’ingegneria romana, estendendosi per circa 1.120 km da Durazzo all’antica Bisanzio, l’attuale Istanbul. Intitolata al governatore romano della Macedonia, Gneo Egnazio, questa strada ha giocato un ruolo cruciale nell’affermazione dell’Impero Romano d’Oriente.

Infine, a novembre 2024, esploreremo la Via della Tolleranza in Turchia, scoprendo la ricca storia intorno alla città di Izmit. Tra natura incontaminata e città da scoprire, questi sentieri coprono aree di grande suggestione, come il lungomare di Izmit, i parchi naturali di Kayalar e i villaggi storici di Servetiye e Kırıntı, con gli antichi acquedotti del Gölkay Park. Animazioni e attività mirate arricchiranno le camminate, unendo attività fisica a cultura e formazione sul campo. La Via della Tolleranza, lunga circa 126 km tra Izmit (Nicomedia) e Iznik (Nicea), trae ispirazione da figure storiche come il viaggiatore francese Charles de Peyssonnel e il botanico canadese Robert Chamber. Questo percorso significativo, fin dall’epoca romana, è evidenziato dall’Editto di Tolleranza dell’Imperatore Galerio nel 311 d.C., che ha aperto la strada alle prime libertà religiose.

Ogni evento del progetto HIKE promette esperienze uniche adatte a tutti i livelli di escursionisti, per ulteriori dettagli invitiamo a visitare il sito ufficiale.

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Da Canterbury a Fidenza, intervista alla Consigliera Connie Nolan

Connie Nolan, Consigliera delegata per il comune di Canterbury, ha incontrato a Fidenza il Presidente e lo staff dell’Associazione Europea delle Vie Francigene in occasione della scorsa edizione del Francigena Fidenza Festival, giunto quest’anno alla sua quarta edizione.

Per Nolan è stata l’occasione di conoscere di persona sia un tratto del percorso francigeno sia la sede AEVF, intervenendo attivamente in alcune delle attività del festival, che quest’anno ha messo in rete oltre cinquanta iniziative. In particolare, la Consigliera ha preso parte alla conferenza scientifica organizzata dall’Università di Parma e AEVF dedicata allo sviluppo della Via Francigena e del suo patrimonio culturale, e ha rilasciato allo staff un’intervista.

Canterbury, chilometro zero della Via Francigena, aderisce a AEVF dal 2005 e si unisce alle numerose iniziative in programma consultabili qui, in vista dei 30 anni del riconoscimento del cammino a Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.

L’amministrazione comunale inglese sta sostenendo la nascita della Via Britannica, la variante storica che da Londra collega Canterbury lungo un tratto di cammino lungo 150 km, che di recente ha visto una delegazione all’opera per certificare questa estensione.

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In cammino sulla Francigena Britannica, da Londra a Canterbury

Una delegazione AEVF e della Confraternity of Pilgrims to Rome al lavoro per la verifica del percorso inglese “Francigena Britannica” e per incontri istituzionali a Londra, con uno sguardo verso la certificazione dell’estensione della Via Francigena.
LONDRA E ROMA IN COLLEGAMENTO: IL PROGETTO DELLA FRANCIGENA BRITANNICA

Londra e Roma si avvicinano, grazie alla Via Francigena. Più precisamente, il merito di questo naturale collegamento va all’antica Via Britannica che unisce la capitale inglese con la città di Canterbury, chilometro zero dell’itinerario certificato nel 1994 dal Consiglio d’Europa.

E proprio a Londra nel 5 maggio 1949 veniva fondato il Consiglio d’Europa, la prima organizzazione internazionale sorta in Europa dopo la II guerra mondiale con il Trattato londinese, firmato da 10 Paesi fondatori: Belgio, Danimarca, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito e Svezia. La Via Britannica e la Via Francigena, quindi, rafforzano il ponte di collegamento tra il Regno Unito e l’Europa grazie alla pace, al dialogo interculturale, allo scambio e alla cooperazione, ma anche con il recupero di sentieri storici e del turismo lento.

