Via Francigena

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Torna il progetto “Sosta&Gusta” per assaporare al meglio la Via Francigena

Torna anche per il 2024 l’iniziativa “Sosta&Gusta” per scoprire i sapori locali lungo la Via Francigena, grazie all’accordo tra l‘Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), il Consorzio del Parmigiano Reggiano e la Rivista Ufficiale della Via Francigena curata dallo Studio Guidotti Editore. Questa partnership permette ai pellegrini che si iscriveranno alla community del Consorzio di gustare monoporzioni di Parmigiano Reggiano scoprendone caratteristiche e diverse stagionature.

L’iniziativa, nata nel 2017, è frutto della collaborazione tra due protagonisti del buon vivere: da un lato la Via Francigena, candidata a patrimonio UNESCO, e dall’altra l’eccellenza del Parmigiano Reggiano, universalmente riconosciuto per la sua unicità e utile alleato per chi ama le attività outdoor, grazie alle sue caratteristiche straordinarie di digeribilità e carica energetica pronta all’uso.

Al momento è possibile “sostare e gustare” in 5 market, 41 ristoranti, 20 caseifici, così come in alcuni punti IAT distribuiti sul territorio della provincia di Parma:

  • Fidenza: Ufficio Turistico IAT Casa Cremonini Piazza Duomo, tel. +39 524 83377
    Da aprile a ottobre: tutti i giorni, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00.
    Da novembre a marzo: da martedì a domenica, dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.30. Chiuso lunedì. Chiuso 25 e 26 dicembre e 1 gennaio.
  • Fornovo di Taro: Ufficio Turistico IAT Via XXIV Maggio 2, tel. + 39 346 9536300
    Aperto tutto l’anno dal lunedì alla domenica. Da Lunedì a venerdì 8.30/12.30- 15/17; sabato 8,30/12,30; domenica 9/12
  • Berceto: Ostello Passo della Cisa, Strada Statale della Cisa 89 Berceto PR. Tel. 0525 64153

Da quest’anno i pellegrini iscritti alla community Consorzio riceveranno in omaggio monoporzioni MITO di Parmigiano Reggiano , l’elenco dei punti IAT convenzionati e tante sorprese come sconti o ricettari!

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Celebrata a Vevey con uno straordinario programma culturale l’Assemblea Generale di AEVF

Gli scorsi 25-26-27 aprile l’Associazione Europea delle Vie Francigene ha svolto la sua Assemblea Generale annuale a Vevey, Svizzera, alla presenza di numerosi associati provenienti dai quattro Paesi attraversati dalla Via Francigena: Regno Unito, Francia, Svizzera, Italia. Un incontro internazionale molto partecipato all’interno della prestigiosa salle del Castillo, affacciata sul lago Lemano.

Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Yvan Luccarini e di Vincent Bailly, rappresentante di Lavaux Patrimoine Mondial, l’assemblea è iniziata con la consegna del diploma da parte del vicepresidente AEVF Francesco Ferrari all’amministrazione comunale di Vevey per aver aderito all’associazione.

In plenaria numerosi e importanti punti all’ordine del giorno sono stati discussi, a partire dall’approvazione del bilancio previsionale e di quello consuntivo. In evidenza anche la valutazione quadriennale del Consiglio d’Europa per la conferma delle certificazione europea della via Francigena che, proprio nel 2024, celebra i 30 anni di questo riconoscimento. Proprio a questi trent’anni di storia è dedicata una nuova sezione del portale web www.viefrancigene.org che presenta una timeline con gli eventi più importanti di questo lasso di tempo e una raccolta di pensieri e riflessioni scritte. La pagina è arricchita inoltre da materiale che, work in progress, racconta in versione social la via Francigena. Infine, è presente la dichiarazione di Vevey che ha sancito l’impegno dell’Assemblea AEVF per continuare il lavoro di promozione, dialogo e cooperazione sulla Via Francigena.

Durante l’assemblea sono state condivise le progettualità strategiche che riguardano la Via Francigena nei tratti nazionali: in particolare i riflettori si sono accesi sull’avanzamento dei lavori per l’approvazione della Via Britannica, itinerario storico che da Londra conduce a Canterbury, all’interno della rete AEVF, e sugli sviluppi del nascente Comitato di Itinerario che il 18 giugno 2024 verrà ufficialmente lanciato a Troyes, in Francia, per una migliore governance del tratto francese mettendo in rete gli otto dipartimenti e le tre regioni coinvolte.

