Via Francigena

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La Via Francigena in Lombardia: verificata la segnaletica nel lodigiano 

La Via Francigena, antico cammino di pellegrinaggio che attraversa l’Europa da Canterbury a Roma, con estensione fino ai porti della Puglia, si sviluppa anche nel territorio lombardo, attraversando le province di Pavia e Lodi. Questo tratto, che si estende per circa 150 km in tutta la regione e si articola in cinque tappe, offre percorsi accessibili sia ai camminatori sia ai ciclisti.

All’interno del progetto “La Via Francigena in Lombardia verso il Giubileo 2025”, reso possibile dal contributo di Regione Lombardia e dal sostegno della Provincia di Pavia, Provincia di Lodi e Comune di Orio Litta, è stato recentemente verificato lo stato della segnaletica lungo il tratto lodigiano del cammino, a cura dello staff dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF). La verifica del percorso lodigiano fa seguito a quella già completata nel 2022 lungo il tratto pavese.

Miglioramento della segnaletica e piani di priorità

Il progetto di verifica e miglioramento della segnaletica, in linea con l’Abaco approvato da AEVF e dalle Regioni attraversate dalla Via Francigena, punta a garantire maggiore sicurezza e una migliore fruibilità del percorso per i pellegrini che nel 2025 si dirigeranno a Roma in occasione del Giubileo. Il piano d’intervento prevede l’utilizzo di segnaletica standardizzata con adesivi bianchi e rossi e l’installazione di cippi segnaletici, con tre diversi livelli di priorità (basso, medio e alto) per gli interventi necessari:

  • Priorità Alta: tratti in cui la segnaletica è essenziale per l’orientamento o che risultano poco visibili, soprattutto in prossimità di bivi, incroci o aree rurali poco battute.
  • Priorità Media: tratti di collegamento tra punti d’interesse o aree che richiedono un miglioramento della visibilità della segnaletica esistente.
  • Priorità Bassa: tratti che necessitano di un aggiornamento o di un’integrazione minima della segnaletica, prevalentemente in aree già ben servite.

Una collaborazione per valorizzare il cammino

Questo intervento si inserisce in una più ampia collaborazione tra gli enti locali e AEVF, nata dalla volontà comune di rispondere alle esigenze dei numerosi pellegrini e appassionati che ogni anno attraversano la Lombardia lungo la Via Francigena. Il tratto lombardo della Francigena è infatti un patrimonio culturale e naturalistico di grande valore, che questo progetto intende valorizzare ulteriormente, rendendolo un’esperienza di cammino più sicura, ben segnalata e accessibile a tutti.

L’adeguamento della segnaletica lungo il tratto lodigiano rappresenta un altro passo importante nella valorizzazione della Via Francigena in Lombardia, che con il Giubileo 2025 si prepara ad accogliere un numero crescente di viaggiatori e pellegrini. Grazie al sostegno delle istituzioni e all’impegno dell’AEVF, questo storico cammino continuerà a rappresentare non solo una via di fede, ma anche un’opportunità per esplorare il cuore della Lombardia.

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Stati Generali del Turismo Outdoor: cammini e Via Francigena al centro del dibattito nazionale

L’attenzione del Ministero del Turismo italiano verso il turismo outdoor, i cammini italiani e l’itinerario culturale della Via Francigena è in crescita: gli eventi dell’ultima settimana ne sono una testimonianza tangibile.

Il fine settimana appena concluso – 23 e 24 novembre ndr – ha visto infatti svolgersi a Venezia gli Sati Generali del turismo outdoor con la Conferenza Nazionale “Camminare l’Italia: verso una visione comune”, evento organizzato dal CAI con il patrocinio del Ministero del Turismo, Sport e salute, Città di Venezia e RAI Veneto.

Gli Stati Generali del turismo outdoor hanno avuto come obiettivo quello di proporre una riflessione a livello nazionale sul tema della governance e sui processi di gestione di un itinerario nel lungo periodo, diffondendo la conoscenza e lo scambio delle buone pratiche italiane e internazionali.

Via Francigena al centro

In questo contesto, una rappresentanza di AEVF composta dal Presidente Francesco Ferrari e il project  manager Luca Faravelli hanno preso parte ai lavori insieme agli altri stakeholder chiave di livello nazionale e internazionale. Tra questi, presenti regioni, enti pubblici, organizzazioni e associazioni attive nel mondo dei cammini, dell’escursionismo e del turismo sostenibile, riuniti al fine di favorire lo scambio di esperienze, buone pratiche e di gettare le basi per la realizzazione di linee guida condivise.

