Via Francigena

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I Incontro Nazionale del Terzo Settore – Via Francigena nel Sud

In occasione dell’Assemblea Internazionale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, che si terrà a Monte Sant’Angelo (FG) il 18 ottobre 2024, è in programma alle ore 10.00, presso il Centro Studi Michaelici “Giorgio Otranto”, il Primo Incontro Nazionale del Terzo Settore della Via Francigena nel Sud.

All’evento potranno partecipare associazioni che lavorano a vario titolo nella manutenzione e nella valorizzazione delle tappe della Via Francigena nel Sud, ma anche singoli volontari (es. ospitalieri) che hanno a cuore il cammino e si impegnano ogni giorno per rendere migliore la Via Francigena.

Durante l’incontro, dopo cinque anni di lavoro, si farà il punto sullo stato dell’arte del Cammino: segnaletica, ospitalità, promozione, valorizzazione dei beni culturali e ambientali, animazione territoriale: le istanze più rilevanti saranno consegnate all’Assemblea degli Enti pubblici che si terrà nel pomeriggio.

Vi aspettiamo.

Per iscriversi all’evento è necessario compilare il modulo.

Per le associazioni:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScRRFWVdDTs4eawhtkJzUP13rlanEZpc1jc4lc9vKd0QdaMMw/viewform?usp=pp_url

Per i singoli volontari:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSf8zncormynxneoF0aUJG4j4_DNtjq4GJy6Hf-TEquyXIEEvg/viewform?usp=pp_url

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Camminare Comodi: una nuova collaborazione pensata per i nostri pellegrini 

La nostra Associazione è entusiasta di annunciare una nuova collaborazione internazionale che renderà felici tutti gli appassionati del cammino. Chi ama camminare sa bene quanto sia fondamentale prendersi cura dei propri piedi: sono il nostro strumento più prezioso e richiedono attenzione speciale per garantire un’esperienza piacevole e senza imprevisti. 

Uno dei fastidi più comuni che possono compromettere una camminata, breve o lunga che sia, sono le tanto temute vesciche. Queste si formano principalmente a causa dell’attrito prolungato tra la pelle e un oggetto esterno, come scarpe o calze. Quando c’è uno sfregamento costante, lo strato esterno della pelle si separa da quello interno, creando uno spazio che si riempie di un liquido sieroso o, in alcuni casi, di sangue. Questo processo è una difesa naturale del corpo per proteggere la pelle danneggiata. Numerosi i rimedi a danno fatto, ma come prevenire le vesciche ed evitare che queste fastidiose ospiti rovinino il nostro cammino?

L’azienda Camminare Comodi propone una soluzione innovativa ed efficace, che si basa sull’utilizzo preventivo di batuffoli di lana di pecora lenitivaApplicandoli prima di un’escursione, aiutano a prevenire la formazione delle vesciche, offrendo comfort e protezione durante tutto il percorso. L’utilizzo della lana lenitiva offre numerosi vantaggi, in particolare per la riduzione dell’attrito, poiché la lana di pecora crea uno strato morbido e protettivo tra la pelle e la scarpa, evitando lo sfregamento continuo durante la camminata. Grazie alla sua naturale traspirabilità, la lana assorbe anche l’umidità, mantenendo i piedi freschi e asciutti per tutto il giorno. Inoltre, la lana di pecora è morbida e confortevole, offrendo una naturale ammortizzazione con proprietà lenitive che proteggono le aree sensibili del piede e alleviano il dolore nelle zone già irritate o soggette a pressione. La lana di pecora ha qualità antibatteriche naturali, grazie alla lanolina, una sostanza cerosa che aiuta a prevenire infezioni cutanee causate da vesciche o irritazioni; a questo si aggiunge che la lana è un materiale isolante che aiuta a mantenere i piedi freschi quando fa caldo e caldi quando fa freddo. Questo equilibrio termico è particolarmente utile per camminatori ed escursionisti, che affrontano diverse condizioni climatiche. 