Un momento importante dell’AG è stato quello dedicato all’ingresso dei nuovi soci che aderiscono alla rete internazionale. Oltre al comune svizzero di Vevey (Vaud), sono stati accolti il comune francese di Braux-le-Châtel (Haute Marne, Grand Est) e i comuni italiani di San Rocco al Porto (Lodi, Lombardia) e di Formia (Latina, Lazio).  Il numero totale dei soci è oggi di 243 tra comuni, province e regioni. Sono state accolte anche due nuove associazioni “amiche”: Pro Loco Oriese APS (Orio Litta, Lombardia) e Accoglienza Pellegrina (Valpromaro, Toscana) che portano il totale a 92 membri.

Oltre all’assemblea, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di partecipare a una serie di attività che hanno offerto un’immersione completa nell’eredità culturale delle Vie Francigene, con un affondo sulla città di Vevey e su questo splendido tratto svizzero di cammino.

Il programma della tre giorni si è aperto con lo spettacolo teatrale “Leggenda di Sigerico“, portato in scena dalla “amata compagnia” (italo-francese) diretta da Carlo Boso: gli spettatori sono stati trasportati indietro nel tempo attraverso la rappresentazione delle avventure di Sigerico, vescovo di Canterbury, con un appassionante racconto formulato con il linguaggio della commedia dell’arte. La conoscenza del territorio è passata anche attraverso la gastronomia con una degustazione di vini locali e di fonduta, in un’atmosfera conviviale e accogliente. La parte turistica ha avuto due momenti importanti: la visita guidata alla città, in tre lingue, che ha permesso ai partecipanti di scoprire i tesori nascosti di Vevey, dalla sua affascinante architettura alle sue strade pittoresche, offrendo una panoramica completa della vita e della storia della città. Particolarmente apprezzata la camminata che si è svolta tra i borghi e i vigneti lungo il bellissimo tratto di Via Francigena tra Losanna e Vevey. Il paesaggio culturale che caratterizza questo percorso è uno dei punti più iconici e mozzafiato di tutto il cammino europeo: qui si trovano i celebri vigneti riconosciuti dall’UNESCO per la perfetta integrazione tra l’ecosistema ed una civiltà autentica e dinamica.

Tra gli appuntamenti culturali ne sono stati messi in rilievo due: la Conferenza sugli itinerari culturali in Svizzera, incontro durante il quale esperti hanno condiviso conoscenze sugli itinerari culturali che attraversano la Svizzera, esplorando le loro implicazioni culturali, sociali, turistiche ed economiche; e la mostra con i pannelli della Via Francigena, presso la piazza del Mercato. I partecipanti hanno avuto l’onore di assistere all’inaugurazione della mostra espositiva che illustra la storia e il patrimonio delle Vie Francigene attraverso una ricca selezione di foto con 16 pannelli informativi rivolti al grande pubblico. Una mostra che ben si inserisce all’interno delle celebrazioni dei trent’anni della Via Francigena, itinerario culturale europeo.

La tre giorni è stata organizzata con il contributo e sostegno dell’ amministrazione comunale di Vevey e dell’ Association Via Francigena Suisse.

I soci si ritroveranno a Monte Sant’Angelo, in Puglia, per la prossima assemblea autunnale AEVF.

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La Via Francigena accoglie a Brindisi la Scuola di Formazione sugli Itinerari Culturali europei

Dal 4 al 7 giugno partecipano ella Scuola di Formazione sugli Itinerari Culturali europei a Brindisi oltre 80 persone provenienti da 21 Paesi e da 37 itinerari culturali certificati dal Consiglio d’Europa.
La regione Puglia e la città di Brindisi capitale degli itinerari culturali europei

L’11ª edizione della Scuola di Formazione sugli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa si svolgerà a Brindisi, presso Accademia degli Erranti – Statio Peregrinorum, dal 4 al 7 giugno 2024, organizzata dall’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali (EICR) e dall’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), rete portante della Via Francigena, con il sostegno di Regione Puglia, comune di Brindisi, e in collaborazione con l’Associazione “Brindisi e le Antiche Strade”.

L’evento è organizzato nell’ambito delle celebrazioni del 30° anniversario della Via Francigena, itinerario culturale del Consiglio d’Europa 1994-2024. Il tema dell’Accademia di formazione 2024 sarà “Cooperazione europea e sviluppo sostenibile“, con un focus importante proprio sulla Via Francigena che presenta le buone pratiche lungo l’itinerario.

