Via Francigena

Il rinnovo delle cariche sociali dell’AEVF

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Redazione AEVF

Il Comune di Formello ha ospitato l’assemblea generale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, alla presenza di numerosi enti soci ed amici. Significativa la presenza istituzionale di rappresentanti di Ministero Beni Culturali, Ufficio di Venezia del Consiglio d’Europa e Regioni.

L’Associazione Europea delle Vie Francigene continua il percorso di internazionalizzazione dell’itinerario culturale riconosciuto dal Consiglio d’Europa attraverso un’assemblea partecipata, dibattuta e numerosa svoltasi sotto le antiche capriate dello storico Palazzo Chigi.
L’o.d.g. conteneva punti molto importanti: conferma della certificazione del Consiglio d’Europa per il triennio 2013-2016 e presentazione del nuovo portale europeo delle francigene (www.viefrancigene.org). Inoltre sono stati approvati il bilancio consuntivo 2012 e previsionale 2013 e rinnovate le cariche sociali per il triennio 2013-2016. Il Presidente uscente Massimo Tedeschi, alla guida di AEVF dalla sua fondazione nel 2001, e i vice presidenti Francesco Ferrari (Provincia di Lodi) e Nicola Fantozzi (Comune di Altopascio) sono stati confermati. Nominati vicepresidenti, significativa novità, anche i rappresentanti della città di Canterbury, della regione svizzera del Basso Valese, Federico Ceschin (Regione Puglia) e Renato Trapè (assessore comune di Montefiascone).

La composizione dell’Ufficio di Presidenza viene in gran parte confermata: città di Aosta, Santhià, Pavia, Fidenza, Fornovo, Sarzana, Aulla, Altopascio, Monteriggioni, Siena, Formello, Roma; province di Pavia, Parma, Viterbo; regioni Lombardia, Liguria, Toscana, Lazio, Molise, Puglia; l’Associazione toscana delle Vie Francigene.

Il presidente neo-riconfermato Tedeschi ha ringraziato i soci per la fiducia accordata sottolineando che i prossimi tre anni saranno cruciali, dedicati al lavoro di internazionalizzazione, come richiede il Consiglio d’Europa, e alla creazione di reti di imprese e micro-imprese lungo la Via Francigena. L’assemblea ha giustamente rilanciato la proposta di costituire il coordinamento nazionale della Francigena fra Ministeri, Regioni, enti locali ed associazioni per la manutenzione ed il pronto intervento lungo la Via.
Durante l’assemblea sono state presentate le opportunità dei bandi europei e nazionali rivolte a reti di enti locali e di regioni europee.