La Via Francigena: milleottocento chilometri da Canterbury a Roma, a cui se ne aggiungeranno altri settecento fino alla Puglia, verso la Terra Santa e Gerusalemme.
Il “Decreto destinazione Italia” vuole finanziare, utilizzando fondi europei fino a un massimo di cinque milioni di euro, progetti presentati da Comuni con abitanti fra i 5mila e i 150mila per «promuovere la valorizzazione di specifiche aree territoriali e migliorarne la capacità di attivazione della dotazione di beni storici, culturali e ambientali»: esattamente le finalità della Francigena. Ne ha parlato Silvia Costa nel Palazzo dell’Europarlamento a Strasburgo mentre apriva la mostra sulle “European Cultural routes”: ventinove percorsi che attraversano il vecchio continente.
A percorrere nel 2013 la Via Francigena sono stati diecimila pellegrini, a piedi o in bicicletta: «Chi per un breve tratto nel fine settimana, chi da Canterbury fino a Roma o alla Puglia», spiega Massimo Tedeschi, presidente dell’Associazione Comuni della Via Francigena. Oltre ad aumentare i pellegrini stanno aumentando considerevolmente anche le reti nascenti intorno alla Via Francigena, enti, realtà locali, strutture di accoglienza e piccole imprese.