Lo scopo dell’Accademia di Formazione è di fornire agli operatori degli Itinerari Culturali una preparazione su temi specifici di attualità nel campo della gestione del patrimonio culturale e della promozione turistica.

La Scuola di Formazione sugli Itinerari Culturali a Brindisi offre approcci pratici attraverso la partecipazione di esperti accademici o professionisti con i quali gli operatori degli Itinerari Culturali possono avere uno scambio di opinioni. Sono quattro giorni di formazione e di scambi finalizzati a far crescere la cooperazione fra i gestori e manager degli itinerari.

La partecipazione è limitata ai rappresentanti degli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa.

Partecipano a questo evento internazionale oltre 80 persone provenienti a ben 37 itinerari culturali certificati e da 21 Paesi

Per il programma: https://rm.coe.int/2024-training-academy-draft-programme-21march/1680af084c

Contatti: training.academy@viefrancigene.org

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“La Grande Randonnée vers Paris”: in cammino verso Parigi 

La FFRandonnée ha organizzato “La Grande Randonnée vers Paris”: una grande camminata lungo 7 diversi itinerari partendo da 16 città di tutta la Francia, per convergere all’unisono verso Parigi nel fine settimana dell’Ascensione. Un evento che ha coinvolto oltre 10.000 km di itinerari, di cui almeno 300 km lungo la Via Francigena francese

Uno dei percorsi scelti per l’evento segue infatti Via Francigena partendo da Jougne, e attraversa i dipartimenti del Doubs, dell’Alta Saona e dell’Alta Marna fino a raggiungere il percorso GR703 a Clairvaux, nell’Aube. 

Il 31 marzo la partenza lungo l’itinerario della Via Francigena a Jougne. Ciascuno dei comitati dipartimentali per le escursioni si è occupato dell’organizzazione della marcia nel proprio territorio di riferimento, e un bastone da cammino sul quale sono state incise tutte le tappe è stato passato da dipartimento a dipartimento come testimone fino a raggiungere Parigi.

Gli ambasciatori della FFRandonnée sono stati accompagnati da escursionisti membri dei club affiliati, ma anche da cittadini provenienti da varie zone della Francia che hanno voluto unirsi all’evento. Ogni giorno tra 15 e 80 escursionisti si sono uniti al gruppo, e diversi municipi hanno riservato un caloroso benvenuto ai gruppi di camminatori con uno spuntino o organizzando eventi, come ad esempio a Champlitte, dove la confraternita di San Vincenzo, l’armonia di Champlitte e il Vignaiolo Henriot Pascal e sua figlia Orane hanno offerto un momento di pausa e convivialità a base di vino e musica. 

L’AEVF si è unita alla manifestazione e ha contribuito alla sua promozione anche attraverso varie pubblicazioni sui profili di Via Francigena France prima e durante l’evento, per far consocere l’itinerario in Francia – segnalato come GR®145 – e il lavoro della FFRandonnée. Martine Gautheron, Vice Presidente dell’AEVF, e Jacques Chevin, responsabile per lo sviluppo della sezione francese dell’itinerario, hanno preso parte alla marcia in alcune tappe dell’Alta Saona e dell’Alta Marna. 

Il comitato dipartimentale per le escursioni dell’Alta Marna ha organizzato diverse attività lungo la Via Francigena con una visita a Langres domenica 14 aprile e una rappresentazione dello spettacolo “La leggenda di Sigéric”, interpretato dal compagnia teatrale “L’Amata Compagnie”, mercoledì 17 aprile. La marcia lungo la Via Francigena si è conclusa il giorno successivo arrivando a Clairvaux (Ville-sous-la-Ferté), prima di raggiungere venerdì 19 aprile il GR®703 e poi il 654 e il 113 per arrivare a Parigi.

Le nostre congratulazioni alla FFRandonnée per questa bella iniziativa e a tutti gli escursionisti che hanno preso parte al “La Grande Randonnée vers Paris”!

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Francigena Fidenza Festival 2024. Si chiude la quarta edizione, con uno sguardo a Canterbury

Il Francigena Fidenza Festival 2024 ha chiuso il sipario dopo quattro giorni vibranti e molto partecipati dal grande pubblico. È stato un lungo ponte culturale che ha messo in connessione l’Europa del nord con il Mediterraneo passando proprio per la città di Fidenza, che si trova esattamente nella metà del percorso (lungo 3,200 km) e che ospita dal 2001 la sede dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF).