IL PROGETTO DELLA CONFRATERNITY OF PILGRIMS TO ROME

La Confraternity of Pilgrims to Rome (associazione di volontari fondata nel 2006 e affiliata a AEVF) che riunisce il mondo dei camminatori anglofoni, da alcuni anni sta portando avanti il progetto del riconoscimento della Francigena Britannica: un percorso di 145 km da percorrere in sei tappe a piedi che parte dalla Cattedrale londinese di Southwark e si ricongiunge con la Via Francigena a Canterbury. Il progetto, in fase di studio e elaborazione dal 2021, è già sottoposto all’attenzione all’Associazione Europea delle Vie Francigene. Un dossier ben strutturato da un punto di vista storico, scientifico e di percorribilità pedestre, con un riferimento anche alla fruibilità del percorso e al patrimonio culturale presente lungo i comuni attraversati.

L’itinerario interseca sette sentieri che sono già ben segnalati: Thames Path, Green Chain Walk, Darent Valley Walk, Pilgrims Way, North Downs Way, Medway River Walk, e Stour Valley Way.

INCONTRI ISTITUZIONALI A LONDRA E SOPRALLUOGO SUL PERCORSO

Dal 9 al 13 giugno si è svolta una verifica tecnica del percorso alla quale hanno partecipato Luca Faravelli, project manager AEVF e Giancarlo Laurenzi, presidente onorario della CPR. A questo momento di verifica sul campo si sono affiancati importanti incontri istituzionali, nei quali è intervenuto anche il direttore AEVF Luca Bruschi. Le riunioni si sono svolte con con Caroline Hicks, Direttore del Dipartimento sviluppo economico presso il comune di Darford e con Will Norman, primo Commissario del comune di Londra per gli itinerari a piedi, in bicicletta e mobilità lenta. Proprio la città di Londra da molti anni ha messo al centro delle politiche di sviluppo urbano il tema della mobilità lenta, soprattutto pedestre e ciclabile. La Francigena Britannica rappresenta uno straordinario collegamento a piedi da Londra a Canterbury, per poi proseguire sulla Via Francigena fino a Dover ed entrare nella terraferma a Calais. Il pubblico mondiale di pellegrini che raggiunge Londra in aereo, potrà mettersi così direttamente in cammino da Londra, costeggiando il Tamigi e seguendo il sentiero della Via Britannica.

La delegazione AEVF ha incontrato a Londra anche il presidente della CPR Nick Dunne e il vicepresidente Brian Mooney. Le visite istituzionali sono proseguite anche nella città di Canterbury, comune socio di AEVF dal 2005, che con grande convinzione sta supportando lo sviluppo della Via Francigena

PROSSIMO APPUNTAMENTO A MONTE SANT’ANGELO, IN PUGLIA, CON L’ASSEMBLEA AEVF

L’esito di questa ispezione sul percorso sarà presentati dalla CPR alla prossima Assemblea AEVF il 18 ottobre 2024 a Monte Sant’Angelo (Foggia, Puglia). Sarà dedicato ampio spazio alla presentazione del progetto che vedrà i soci AEVF protagonisti per l’approvazione di questa estensione culturale del sentiero, il cui tracciato europeo prevede comunque che rimanga sempre Canterbury come città del chilometro zero.

Sarà un momento importante per scrivere una nuova e bella pagina di storia della Via Francigena, insieme a tutti i soci e amici dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.

LA francigena BRITANNICA E LE TAPPE, IN BREVE

La storica via di pellegrinaggio che dalla cattedrale di Londra di Southwark arriva a Canterbury viene chiamata Via Britannica. Si tratta del percorso descritto da Geoffrey Chaucer nei Canterbury Tales del XIV secolo Questo itinerario rappresenta quindi un’importante via di pellegrinaggio a sé stante, ma anche un’estensione logica della Via Francigena nel Regno Unito.

Le tappe:

  • Londra (cattedrale di Southwark) – Abbey Wood – 17 km
  • Abbey Wood – Dartford – 21 km
  • Dartford – Otford – 20 km
  • Oxford- Peter’s Bridge – 24 km
  • Hollingbourne – Broughton Lees – 21 km
  • Broghton Lees – Canterbury – 24 km
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La Via Francigena e gli itinerari culturali del Consiglio d’Europa si sono incontrati a Brindisi

La Via Francigena ha celebrato splendidamente l’anniversario della sua certificazione europea (1994-2024) nel contesto internazionale della Training Academy 2024, all’insegna del dialogo e della cooperazione.

