Cresce in modo esponenziale l’interesse per la Via Francigena nelle tre regioni francesi attraversate dall’itinerario.
Aumento dei comuni e dipartimenti aderenti all’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), coinvolgimento delle associazioni di camminatori, rafforzamento della sede di Champlitte con una nuova figura professionale operativa, animazione sui territori con eventi culturali, accordo con la Féderation Française de la Randonnée Pedestre (FFRP), il progetto di una nuova guida per i camminatori, la segnaletica lungo il percorso. In questo contesto dinamico e partecipato si svolgerà l’Assemblea primaverile AEVF, prevista il 14 giugno a Besançon.
Lunedì 21 gennaio si è svolta una giornata di intenso lavoro a Besançon (Regione Bourgogne-Franche-Comté) che ospiterà il prossimo Francigena day del 14 giugno: oltre all’assemblea dei soci sono previsti seminari, eventi culturali e camminate che accompagneranno il lungo weekend e si inseriscono nel primo salone nazionale francese Sport e Natura di Besançon, città “crossroads” di itinerari a piedi, in bicicletta, in canoa e a cavallo.
Il presidente AEVF Massimo Tedeschi, la vice presidente Martine Gautheron, il direttore Luca Bruschi e la nuova responsabile dello sviluppo della Via Francigena in Francia Leslie Maussang hanno incontrato i rappresentanti istituzionali di Comune, Comunità di Agglomerazione Grand Besançon (CAGB) e Regione Bourgogne-Franche-Comté. Tre incontri di preparazione della prossima assemblea generale AEVF e un’occasione importante per condividere lo sviluppo di progettualità della Via Francigena in territorio francese. Particolare interesse ha suscitato il progetto di inserimento della Via Francigena nel patrimonio UNESCO in considerazione anche che la città è capofila della rete dei siti fortificati Vauban inseriti nel 2008 nel patrimonio UNESCO.
La delegazione AEVF, accompagnata dal sindaco di Montfaucon, Pierre Contoz, ha consegnato al sindaco di Besançon Jean-Louis Fousseret, in qualità di presidente della CAGB, copia della certificazione della Via Francigena del 2004 quale “Grande Itinerario culturale del Consiglio d’Europa” in occasione della adesione della Comunità di Agglomerazione all’Associazione Europea. Presente all’incontro anche Jean-Yves Pralon, vice presidente del Grand Besançon e delegato per la Cultura, Turismo e Sport.
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