Com’è andata l’edizione 2024

Dall’11 al 14 aprile si sono svolti 50 eventi di divulgazione, approfondimenti, incontri scientifici, talk di livello nazionale, animazioni, musica e tante camminate per scoprire l’itinerario culturale europeo.

Per questi quattro giorni di festa si sono radunati pellegrini, viandanti e appassionati da tutta Italia. La mattina del giorno conclusivo, ben 300 persone si sono messe in cammino nel tratto Fidenza-Costamezzana-Medesano-Fornovo per l’evento “Lenti alla meta”.

La presenza di Connie Nolan consigliere comunale della città di Canterbury, ha dato una grande rilevanza internazionale al Festival e ha gettato le basi per future collaborazioni con le amministrazioni locali, associazioni, scuole in ottica di dialogo e cooperazione. Nolan è stata ricevuta dal Sindaco di Fidenza Andrea Massari e dall’assessore Maria Pia Bariggi. Ha incontrato inoltre i sindaci piacentini di Cadeo Marica Toma, di Fiorenzuola Romeo Gandolfi e di Calendasco Filippo Zangrandi. Un particolare momento di confronto è avvenuto con AEVF, partner del Festival, alla presenza del presidente Massimo Tedeschi, del vicepresidente Francesco Ferrari e di tutto lo staff della Via Francigena.

AEVF ha contribuito al Festival con l’organizzazione di tre significativi momenti culturali e di animazione: la staffetta a piedi Roveleto di Cadeo-Fiorenzuola-Fidenza del 12 e 13 aprile che ha permesso di visitare abbazie e punti di grande interesse storico e artistico, il workshop sui cammini in Emilia-Romagna il 12 aprile, in collaborazione con APT Emilia-Romagna e il convegno scientifico “Verso la certificazione UNESCO il 13 aprile, in collaborazione con l’Università di Parma.

Il Festival è arrivato alla quarta edizione ed è divenuto ormai un appuntamento di riferimento, ma anche buona pratica da far conoscere in tutta la rete europea delle Vie Francigene.


Ringraziamo per la collaborazione i partner che ci hanno supportato durante l’evento: CAMCO, Garmont e Ferrino, da tempo in cammino con noi per migliorare l’esperienza dei viandanti 👣

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Riapre lo storico ostello per pellegrini a Siena

Riapre la “Casa delle Balie”. Un nuovo inizio per l’ospitalità dei pellegrini ed escursionisti a Siena.

Sigerico SpA, in collaborazione con il Comune di Siena, ha il piacere di annunciare la riapertura della “Casa delle Balie”, il primo e storico ostello dedicato ai pellegrini che percorrono la Via Francigena e la Via Lauretana oltre a tutti i turisti escursionistici. Dopo un periodo di inattività dovuto alla pandemia da COVID-19 e all’ospitalità temporanea offerta a donne ucraine in fuga dalla guerra, la struttura è attiva da venerdì 29 marzo 2024, segnando un importante ritorno alla normalità e al turismo a stretto contatto con la natura, la cultura e l’arte.

La “Casa delle Balie”, un tempo rifugio per i bambini abbandonati e oggi fulcro di accoglienza per i viandanti, sportivi delle Strade Bianche e abitanti temporanei della sostenibilità, rappresenta un punto di riferimento per Siena, situata nel suggestivo vicolo di San Girolamo, in pieno centro storico, a pochi passi dal Duomo di Siena e integrata nel complesso del Santa Maria della Scala. La sua storia, che la vede radicata nel tessuto sociale e culturale della città come luogo di accoglienza, si rinnova oggi con la sua riapertura. Una tappa imperdibile per chi cerca un’esperienza autentica nel cuore di uno dei centri più affascinanti d’Italia, riferimento dei cammini e del turismo lento.

Le dichiarazioni

“Rimettiamo a disposizione dei pellegrini, grazie al lavoro in sinergia fatto con Sigerico, un luogo di accoglienza e ospitalità, una sede per noi storica e intrisa di un forte significato simbolico. Collegata al complesso del Santa Maria della Scala, la Casa delle Balie svolgeva per la città una precisa funzione sociale e solidale, accoglieva i bambini abbandonati dalle proprie famiglie. Con il tempo l’immobile ha cambiato la sua destinazione originaria divenendo rifugio per i viandanti. Negli ultimi tempi la natura assistenziale di questo spazio è però proseguita, ospitando proprio in questa casa, giovani donne ucraine scappate dalla guerra. Da oggi comincia un nuovo ciclo, un ciclo dedicato al viaggiatore, a chi fa tappa nelle nostre meravigliose terre attraverso un tratto urbano unico della via Francigena”.

