La mattina di lunedì 28 luglio a Orbe, nel Canton Vaud, ha preso il via il cammino dello staff AEVF con Luca Bruschi, direttore e Elena Dubinina, responsabile relazioni internazionali. Dieci giorni itineranti con lo zaino sulle spalle lungo i 200km di percorso elvetico, alla scoperta di uno dei tratti più suggestivi dell’itinerario europeo.
La giornata di partenza è stata inaugurata simbolicamente anche dal Presidente Massimo Tedeschi che è intervenuto insieme allo staff nei due incontri istituzionali organizzati ad inizio e fine tappa. Al mattino presso il Municipio di Orbe con il Sindaco Henri Germond, al pomeriggio a Romaimotier con il Sindaco Nils Monbaron e la direttrice dell’ufficio turismo Delphine Reymond.
La giornata di partenza è stata inaugurata simbolicamente anche dal Presidente Massimo Tedeschi che è intervenuto insieme allo staff nei due incontri istituzionali organizzati ad inizio e fine tappa. Al mattino presso il Municipio di Orbe con il Sindaco Henri Germond, al pomeriggio a Romaimotier con il Sindaco Nils Monbaron e la direttrice dell’ufficio turismo Delphine Reymond.
Questo viaggio a piedi nel tratto svizzero ha come obiettivo principale quello di valorizzare e promuovere il percorso mettendo in rete comuni, uffici del turismo e sistema di accoglienza, nonché aumentare il coinvolgimento delle comunità locali. Al centro del progetto c’è la diffusione della nuova guida “Editions Favre” (Losanna) presentata lo scorso mese di marzo.
Il tratto svizzero inizia al confine con lo Jura francese e attraversa il lago di Lemano, percorre la Valle del Rodano per poi salire in uno dei tratti più impegnativi quanto affascinanti, quello che conduce al Passo del Grand San Bernardo a 2473m di altezza.