Il Cammino di S. Agostino, il pellegrinaggio che porta i pellegrini dalla Brianza a Genova passando per Pavia (città ove sono venerate le reliquie del Santo), si arricchisce di un ultimo – fondamentale – tassello: la possibilità di eseguire a piedi il tratto finale di percorso da Tunisi a Ippona, la città vescovile di Agostino, in Algeria.
Con questa aggiunta si rende quindi disponibile alla “comunità pellegrina” una nuovissima opportunità di cammino dall’Europa all’Africa: 600 km a piedi in terra africana, che sommati agli oltre 700 italiani rendono questo percorso una eccezionale e inedita opportunità di fede e di itinerario lento e sostenibile, a cavallo di due continenti.
Il tutto è reso possibile dalla stretta sinergia operativa realizzatasi nei giorni scorsi a Pavia – nell’ambito della manifestazione “Crossroads of Europe” patrocinata dal Consiglio d’Europa – tra due associazioni culturali: l’italiana Cammino di Sant’Agostino e la franco-tunisina Via Augustina.
Renato Ornaghi, Presidente dell’Associazione Cammino di S. Agostino (che coordina il tratto italiano del percorso – dalla Brianza a Milano, Pavia e Genova) e Dominique Martinet, Presidente dell’Associazione Via Augustina che segue un omologo percorso a piedi in Nordafrica (da Tunisi a Tagaste e Ippona, le due città agostiniane) hanno in quella sede avuto un primo positivo incontro operativo per giungere a una più stretta integrazione dei due percorsi – italiano e africano – con l’obiettivo di pervenire a una proposta unitaria e coordinata di pellegrinaggio dalla Brianza a Ippona: oltre 1300 km a piedi e due mesi di cammino, dall’Europa all’Africa.
Il percorso italiano (da Monza / Brianza a Pavia, e infine a Genova) è stato completato proprio quest’anno grazie a un “collaudo sul campo” di tutto il tratto appenninico, coordinato dall’inverighese Luca Boschini. In parallelo, il nuovo tratto africano rappresenta una fondamentale e definitiva aggiunta, che davvero rende il Cammino di S. Agostino – Via Augustina un pellegrinaggio completo. In ambito nordafricano (Tunisia e Algeria) il nuovo percorso offre due opzioni: una di andata, costiera, da Tunisi all’algerina Ippona – la città vescovile di Agostino ove questi visse, scrisse e morì – e una di ritorno da Ippona a Tunisi passando per Tagaste, città natale del Santo.
E’ questa in assoluto la prima proposta di pellegrinaggio euro-africana, favorita da una soluzione low-cost per l’indispensabile tragitto di navigazione Genova-Tunisi, frutto di una convenzione con la compagnia di navigazione Navi Veloci che, per il viaggio di andata/ritorno (circa 24 ore a tratta) è offerta ai pellegrini a un costo di poco superiore ai 100 euro. Una nuovissima opportunità dunque per gli amanti dei cammini a pellegrinare per due continenti, dall’Europa all’Africa e/o viceversa.
Sia Ornaghi che Martinet ritengono che il consentire ai pellegrini di camminare dall’Europa all’Africa nel nome di Agostino sia un risultato fondamentale, un segnale importante per fare in modo che questi due continenti separati dal mare si conoscano e comprendano sempre di più. Grazie ad Agostino ovviamente, nato a Tagaste, convertitosi in Brianza, battezzato a Milano, fatto Vescovo a Ippona, venerato Santo a Pavia: una vita a cavallo tra due continenti, riavvicinati grazie a un cammino di pellegrinaggio che porta il suo nome.
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