Nicoletta Fabio, sindaco di Siena

“Il turismo lento, dedicato all’esperienza e al viaggio deve poter attrarre turisti e pellegrini nella nostra città, da sempre meta privilegiata del camminare lento. Spero che l’Ostello torni ad essere un punto di riferimento per tutti i circuiti del territorio collegati alla via Francigena”.

Vanna Giunti, assessore al turismo di Siena

“Personalmente e a nome di Sigerico SpA sono molto orgoglioso che da oggi la Casa delle Balie torni ad aprire le porte ai pellegrini e ad essere un punto di riferimento per il turismo escursionistico. Sin dallo scorso anno abbiamo lavorato per raggiungere questo obiettivo dopo quattro anni di inattività dovuta alla pandemia, al nostro sincero contributo solidale nell’accoglienza delle donne profughe dell’Ucraina e ad altre situazioni di emergenza contingente. Abbiamo provveduto durante l’inverno ad un totale restyling della struttura con lavori idraulici, elettrici e di imbiancatura. Adesso l’ostello è pronto ad accogliere nuovamente i pellegrini di tutto il mondo. Oggi i numeri sono tornati quelli pre-Covid con circa 40.000 turisti della Francigena e Lauretana che transitano da Siena e che in questo 2024 potrebbero addirittura aumentare grazie anche agli escursionisti della sostenibilità e le migliaia di sportivi che percorrono a corsa o in bicicletta le Strade Bianche e i tracciati dell’Eroica. Nella Casa delle Balie potranno trovare un ambiente confortevole, pulito e pregno di storia perché parte integrante dell’antico Spedale di Siena che, come nell’antichità, torna ad essere luogo di accoglienza. La struttura ricettiva conta 25 posti letto ben distribuiti in una ampia superficie attrezzata anche per i disabili. Sarà possibile usufruire perfino di una lavanderia che per i viandanti e gli sportivi è davvero un comfort essenziale. Anche il costo di 25 euro a notte resta fortemente competitivo rispetto alla qualità dell’ostello che mette a disposizione ulteriormente una sala ricreativa e un terrazzo per godere dell’atmosfera senese. Ci tengo a ringraziare il sindaco Nicoletta Fabio e l’amministrazione comunale per la fattiva collaborazione e tutti i dipendenti di Sigerico SpA che hanno lavorato con grande impegno per la riapertura della Casa delle Balie”.

Leonardo Tafani, presidente di Sigerico SpA
La struttura

Con una capacità di 25 posti letto distribuiti in cinque ambienti accoglienti, la struttura offre una varietà di servizi pensati per garantire comfort e funzionalità ai suoi ospiti. La “Casa delle Balie” si estende su una superficie di 350 mq e dispone di due ingressi autonomi: il principale sul Vicolo di San Girolamo (civico 2) e un secondo accesso da Via de’ Fusari (civico 48), specificamente concepito per facilitare l’accesso ai diversamente abili, con una camera attrezzata con servizio igienico a norma.

Gli ospiti potranno godere di una gamma di servizi all’avanguardia e un’atmosfera calda e accogliente, grazie all’avanzato sistema di riscaldamento e condizionamento, rete wifi gratuita, nonché una lavanderia attrezzata, con lavatrice e asciugatrice, frigorifero, bagni con doccia a gettone, un terrazzo e una sala ricreativa. Aperta tutto l’anno, ad eccezione del 25 dicembre, fino ad ottobre l’ostello accoglierà i suoi ospiti dalle ore 15 con check in dalle ore 13.30 alle 18.15 (l’orario invernale sarà comunicato prossimamente). La registrazione ed il pagamento (se non eseguiti precedentemente) dovranno essere effettuati presso il Museo Santa Maria della Scala, Piazza Duomo, 2 dalle ore 13:30 alle ore 18:15. Dopo la registrazione alI’ospite saranno consegnate, una chiave elettronica o codice d’accesso e le indicazioni circa la disposizione in alloggio (nome della stanza e numero del letto), e gli orari di ingresso e di uscita dalla struttura.

In linea con l’impegno verso l’offerta di un servizio di alta qualità, il Comune di Siena ha aggiornato le tariffe di soggiorno a 25 euro a persona per notte compresa la biancheria da letto.

La “Casa delle Balie” è più di un semplice ostello: è un punto di incontro per viandanti provenienti da tutto il mondo, un luogo dove la storia e l’accoglienza si fondono per offrire un’esperienza unica nel suo genere. Siamo pronti a riaccogliere pellegrini e viaggiatori nel cuore di Siena, offrendo loro un soggiorno indimenticabile.