In vista dell’importante evento, il responsabile progetti di AEVF Sami Tawfik aveva preso parte a uno degli otto tavoli di lavoro preliminari organizzati a sostegno degli Stati Generali.

Una settimana fa invece, la Ministra al Turismo Daniela Santanchè era tornata in cammino sulla Via Francigena, nel tratto toscano tra Pietrasanta e Valpromaro (ne avevamo parlato qui).

Importanti segnali che mettono in luce la crescente importanza degli itinerari culturali e del turismo lento all’interno del dibattito nazionale e dell’attenzione da parte delle istituzioni, e che preannunciano un 2025anno del Giubileo – ricco di iniziative per promuovere il turismo lungo i cammini in Italia.

Gli atti del convegno sono pubblicati in un dossier al fine di delineare uno stato dell’arte condiviso e aggiornato sulla situazione italiana, che possa diventare un punto di riferimento per tracciare l’agenda dei prossimi anni.

Il dossier degli Stati Generali del turismo outdoor è consultabile a questo link.

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Giubileo alle porte: la Via Francigena si prepara

In corso un grande lavoro di infrastrutturazione del percorso, messa in sicurezza, accoglienza, segnaletica, ma anche promozione internazionale. Impegnati oltre 22 milioni di euro.

La Via Francigena, Itinerario culturale europeo, accende i suoi riflettori in vista della Giubileo 2025 e si prepara ad accogliere decine di migliaia di pellegrini che si metteranno in cammino su questa antica via di cultura. La meta finale il prossimo anno non potrà che essere Roma, e la Basilica di San Pietro in Vaticano. 

INFRASTRUTTURAZIONE DELL’ITINERARIO CON IL MINISTERO DELLA CULTURA

L’itinerario è in fase di grande fermento dal punto di vista della sua infrastrutturazione, soprattutto nel tratto italiano: miglioramento percorso e messa in sicurezza, segnaletica, accoglienza, luoghi di sosta, punti informativi e cartellonistica.

Gli interventi sono numericamente così suddivisi nel tratto nord italiano, per un totale di: n.1 Valle d’Aosta; n.3 in Piemonte; n.7 in Lombardia; n.13 in Emilia-Romagna ; n.4 in Liguria; n.20 in Toscana; n.23 nel Lazio per un totale di oltre 70 interventi per un importo di 11.350.899 euro. Numerosi lavori di messa in sicurezza, manutenzione e cartellonistica sono previsti anche sulla Via Francigena nel sud, in Lazio, Campania e Puglia per un totale di 2.808.032 euro. Si tratta del finanziamento del Ministero della Cultura attraverso i fondi CIPE attraverso il Piano Sviluppo e Coesione 2014-2020 –Scheda 33 “Via Francigena”).

A questi interventi si aggiungono quelli puntuali su tratti di percorso della Via Francigena finanziati dal Ministero del Turismo con il Fondo per i cammini religiosi nel triennio 2024-2026: 2.914.879 milioni sono dedicati a dieci interventi ubicati in diverse regioni, dalla Valle D’Aosta alla Puglia. Previsti anche interventi per l’accessibilità del percorso.

PROMOZIONE CON IL MINSTERO DEL TURISMO

Oltre ai lavori di infrastrutturazione è prevista anche tanta promozione su scala internazionale, soprattutto grazie ad un progetto sempre finanziato dal Ministero del Turismo (quasi 2 milioni di euro) che prevede attività di animazione e digitalizzazione, presenza alle fiere, campagne di comunicazione e blogger tour, in stretta collaborazione con le regioni italiane e con l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF).

In tale contesto, il Ministero del turismo sta anche conducendo una specifica attività mirata al miglioramento del piano della comunicazione, della geolocalizzazione e della segnaletica della Via Francigena. Tale iniziativa prevede, tra le altre, l’installazione di apparati di “segnaletica intelligente” sui territori di alcuni “Comuni pilota” attraversati dalla Via Francigena. La presenza di segnaletica intelligente consente di valorizzare il territorio, promuovendone peculiarità e bellezze paesaggistiche e offrendo una vetrina alle imprese locali, rendendole facilmente ricercabili dai pellegrini attraverso una App dedicata che sarà messa a disposizione dal Ministero. Inoltre, la soluzione digitale consente di accompagnare il camminatore lungo l’intera esperienza rispondendo ai suoi bisogni in modo rapido e tempestivo, nonché fornendo un servizio di wi-fi gratuito. Il finanziamento previsto è di euro 3.857.985,76, che consentirà, ad oggi, l’installazione di 37 apparati.

