L’evento, che dal titolo preannuncia il connubio sublime tra storia e arte, è organizzato e patrocinato dal Teatro pubblico pugliese e prevede la rappresentazione, accompagnata da musica e danze, del tema sacro e profano (secondo una visione attuale della cultura del dolore), dei misteri teatrali che hanno avuto una grande diffusione nel Medioevo, secondo quella che doveva essere la Biblia pauperum, la rappresentazione dei temi sacri del cristianesimo per i ceti popolari ed incolti.
Un grande progetto, quello del Teatro pubblico pugliese, che si prefigge di combinare arte e religione, da sempre accostati ed allontanati ed è patrocinato dall’ANCT (Associazione Nazionale Critici di Teatro).
“Misteri e Fuochi” a Lucera. Pellegrinaggi d’arte sulle vie Francigene di Puglia.
La scelta delle locations è anch’essa dettata da scelte stilistiche e progettuali. L’antico itinerario del pellegrinaggio verso la Terra Santa si snodava lungo alcune tappe della Puglia, tra cui anche Lucera, un itinerario che la Regione e la Provincia di Foggia da diversi anni stanno cercando di valorizzare, grazie anche all’apporto di molti studi a riguardo.
La pièce del 26 settembre ha come obiettivo quello di rappresentare il tema del dolore come catarsi e ricerca di perfezione, un cammino spirituale, irto di difficoltà materiali e morali che, dalla nostra terra conduceva verso il luogo fisico del martirio di Gesù, Gerusalemme.
Il tema del pellegrinaggio è per le sue intrinseche ragioni debitore dell’antica prassi, ma viene rivisitato secondo uno spirito attualizzante, grazie all’ausilio dell’arte moderna che passa dall’allestimento degli spettacoli, alla visual art e alle danze, con un taglio internazionale.
Difatti sei grandi artisti si esibiranno in opere inedite, ispirate dalle tradizioni e condite dalla spezia della multiculturalità religiosa e linguistica.
Angélica Liddell, Shoja Azari-Mohsen Namjoo-Shirin Neshat, Tamara Cubas, e Armando Punzo. Sei artisti provenienti da quattro diverse aree geografiche. Spagna, Iran, Uruguai e Italia, in quattro diverse città pugliesi, unite dall’antico tratto per la salvezza.
Fonte: FoggiaZon.it