Non ultimo, si tratta di un materiale naturale ed ecologico, ideale per chi vuole ridurre l’uso di prodotti sintetici, e che inoltre abbraccia la nostra scelta di affidarci a partner che hanno a cuore la sostenibilità. Camminare Comodi si distingue infatti per i suoi forti valori etici e sostenibili. L’azienda ha scelto di pagare un prezzo equo agli allevatori olandesi con i quali ha costruito rapporti diretti per garantire la provenienza della lana, offrendo anche una versione biologica del prodotto. Inoltre, il confezionamento della lana è realizzato da persone con difficoltà di accesso al lavoro, promuovendo così inclusione sociale e contribuendo a un futuro più sostenibile. 

Con questa collaborazione, vogliamo migliorare l’esperienza di chi condivide con noi la passione per il cammino, fornendo strumenti utili per godere appieno di ogni passo, senza interruzioni dolorose.  

Se hai domande o desideri maggiori informazioni, visita il sito di Camminare Comodi per ulteriori dettagli oppure invia loro un messaggio. Saranno lieti di aiutarti a trovare la soluzione ideale per le tue esigenze! 

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L’assemblea dei soci AEVF si incontra a Monte Sant’Angelo

L’incontro si svolge all’interno di un programma internazionale di tre giorni ricco di appuntamenti, incontri e una passeggiata lungo la Via Francigena.

L’assemblea autunnale dei soci AEVF si ritrova il 18 ottobre nella città pugliese di Monte Sant’Angelo, in provincia di Foggia, presso la Sala conferenze Biblioteca comunale “Ciro Angelillis”, alla presenza dei rappresentanti istituzionali e associazioni di Inghilterra, Francia, Svizzera, Italia.

Monte Sant’Angelo, Città dei due siti Unesco, nel 2024 è designata capitale della cultura di Puglia. È una rilevante meta di pellegrinaggio legata al culto dell’Arcangelo Michele e tappa importante della Via Francigena che in questa tratta nel Gargano attraversa il territorio in cinque tappe passando per Troia, Lucera, San Severo, Stignano e San Giovanni Rotondo prima di arrivare alla destinazione di Monte Sant’Angelo.

L’assemblea AEVF si incontra in Puglia esattamente cinque anni dopo. Era infatti il giorno 18 ottobre 2019 quando la famiglia francigena si riunì a Bari per votare la decisione storica dell’estensione di 900 km della Via Francigena nel Sud, da Roma verso Monte Sant’Angelo, Brindisi e Santa Maria di Leuca, attraverso Lazio, Campania, Puglia.

Il programma della tre giorni di ottobre (17, 18, 19 ottobre), oltre all’assemblea prevede una visita guidata nelle tre lingue dei partecipanti, il Concerto “Il Potere della Musica” di Franco Godono, una camminata sulla Via Francigena. L’assemblea vedrà importanti punti all’ordine del giorno, come l’estensione della Via Britannica nel tratto Londra-Canterbury, l’aggiornamento sul dossier UNESCO, la condivisione di progettualità in vista del Giubileo 2025, la presentazione dei progetti di cooperazione internazionale ai quali sta lavorando AEVF. Sarà previsto un momento di ricordo per il compianto presidente Massimo Tedeschi, venuto a mancare lo scorso giugno.

Il 2024 si conferma sicuramente per la Via Francigena come l’anno della Puglia, regione che sta investendo tante energie e risorse per lo sviluppo della Via Francigena nel Sud a livello culturale, turistiche e, soprattutto, infrastrutturale in merito a percorso, segnaletica e accoglienza. Sempre in Puglia si sono accesi i riflettori internazionali dal 4 al 7 giugno, in occasione della Training Academy sugli itinerari culturali ospitata a Brindisi organizzata da AEVF, con il sostegno della regione, comune e dell’Associazione Brindisi e le Antiche Strade. Infine, sempre la Puglia ha ospitato a settembre le camminate francigene e giornate di animazione, tra Bari e Brindisi, all’interno del progetto europeo Erasmus HIKE al quale partecipa AEVF.

L’assemblea e gli eventi di Monte Sant’Angelo, aperti a tutti, sono organizzati con il contributo della Regione e del Comune, mentre il 19 ottobre mattina è in programma una “camminata animata cantata” lungo un tratto della Via Francigena, realizzata da Italea Puglia in partnership con AEVF e l’associazione “Monte Sant’Angelo Francigena”.