IL CONTRIBUTO DEL COMUNE DI ROMA

Infine, buone notizie anche dal comune di Roma per l’infrastrutturazione della Via Francigena in vista del Giubileo, soprattutto nel tratto finale del percorso: 1.142.691 euro sono stati messi a bilancio per interventi sul percorso: messa in sicurezza, manutenzione, segnaletica, aree di sosta. A questo importo si aggiungono anche  300.000 euro per la promozione.

Si tratta di finanziamenti molto importanti che confermano l’interesse di continuare a investire energie e risorse per lo sviluppo della Via Francigena, in tutta la sua dimensione internazionale. A questi oltre 22 milioni di euro si aggiungono altri significativi investimenti che le regioni stanno portando avanti sempre in ambito di Via Francigena, con progetti su scala territoriale.

L’auspicio è quello che la Via Francigena diventi sempre più bella, più frequentata, più accessibile in tutto il suo percorso, da Canterbury a Santa Maria di Leuca. Nello scorso anno già era stata percorsa da 50.000 pellegrini provenienti da oltre 50 Paesi. L’obiettivo 2025 è quello di 100.000 pellegrini in cammino sulla Via Francigena, con una buona parte in arrivo alla Basilica di San Pietro, a piedi o in bicicletta.

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In cammino sulla Via Francigena in Toscana con la Ministra al Turismo

Santanchè è ritornata a percorrere la Via Francigena dopo il G7 Turismo con l’obiettivo di promuovere l’itinerario in vista del Giubileo del 2025.

Una giornata intera sulla Via Francigena nella tappa toscana da Pietrasanta a Camaiore, con visita finale e pranzo nel bellissimo Ostello di Camaiore, che accoglie i pellegrini. La Ministra italiana al turismo Daniela Santanchè è tornata a percorre una tappa a piedi dell’itinerario europeo della Via Francigena dopo quelle che aveva già percorso nella primavera dello scorso anno insieme a AEVF, tra San Miniato e San Gimignano.

Questa presenza sulla Via Francigena era stata annunciata in occasione del G7 Turismo che si è svolto a Firenze nei giorni 13-15 novembre, e che ha previsto anche una visita guidata al Castello ed al Complesso Monumentale di Abbadia Isola a Monteriggioni, con visita guidata al Museo Archeologico.

Con l’obiettivo di conoscerla e promuoverla maggiormente a livello internazionale, e valorizzandone il patrimonio lungo il percorso, lo scorso sabato 16 novembre la Ministra ha mantenuto la promessa mettendosi in cammino da Pietrasanta fino a Valpromaro, accompagnata dalla guida ambientale Andrea Lombardi di Feder.Cammini.

Una calorosa accoglienza è avvenuta presso i due ostelli, quello di Camaiore e quello di Valpromaro, entrambi un punto di riferimento per i viandanti che provengono da tutto il mondo.

Lungo la Via Francigena c’è un patrimonio che va tutelato e che può diventare un punto di forza del turismo italiano al pari del Cammino di Santiago del Compostela. Il Ministero ci crede ed investe risorse” ha dichiarato la Santanchè a fine camminata.

Photo credits: Ministero del Turismo

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La partecipazione di AEVF agli eventi HIKE in Grecia e Turchia

Dopo aver organizzato due fine settimana di escursioni e workshop lungo la Via Francigena in Puglia per il progetto europeo HIKE, il team dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) ha partecipato alle attività dei partner del progetto in Grecia e Turchia. Questi eventi hanno rappresentato un’importante occasione di scambio di buone pratiche tra i gestori degli itinerari e di promozione di stili di vita sani attraverso attività all’aria aperta e turismo sostenibile.

