Via Francigena

Cindy, l’asinello Nenette e la cagnolina Mina lungo la Via francigena

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Redazione AEVF

Un’altra bella storia sulla Via Francigena, ancora dalla Francia. Cindy Chopard è una pellegrina partita il 10 settembre (giorno del suo trentacinquesimo compleanno) da Pontarlier, in compagnia dei suoi quadrupedi. Martedì 27 ottobre ha fatto tappa a Fidenza dove ha incontrato Luca Bruschi, direttore AEVF.

Cindy abita a due passi dalla città di Pontarlier, cittadina francese nella regione della Borgogna franca Contea al confine con la Svizzera, in una casa di campagna con Nenette, l’asinella di sedici anni, e la cagnolina Mina. A far loro compagnia anche un cavallo e alcune pecore.

La giovane pellegrina ha una grande passione per la natura, per gli animali e per lo sport (nel 2016 ha corso in 4h11’ la maratona di Parigi). Da quando ha diciannove anni lavora in un’azienda di orologi in Svizzera. La decisione di partire per una esperienza sulla Via Francigena è maturata la scorsa estate quando ha deciso di licenziarsi dal suo lavoro (anche se l’azienda sarebbe ben contenta di un suo ritorno in sede!) per mettersi in cammino verso Roma, lentamente, assaporando tutta la bellezza e l’emozione di uno straordinario viaggio come questo: un viaggio che apre la porta ad una nuova vita, che inizia proprio con questo intercedere lento a fianco della cara compagna di viaggio Nanette e del cane Mina, di dieci mesi. Il futuro è tutto da scrivere.

Cindy indossa sempre la sua inseparabile “coppola”, ha due occhi grandi, un volto pieno di luce e di entusiasmo, uno sguardo che trasmette energia pura a chi la incontra in cammino. “Sono contentissima di questa esperienza sulla Via Francigena. Abbiamo già attraversato la bellissima parte svizzera del cammino, lunga 200km, e siamo scesi dal Colle del Gran San Bernardo fino alla pianura, dove stiamo camminando ora. Si viaggia lentamente per 15-20km al giorno, lasciandoci trasportare da quello che la Via Francigena ci riserva ogni giorno”.

Cindy è alta e minuta, ha un fisico asciutto e atletico, porta sulle spalle uno zaino di 16kg: fa una certa impressione vederla camminare così agilmente con questa zavorra sulle spalle ma dice di essersi perfettamente abituata al peso. Anche Nenette fa la sua parte trasportando due borse che contengono la tenda per dormire la notte, il materiale per legare l’animale, gestire le soste, cibo.

“Stiamo seguendo il percorso ufficiale, perfettamente segnalato. Ogni tanto controllo la app per avere conforto sulla strada che ho intrapreso. Abbiamo incontrato tante splendide persone lungo il cammino: ci danno conforto, camminano con noi, ci accolgono, ci offrono da mangiare. Fanno il tifo per noi”. Fino ad oggi la provvidenza ha sempre aiutato il trio a trovare un luogo per alloggiare in modo sicuro lungo il percorso e per far riposare l’adorata Nenette, dalla quale Cindy non vuole proprio separarsi.  “Se qualcuno ci vuole ospitare per dormire, chiediamo solo un giardino o un prato dove poter mettere la tenda, così anche l’asinella può riposarsi e mangiare. Anche la possibilità di fare una doccia calda, ovviamente, è molto apprezzata. Ringraziamo tutti coloro che fino ad oggi ci stanno accogliendo con tanta gioia!”.

 A Fidenza Cindy è stata accolta a braccia aperte anche dagli amici dell’associazione ”Asino che vola”, da tanti anni impegnati nell’attività didattica e creativa con i bambini. Marco e Jenny hanno accolto Cindy nella loro casa, animata da bambini e, ovviamente, anche da asini che hanno ben reagito all’arrivo di Nenette. Domani la pellegrina francese si incammina verso l’Appennino. L’obiettivo è quello di arrivare a Roma, a quel punto deciderà cosa fare. Per ora non ci sono piani per il rientro.

“Chissà che Cindy, Nanette e Mina non vogliano proseguire sulla Via Francigena nel sud, verso santa Maria di Leuca”, ha dichiarato Luca Bruschi, direttore AEVF, “Nel frattempo, sono contento di aver condiviso il formidabile trio un frammento di questo suo affascinante viaggio nella tappa di Fidenza, dove si trova la sede dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.”

Chi volesse contattare la pellegrina per offrire uno spazio all’aria aperta dove può mettere la tenda, può farlo attraverso la sua email:
cindychopard.mirabelle@gmail.com