La città di Brindisi e la regione Puglia capitale degli itinerari culturali europei: presso la sede della Accademia degli Erranti – Statio Peregrinorum” si è svolto dal 4 al 7 giugno l’evento di formazione che ha coinvolto 100 rappresentanti di 37 itinerari, provenienti da 22 Paesi. Il forum si è inserito all’interno delle celebrazioni della Via Francigena che proprio nel 2024 festeggia i suoi 30 anni della certificazione europea.

L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) ha avuto l’onore di organizzare questo evento, insieme all’Istituto Europeo Itinerari Culturali che ha appoggiato lo svolgimento di questa vetrina internazionale in un luogo simbolico della Via Francigena nel sud, cioè la città di Brindisi.

Nella cerimonia di inaugurazione, moderata da Rosy Barretta dell’Associazione Brindisi e le Antiche Strade, sono intervenuti il Sindaco Giuseppe Marchionna, il direttore del dipartimento turismo e vicepresidente AEVF Aldo Patruno, la presidente dell’Agenzia Nazionale italiana del Turismo Alessandra Priante, Maria Giusi Luprano del Ministero italiano della Cultura, e infine Stefano Dominioni, direttore dell’Istituto Europeo itinerari Culturali di Lussemburgo e segretario esecutivo dell’Accordo Parziale Allargato sugli Itinerari del Consiglio d’Europa.

La Academy ha visto lo svolgimento di 6 sessioni di lavoro focalizzate sui temi della governance, turismo, mobilità, cooperazione e progettazione internazionale. Sessioni che hanno visto una grande partecipazione e interazione fra i partecipanti.

Per la Via Francigena sono intervenuti Luca Bruschi, direttore AEVF, Elena Dubinina, responsabile progetti europei AEVF, Angelofabio Attolico di regione Puglia e responsabile tecnico AEVF per lo sviluppo della Via Francigena nel Sud, Anna Introna e Basel Sai sempre di regione Puglia. Una sessione specifica è stata dedicata alle progettualità di turismo slow lungo la Via Francigena con i partner AEVF. Tullia Caballero di SloWays ha brillantemente moderato il panel all’interno del quale sono state condivise le importanti buone pratiche con Flixbus per la mobilità (Marco Zucchetti), Ferrino per l’attrezzatura tecnica (Giorgio Rabaiolo) e CAMCO per l’abbigliamento tecnico (Matteo Corrado). È intervenuto anche Valerio Barchi che ha raccontato la propria esperienza da viandante sulla Via Francigena nel tratto italiano, con la realizzazione del primo fumetto “Bona Via!” dedicato al cammino.

Durante l’Academy c’è stato spazio per un incontro strategico tra AEVF e Federazione Europea dei Cammini di Santiago, rappresentata dal Presidente spagnolo Ildefonso de la Campa, per gettare le basi di progettualità strategiche in vista del Giubileo 2025

Durante i quattro giorni ha avuto un ruolo importante anche la programmazione culturale che è stata organizzata per accompagnare l’evento. La delegazione internazionale ha potuto conoscere il patrimonio museale, culturale e archeologico della città, nonché camminare su un breve tratto di Via Francigena. Al centro dell’evento anche la gastronomia locale con degustazioni, street food e scoperta delle aziende e produttori locali, ma anche spettacoli musicali e performance artistiche.

L’evento è stato sostenuto da Regione Puglia e dal Comune di Brindisi, con la collaborazione dell’Associazione Brindisi e le Antiche Strade, i cui lavori sono stati coordinati da Antonio Melcore e della stessa Associazione Europea delle Vie Francigene, grazie al coordinamento in loco di Catherine Hannequart.

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Premio internazionale Via Francigena 2024

L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) ha lanciato la terza edizione del “Premio internazionale Via Francigena”, con l’obiettivo di valorizzare le buone pratiche realizzate dagli associati per lo sviluppo e la promozione dell’itinerario.

I Soci e Amici di AEVF sono invitati ad inviare la propria candidatura, una per ogni tematica, descrivendo brevemente un’attività legata alla Via Francigena che sia stata realizzata sul proprio territorio di riferimento tra il giorno 01.01.2023 e il giorno 31.12.2023. Nel modulo di candidatura sono elencati 5 temi differenti: è possibile compilare un massimo di 5 moduli, quindi 1 attività per ogni tematica, entro il giorno venerdì 30.06.2024.

