Il primo cammino con “raccolta fondi” sulla tratta inglese della Via Francigena, da Canterbury a Dover, si è svolto il 16 aprile ed è stato un vero successo. L’evento è stato organizzato da Julia Peters, rappresentante dell’associazione inglese “Canterbury to Rome” (CPR) e da Martina Gannon (lo scorso anno ha camminato con Julia gli ultimi 100 km della Via Francigena fino a Roma). 44 camminatori hanno interamente percorso le 20 miglia di percorso raccogliendo 2,100£ per il progetto “Save the Chidren.
Tra i partecipanti Brian Mooney, Presidente della CPR, ed altri membri dell’associazione, Velia Coffey, Vice Presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, staff e studenti dell’Università del Kent. L’evento è stato supportato dall’Università del Kent, che ha realizzato magliette e sponsorizzato 10 studenti; la Cattedrale di Canterbury che ha messo a disposizione la credenziale benedicendo i pellegrini alla partenza con Canon Irvine e le chiese di Patrixbourne e Womenswold che hanno organizzato un momento di ristoro lungo il percorso raccontando ai presenti la storia degli antichi edifici.
In una giornata fredda e ventosa, il cammino è iniziato alle 7:45 presso la Cattedrale con grande partecipazione ed entusiasmo da parte dei pellegrini. Il primo step è avvenuto alla chiesa di Patrixbourne, dopo 3 miglia, dove il gruppo è stato gentilmente accolto da volontari della parrocchia con tradizionali biscotti, dolci e tea. Dopo aver ripreso il cammino lungo il terreno umido, la pausa pranzo successiva è avvenuta presso il grazioso pub ubicato lungo il percorso a Shepherdswell. Da lì il gruppo è ripartito in direzione Dover.
Constatato il successo di questo evento, Julia Peters vuole organizzare una successiva “charity walk” per il prossimo anno con ipotetica data del 7 maggio 2017. Il positivo impatto sullo sviluppo della Via Francigena in Inghilterra include: maggiore conoscenza da parte della popolazione locale; coinvolgimento delle chiese e parrocchie lungo il percorso, anche per accogliere i pellegrini; sensibilizzazione delle autorità locali per un maggiore sistema di servizi e accoglienza per i pellegrini, segnaletica e messa in sicurezza del percorso. Questo evento annuale potrà mantenere alto l’interesse delle istituzioni per una maggiore frizione di questa tratta di percorso.