La “camminata cantata” è un format che propone un’esperienza a contatto con la natura e con le storie made in Puglia. La camminata cantata incontra le memorie di viandanti e pellegrini, e con loro contadini, pastori, boscaioli che per lavoro e necessità hanno attraversato nei secoli questi luoghi. Ad animare le incursioni musicali sarà il gruppo dei cantori del Gargano guidato dal musicista, cantore e ricercatore Pio Gravina. Chiuderà l’esperienza un aperitivo conviviale.

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La Via Francigena in Puglia protagonista della settimana europea dello sport con HIKE 

Il progetto europeo HIKE ha concluso la prima tappa di eventi in Italia con un secondo weekend lungo la Via Francigena nel Sud nella regione Puglia, dove lo storico itinerario culturale del Consiglio d’Europa che unisce Canterbury a Roma prosegue per oltre 900 km fino a Santa Maria di Leuca.  

Dal 27 al 29 settembre, oltre 160 persone hanno partecipato a tre giornate ricche di camminate, pedalate, attività sportive e visite guidate, ma anche cura della segnaletica lungo il percorso, rese ancora più speciali dalle calde temperature che hanno permesso un bagno ristoratore nella splendida riserva naturale di Torre Guaceto, dopo la visita al ‘lido etico’ riserva WWF che protegge tartarughe e animali in difficoltà.  

Le iniziative, organizzate dall’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) in collaborazione con Regione Puglia, i comuni partner e l’Associazione Brindisi e le Antiche Strade, ha voluto celebrare proprio durante la Settimana Europea dello Sport uno stile di vita sano e sostenibile attraverso attività outdoor gratuite e aperte a tutti. Gli eventi hanno visto la partecipazione dei partner internazionali del progetto HIKE, Paths of Greece e Culture Routes Society, provenienti rispettivamente da Grecia e Turchia, dove il progetto HIKE continuerà con nuovi eventi itineranti lungo la Via Egnatia e la Via della Tolleranza nei mesi di ottobre e novembre.  

Domenica 29 settembre, HIKE ha unito le proprie attività all’aria aperta con l’iniziativa “Clean Up” organizzata da Plastic Free Brindisi, un’azione collettiva di pulizia del tratto tra Punta del Serrone e Torre Punta Penne, per sensibilizzare sul tema dell’inquinamento e della cura dell’ambiente.  

A conclusione della giornata, il workshop dedicato al cammino in sicurezza ha visto la partecipazione di esperti di attività outdoor con i saluti istituzionali di Francesco Ferrari, Presidente dell’Associazione Europea Vie Francigene, e Rosy Barretta, Presidente di Brindisi e le Antiche Strade. Il momento di confronto ha offerto ai partecipanti consigli pratici sulla scelta dell’attrezzatura tecnica, grazie agli interventi della guida ambientale Claudio Focarazzo e di Michael Bolognini, fondatore di METHOD Wilderness Experience e Garmont Ambassador, e ha approfondito la preparazione psico-fisica con il Dott. Giampiero Sorace e Monica Fontanive. Spazio anche all’esperienza della Via Francigena con la travel blogger Anna Pernice e all’accoglienza lungo l’itinerario, con Antonio Melcore dell’Associazione Brindisi e le Antiche Strade. Infine, un momento significativo è stato dedicato al tema dell’accessibilità del cammino, con la preziosa testimonianza di Adriano Bolognese dell’associazione Mollare Mai

Per maggiori dettagli sui prossimi eventi HIKE, consultare la sezione Hikes – HIKE (hike-project.eu) 

Per scaricare le foto del secondo weekend HIKE, cliccare qui 

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Apre un nuovo ostello per pellegrini a San Giovanni Rotondo

L’associazione SGR Francigena APS è lieta di annunciare l’apertura di un nuovo ostello situato nel cuore storico di San Giovanni Rotondo in provincia di Foggia, lungo la Francigena del Sud che attraversa la Puglia. Questo spazio, pensato per accogliere esclusivamente escursionisti e pellegrini a piedi, offre un’opportunità unica per vivere l’esperienza della Via Francigena in un contesto autentico e suggestivo.

