Nell’ultima presentazione europea degli itinerari culturali, avvenuta a Strasburgo al Parlamento Europeo, riflettori accesi sulla Via la Francigena, il tratto verso la Puglia e le vie di pellegrinaggio europee intorno alle quali cresce in modo esponenziale l’attenzione dei camminatori.
Il turismo lento e sostenibile della Via viene considerato sempre più strumento di rinascita e rilancio di estesi territori rurali e numerosi piccoli centri urbani, di grandi potenzialità ambientali e culturali.
Oggi questo progetto di rilancio delle vie storiche di pellegrinaggio vive una fase di grande rilanco grazie all’attenzione delle istitutuzioni, università, micro imprese ecentinaia di associazioni di pellegrini e camminatori che ogni giorno animano il percorso, rendendolo vivo e pieno di significati spirituali.
Per lo sviluppo delle infrastutture, fondamentali per la messa in sicurezza e fruizione del percorso, molti enti locali potranno far riferimento al nuovo decreto “destinazione Italia” il quale mette a disposizione ai territori finanziamenti europei per promuovere la valorizzazione di specifiche aree territoriali e migliorarne la capacità di attivazione della dotazione di beni storici, culturali e ambientali.
Fonte: Avenire