Le città della Via Francigena di Fidenza e Pavia hanno recentemente presentato le loro migliori pratiche di valorizzazione del patrimonio lungo la Via Francigena all’interno del Programma “Cultural Heritage in Action” della Commissione Europea.
Il programma prevede l’apprendimento tra pari per i responsabili politici locali e regionali per lo scambio di conoscenze riguardo il patrimonio culturale.
Il programma, guidato da EUROCITIES in collaborazione con Europa Nostra, è incentrato sulla governance partecipativa, sul riutilizzo e riconversione del patrimonio e sulla qualità degli interventi.
Il Comune di Fidenza (Emilia-Romagna) ha presentato un progetto di restauro e valorizzazione di un patrimonio locale importante, il Collegio dei Gesuiti. L’edificio, eretto alla fine del XVII secolo, era utilizzato come centro di pratica spirituale, ospedale militare, rifugio per sfollati durante la seconda guerra mondiale, casa di cura, sede per cliniche e associazioni.
L’intero complesso, oggi di proprietà del comune, riprenderà vita grazie al progetto di recupero, il cui primo stralcio che dovrebbe concludersi nella primavera/estate del 2021. Il Collegio si trasformerà in Domus Via Francigena, un centro culturale e giovanile di 2.000 m2 che ospiterà pellegrini e studiosi, diventerà inoltre il Museo europeo della Via Francigena, una scuola per attività educative e formative di giovani europei.
L’Associazione Europea delle Vie Francigene ha inoltre la sede istituzionale proprio a Fidenza e potrà trarre grande beneficio dalla Domus Via Francigena, una struttura che arricchirà il lavoro dell’associazione con un approccio internazionale.
Il Comune di Pavia (Lombardia), membro attivo dell’AEVF, si è candidato con una delle migliori pratiche in materia di governance dei beni culturali, presentando l’evento annuale “Crossroads of Europe”.
Crocevia di cinque percorsi culturali (Via Francigena, itinerario di San Martino di Tours, itinerario di siti cluniacensi, itinerario di Chaise-Dieu, Cammino di Sant’Agostino, itinerario di San Colombano) Pavia è unica nel panorama europeo delle città d’arte e di cultura. Proprio per la Via Francigena la città di Pavia rappresenta un punto di riferimento straordinario.
Il “Crossroads of Europe” porta i partecipanti internazionali a promuovere la cooperazione e lo scambio e ad aumentare la consapevolezza del potenziale per il turismo del patrimonio culturale e lo sviluppo sostenibile lungo la Via Francigena e altre rotte.
Iniziato dalla Commissione Europea nel 2012, questa conferenza è diventata un punto di riferimento annuale per ricercatori, studiosi, professionisti del turismo e della cultura.
Il programma “Cultural Heritage in Action” produrrà un catalogo di 30 buone pratiche provenienti da città, regioni, aree non urbane e rurali dell’UE e organizzerà 12 visite di apprendimento che riuniranno oltre 20 partecipanti internazionali per visita. Anche le pratiche che non saranno selezionate tra le migliori 30, rientreranno nell’importante catalogo europeo a disposizione di stakeholders e organizzazioni internazionali, esperti e istituzioni.
I risultati della candidatura saranno resi disponibili all’inizio di giugno 2020.
L’Associazione augura alle città di Pavia e Fidenza di essere fra le selezionate!