L’ostello è situato in una delle torri medievali lungo il Corso Giacomo Matteotti 107, un luogo ricco di storia e fascino. Immerso nell’atmosfera storica di San Giovanni Rotondo, il nuovo ostello rappresenta un punto di riferimento strategico per i pellegrini che percorrono la Via Francigena, offrendo una pausa ristoratrice nel pieno del loro cammino.

Progettato con l’idea di offrire comodità e semplicità, l’ostello dispone di 10 posti letto in una camerata comune. I pellegrini avranno a disposizione un bagno e una cucina per prepararsi pasti e rifocillarsi dopo una lunga giornata di cammino. L’ostello, pur mantenendo una struttura essenziale, è studiato per rispondere ai bisogni principali dei viandanti, favorendo momenti di riposo e condivisione tra i camminatori.

Con un costo di 15€ a persona, l’ostello si propone di essere accessibile a tutti i pellegrini, mantenendo uno spirito solidale e di accoglienza. Questa tariffa contenuta permette ai viaggiatori di continuare il loro percorso senza gravare sul budget, offrendo un servizio di qualità a un prezzo vantaggioso.

Prenotazioni e informazioni

Per riservare un posto, le richieste di prenotazione devono essere inviate tramite un modulo online, disponibile al seguente link: Modulo Prenotazione Ostello Torre Francigena.

L’associazione SGR Francigena APS è entusiasta di poter offrire questo nuovo punto di accoglienza ai pellegrini e di contribuire così al rilancio della Via Francigena come itinerario di fede, cultura e cammino.

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In cammino verso l’inclusione con Via Francigena for All

Ha chiuso in bellezza sabato 7 settembre con la camminata inclusiva da Sant’Ambrogio ad Avigliana, il progetto della Regione Piemonte “Via Francigena for all”: un centinaio i camminatori che hanno percorso i 9 km nel verde della bassa Valle di Susa, tra le vie dei centri storici, nella pace del Lago Grande e all’ombra della Sacra di San Michele, per ritrovarsi al Campo del Palio di Avigliana dove un talk show ha evidenziato le tappe del progetto attraverso gli interventi di alcuni protagonisti.

L’evento, realizzato con il supporto organizzativo di Visit Piemonte e della Pellegrina Bike Marathon, ha sancito la conclusione, dopo due anni di lavoro, di una delle iniziative più significative della Regione Piemonte, partita nel 2022 con un bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri: con un budget complessivo di 1,6 milioni di euro, il progetto ha reso accessibile a tutti, in particolare a persone con disabilità, due tratti piemontesi dell’iconico cammino della Via Francigena, con l’obiettivo di abbattere le barriere architettoniche e culturali, rendendo il cammino un’esperienza il più inclusiva possibile.

Il focus ha riguardato i tratti dell’itinerario Canavesano tra Ivrea e Viverone e la variante della Valle di Susa tra Villar Focchiardo e Avigliana, coinvolgendo tutti il territori limitrofi e la loro offerta turistica culturale, naturalistica, sportiva ed enogastronomica. Una grande opportunità per Comuni e filiere locali, che si candidano a diventare eccellenze del turismo in chiave sociale.

Tra le molte attività, la mappatura di 150 luoghi chiave su 36 km tra strutture ricettive, uffici turistici, servizi e punti di interesse storico-culturale; la creazione di 3 nuove aree sostaaccessibili nei comuni di Villar Focchiardo, Avigliana e Bollengo, la posa sul percorso di  13 pannelli visivo-tattili con contenuti in Braille per le disabilità visive e Qrcode con il racconto della località in lingua italiana, inglese, francese e LIS per le disabilità uditive, adeguamenti di accessibilità su 20 nuove chiese del progetto “Chiese a porte aperte”, 16 tirocini per l’inclusione.

