I camminatori scalpitano. Basta vedere il fermento online e ancor piĆ¹ il fiorire di dirette social in cui interlocutori e caminantes al momento sul divano si intrattengono e si scambiano informazioni. A proposito, domani, lunedƬ 20 Aprile, toccherĆ anche ad Active: alle 15 diretta con Luca Bruschi, direttore dellāAssociazione Europea delle Vie Francigene, sul profilo Instagram AEVF.
Intanto, per stare in tema e ripassare lāargomento, possiamo dare unāocchiata ai numeri della via Francigena, che non ĆØ solo il piĆ¹ importante cammino italiano (al quale si aggiunge ora anche la Francigena del Sud, che conduce da Roma a Santa Maria di Leuca), ma anche la pista ciclabile piĆ¹ lunga dāItalia e una delle piĆ¹ lunghe di Europa: dal Gran San Bernardo a Roma 1040 km segnati con adesivi biancoazzurri. Senza ovviamente dimenticare i 1.000 km di Francigena Oltralpe (fra il Gran San Bernardo e Canterbury), che fanno delle Vie Francigene lāitinerario culturale del Consiglio dāEuropa.
Partiamo dunque da dove eravamo rimasti, cioĆØ da dove siamo ora: lāAssociazione ha fatto unāanalisi dei numeri della via Francigena nel 2019 attraverso uno studio a campione di 2000 credenziali traendone stime non esaustive ma utili comunque per fotografare lāandamento della Via Francigena e studiarne le potenzialitĆ .
Riflessioni ora fondamentali nellāottica di un rilancio del turismo italiano di cui si comincia a parlare, in particolare di un turismo senza plexiglass ma esperienziale e sostenibile e di cui i Cammini sono lāesempio perfetto.
Un tipo di turismo che puĆ² oltretutto dare una mano a far ripartire lāeconomia nellāItalia dei borghi e della bellezza nascosta ma che il mondo intero ci invidia. Se la presenza italiana ĆØ ancora prevalente (70%), la Via Francigena si fa sempre piĆ¹ internazionale: i pellegrini 2.0 provengono da oltre 60 paesi! In Europa i maggiori frequentatori del cammino sono francesi, tedeschi e svizzeri ma anche Stati Uniti e Canada nonchĆ© Cina, Corea del Sud e Giappone stavano fortemente incrementando i loro numeri.
Ma chi ĆØ il pellegrino 2.0?
Dallo studio delle credenziali ĆØ un camminatore che ha fra i 16 e gli ottantāanni, con un forte incremento della fascia compresa tra i 25 e 34 anni. Per il 52% si tratta di uomini e per il 48% di donne. Prevalentemente si muove a piedi, (80% dei casi), in bicicletta circa il 20% e qualcuno persino a cavallo.
Mediamente i viandanti trascorrono sul cammino sette giorni e molti di loro tornano successivamente sul cammino ogni anno, riprendendo dal punto dove avevano interrotto. La stima ĆØ di 50.000 persone che nel 2019 si sono mosse lungo tutto lāasse fra Canterbury e Roma e lāindotto economico stimato si ĆØ aggirato intorno ai 20 milioni di euro.
Cifre che devono far riflettere e indurre a vedere ora nel rilancio della Via Francigena una grande occasione cui ancorare il rilancio del turismo outdoor e culturale italiano, chiamato ora a vincere la sfida contro i malefici effetti collaterali del Coronavirus.
Non appena ovviamente si potrĆ tornare a camminare.
Fonte: Running Gazzetta
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