➡️ Clicca qui per candidarti al Premio Via Francigena 2024 ⬅️

Le buone pratiche raccolte verranno messe a disposizione di tutti i Soci e Amici, e saranno rese disponibili sul sito web www.viefrancigene.org all’interno di una sezione dedicata.

Le tre migliori buone pratiche, selezionate da un gruppo di valutazione internazionale nominato dal Presidente AEVF, verranno premiate in occasione della prossima Assemblea Generale, prevista a Monte Sant’Angelo, Puglia, il giorno venerdì 18 ottobre 2024.

Un sentito ringraziamento a tutti coloro che vorranno partecipare!

👉 Scopri l’edizione 2023

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Siena ospita la presentazione del nuovo numero della Rivista Via Francigena

L’evento, aperto al pubblico, si terrà il 19 giugno in Piazza Duomo e sarà seguito dalla degustazione della bruschetta del viandante e da una visita guidata al complesso Santa Maria della Scala, sede dello storico ostello per pellegrini riaperto di recente 

Fidenza, 29 maggio 2024 – Mercoledì 19 giugno viene presentato il nuovo numero della rivista “Via Francigena and the European Cultural Routes” a Siena, presso Santa Maria della Scala in Piazza Duomo.

L’edizione 57 della rivista trilingue (house organ dell’AEVF), a breve consultabile sul sito www.rivistaviafrancigena.it, prevede un focus speciale su Siena, la splendida città toscana attraversata dall’itinerario francigeno, come attestato dal diario di Sigerico, l’arcivescovo inglese che nell’anno 990 percorse in 79 tappe il cammino tra Roma e Canterbury, dopo aver ricevuto il Pallio dalle mani del Papa. Ancora oggi l’itinerario ufficiale attraversa per 120 chilometri la città di Siena e la sua provincia, tra colline, cipressi e borghi mozzafiato come San Gimignano, Monteriggioni, Montalcino, San Quirico d’Orcia, Castiglione d’Orcia, Radicofani, San Casciano dei Bagni, oltre alla variante di Abbadia San Salvatore.

Il percorso che unisce Siena a Roma è uno dei tratti più frequentati da viandanti provenienti da tutto il mondo, che dalla celebre Piazza del Campo raggiungono il Vaticano in circa 14 giorni, dopo 285 km di pura bellezza.

All’interno del nuovo numero

Nel nuovo numero della rivista non mancano approfondimenti sulla recente Assemblea Generale AEVF a Vevey in Svizzera, resoconti di eventi internazionali come la “Grand Randonnée FFR” verso Parigi e l’esperienza sotto la neve presso l’Hospice del Gran San Bernardo, ma anche speciali su luoghi d’interesse legati all’itinerario come la città di Mantova, patrimonio Unesco, oltre a consigli pratici per organizzare il cammino, grazie alla apertura dell’ostello di Medesano lungo la tappa parmense da Fidenza a Fornovo.

La rivista ospita un importante editoriale firmato dalla Segretaria Generale del Consiglio d’Europa Marija Pejčinović Burić, che evidenzia il ruolo cruciale del cammino francigeno nella promozione del dialogo interculturale e del patrimonio europeo in occasione del trentesimo anniversario del riconoscimento della Via Francigena come itinerario culturale del Consiglio d’Europa. Segue un intervento della Ministra al Turismo Sen. Daniela Garnero Santanchè, che evidenzia come la Francigena sia tra gli emblemi per eccellenza del turismo lento, nonché uno tra gli asset principali del Piano strategico del turismo 2023-2027 su cui il Ministero italiano sta lavorando.

All’inizio della presentazione, aperta al pubblico, sono previsti un collegamento con la Ministra al Turismo Santanchè e i saluti istituzionali dell’Assessore al Turismo di Siena Vanna Giunti, del Consigliere Regionale di Regione Toscana Francesco Gazzetti e del Vicepresidente vicario AEVF Francesco Ferrari: seguono gli interventi di Luca Faravelli, Project Manager AEVF, dell’editore della rivista Stefano Guidotti, del direttore del Consorzio Prosciutto Toscano DOP Emore Magni e di Igino Morini della Promozione Territoriale del Consorzio Parmigiano Reggiano. Partecipa lo Chef Alessandro Pieragnoli, ideatore della celebre bruschetta del viandante, per la quale è previsto un prelibato assaggio.

