C’è anche la Via Francigena tra i progetti selezionati dal bando di Regione Lombardia per la promozione dei siti UNESCO lombardi e gli Itinerari culturali. La proposta, dal titolo ” La Via Francigena in Lombardia. Verso la candidatura UNESCO“, è stata presentata dall’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) con il supporto delle Province di Lodi e Pavia.
Un passo importante per la Francigena e per AEVF, associazione volontaria formata da Enti locali d’Italia, Svizzera, Francia e Inghilterra, abilitata dal Consiglio d’Europa al ruolo di réseau porteur – riferimento ufficiale per la salvaguardia, tutela, promozione, sviluppo della Via Francigena in Europa.
In questa contesto internazionale, la Lombardia ricopre un ruolo centrale. La Regione è stata infatti la prima ad aderire ad AEVF nel 2004 e, da allora, svolge un’azione attiva sia per i rapporti con gli enti locali territoriali sia per lo sviluppo delle progettualità del tavolo di coordinamento interregionale per la gestione della Via.
Una doppia dimensione, globale e locale, si fonde dunque nel progetto di comunicazione e valorizzazione della Francigena in Lombardia. Il piano di AEVF prevede, infatti, diverse attività, tra queste la nuova grafica del sottosito dedicato a Regione Lombardia all’interno del portale ufficiale www.viefrancigene.org. Le informazioni, verranno costantemente implementate con la collaborazione delle Province di Lodi e Pavia.
“Questo progetto rappresenta un’opportunità, per il territorio lombardo, di avere maggiore visibilità e migliori servizi sulla Francigena. Il materiale realizzato aiuterà a far conoscere ancora di più un Itinerario che cresce giorno dopo giorno. Un ringraziamento va alla Regione Lombardia – afferma Francesco Ferrari, sindaco del comune di Orio Litta e vicepresidente vicario AEVF – questo bando premia l’esperienza e l’efficienza di AEVF, ma anche il lavoro di collaborazione che da anni l’Associazione porta avanti con i territori”.
Tra le altre azioni previste dal progetto, compare la realizzazione di uno speciale editoriale dedicato alla Lombardia e l’inserimento dello stesso all’interno del 48° numero della rivista ufficiale AEVF “Via Francigena and the European Cultural Routes”. Lo speciale sarà anche realizzato in versione staccabile e distribuito sul territorio lombardo. E’ prevista inoltre la produzione di due cartine ufficiali della Via, una riferita alla Provincia di Pavia e l’altra alla Provincia di Lodi. La cartina includerà anche l’attraversamento del Fiume Po, collegamento alla Regione Emilia-Romagna e unico attraversamento di un grande fiume lungo la Francigena.
Il Presidente della Provincia di Lodi, Francesco Passerini, aggiunge: “Il riconoscimento regionale di questo progetto, che considero come il primo passo verso un obiettivo maggiore, consente alle amministrazioni provinciali lombarde, situate sui territori attraversati dalla Via Francigena, di avviare tutta una serie di azioni di valorizzazione e promozione turistica e culturale trasversali che mettano in evidenza non solo la collaborazione reciproca ma anche una volontà di intraprendere un percorso comune che unisca le rispettive comunità nel rispetto di sensibilità religiose e popolari che ne sostanziano le identità”.
“Penso che la capacità di cogliere le opportunità offerte da Regione Lombardia per far crescere il territorio sia un segnale concreto di attenzione nei confronti delle comunità che vi vivono; tra i primi soci, la Provincia di Pavia ha aderito all’AEVF nel 2007 e ha sempre creduto nella capacità della rete, che oggi comprende 155 collettività territoriali europee, di sviluppare progetti e servizi a favore dello sviluppo culturale e del rafforzamento della valenza anche turistica del percorso. – afferma il Presidente della Provincia di Pavia, Prof. Vittorio Poma – Non mancheremo di attribuire al progetto “La Via Francigena in Lombardia. Verso la candidatura UNESCO” tutta l’attenzione che merita e già nelle prossime settimane convocheremo con AEVF i Sindaci soci e gli operatori per condividerne i contenuti e le prospettive future; lavorare insieme per l’obiettivo della candidatura a patrimonio dell’Unesco non può che riempirci di voglia di fare e orgoglio per i beni e le esperienze culturali e di turismo sostenibile che il nostro territorio sa esprimere”.
Dal locale al globale verso l’UNESCO. Il progetto AEVF prevede la realizzazione del Framework europeo propedeutico alla candidatura della Via Francigena a Patrimonio mondiale dell’Umanità UNESCO. Un percorso che prosegue a livello europeo e riguarda da vicino anche la Lombardia, dal 2015 parte attiva del progetto di candidatura. Il lavoro tecnico svolto da AEVF, a supporto delle Regioni italiane, ha già consentito l’inserimento della candidatura all’interno della Tentative list italiana il 24 gennaio 2019.
Comunicato stampa congiunto: AEVF – Provincia di Lodi e Provincia di Pavia