Capofila del progetto “Via Francigena for all” è la Regione Piemonte, attraverso la Direzione regionale Coordinamento Politiche e Fondi Europei – Turismo e Sport, con i partner di progetto Agenzia di promozione e di accoglienza turistica locale Turismo Torino e Provincia e Regione Ecclesiastica Piemonte con la Consulta Regionale per i beni ecclesiastici del Piemonte e Valle d’Aosta e il supporto di Visit Piemonte. Sono stati coinvolti nella realizzazione progettuale enti e associazioni che fanno parte del tavolo regionale per il Turismo Accessibile, in particolare Unione Italiana Ciechi e Ente Nazionale Sordi e Strutture regionali degli Assessorati con deleghe alle politiche sociali e lavoro; a cui si aggiungono Agenzia Piemonte Lavoro, Club Alpino Italiano – Montagna Terapia, ASL TO – Centro Regionale Autismo, CPD-Consulta per le persone in difficoltà, Amministrazioni locali e Associazione Via Francigena di Sigerico di Ivrea.

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HIKE arriva in Puglia per un weekend di camminate lungo la Francigena del Sud 

Oltre 100 persone hanno preso parte al primo weekend organizzato dalla Associazione Europea delle Vie Francigene in collaborazione con  Regione Puglia e i comuni partner all’interno del progetto europeo Erasmus Sport “HIKE” durante il secondo weekend di settembre.

Il progetto HIKE ha permesso a camminatori e non solo di sperimentare come le attività all’aria aperta contribuiscano a migliorare il benessere psico-fisico. Ai partecipanti è inoltre stata offerta la possibilità di svolgere brevi test anonimi di misurazione della pressione e del battito a riposo e alla fine della camminata per conoscere il proprio stato di salute.

La tre giorni in cammino si è aperta giovedì 12 settembre con un workshop dedicato al benessere e alla preparazione fisica, dove hanno preso parte esperti del settore, Regione, Università di Bari e istituzioni locali: due proficue ore di confronto aperte al pubblico per parlare di segnaletica, alimentazione, attrezzatura tecnica, rischi del cammino ma anche overtourism e coinvolgimento delle istituzioni per lo sviluppo del percorso.  

Il primo giorno in cammino è stata percorsa la tappa Bari a Mola di Bari tra ulivi secolari, vigneti, e il rumore del mare in sottofondo, mentre le tappe successive sono state, da Mola a Polignano a Mare sabato 14 settembre e da Polignano fino a Monopoli domenica 15 settembre. In cammino con lo staff AEVF anche giornalisti, blogger (in prima linea Nico Colucci de Il Cammino Del Cretino), associazioni (come l’Associazione Via Francigena Canosa l’ultimo giorno) e partecipanti provenienti da Grecia e America, a testimonianza di come il cammino unisca e crei connessioni culturali. 

Clicca qui per scaricare fotografie e presentazioni dei workshop

Alla fine di ogni giornata, il numeroso gruppo è sempre stato accolto calorosamente dalle amministrazioni comunali, che hanno mostrato un tangibile impegno nel prendersi cura di percorso, segnaletica e accoglienza. 

 “Tre giorni bellissimi per far conoscere la Via Francigena alle comunità locali, per camminare insieme divertendosi, per incontrare le amministrazioni pubbliche e le associazioni. Ma anche per sostenere il dialogo interculturale con i partner internazionali del progetto HIKE che ci raggiungeranno a Brindisi!” – ha commentato il direttore di AEVF Luca Bruschi a conclusione dell’evento, al quale ha partecipato. Il progetto HIKE tornerà in Puglia nei giorni 27/28/29 settembre per proseguire il cammino da Torre Canne (Fasano) a Brindisi: pochi i posti disponibili, per consultare il programma completo e prenotazioni cliccare qui

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Torna l’International Walk Teano-Roma: un incontro tra pellegrini da tutto il mondo per scoprire la bellezza della Via Francigena nel Sud

Un’iniziativa organizzata dall’Associazione “Gruppo dei Dodici – ODV” per valorizzare il tratto di via Francigena nel Sud del Lazio. L’edizione del 2024 inizierà il 16 Settembre da Teano e terminerà il 2 Ottobre con l’arrivo a Roma, nella Basilica di San Pietro.

Cos’è la camminata internazionale dal titolo: “International Walk”?