Segue una visita guidata al complesso di Santa Maria della Scala che ospita al suo interno la Casa delle Balie, dove venivano ricoverati i bambini abbandonati o non riconosciuti dalle famiglie: attualmente la struttura è sede di un ostello da 25 posti letto, riaperto lo scorso 29 marzo dopo un periodo di inattività durante la pandemia. Un luogo ricco di storia nel centro storico di Siena, tappa imperdibile per chi cerca un’esperienza autentica nel cuore di una delle città più affascinanti d’Italia. 

Per maggiori informazioni:

Simona Spinola, Referente Comunicazione AEVF: simona.spinola@viefrancigene.orgwww.viefrancigene.org 

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La Via Francigena in primo piano sul sito web del progetto HIKE!

Siamo lieti di annunciare importanti aggiornamenti sul nuovo progetto europeo HIKE con il lancio ufficiale del sito web da oggi disponibile e in fase di continuo aggiornamento. L’obiettivo del progetto è quello di guidare i partecipanti lungo tre iconici sentieri europei, promuovendo stili di vita più sani e attivi attraverso eventi escursionistici su misura progettati per tutti i livelli. Questa nuova piattaforma online fornisce informazioni dettagliate sulle escursioni gratuite e sulle attività previste lungo i percorsi escursionistici dei tre Paesi coinvolti nel progetto: Italia, Grecia e Turchia. Qui è possibile consultare mappe dei sentieri e tutti i dettagli delle camminate previste dopo l’estate, accanto ad aggiornamenti, articoli di approfondimento su stili di vita sani.

Insieme all’Associazione Europea delle  Vie Francigene, fanno parte del progetto i seguenti partner:

Culture Routes Society: Organizzazione no-profit turca che si occupa della creazione e della manutenzione di percorsi a lunga distanza per escursioni a piedi, in bicicletta e a cavallo. Gestisce più di 20 percorsi di trekking locali e internazionali che rispondono ai diversi interessi degli appassionati di escursionismo.

Paths of Greece: Impresa cooperativa sociale dedicata alla promozione del patrimonio culturale greco e alla conservazione dell’ambiente attraverso i sentieri escursionistici. È specializzata nella progettazione, realizzazione e promozione di percorsi basati su sentieri storici, adattati alle esigenze moderne.

Il calendario del progetto prevede:

Settembre sulla Via Francigena per esplorare il sentiero nella soleggiata Puglia lungo le tappe costiere dell’itinerario, da Bari a Monopoli e da Torre Canne (Fasano) a Brindisi, con attività culturali, sportive e gastronomiche, oltre a indimenticabili celebrazioni al tramonto. Maggiori dettagli sul programma della Via Francigena qui.

Ottobre in Grecia sulla Via Egnatia ripercorrendo questa antica strada progettata dai Romani per esplorare Edessa, Prophitis Ilias e Arnissa, tra cascate mozzafiato, laboratori interattivi e visite culturali a importanti siti del patrimonio. Clicca qui per saperne di più sulle escursioni sulla Via Egnatia.

Novembre in Turchia sulla Via della Tolleranza per scoprire insieme i paesaggi che hanno plasmato le civiltà,  tra i panoram di Izmit e Kayalar, gli incantevoli villaggi di Servetiye e Kırıntı e gli antichi acquedotti vicino al Parco Gölkay. Per maggiori informazioni, consulta la sezione Via della Tolleranza.

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A Fidenza riapre l’ostello per i pellegrini della Via Francigena!

Riapre dopo la chiusura avvenuta durante il periodo della pandemia da Covid-19 l’Ostello San Donnino di Fidenza, la struttura dedicata all’accoglienza di giovani e pellegrini ubicata nel cuore del centro storico, a pochi passi dalla Cattedrale di San Donnino, dalla Piazza Garibaldi e dall’area commerciale, circondato da numerosi servizi e punti di ristoro.

Scheda tecnica

La struttura mette a disposizione 10 letti in camere multiple da 2, 3 o 5 posti. Il pernottamento è proposto al costo di €20,00 letto/notte (comprensivo della biancheria da letto) + €0,50 a notte per la tassa di soggiorno. Rimane escluso il servizio di fornitura di biancheria per la doccia al costo di €2,50 (da richiedere in fase di prenotazione).

