A Padova e Montegrotto si è svolto il meeting internazionale di rurAllure, il progetto europeo Horizon 2020 dedicato alla promozione degli itinerari culturali, al quale AEVF partecipa come partner.
Il 27 e 28 gennaio 2022 l’Università di Padova ha ospitato presso la propria sede di Palazzo Liviano esperti di itinerari culturali, ricercatori e docenti provenienti da università, istituzioni ed enti di tutta Europa per confrontarsi sulle soluzioni innovative per il rilancio del turismo in fase post-covid, ponendo l’accento sul patrimonio rurale lungo le principali vie culturali e di pellegrinaggio, dal Cammino di Santiago alla Via Francigena, fino alle vie Romee, la Strata e la Germanica, che attraversano l’Europa centro-orientale dirette a Roma, andando a comprendere anche il cammino di Sant’Olav in Norvegia e quello di Maria Ut in Transilvania.
La valorizzazione delle ricchezze culturali è il focus del progetto triennale ‘rurAllure’ 2021-2023 finanziato dall’Unione Europea e coordinato dall’Università spagnola di Vigo. Nello specifico, lo studio e la mappatura digitale dei maggiori punti di interesse lungo i cammini mettono a disposizione su una piattaforma tecnologica il patrimonio letterario, termale, etnografico e naturalistico per arricchire l’esperienza del viaggiatore lento. Del resto, i pellegrini costituiscono un target importante per il turismo in epoca post-covid, considerato il crescente interesse per le attività all’aria aperta e al boom del turismo slow.
All’incontro i rappresentanti dell’Associazione Europea delle Vie Francigene hanno partecipato in presenza e in modalità virtuale insieme ai quindici partner di rurAllure di sei paesi (Spagna, Italia, Portogallo, Norvegia, Ungheria e Slovacchia). Sono intervenuti a nome AEVF i referenti del progetto “rurAllure”: Elena Dubinina, responsabile relazioni internazionali, Simona Spinola, responsabile comunicazione e Nicole Franciolini, assistente di progetto.
La giornata finale è stata dedicata alla visita guidate presso il Museo del Termalismo antico e del Territorio e ad una delle aree archeologiche di Montegrotto Terme.
Proprio la presenza dell’acqua termale che sgorga naturalmente lungo la Via Francigena e le Vie Romee è al centro della ricerca condotta sul ‘thermal heritage’ dalle Università di Padova, IUAV Venezia e UAM Madrid insieme all’Associazione Europea delle Vie Francigene e alla Fondazione Homo Viator.
Per maggiori informazioni:
Simona Spinola – simona.spinola@viefrancigene.org