Si tratta di un cammino/pellegrinaggio rivolto ai pellegrini delle altre nazioni del mondo. Viene organizzato annualmente, ha una lunghezza di circa 281 km e attraverserà i luoghi simbolo della Via Francigena nel Sud avendo cura di farne apprezzare le sue bellezze architettoniche, paesaggistiche, culturali, e spirituali. Anche quest’anno, come nelle passate edizioni, saranno presenti circa 20 pellegrini provenienti da varie parti del mondo (USA, Taiwan, Danimarca e Spagna). Il gruppo sarà seguito dallo staff dell’Associazione che accompagnerà i pellegrini lungo l’intero percorso offrendo loro tutto il supporto necessario.

L’International Walk è stata riconosciuta come un’iniziativa dall’alto valore culturale e sociale; ha ricevuto, per l’edizione dell’anno scorso, un riconoscimento internazionale, il CT AWARDS 2024 a Stoccarda, con la seguente motivazione: “Persone e progetti che vedono il viaggio non solo come un’esperienza, ma come un modo di costruire ponti tra culture diverse e di incentivare la tolleranza reciproca”.

Gli obiettivi dell’International Walk 2024

L’evento vuole promuovere al meglio la bellezza dei luoghi, la cordialità delle genti, il fascino dei siti archeologici, le particolarità artistiche e i luoghi mistici che si incontrano lungo la Via Francigena nel sud del Lazio durante il cammino fino alla Basilica di San Pietro.

In questa edizione, come da consuetudine, proponiamo di far incontrare al gruppo di pellegrini le persone dei luoghi attraverso la voce dei propri rappresentanti istituzionali e delle associazioni locali. Saranno infatti coinvolti 23 Comuni, due dei quali sono della Campania mentre tutti gli altri sono del Lazio. Incontri che avvengono attraverso momenti di accoglienza che le amministrazioni locali e le associazioni organizzano all’arrivo o alla partenza di ogni tappa del programma. In questo modo, attraverso il benvenuto ai pellegrini in cammino, sarà possibile sottolineare come l’ospitalità rende evidente il legame che le comunità hanno con i camminatori che attraversano le nostre belle località.

Come per gli altri anni, il cammino e le esperienze dei pellegrini verranno documentati attraverso i canali social del Gruppo dei Dodici:

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Accoglienza pellegrina a San Pietro in Vaticano con i volontari

La Basilica di San Pietro, in preparazione al Giubileo del 2025, implementa il servizio del punto accoglienza per i pellegrini che giungono a Roma lungo le vie Romee.

Da maggio 2024 la Fabbrica di San Pietro ha dato avvio progetto di volontariato in collaborazione con la Via Romea Strata e la Fondazione Homo Viator – San Teobaldo per formare i volontari e per accogliere i viandanti che giungono a Roma alla fine del loro pellegrinaggio. I volontari sono di supporto al personale della Basilica ed accolgono con grande empatia e con il sorriso i pellegrini, in uno scambio di umanità e calore.

In questo  punto di accoglienza presso la Basilica di San Pietro in Vaticano è possibile ritirare il Testimonium, l’attestato che certifica l’avvenuto pellegrinaggio a Roma devotionis causa a tutti coloro che hanno percorso almeno 100 Km a piedi o 200 Km in bicicletta come riscontrato dai timbri sulla credenziale.

“Siamo veramente orgogliosi di questo accordo perché ci permette di supportare l’ente che rappresenta e gestisce la metà di tutti i pellegrini che giungono a Roma, indistintamente dal cammino di ciascuno – dice Aleksandra Grbic, coordinatrice di Romea Strata per la Fondazione Homo Viator , “Al momento abbiamo attivi 70 volontari che hanno intrapreso il percorso di formazione e saranno operativi già fra qualche giorno, ma la porta del volontariato è sempre aperta e invito tutti a sbirciare dentro questa opportunità con entusiasmo”.

Oltre al percorso riservato ai pellegrini in Piazza San Pietro, ben visibile con cartelli e totem, e alla Messa del Pellegrino, che quotidianamente viene loro dedicata, è stata attivata per la digitalizzazione e sistematizzazione della raccolta dei dati di arrivo e il riconoscimento dell’attestato del Testimonium.

