Il segretariato dell’EPA annuncia l’uscita del report delle attività 2019 degli Itinerari Culturali del programma del Consiglio d’Europa, redatto in collaborazione con l’Istituto Europeo di Itinerari Culturali di Lussemburgo.
Grazie allo straordinario e costante impegno di tutta la rete degli itinerari culturali del Consiglio d’Europa, a cui la Via Francigena aderisce dal 1994, il 2019 è stato un altro anno eccezionale per il programma.
Il successo degli itinerari culturali è stato inoltre riconosciuto con il prestigioso riconoscimento del Premio Europeo Carlo V da parte di Sua Maestà il Re di Spagna e la nomina del Consiglio d’Europa come nuovo ambasciatore onorario delle rotte di pellegrinaggio di Santiago de Compostela.
Tra i punti salienti, il Consiglio d’Europa ha certificato 5 nuovi itinerari, portando il programma a 38 itinerari certificati e oltre 2500 membri della rete che attraversa circa 60 paesi in Europa e oltre.
Nel report annuale vengono inserite anche le buone pratiche di ciascuno degli itinerari culturali europei in merito al turismo sostenibile: la Via Francigena è presente con il bel progetto “sosta e gusta” capace di coniugare l’aspetto del turismo culturale con la gastronomia attraverso un partenariato pubblico-privato.
L’accordo parziale allargato sugli itinerari culturali (APA) ha continuato a veder crescere il numero dei nuovi membri e ha portato a un sempre maggiore sostegno politico.
La Lettonia è diventata il 33° Stato membro ad aderire all’APA e tre nuovi Stati membri hanno richiesto lo status di osservatore: Albania, Irlanda e Svezia.
Infine il 2019 è stato caratterizzato da un rilevante numero di eventi e attività, tra cui si ricorda il IX Forum Consultivo Annuale a Sibiu, in Romania, e l’VIII Accademia di formazione lungo The Hansa, a Visby, in Svezia.
Il rapporto completo di 98 pagine è disponibile in allegato scaricabile.