La Via Francigena promuove un patrimonio legato alle identità culturali europee partendo da un itinerario storico che si esprime attraverso un fascio di strade, sulle quali si è formata la storia dell’Europa nei secoli scorsi.
3200 km attraverso Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia (seguendo l’itinerario di Sigerico) e lungo il tratto sud, seguendo l’itinerario dell’anonimo burdigalense (333 d.c.) sugli antichi passi dei pellegrini medievali che camminavano verso le grandi mete come Roma, Santiago di Compostela o Gerusalemme, il 7 aprile 2001 è stata creata l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF). In qualità di soggetto abilitato ufficialmente dal Consiglio d’Europa, l’AEVF dialoga con istituzioni europee, regioni, collettività locali per promuovere i valori dei cammini e dei pellegrinaggi, partendo dallo sviluppo sostenibile dei territori attraverso un approccio culturale, identitario, turistico.
Nel 2023, AEVF mette in rete 243 enti locali e 92 organizzazioni no profit in Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia; oltre a più di 400 attori privati nei settori dell’ospitalità, del turismo e delle attrezzature tecniche.
Conferma certificazione CoE 2019
Il 7 aprile 2001, 34 Enti Locali, lungo il percorso italiano della Via Francigena secondo l’itinerario di Sigerico, firmarono l’atto costitutivo di quella che oggi è l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF). Formata attualmente da più di cento Enti locali territoriali europei, AEVF svolge un’azione di impulso degli interlocutori del progetto di valorizzazione dell’itinerario (in Inghilterra, Francia, Svizzera, Italia), raccordando tutti i livelli istituzionali – locale, regionale, nazionale, europeo.
AEVF ha consolidato un efficace modello di governance, che le è valso l’abilitazione a rete portante (réseau porteur, 2007) da parte del Consiglio d’Europa che nel 1987 ha lanciato il Programma degli Itinerari Culturali. Il prestigioso riconoscimento, frutto della stretta collaborazione con l’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali di Lussemburgo, eleva AEVF a modello di riferimento europeo per lo sviluppo, la tutela, la salvaguardia e la promozione delle Vie Francigene.
715 comuni europei sono attraversati da questa immaginaria linea rossa che disegna la via maestra che ci collega all’Europa pacifica dei popoli, dove le identità nazionali danno forza e valore al confronto delle culture e al radicamento dell’identità europea.
AEVF gestisce gli strumenti di comunicazione legati alla Via Francigena e di proprietà della stessa AEVF