Giovedì 29 agosto si è svolto presso la sede della Fabbrica di San Pietro in Vaticano un incontro tra Mario Bosco, responsabile dell’accoglienza e Luca Bruschi, direttore AEVF, per un confronto sull’importante implementazione dei servizi al pellegrino e per parlare delle prossime attività in vista del Giubileo, con l’obiettivo di fornire una accoglienza sempre più dedicata ai viandanti che giungono a Roma, a piedi o in bicicletta. I numeri degli arrivi 2024 sono in aumento rispetto lo scorso anno, con particolare riferimento alle presenze internazionali.

Il punto di accoglienza è aperto nei giorni di lunedì, martedì, giovedì, venerdì, sabato, domenica dalle ore 07:30 alle ore 18:00 e il mercoledì dalle ore 13:00 alle ore 18:00.

Per comunicazioni e prenotazione contattare l’apposito ufficio:mail: accoglienza@fsp.va; Tel. +39 06 6982 (centralino) e chiedere dell’interno 82137; Cell. +39 366 5775511.

Tutte le informazioni sull’opportunità di volontariato sul sito www.romeastrata.org.

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AEVF e CAI: una collaborazione strategica per il turismo sostenibile sulla Via Francigena  

L’accordo quadro stipulato tra le due associazioni ha l’obiettivo rendere il tracciato italiano della Via Francigena sempre più accessibile e inclusiva, valorizzando gli aspetti storici, naturalistici e ambientali dei territori attraversati 

L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e il Club Alpino Italiano hanno siglato un accordo quadro di collaborazione per promuovere, valorizzare e sviluppare il turismo sostenibile e le attività outdoor legate alla Via Francigena.  

Tra le attività previste nei prossimi tre anni, figurano la manutenzione e il miglioramento dei percorsi, l’ottimizzazione della segnaletica e della cartellonistica escursionistica, la revisione della cartografia e delle mappe e l’organizzazione di eventi, seminari e attività didattiche e formative. Ogni progetto sarà animato dall’obiettivo comune di rendere la Via Francigena sempre più accessibile e inclusiva, coinvolgendo attivamente le realtà locali e le istituzioni a livello regionale, nazionale ed europeo.  

Il CAI, fondato a Torino nel 1863, è un’associazione nazionale impegnata nella promozione dell’alpinismo e nella salvaguardia dell’ambiente montano, con una presenza capillare su tutto il territorio italiano. Questa missione trova un complemento ideale nell’ampio respiro europeo dell’AEVF, che dal 2007 è riconosciuta come réseau porteur della Via Francigena dal Consiglio d’Europa, con il compito di promuovere e sviluppare l’itinerario culturale che collega Canterbury a Santa Maria di Leuca.  

«L’Accordo Quadro tra il Club Alpino Italiano e l’Associazione Europea delle Vie Francigene rappresenta un traguardo significativo, frutto di un lungo e proficuo dialogo tra le nostre realtà», ha dichiarato Francesco Ferrari, Presidente AEVF. «Ringrazio il Presidente e la dirigenza del CAI per la loro disponibilità e collaborazione. Questa sinergia ci consentirà di consolidare un rapporto di collaborazione e coordinamento, soprattutto nel campo del turismo sostenibile e della promozione della Via Francigena. In particolare, poter contare sull’esperienza e sulle competenze del CAI in materia di manutenzione e conservazione dei percorsi rappresenta un enorme valore aggiunto per garantire la sicurezza e la qualità del tracciato italiano della Via Francigena»

«Siamo convinti che le sinergie tra associazioni e istituzioni siano imprescindibili per la tutela delle risorse paesaggistiche dei territori e per la loro valorizzazione storico-naturalistica e turistico-ambientale», afferma la Vicepresidente generale del Club alpino italiano Laura Colombo. «Con AEVF intendiamo sviluppare un rapporto di collaborazione non episodico, con il quale promuovere una frequentazione turistica lenta e sostenibile dei territori italiani attraversati dalla Via Francigena». 

Con questa collaborazione, AEVF e CAI si propongono dunque di rafforzare il valore culturale, storico e naturale della Via Francigena, assicurando allo stesso tempo un’esperienza sempre più ricca e sicura per i camminatori di oggi e di domani. 

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