L’Associazione Europea delle Vie Francigene ha preso parte al IV General Meeting del progetto europeo rurAllure dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale dei principali itinerari culturali d’Europa, insieme al Cammino di Santiago, alla Via Romea Strata, alla Romea Germanica, al Cammino di Maria e a quello di Saint Olav.
Si tratta di un progetto triennale che coinvolge partner e istituzioni pubbliche e private provenienti da sette nazioni, finanziato dalla Commissione Europea e interamente focalizzato sulle potenzialità dei pellegrinaggi.
L’assemblea del progetto si è tenuta nei giorni 5 e 6 settembre 2022 a Bratislava e Budapest, dove il AEVF rurAllure team – composto da Elena Dubinina, Simona Spinola e Nicole Franciolini – ha presentato lo stato delle attività svolte dal mese di gennaio 2021. Il contributo dello staff è legato in particolare alla promozione del patrimonio rurale degli itinerari culturali del Consiglio d’Europa, con un focus mirato alla mappatura e diffusione dei principali punti di interesse della Francigena per ciò che riguarda il patrimonio termale delle tre Romee a cui è rivolto il pilot “Patrimonio termale sulle Vie di Roma” (“Thermal heritage and others on the Ways to Rome”).
Completano le attività del team, lo sviluppo di un atlante francigeno e l’organizzazione di eventi a partecipazione gratuita, volti a diffondere il messaggio di una Francigena sempre più inclusiva. Tra le best practice evidenziate dal Consortium di rurAllure, il weekend di camminate in Toscana a partecipazione gratuita “I Love Francigena Termale” , organizzato in collaborazione con i Comuni di Castiglione d’Orcia, Gambassi Terme, San Gimignano e San Quirico d’Orcia, ma anche con il prezioso supporto di Proloco Gambassi Terme e The Gambassi Experience. Un momento di condivisione on the road aperto a pellegrini/e e turisti/e per scoprire insieme il Parco dei Mulini, la piazza acquatica di Bagno Vignoni e la sorgente Ipotermale de I Bollori e Putizza sul greto del Rio Casciani, nei pressi di Gambassi Terme.
Durante il meeting di rurAllure, il team dell’Università Autonoma di Madrid ha presentato ai partecipanti il workshop dedicato a persone non vedenti sulla Francigena a Bagno Vignoni, svoltosi lo scorso luglio con l’obiettivo di avvicinare al patrimonio termale chi è affetto/a da disabilità visiva attraverso una serie di esperienze sensoriali sul campo.
Un laboratorio volto a rendere la Via Francigena per tutti e tutte , all’interno del progetto “Via Francigena termale” di cui il Comune di San Quirico d’Orcia è ufficialmente membro. A supporto della camminata, alcune mappe in rilievo e dei modellini realizzati in 3D dal geologo Riccardo Rocca hanno permesso ai partecipanti di comprenderne conformazione geografica e composizione geologica, tra dislivelli e indicazioni in braille.