Nel mese di ottobre, AEVF ha preso parte a conferenze, workshop e escursioni lungo la Via Egnatia, una strada storica che attraversa l’area dei Balcani e che ha avuto una grande importanza nell’antichità come via di comunicazione tra l’Europa occidentale e quella orientale. Grazie all’organizzazione dei partner di progetto Paths of Greece, i partecipanti hanno percorso alcune tappe nei pressi della cittadina di Edessa, nota per le sue cascate. In Turchia, gli eventi di novembre si sono concentrati su attività outdoor e networking, e AEVF ha avuto l’opportunità di incontrare rappresentanti locali e organizzazioni di settore, con l’obiettivo di creare sinergie tra le Vie Francigene e altri percorsi culturali di grande rilevanza, come la Via Licia, condividendo competenze in ambito di governance e sostenibilità. Grazie all’organizzazione dei partner del progetto HIKE Culture Routes Society, i partecipanti hanno riscoperto a passo lento la Via della Tolleranza, un itinerario situato nella regione di Kocaeli, che collega le città di Izmit e Iznik, nel nord-ovest della Turchia. Questa via è nota per il suo simbolismo e il suo scopo di promuovere la convivenza pacifica tra diverse comunità etniche e religiose, unendo la storicità e la diversità culturale della zona.

L’evento finale a Izmit ha concluso la fase attiva del progetto HIKE, offrendo agli appassionati di camminate e ai residenti locali l’opportunità di scoprire i percorsi a piedi in Italia, Grecia e Turchia, dimostrando come il camminare possa migliorare la salute fisica, mentale e psicologica. I partner hanno avuto l’opportunità di scambiare buone pratiche, apprendere sul campo la gestione di diversi itinerari e contribuire allo studio accademico sui benefici del camminare per la salute.

Questi eventi hanno permesso anche di analizzare l’importanza del turismo lento per la promozione di stili di vita sani, creando al contempo una rete europea di sentieri che metta al centro l’esperienza del viaggiatore e la tutela del patrimonio.

Pictures courtesy: www.cultureroutesinturkey.com  www.pathsofgreece.gr – @mogli_intecity – @travelstoriesfromyworld – @kokladunyayi – @trailofus

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Progetto DETOUR: potenziamento dello sviluppo imprenditoriale lungo la Via Francigena 

Il 1° novembre 2024, la Via Francigena aderisce al progetto europeo DETOUR – acronimo di “Sviluppo di ecosistemi turistici resilienti lungo gli itinerari del Mediterraneo” – insieme a sette partner internazionali con il Comune di Fidenza, dove si trova la sede AEVF, capofila del progetto. 

DETOUR finanziato dall’Unione Europea, facilita l’accesso ai finanziamenti per le piccole e medie imprese (PMI) lungo alcuni dei più suggestivi percorsi itinerari rurali e cammini d’Europa, tra cui la Via Francigena in Italia, la Via Licia in Turchia, il Sentiero del Sultano in Bulgaria e una rete di itinerari montani in Grecia. 

Il progetto in Italia si concentrerà sul potenziamento delle PMI lungo la Via Francigena lungo il tratto da Pavia a Roma. Quest’area pilota beneficerà di sessioni di formazione mirate agli stakeholders per aumentare le competenze digitali, promuovere risorse alternative e favorire la sostenibilità aziendale.

Le PMI che operano lungo la Via Francigena in questa zona riceveranno mentoring e accesso a opportunità di finanziamento per progetti incentrati sul miglioramento di servizi come installazioni di energia rinnovabile, tecnologia digitale, creazione di pacchetti turistici, sostenibilità, portando benefici economici e ambientali duraturi alla regione. Si svolgeranno diversi eventi, come conferenze e attività di rafforzamento nei comuni attraversati dall’itinerario.

In qualità di coordinatore del progetto e membro fondatore dell’AEVF, il comune di Fidenza ospiterà anche la conferenza internazionale finale del progetto, sottolineando il suo impegno nel promuovere un turismo che rispetti e rivitalizzi i paesaggi, le culture e le economie locali, identificando proprio la Via Francigena come elemento di sviluppo territoriale.  

Con un budget di 2 milioni di euro e una durata di tre anni, il progetto DETOUR rappresenta un impegno significativo per promuovere il turismo sostenibile lungo le vie storiche europei di pellegrinaggio.

Per maggiori info clicca qui 

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Crocevia di itinerari culturali a Besançon il 25 novembre

Il 25 novembre 2024, l’AEVF e Grand Besançon Métropole, con il sostegno del Ministero della Cultura francese, organizzano un “crocevia di itinerari culturali” (“Carrefour d’itinéraire culturels”). Il programma degli itinerari culturali è stato istituito dal Consiglio d’Europa nel 1987 con il Cammino di Santiago de Compostela e attualmente comprende 48 itinerari certificati. La Via Francigena è stata certificata nel 1994 e quest’anno festeggia il suo 30° anniversario. In Francia, la Federazione Francese degli Itinerari Culturali Europei (FFICE), istituita nel 2010 e rifondata nel 2022, riunisce gli itinerari certificati e quelli non certificati che attualmente si candidano a realizzare progetti con il sostegno del Ministero della Cultura per promuovere questi itinerari in Francia.

