Via Francigena

Via Francigena del Sud accessibile a tutti
Il vademecum per l’accessibilità della Via Francigena e dei cammini italiani

Nell’ambito del progetto “La Via Francigena in Lombardia. Verso il Giubileo 2025” l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), con il contributo di Regione Lombardia, ha realizzato uno studio innovativo dando vita ad un progetto che segna un passo fondamentale per il turismo accessibile: un vademecum sull’accessibilità ai cammini. Questo strumento nasce con l’obiettivo di rendere la Via Francigena e gli altri cammini accessibili a tutti, abbattendo barriere fisiche, sensoriali e digitali, e intraprendendo azioni correttive e migliorative in modo strategico e mirato. 

Il vademecum non è solo una guida tecnica, ma un documento che introduce un metodo di lavoro strutturato per garantire l’accessibilità a persone con diverse esigenze di mobilità e fruizione. Oltre a offrire indicazioni pratiche per la creazione di percorsi inclusivi, il testo è stato sviluppato secondo i criteri dell’Alta Leggibilità, facilitando la lettura anche a chi ha difficoltà visive o cognitive. Tra le innovazioni introdotte, l’uso di font specifici, impaginazioni ottimizzate e descrizioni testuali per le immagini, rendono questo prodotto un modello di riferimento per l’accessibilità nei cammini italiani. 

Il documento infatti è stato redatto per essere uno strumento di lavoro a disposizione degli operatori del settore turistico, con specifica declinazione per la costruzione e promozione di esperienze outdoor. Si rivolge pertanto: 

  • alle Regioni ed Enti pubblici di riferimento per cammini e itinerari culturali 
  • alle società che si occupano della promozione di cammini e itinerari culturali; 
  • alle associazioni che gestiscono e promuovono cammini e itinerari culturali 
  • alle guide ambientali escursionistiche e accompagnatori di media montagna che lavorano su e per cammini e itinerari culturali. 

Del vademecum per l’accessibilità dei cammini si è parlato anche durante la fiera Fa’ la cosa giusta! lo scorso venerdì 14 marzo a Milano, nel corso dell’evento “Accessibilità e cammini: un diritto per tutti”

L’importanza di questo progetto è sottolineata da Francesca Caruso, Assessore alla Cultura di Regione Lombardia, che afferma: “Camminare è di tutti. E tutti devono poterlo fare. Con questo vademecum ci impegniamo ad abbattere barriere e a rendere i nostri percorsi accoglienti per chiunque, perché camminare è un diritto.” 

Anche Francesco Ferrari, Presidente di AEVF, evidenzia il valore inclusivo di questa iniziativa: “Sono convinto che l’accessibilità sia la chiave per aprire le porte della Via Francigena a tutti. Questo vademecum non è solo un supporto tecnico, ma un impegno concreto per garantire a ogni viaggiatore un’esperienza di scoperta e crescita senza ostacoli.” 

In vista anche del Giubileo 2025, che vedrà un incremento significativo di pellegrini, grazie a questo progetto la Via Francigena diventa sempre più un luogo di inclusione, accoglienza e scoperta, così come un modello di best practice per gli altri percorsi. Un’iniziativa che segna un cambiamento culturale profondo, affermando il diritto universale al viaggio e alla scoperta. 

CONSULTA IL VADEMECUM QUI

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