I restauri della splendida facciata antelamica della Cattedrale di Fidenza si sono conclusi. Le statue ed i bassorilievi antelamici del XII e XIII secolo tornano alla luce, indicando la Via Francigena ai pellegrini che, dopo mesi di lavori, riacquistano un gioiello del percorso storico.
“Simon Apostolus eundi Roman Sanctus demonstrat hanc viam” tale iscrizione ricompare tra le mani dell’Apostolo Simone, sopra la sua colonna, che da secoli osserva l’incedere dei viandanti verso Roma.
La conferenza conclusiva del restauro ha visto intervenire le più importanti istituzioni della città, affiancate da esperti del settore, professionisti che hanno collaborato alla realizzazione di questo ingente e necessario intervento di conservazione. Il Vescovo Carlo Mazza, “custode” della Cattedrale, il sindaco Andrea Massari, lo storico dell’arte Arturo Carlo Quintavalle, l’architetta restauratrice Barbara Zilocchi con il suo team e rappresentanti dell’Opificio delle pietre dure – Mibact, nonché la Soprintendenza, sono intervenuti durante la conferenza di conclusione dei lavori di restauro avvenuta ieri, in data 14 giugno, presso la Chiesa di San Giorgio Martire in Fidenza.
L’evento si è concluso con la benedizione della facciata che, con periodici lavori di manutenzione e conservazione, continuerà a mostrare i suoi capolavori e a far soffermare lo sguardo del pellegrino il quale, attraverso i giochi di luce, le scanalature e la maestria compositiva di queste opere, immaginerà i suoi “colleghi” più antichi camminare sui suoi stessi passi e rivolgere l’attenzione agli stessi particolari.
Luca Faravelli