Nel 2024, diversi itinerari hanno potuto nuovamente ottenere una sovvenzione per organizzare eventi negli “crocevia”, punti strategici in cui si intersecano diversi itinerari, al fine di promuovere i siti e i partner, organizzare eventi per il pubblico e aumentare le sinergie.

La Via Francigena, membro della FFICE, ha ricevuto il sostegno della Missione del Patrimonio Mondiale per organizzare, nell’ambito del 30° anniversario della sua certificazione, un evento a Besançon il 25 novembre 2024, al quale parteciperanno 8 itinerari culturali del Consiglio d’Europa.

L’obiettivo è quello di un lavoro continuo a favore di una rete strutturata e dinamica a livello regionale, di sensibilizzare gli operatori e i professionisti locali, di incoraggiare questa dinamica tra operatori francesi ed europei e, infine, di sensibilizzare tutti i cittadini al nostro comune patrimonio europeo e ai valori europei condivisi.

Consulta il programma (disponibile in in francese)
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We are hiring! Nuova posizione aperta nel Team Comunicazione

AEVF Cerca un profilo junior per il Team di Comunicazione

La figura supporterà la promozione dell’intero itinerario, con particolare riferimento del tratto italiano, occupandosi della redazione e della pubblicazione di contenuti sul portale web della Via Francigena e i canali social.

Richieste ottima capacità di redazione e alto livello di inglese. Sono considerati come elementi complementari la competenze di grafica e la conoscenza della lingua francese e/o spagnola.

Cosa non deve mancare al/la candidato/a? Entusiasmo, creatività, predisposizione a lavorare in team!

  • Avvio dal 1 dicembre 2024
  • Durata iniziale dodici mesi.
  • Tipologia di contratto: a progetto o free-lance.
  • Full-time, modalità di lavoro: home-based con disponibilità a raggiungere la sede di Fidenza (o Piacenza) quando richiesto per lavorare con il team di progetto.
  • Disponibilità per partecipare a camminate-evento e press tour.

Per candidarti invia  il tuo CV e una breve lettera motivazionale (massimo una pagina) entro il 4 novembre all’indirizzo segreteria@viefrancigene.org.

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Scopri i vincitori del Francigena Photo Contest 2024!

Dopo tre mesi, il 21 settembre 2024, si è ufficialmente conclusa la prima edizione del “Francigena Photo Contest 2024”. Iniziativa sorella del photo contest “Share your route!”, organizzato da AEVF nel 2022 e 2023 nell’ambito del progetto europeo rurAllure, l’edizione 2024 del concorso è stata promossa da Via Francigena Suisse in collaborazione con AEVF.

Pellegrini e pellegrine in cammino si sono sfidati a colpi di scatti e reel contribuendo a promuovere la bellezza dell’itinerario francigeno e l’esperienza del pellegrinaggio.

Ricco anche quest’anno il montepremi in gioco grazie alla collaborazione con i partner di AEVF: i primi classificati delle 4 categorie riceveranno, rispettivamente, uno zaino Ferrino, una tenda Ferrino, un paio di scarpe Garmont e un capo d’abbigliamento CAMCO.

Inolte, dato l’elevato numero di foto e video ricevuti, la giuria ha deciso di premiare anche i secondi e terzi posti per ciascuna categoria con una sorpresa a tema Francigena.

Ecco di seguito i nomi dei vincitori e gli scatti premiati
Categoria “Miglior foto”
Categoria “Miglior reel/video”
Categoria “Racconto/aneddoto più avvincente”
Categoria “contenuto più divertente”

La sentita partecipazione e le centinaia di contenuti ricevuti sono sinonimo di grande riconoscimento per il nostro itinerario, e non possiamo che dire grazie a chi ogni anno lo percorre a piedi o in bicicletta.

Complimenti a tutti i partecipanti e un ringraziamento ai nostri partner, ci vediamo il prossimo anno! 

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Grande successo dell’Assemblea di AEVF a Monte Sant’Angelo

Oltre 130 persone hanno preso parte all’Assemblea Generale di AEVF, tenutasi a Monte Sant’Angelo venerdì 18 ottobre. Molto sentita la partecipazione di soci, amici e partner dell’Associazione provenienti da Italia, Inghilterra, Francia e Svizzera, ovvero i quattro Paesi attraversati dall’itinerario francigeno.

