Alla fine dovrà diventare una piccola struttura ricettiva a tutti gli effetti, aperta ai pellegrini della Francigena ma anche ai tanti giovani che visitano l’Italia zaino in spalla. È l’ostello che l’amministrazione di San Miniato sta per realizzare nell’ex tipografia Palagini, a due passi dal municipio.
Lavori che sono già in corso, almeno all’interno dei locali, con l’obiettivo di consegnare la struttura già arredata e attrezzata per l’inizio del 2016. Nel frattempo si cercherà un gestore, con l’apertura a settembre di un bando di evidenza pubblica.
La gestione. «Un’opportunità rivolta ad associazioni e privati, in generale a chiunque sia interessato a prendersi in carico la conduzione dell’ostello», spiega l’assessore al turismo Giacomo Gozzini. Insieme all’amministrazione saranno decise poi le linee guida della futura gestione: l’idea sarebbe quella di stabilire una quota fissa di pernottamento a prezzi abbordabili. «Le tariffe – prosegue Gozzini – dovranno essere in linea con le caratteristiche di un ostello secondo i parametri del settore».
I lavori. Intanto si parte con i lavori, finalizzati per adesso allo sgombero dei vecchi locali utilizzati recentemente come magazzino. Ad eseguire l’intervento sarà la ditta Ediltecna di San Miniato, «scelta da un gruppo di dieci imprese – spiega l’assessore Manola Guazzini – che avevamo contattato in quanto abilitate a intervenire anche su beni vincolati». Per prima cosa si procederà al consolidamento del versante sul lato sud dell’edificio, per poi passare alla riorganizzazione interna dei locali. La struttura sarà dotata di 3 camere per un totale di 13 posti letto, una sala comune con angolo cottura, un locale lavanderia, servizi igienici e una stanza a disposizione dei futuri gestori. «Lavoriamo per consegnare l’ostello a gennaio – dice Guazzini – già dotato di tutti gli arredi, dei letti e della biancheria». Al momento dell’inaugurazione, una parte della piazza (non più tutta come dichiarato inizialmente) sarà pedonalizzata.
I pellegrini. Il nuovo ostello sarà aperto praticamente a tutti, come una qualunque struttura ricettiva, anche se rappresenterà un’opportunità in più per i camminatori della Francigena. Ad oggi, infatti, i pellegrini in arrivo da Altopascio hanno due possibilità per fermarsi a dormire nella città della Rocca: fare sosta alla Misericordia di San Miniato Basso che mette a disposizione 6 posti letto (più altri 17 in estate) in cambio di un’offerta libera, oppure salire fino al convento di San Francesco dove per 35 euro si ottiene cena, colazione e pernottamento in camere doppie o singole dotate di servizi.
I numeri della Francigena. Ma quanti sono davvero i pellegrini che passano da San Miniato? Impossibile saperlo con precisione, anche se i numeri raccolti da Mario Giugni, responsabile dell’accoglienza alla Misericordia di San Miniato Basso, rappresentano un campione indicativo. Se in tutto il 2005 la Misericordia ospitò appena 132 viaggiatori, tra 2012 e 2013 si è saliti da 785 a 1100, per poi arrivare ai 1206 dello scorso anno. Alla data del 26 agosto i pellegrini del 2015 sono già 944. Sarebbero almeno il doppio, però, i pellegrini che scelgono di dormire a San Francesco. Di questi circa il 65% sono italiani (in testa i piemontesi), mentre fra gli stranieri primeggiano i francesi seguiti da tedeschi e spagnoli. Numero importanti a dimostrazione di un movimento in espansione. «L’apertura di un ostello credo possa essere utile – commenta Giugni – purché mantenga certe caratteristiche. Tutto dipenderà dalla gestione».
Giacomo Pelfer
Fonte: Il Tirreno Gelocal