Di recente, ho partecipato con AEVF (Associazione Europea delle Vie Francigene) e AIVF (Associazione Internazionale Via Francigena) a due giorni di camminata nello Jura svizzero. L’escursione si è concentrata sulla tappa 56 “Antifern” del viaggio di Sigerico da Roma a Canterbury.
L’obiettivo era quello di esplorare una tappa della storica via di pellegrinaggio da Les Fourges a Jougne. Si tratta di un percorso importante perchè è più diretto rispetto a quello ufficiale e permette di risparmiare 20 km di cammino, rendendo più veloce il passaggio in Svizzera.
Il nostro primo giorno di cammino da Les Fourgs a Jougne è stata una bella sfida perché abbiamo camminato sotto la pioggia e il sentiero GR5 era poco segnalato. (..) Uno dei momenti salienti della passeggiata è stato arrivare nella foresta di Sapin e vedere il famoso “Sapin President Edgar Faure”, un albero di 450 anni con una faccia scolpita (..) poco più avanti ci siamo fermati all’Auberge du Vourbey per un picnic e un bicchiere di vino di benvenuto.
L’escursioni ha avuto alcuni momenti difficili, ma alla fine siamo arrivati a Les Hôpitaux-Vieux e poi a Jougne. Questo sentiero ha un grande potenziale per ridurre il tempo di percorrenza per i pellegrini. Sebbene sia stata in grado di tracciare il percorso su Google maps, sono necessari una mappa cartacea e un GPS per evitare di perdersi. La piacevole compagnia, la varietà di paesaggi e il paesaggio primaverile hanno reso questa passeggiata piacevole. Mi è piaciuto il mix di strada asfaltata e di esplorazione di sentieri non segnati.
Il secondo giorno, abbiamo camminato per 7 km da Jougne in Francia a Ballaigues in Svizzera. Abbiamo iniziato la nostra giornata con una visita alla cappella di Saint Maurice e un tour nella cripta (..) Proseguendo il nostro cammino (..) abbiamo fatto una ripida salita attraverso una foresta arrivando al rifugio per il picnic del pranzo. Dopo un po’, ci siamo imbattuti in una piccola frontiera segnata da una pietra di confine e siamo entrati in Svizzera.
La fine di questa passeggiata è stata la mia parte preferita. Mentre ci stavamo avvicinando a Ballaigues, ci siamo imbattuti nella Voie Romaine, ciò che rimane di un’antica strada romana. Una caratteristica interessante di questa strada è la presenza di 2 solchi paralleli profondi, probabilmente causati dai carri. E’ un’immagine presente nei mosaici romani di Orbe. E così, sotto un cartello che indicava che ero a 390 km da Parigi e 720 km da Roma, ho salutato i miei nuovi amici e terminato la mia visita al Giura.
Carol Neville