Via Francigena

IMG-20210617-WA0023
Il bastone Road to Rome, simbolo di pace, torna al km zero a Canterbury

In occasione dell’Assemblea Generale AEVF, il 26 aprile alle 17:00 nella Cattedrale di Canterbury si celebra una suggestiva cerimonia per benedire il bastone “Via Francigena. Road to Rome” che nel 2021 ha percorso 3200 km lungo tutto l’itinerario.

Il bordone “Via Francigena. Road to Rome”, dopo quasi un anno, torna al km zero, presso la maestosa Cattedrale di Canterbury, punto di partenza della Via Francigena. Il bordone è stato il simbolo assoluto della lunga marcia che dal 15 giugno al 18 ottobre 2021 ha attraversato da nord a sud l’Europa per quattro mesi in occasione del ventesimo anniversario AEVF. Un viaggio ricco di emozioni, incontri, imprevisti, momenti straordinari e momenti difficili, gioia e pianti. Nell’anno delle olimpiadi 2021, il bordone metaforicamente è stato anche un importante simbolo di dialogo fra 658 comuni e 4 Paesi, trasportato saldamente nelle mani dei pellegrini in cammino come se fosse una torcia olimpica.

La storia di questo bastone in legno di nocciolo è bellissima. L’idea di farlo diventare un simbolo dell’iniziativa “Road to Rome” è stata di Giancarlo Laurenzi, pellegrino e presidente della Confraternity of Pilgrims to Rome che ha sede a Londra. Da dove arriva questo oggetto? E’ stato realizzato da Michael Walsh nei pressi di Holycross Abbey nella località di Tipperary, in Irlanda. Il bastone è stato stagionato, pulito e preparato al lungo viaggio con più di 10 strati di olio di lino bollito. La successiva decorazione sul bastone con l’icona riconoscibile del pellegrino simbolo della Via Francigena è stata incisa dall’artista londinese Julie Helen Sharp, e l’impugnatura in corda sul manico è stata preparata dall’artigiano specializzato Declan O Shea.

Il bastone, benedetto prima della partenza del “Road to Rome” da Frate Celsus Tierney, si è messo in cammino il 15 giugno proprio dal km zero di Canterbury, di fronte alla Cattedrale, per percorre il tratto fino a Dover in compagnia di appassionati, pellegrini e rappresentanti della Confraternity of Pilgrims to Rome e del Kent County Council che il 17 giugno mattino lo hanno consegnato al porto di Dover nelle mani del Capitano Nick Jones (compagnia P&O). E’ stato lui a trasportarlo sulla nave verso Calais, sulla sponda francese nell’altro lato dello stretto della Manica. Ad accogliere il bastone, al porto, c’erano il presidente AEVF Massimo Tedeschi, il delegato del comune di Calais Dominique Darré, il direttore AEVF Luca Bruschi e la social media manager dell’evento Myra Stals. E’ stato questo un momento particolarmente emozionante.

Da lì è iniziato il viaggio continentale del bordone che è stato fatto passare nelle mani dei vari rappresentanti delle istituzioni e associazioni, nonché dei pellegrini che hanno accompagnato il gruppo Road to Rome nel quattro mesi del viaggio.  Un viaggio epico, raccontato con foto, video, diario di viaggio che hanno messo al centro le persone e le comunità locali.

A distanza di sei mesi dall’emozionante arrivo a Santa Maria di Leuca, in Puglia, il bordone ritorna a Canterbury dove martedì 26 aprile è prevista una cerimonia presso la Cattedrale. In questa occasione è prevista la benedizione del bastone da parte del Reverendo Robert Willis alla presenza dei rappresentanti dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, del comune di Canterbury e della Confraternity of Pilgrims to Rome. Si tratta di un momento carico di emozione e di simbologia che vuole legare fortemente il viaggio del Road to Rome all’incontro tra i popoli e vuole lanciare un forte messaggio di pace in un momento storico delicato, che vede in corso la guerra in Ucraina, alle porte dell’Europa. Il bordone della Via Francigena vuole diventare un simbolo di pace e di speranza.

Dopo l’Assemblea AEVF del 27 aprile a Canterbury il bordone tornerà in Italia, a Fidenza (dove viene ospitata la sede AEVF), la cui posizione geografica è perfettamente a metà di tutto il cammino europeo. Oltre ad essere un bellissimo ricordo della marcia Road to Rome, il bastone continuerà ad essere simbolo di unità fra i popoli. E continuerà ad incontrare i pellegrini di tutto il mondo.

Condividi questo articolo
e seguici sui nostri canali social:

Scopri la Via

Diventa Socio

L’Associazione Europea delle Vie Francigena unisce comuni, province, regioni e paesi europei attraversati dalla Via Francigena.

APP & Guide ufficiali

Questi strumenti ti aiuteranno a trovare la tua strada lungo la Via Francigena

Diventa Partner

Siamo sempre alla ricerca di nuovi partner che condividono i nostri valori e che vogliono aiutarci a promuovere il turismo lento in Europa.

More
NEWS