Informazioni e prenotazioni: 

Telefono: 0577-228788
Email: ostello@casadellebalie.it
Sito internet con regolamento: www.casadellebalie.it 

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La Via Francigena a “Fa’ la cosa giusta!” 2024: ecco com’è andata 

Anche quest’anno la Via Francigena non ha mancato l’appuntamento con “Fa’ la cosa giusta!”, la fiera di Milano dedicata al consumo critico e agli stili di vita sostenibili ideata dalla casa editrice Terre di Mezzo. L’evento, ormai un solido punto di riferimento nella scena green milanese, richiama ogni anno da tutta Italia centinaia di operatori, istituzioni e associazioni, nonché migliaia di visitatori interessati alle buone pratiche legate al consumo critico e alla valorizzazione delle eccellenze dei territori.

3 giorni di fiera in 40 secondi: GUARDA IL VIDEO

Doppio compleanno: un’edizione all’insegna dei festeggiamenti 

Un appuntamento importante quello con “Fa’ la cosa giusta!” 2024, che ha festeggiato la sua ventesima edizione con numeri di grande successo: quasi 40.000 visitatori e 475 espositori hanno animato la tre giorni presso lo spazio fieristico Allianz MiCo. Tra le realtà espositive, presenziavano i numerosi stand dell’area dedicata al “Turismo Consapevole, Grandi Cammini e Outdoor”, parte della terza edizione della “Fiera dei Grandi Cammini”, il più importante e imperdibile evento in Italia sui cammini percorribili a piedi o in bicicletta. 

“Se vent’anni fa ci avessero chiesto di esprimere un desiderio per il futuro, forse la nostra immaginazione non si sarebbe spinta fino a qui. E invece eccoci ancora una volta a salutare quel lungo weekend in cui il lavoro di un anno si concretizza, in cui i piccoli passi che ognuno di noi ha percorso vanno a delineare un unico Cammino”, ha dichiarato Terre di Mezzo nel comunicato stampa di fine evento. 

Candeline da spegnere anche per la Via Francigena, che nel 2024 festeggia i trent’anni dalla certificazione di “Itinerario culturale del Consiglio d’Europa”, ottenuta nel 1994. Una ricorrenza da celebrare tutto l’anno, con un imperdibile programma di eventi rivolti agli amanti del cammino e al ricco panorama di enti, associazioni, operatori e istituzioni che gravitano attorno alla Via Francigena. 

Lo stand della Via Francigena tra attività, visitatori e le novità 2024  

Tra “veterani” della Via Francigena e curiosi in cerca di informazioni per organizzare la prima avventura, tantissimi anche quest’anno i visitatori presso lo stand di AEVF, condiviso in quest’occasione con il nostro partner sloWays

Ad animare le tre giornate di fiera tante attività rivolte al pubblico pellegrino realizzate in collaborazione con i partner di AEVF CAMCO, Ferrino, Garmont, sloWays, AllTrails, Coop, Flixbus e Trenitalia, che hanno coinvolto centinaia di partecipanti. I più fortunati – i loro nomi saranno svelati sui canali social AEVF il 5 aprile! – riceveranno in omaggio attrezzatura specializzata per il prossimo cammino firmata Ferrino, Garmont e CAMCO, o un buono del valore di 100 euro su un viaggio di sloWays.  

Ed infine mappe, spillette, brochure, cartoline e tante domande sulla Via Francigena, ma non solo: protagonista allo stand anche la nuova stagione di escursioni gratuite, in partenza ad aprile con le camminate del Francigena Fidenza Festival e da maggio a ottobre con l’edizione 2024 di “Coop Outdoor – I love Francigena!”

Le prospettive della Via Francigena: siglato il protocollo di intesa con il Ministero del Turismo 

Il cammino della Via Francigena prosegue in discesa e il suo futuro passa anche da “Fa’ la cosa giusta!” 2024: durante la conferenza stampa di apertura dell’evento è stato presentato il protocollo di intesa tra AEVF e il Ministero del Turismo alla presenza della Ministra Daniela Santanchè e dell’Assessora al Turismo e Ambiente di Regione Lazio Elena Palazzo. Il Protocollo si affianca all’accordo operativo tra Ministero del Turismo e regioni che prevede lo stanziamento di un milione e 690mila euro per avviare tutti gli interventi necessari alla promozione del cammino. Ne abbiamo parlato qua: 

Anche quest’anno la partecipazione della Via Francigena a “Fa’ la cosa giusta!” ha marcato l’avvio ufficiale della stagione dei cammini! Rimanete sintonizzati sui canali AEVF per tutte le novità in arrivo e i prossimi eventi! 