Sono a disposizione degli ospiti i bagni con doccia, una cucina semplice ma completa e una lavanderia fornita di lavatrice, asciugatrice e stenditoio. Lo stabile è inoltre dotato di montascale per l’accesso di persone diversamente abili e bagno dedicato.

  • Il check-in è previsto dalle 14:00 alle 22:00 . Il check-out è previsto entro le ore 10:00.
  • Si può pagare solo in contanti all’arrivo in struttura.
  • Non vengono serviti colazione o pasti, ma sono presenti numerosi punti di ristoro nei pressi della struttura
Fidenza, cuore pulsante della Via Francigena

Fidenza è un luogo denso di significato per la Via Francigena!

La cittadina in provincia di Parma si trova infatti esattamente a metà strada del tragitto della Via Francigena da Canterbury a Roma, e rappresenta uno dei cuori pulsanti del percorso, dove vengono organizzate diverse iniziative per celebrarlo e promuoverlo, come ad esempio il Francigena Fidenza Festival.

Proprio in quest’occasione, lo scorso aprile, è stato inaugurato l’Ostello San Donnino di Fidenza, che ha già iniziato a raccogliere prenotazioni. Un traguardo importantissimo che va a colmare la mancanza di una struttura a misura di pellegrino in città!

➡️ Visita la scheda tecnica sul nostro sito ⬅️

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Il Team AEVF alla scoperta della Via Francigena invernale in Svizzera 

Lo scorso 17 aprile, Nicole Franciolini e Simona Spinola, rispettivamente Social Media Manager e Referente di comunicazione per AEVF, sono state accolte da Gaëtan Tornay, Vicepresidente di AEVF, Presidente dell’Associazione Svizzera della Via Francigena (ASVF) e Direttore dell’Ufficio Turistico Au Pays du St-Bernard con sede a Orsières, per scoprire i segreti della Via Francigena invernale in Svizzera.

La cittadina ubicata nel Cantone Vallese si trova alle pendici del massiccio del Monte Bianco, sulla strada verso il Colle del Gran San Bernardo, che con i suoi 2.473 metri di altitudine segna il punto più alto dell’intero itinerario della Via Francigena, nonché il confine tra il tratto svizzero e italiano del percorso, che dal Colle entra in Valle d’Aosta. 

Lo staff ha così percorso una parte dell’undicesima tappa della Francigena svizzera, da Bourg Saint-Bernard al Colle del Gran San Bernardo, porta di accesso alle Alpi italiane, in un magnifico panorama invernale: le abbondanti nevicate e le temperature sotto lo zero hanno richiesto l’utilizzo di ciaspole e di tutti i dispositivi di sicurezza necessari – pala, sonda e DVA – sotto l’attenta guida di un esperto. Lungo il tragitto, due piccoli rifugi offrono un punto sosta sicuro a sci-alpinisti e viandanti, con un camino pronto all’uso, un angolo cottura per un tè o un veloce pasto caldo, e un telefono per chiedere aiuto in caso di necessità. 

Un’esperienza indimenticabile, resa ancora più speciale dal pernotto presso l’Ospizio del Gran San Bernardo, aperto 365 giorni l’anno, che accoglie viandanti e appassionati di sci alpinismo e degli sport invernali. La struttura, edificata nel 1050 dai canonici dell’ordine di Sant’Agostino, dispone di 120 posti letto e offre diverse soluzioni di pernotto con l’opzione di consumare colazione, pranzo (anche a sacco) e cena in un contesto di condivisione e semplicità. Collegato all’Ospizio, un albergo che apre a partire dal mese di giugno, quando la vallata antistante, completamente ghiacciata nei mesi più freddi, svela il suggestivo lago. A pochi metri da complesso, la dogana marca il confine tra Svizzera e Italia, dove la statua di San Bernardo osserva il passaggio di pellegrini.

Il Colle del Gran San Bernardo è sempre stato un luogo di particolare importanza sin dai tempi degli antichi romani che veneravano Giove Pennino, protettore dei viandanti, mentre nel Medioevo San Bernardo di Mentone vi fece edificare un monastero per dare ospitalità ai pellegrini diretti o di ritorno da Roma. L’imponente monastero è stato ulteriormente ampliato nell’Ottocento e ora ospita un museo dedicato alla storia del Valico, aperto nei mesi estivi.  