L’Assemblea AEVF è tornata in Puglia esattamente dopo 5 anni dallo storico meeting di Bari, dove il 18 ottobre 2019 venne approvata l’estensione della Via Francigena europea nel Sud.  

I saluti iniziali sono stati portati in presenza dal Sindaco di Monte Sant’Angelo Pierpaolo D’Arienzo, dal direttore al turismo di Regione Puglia Aldo Patruno e dal presidente AEVF Francesco Ferrari, che ha presieduto l’incontro. Per conto della regione non hanno fatto mancare il saluto a tutti i partecipanti anche il Presidente Michele Emiliano, in collegamento, e la presidente del Consiglio Loredana Capone, con un breve video.

All’inizio dell’incontro è stato dato il benvenuto al nuovo comune socio di Nicorvo (Lombardia) e all’Associazione amica di Stornara (Puglia). Ad oggi i soci salgono a 244, mentre le associazioni amiche a 94.

Un momento di condivisione importante è stato dedicato ai premi delle Best Practices 2023 sulla Via Francigena. Con una piccola cerimonia sono stati premiati i progetti: il Frangiscotto della Via Francigena (associazione Via Francigena Canosa di Puglia); Gli Stati Generali del Turismo Lento e Via Francigena (comune Pavia); Francigena for All (regione Piemonte)

L’ordine del giorno ha visto tra i momenti più importanti dell’Assemblea l’approvazione (a votazione unanime) della Francigena Britannica, il collegamento storico pedestre tra Londra e Canterbury: si tratta di un significativo collegamento, lungo 150 km, tra la capitale inglese e il km zero della Via Francigena. Il progetto è stato presentato dalla associazione amica della Confraternity of Pilgrims to Rome ed è stato fortemente sostenuto da AEVF e dall’amministrazione di Canterbury.
 
E’ stato presentato in sede d’assemblea dal consigliere di regione Toscana Francesco Gazzetti l’aggiornamento sulla candidatura della Via Francigena a Patrimonio Mondiale dell’umanità UNESCO, in fase di rilancio.

Una sessione dell’incontro è stato dedicato allo cambio di buone pratiche lungo tutti i 3.200 km dell’itinerario, con i riflettori accesi in particolar modo proprio sulla Puglia che grazie al progetto Asset ha inaugurato la nuova segnaletica turistica e direzionale ufficiale.

Successivamente sono stati presentati i progetti europei Erasmus Sport HIKE e COSME Detour che mettono in rete la Francigena e AEVF con l’Europa. Si è poi parlato del prossimo incontro degli itinerari culturali in Francia che si terrà a Besançon il 25 novembre, progetto sostenuto dal Ministero francese della Cultura. Dal territorio elvetico sono state presentate numerose attività di animazione in corso, in collaborazione con l’Associazione Suisse Via Francigena. Infine, è stato condiviso con i soci il progetto di promozione turistica 2025 sulla Via Francigena, sostenuto del Ministero italiano del Turismo e di regione Lazio. 
 
Il giorno stesso dell’assemblea, al mattino, due momenti di grande rilievo: l’inaugurazione della segnaletica ufficiale, realizzata con il contributo di Regione Puglia, e il I Incontro Nazionale del Terzo Settore, con le associazioni del terzo settore presenti lungo la Via Francigena nel Sud. 
 
Ricco anche il programma culturale, con ampio spazio a concerti, mostre, visite guidate, momenti conviviali e una passeggiata (tra pioggia e nebbia) animata da Italea Puglia
 
L’assemblea AEVF si conferma occasione di scambio e di confronto, ma anche una grande opportunità per sviluppare collaborazioni fra amministrazioni e associazioni nei vari Paesi coinvolti.

È stato un evento splendido, ospitato dal 17 al 19 ottobre Comune di Monte Sant’Angelo con il contributo della Regione Puglia e con la collaborazione dell’Associazione Monte Sant’Angelo Francigena e Italea Puglia
 
All’inizio dell’assemblea, doveroso un momento di ricordo per il compianto presidente Massimo Tedeschi, grazie al quale si è realizzato ciò che 23 fa sembrava una utopia nelle menti di poche persone. Tutta la famiglia della Via Francigena continuerà a fare tesoro di questi insegnamenti, facendo crescere la rete europea di dialogo e cooperazione. 

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