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La Via Francigena alla “Fiera Destinazione Marna”

La fiera del turismo Destinazione Marna (Grand Est) si è tenuta a Châlons-en-Champagne dal 15 al 18 marzo. L’evento è organizzato dall’ADT de la Marne ogni due anni. L’evento è stato inaugurato venerdì dalla Ministra del Turismo e Imprese, Olivia Grégoire, dal presidente del Consiglio dipartimentale della Marna, Jean-Marc Roze, e dalla vicepresidente del Dipartimento della Marna responsabile del Turismo, Annie Coulon.

L’Associazione Europea delle Vie Francigene è stata invitata alla fiera Destinazione Marna dall’ADT de la Marne, per gestire e animare con la FFRandonnée lo stand aperto al grande pubblico. Hanno partecipato più di 170 espositori, su una superficie di oltre 4.000 m², tra cui artigiani, produttori di champagne, ristoratori, uffici turistici e altri fornitori di servizi turistici.

La fiera del turismo Destinazione Marna è stata l’occasione per incontrare molti dei visitatori giunti per scoprire la Via Francigena. È stata stimata una presenza di 9.000 persone alla fiera.

Si tratta di un importante appuntamento del turismo, situato al centro del tratto francese della Via Francigena, cha ha contribuito a far conoscere l’itinerario culturale del Consiglio d’Europa e a sensibilizzare la popolazione, sia residenti che turisti, sull’importanza della Via Francigena.

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Ministero del Turismo, Regioni e AEVF insieme per la Via Francigena

Ministero del Turismo, Regioni e AEVF al lavoro per promuovere insieme la Via Francigena nel 2024 e 2025, con particolare attenzione al Giubileo del prossimo anno.

Venerdì 22 marzo a Milano, in occasione della Fiera “Fa’ la cosa giusta!”, è stato siglato alla presenza della ministra Daniela Santanchè e dell’assessora al Turismo e Ambiente di Regione Lazio Elena Palazzo l’accordo operativo con il Ministero del Turismo per l’attuazione del Piano di comunicazione nell’ambito dell’intervento denominato “Via Francigena – Azioni trasversali”. Previsto lo stanziamento di un milione e 690mila euro per avviare tutti gli interventi necessari alla promozione del Cammino, che vedrà la Regione Lazio nel ruolo di capofila.

L’impegno è stato sottoscritto anche da parte delle regioni coinvolte (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Campania, Puglia) con la Direzione Generale della valorizzazione e promozione turistica del Ministero.

Al centro delle attività il lavoro di promozione che va dall’ideazione di campagne promo-pubblicitarie rivolte a diversi Paesi del mondo all’allestimento di stand dedicati all’interno delle più importanti fiere internazionali. Previsto il potenziamento del portale www.viefrancigena.org per programmare e organizzare il proprio viaggio anche tramite App. Verranno, inoltre, organizzati press tour rivolti a giornalisti, blogger e influencer che avranno modo di raccontare la Via Francigena dal loro punto di vista.

Il progetto è realizzato in stretta collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene.

Si tratta di progetto che mette in rete, da nord a sud, tutta l’Italia per 2.000 km: un bell’esempio di cooperazione tra istituzioni impegnate insieme nel sostenere l’itinerario della Via Francigena nella sua infrastrutturarazione e dimensione internazionale. 

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L’Associazione Europea delle Vie Francigene si incontra a Vevey per l’Assemblea Generale

La splendida città svizzera di Vevey, nel cantone Vaud, ospita la prossima assemblea generale AEVF venerdì 26 aprile e una serie di iniziative culturali.

Vevey è il punto di arrivo di una delle tappe più affascinanti della Via Francigena. Quella che parte da Losanna e che si svolge in parte sul bellissimo lungolago del Lemano, in parte attraversando i terrazzamenti dei vigneti del “Lavaux”, regione Patrimonio Mondiale dell’UNESCO per la produzione di vini di qualità nonché “paesaggio culturale vivente”.