L’intero complesso dell’Ospizio e delle strutture adiacenti nei mesi più caldi è facilmente raggiungibile in auto prendendo la SS27, strada che da ottobre a inizio giugno è chiusa e resa inaccessibile dalla neve

Impossibile parlare di San Bernardo senza menzionare i celebri cani originari dell’Asia Centrale, che hanno prestato servizio presso il colle dal 1650 come cani da guardia e di soccorso in caso di valanghe. Questi splendidi esemplari, sul Colle 12 mesi l’anno fino al 2005, trascorrono i mesi più freddi a Barryland, la fondazione che ripercorre la storia del Colle e della razza San Bernardo con un’esposizione permanente: attualmente la fondazione è in fase di ampliamento e dal 2025 offrirà ai visitatori nuove aree tematiche. 

La ciaspolata a meno 10 gradi ha confermato allo staff che la Francigena svizzera è percorribile tutto l’anno, anche nelle sue tappe più impervie, purché si consulti con attenzione il meteo e ci si prepari alla salita con un equipaggiamento adeguato, una preparazione fisica idonea e la compagnia di una guida certificata che sappia valutare rischi e pericoli di un’aera dalla bellezza unica, dove la natura domina tra vallate e discese mozzafiato.

“Raggiungere l’ospizio del Gran San Bernardo in inverno è un’esperienza unica, ed è sorprendente il contrasto della strada trafficata durante l’estate e i numerosi turisti che visitano il luogo. Personalmente apprezzo molto l’atmosfera invernale, soprattutto nella cornice davvero speciale dell’ospizio”

Gaëtan Tornay
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In cammino con Banca Generali verso un futuro più sostenibile

Anche per il 2024 la Via Francigena rinnova la sua collaborazione con la Sales Unit Nord Ovest, coordinata da Alessandro Mauri di Banca Generali, che condivide con la nostra Associazione valori legati alla responsabilità ambientale e alla tutela dell’ecosistema. Il gruppo finanziario, in prima linea per promuovere un futuro sostenibile, opera ogni giorno a tutto tondo per incentivare investimenti che integrino fattori ambientali, sociali e di buon governo: in altre parole, offre supporto concreto per aiutare i cittadini a prendersi cura dei propri progetti di vita.

La salvaguardia dell’ambiente, intesa come responsabilità quotidiana che riguarda tutti noi, è al centro del progetto fotografico BG4SDGs – Time to Change con cui Banca Generali concretizza questo suo impegno legato alla lotta contro il cambiamento climatico e a un utilizzo più consapevole delle risorse naturali. Attraverso gli scatti del fotografo Stefano Guindani, Banca Generali vuole indagare lo stato di realizzazione dei 17 Sustainable Development Goals che compongono l’Agenda Onu 2030, e che costituiscono linee guida fondamentali per sviluppare pace, giustizia e uguaglianza su tutti i livelli: dalla governance aziendale delle grandi compagnie a stili di vita responsabili per i singoli individui. 

Povertà, istruzione, nutrizione, igiene e uguaglianza di genere appaiono nella roadmap dell’Agenda, accanto all’energia pulita e accessibile, alla disponibilità di acqua, a produzioni e consumi responsabili e all’innovazione industriale. Ne emerge un quadro complesso, ricco di difficoltà e ritardi, ma anche di azioni virtuose da cui prendere esempio, ciascuno nel proprio contesto. AEVF abbraccia la causa, impegnandosi in prima linea nella valorizzazione dei territori e nella creazione di una coscienza ambientale tangibile: la Via Francigena si delinea così come un messaggio di pace, facilitando mobilità sostenibile, il dialogo interculturale e la diffusione di idee e valori comuni per un’Europa più verde e coesa.

Le foto più rappresentative del progetto BG4SDGs – Time to Change sono state selezionate per una mostra itinerante inaugurata a Venezia, che verrà allestita nelle principali città italiane durante il 2024. L’obiettivo? Generare spunti di riflessione legati all’ambiente, al lavoro e alle comunità che devono continuare a riguardare ciascuno di noi, nessuno escluso.