Cento eventi per quattordici itinerari in oltre 2.000 chilometri. Firmato a Roma un accordo per la valorizzazione della via Francigena, candidata a patrimonio Unesco.
Non c’è solo la via Francigena, che nel Medioevo univa Canterbury a Roma e ai porti della Puglia, ora candidata a patrimonio Unesco. Ma anche la Romea Germanica che collegava Stade, nella Bassa Sassonia, alla Città Eterna, e la via Romea Strata che portava i fedeli dal nord-est Europa alla Capitale. Sono 14 i cammini e le vie di pellegrinaggio che attraversano l’Emilia-Romagna per oltre 2.000 chilometri. Interessano un centinaio di comuni, collegando il territorio a Roma e a importanti luoghi di fede, da Padova ad Assisi, passando per alcuni siti simbolo come l’Eremo di Camaldoli e La Verna.
Per valorizzare le iniziative legate a questo particolare segmento del mercato turistico la Regione Emilia-Romagna ha realizzato una mappa dei cammini religiosi e una brochure con tutti gli eventi (un centinaio fra passeggiate, convegni, festival enogastronomici) che animeranno le storiche vie dei pellegrini per tutto il 2017. Tre, nello specifico, sono i cammini che attraversano la provincia di Modena.
Tutte le Strade della Fede – Queste le vie che attraversano l’Emilia-Romagna: la via degli Abati (129 km in regione), la via Francigena (143 km), il Sentiero di Matilde (140,8 km), la via Romea Nonantolana (208 km), la via Romea Strata-tratto Romea Longobarda (200 km), la via degli Dei (66,5 km), il Cammino di Sant’Antonio (258 km), il Cammino di Assisi (72 km), la via Romea Germanica (260 km), il Cammino di San Vicinio (320 km) e, di recente inserimento, la Piccola Cassia che attraversa l’Appennino tra Bologna e Modena, il Cammino di Dante che collega Ravenna a Firenze, la via dei Linari che attraversa l’Appennino parmense e la via di San Francesco che passa dal Montefeltro.
I pacchetti turistici – Sono i 34 pacchetti, presenti sul sito, che riguardano le 14 vie dei pellegrini. Propongono escursioni giornaliere a piedi o in bici e soggiorni fino a 7 notti con o senza guida, tra natura incontaminata, luoghi di culto e borghi storici, antiche pievi. In molti casi sarà possibile contattare direttamente il tour operator per costruire pacchetti personalizzati.
Nell’ambito dei pacchetti sono previste anche escursioni con la Bisaccia del Pellegrino, gadgetrealizzato in collaborazione con l’Assessorato regionale all’Agricoltura eche fa parte dei servizi di qualità richiesti agli operatori aderenti al Disciplinare del progetto regionale. E’ una sorta di “packed lunch” con i prodotti tipici locali di qualità che il turista-viandante trova lungo il cammino prescelto. Nei pacchetti soggiorno sono presenti anche menù tipici nei punti di ristorazione che rientrano nei club di prodotto all’interno del circuito.
Le 14 vie on air su Radio Francigena e la cartoguida del viandante – Tra le iniziative legate alla promozione ai cammini regionali c’è anche Radio Francigena, emittente nazionale che da luglio a ottobre racconterà tutti i 14 cammini dei pellegrini dell’Emilia-Romagna nel corso di speciali puntate di 20 minuti ciascuna, evidenziando, di volta in volta, le opportunità turistiche del territorio. Infine sul sito, nella sezione “da scoprire”, pagine dedicate al turismo religioso, oltre alle informazioni sui 14 cammini (con i link ai relativi siti ufficiali), è disponibile la cartoguida “Lungo le Antiche Vie dei Pellegrini in Emilia-Romagna” (scaricabile in formato pdf).
Fonte: ModenaToday