La rete dell’Associazione Europea delle Via Francigene, che oggi conta 241 soci e 92 associazioni amiche, si ritrova in questa prestigiosa località per festeggiare anche un evento particolare, e cioè i trent’anni della certificazione dell’itinerario da parte del Consiglio d’Europa. Il Consiglio d’Europa è la prima organizzazione di cooperazione tra Stati europei creata dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, fondata a Londra nel 1949 e che oggi riunisce 46 Stati membri, tra cui la Svizzera.

L’assemblea prevede all’ordine del giorno l’adesione dei nuovi soci (tra i quali spicca proprio la città di Vevey), un aggiornamento sull’avanzamento del dossier UNESCO e sulle progettualità di promozione previste nel corso dell’anno, l’approvazione del bilancio consuntivo e previsionale. In Assemblea verrà anche approvata la dichiarazione ufficiale della Via Francigena, itinerario culturale del Consiglio d’Europa 1994-2024.

Le iniziative in programma

Prima di iniziare i lavori, sempre per ricordare e festeggiare l’anniversario della Via Francigena, è prevista l’inaugurazione della mostra sulla Via Francigena nella Piazza del Mercato di Vevey.

Oltre all’assemblea, c’è in programma una serie di iniziative di animazione e confronto nei giorni 24-25-26 aprile. Si inizia giovedì 25 alle 18:00 con lo spettacolo teatrale della “Leggenda di Sigerico” portato in scena dalla AIDAS di Versailles. A seguire una cena conviviale a base di fonduta.

Venerdì 26, oltre alla inaugurazione della mostra e dell’Assemblea Generale, al mattino ore 10:00 è prevista per gli ospiti internazionali la visita guidata della città e, in contemporanea, la conferenza sugli itinerari culturali che attraversano la Svizzera presso il Municipio di Vevey.

Sabato 27 aprile, infine, è prevista una bella passeggiata sulla Via Francigena di 9 km con partenza dalla stazione di Vevey alle 9:00. Si conclude con l’aperitivo tra le vigne di Vevey.

Per partecipare a questi eventi gratuiti, è necessario registrarsi cliccando qui!

Tutti i delegati AEVF potranno inoltre accedere gratuitamente ai seguenti musei della città:

  • Musée suisse de l’appareil photographique (link)
  • Musée historique de Vevey (link)
  • Musée Jenisch (link)

Per chi volesse rimanere qualche giorno in loco per scoprire le bellezze del territorio, alcuni luoghi da non mancare:

  • Il museo Chaplin’s World, interamente dedicato alla vita e alle opere di Charlie Chaplin;
  • La Villa Le Lac, progettata dall’architetto modernista Le Corbusier;
  • Il tempio Saint-Martin di Vevey, in stile gotico, classificato come bene culturale di importanza nazionale;
  • La località montana di Les Pléiades, con le sue viste panoramiche e i suoi campi di narcisi, raggiungibile con il treno delle stelle da Vevey;
  • Castello di Chillon.

La tre-giorni AEVF a Vevey è sostenuta dalla Città di Vevey e dall’Association Suisse Via Francigena.

L’Assemblea Generale AEVF a Vevey rappresenta un’importante tappa per la promozione della Via Francigena, un itinerario culturale che unisce quattro nazioni. L’evento offre un’occasione unica per celebrare il passato, discutere il presente e pianificare il futuro di questa straordinaria via di pellegrinaggio europea.

Per il programma: https://www.viefrancigene.org/event/eavf-general-assembly-vevey-switzerland/

Giovedì 25 aprile 2024

  • Ore 18.00 Spettacolo “La Légende de Sigéric” nel teatro all’aperto del Jardin du Rivage (in caso di maltempo, presso l’Eglise Sainte-Claire, rue Sainte-Claire 1)
  • 20.00 Serata Fondue* alla Cave de l’Hôpital, rue du Musée 3

Venerdì 26 aprile 2024

  • 9.30 Inaugurazione della mostra del 30° anniversario della Via Francigena – Paizza del Mercato
  • 10.00 Conferenza “Come promuovere gli itinerari culturali in Svizzera”. Sala del Consiglio (rue du Conseil 8), oppure, Visita guidata della città di Vevey (Ritrovo a La Grenette – Grande-Place 29).
  • 12:30 Cena aperitivo presso la Salle del Castillo (Grande-Place 1)
  • 14:00 Accoglienza e registrazione dei partecipanti all’Assemblea generale presso la Salle del Castillo
  • 14:30 Assemblea generale
  • 20.00 Cena al Ristorante le Kju, Quai Perdonnet 22b

Sabato 27 aprile 2024

9.00 Punto di incontro alla stazione ferroviaria di Vevey