Musica, cultura e spiritualità sono gli ingredienti essenziali della quinta edizione del Francigena International Arts Festival, che si svolgerà nel tratto lucchese della via Francigena dal 21 giugno al 15 agosto.
La manifestazione è stata presentata questa mattina a Palazzo Ducale, dal presidente dell’Associazione Europea delle vie Francigene, Massimo Tedeschi, dal direttore del Francigena collective project, Sandro Polci, dal rappresentante della Regione Toscana, Andrea Carubi, dal direttore artistico del Festival, Fabrizio Datteri e dal direttore dell’Accademia Gemignani, Marco Lardieri, alla presenza del sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, del sindaco di Altopascio, Maurizio Marchetti, dell’assessore del Comune di Capannori, Silvia Amadei e del consigliere comunale di Capannori, Lori Del Prete.
“Quando pensammo di avviare il festival – ha dichiarato Tedeschi – sognavamo di emulare Santiago de Compostela. Oggi non siamo a quel livello in termini di numeri, ma dal punto di vista della partecipazione e dell’interesse abbiamo sicuramente raggiunto un risultato eccellente. La Francigena è una via giovane, dinamica e per tutti: un progetto di storia, di cultura, ma anche un modello economico per governare le città”.
L’evento è nato nel 2010, con l’intento di collegare, attraverso la musica, le tappe dell’antica via dei pellegrini, che tradizionalmente congiungeva Canterbury a Roma. “L’intento – ha detto Polci – è quello di promuovere la musica, la cultura e un forte senso di socialità e amore per i propri luoghi. Abbiamo creato un cartellone che riunisse molteplici iniziative riconducibili ad un unico valore, quello della via Francigena, che accomuna tutti i pellegrini, che sono anche dei sognatori”. “La Regione Toscana ha investito 16 milioni di euro per la ristrutturazione e valorizzazione della via Francigena – ha commentato Carubi -: 8 milioni per la messa in sicurezza, 6 milioni per le strutture di ospitalità e 2 milioni per le aree di sosta attrezzate. Si tratta di un prodotto capace di attrarre anche nuovi target e portare l’economia in luoghi tagliati fuori dalle rotte classiche. La Francigena è anche una palestra di valori, a partire dalla solidarietà”.
Anche per questa edizione la musica sarà protagonista d’eccezione, sebbene non mancheranno iniziative di più ampio respiro, che abbracciano i vari ambiti artistici, dal cinema alla letteratura.
“Quello di quest’anno sarà il festival della memoria e dell’accoglienza – ha affermato Datteri – punteremo alla valorizzazione dei luoghi, dei talenti e delle realtà del territorio che negli ultimi cinque anni hanno lavorato incessantemente per mantenere in vita la manifestazione. Centrali saranno la formazione culturale, la promozione e lo sviluppo, ma anche la conoscenza di luoghi nascosti, come i piccoli borghi del territorio”.
In occasione di questa quinta edizione è nato il primo portale web dedicato alla via Francigena e ai suoi pellegrini: la Francigena radio web è stata concepita per fornire informazioni sui percorsi e sulle previsioni meteo in tempo reale e più in generale per accompagnare ed agevolare il pellegrino lungo il suo cammino di ricerca e scoperta.
“Abbiamo creduto sin da subito in questo progetto, divenendo il Comune capofila nella promozione del festival – ha commentato il sindaco Marchetti – di grande importanza quest’anno sarà la creazione di una radio dedicata al pellegrino, ma non solo: musica e notizie utili saranno fruibili per chiunque lo voglia”.
Non mancherà lo spazio dedicato alla formazione: un’altra importante iniziativa promossa nell’ambito del festival sarà, infatti, l’organizzazione di masterclasses a cura dell’Accademia Gemignani per il perfezionamento professionale per archi, strumenti a fiato, composizione e formazione orchestrale. Le lezioni si terranno ad Altopascio a partire da metà luglio e vedranno la partecipazione di insegnanti di calibro internazionale. “Non si tratta solo di una via di ricerca spirituale – ha detto il sindaco Tambellini – ma anche un momento di valorizzazione artistica. Un investimento importante è stato fatto dalla Regione anche per la realizzazione di un centro di formazione culturale sulla via Francigena alla Casa del Boia, che ci auguriamo vedrà presto la luce”.
Undici gli eventi in programma per l’edizione di quest’anno. Il festival si aprirà il prossimo 21 giugno, alle 21,15, al centro Artè di Capannori, con lo spettacolo Storie di Guerra, una raccolta di letture e ricordi proposta dalla voce di Beppe Servillo, sulle note di Fabrizio Datteri. Il 26 giungo doppio appuntamento: alle 18,30 nella Chiesa di S.Michele con il concerto Philadelphia all city orchestra e alle 21, 15 in piazza Felice Orsi a Porcari con l’evento Una notte al cinema, con musiche da film e in prima assoluta la suite sulle musiche de Il ragazzo Invisibile di Salvatores. La manifestazione proseguirà l’11 luglio a Corsanico, con il concerto Melodia Regina della Cembal orchestra, alle 21,15, mentre il 14 luglio alle 21,15, in piazza Garibaldi ad Altopascio l’appuntamento è con l’orchestra e il coro della Werneth school per il concerto Suoni e voci dalla Francigena: Inghilterra e il 20 luglio, alle 21,15, con Suoni e voci dalla Francigena: Francia. Evento centrale del festival sarà quello del 30 luglio, alle 21,15, al Teatro Puccini di Altopascio: il compositore e premio oscar Luis Bacalov riceverà il Tau d’argento, sulle note del brano Tanghitud 4, che ha dedicato al Francigena International Arts Festival. L’1 e il 5 agosto, alle 21,15, l’appuntamento è con il concerto Francigena Chamber Orchestra, rispettivamente a Corsanico e ad Altopascio, mentre il 3 agosto, a Capannori, alle 20,30 alla Chiesa di S.Quirico e a seguire ad Artè, sarà la volta de I cammini della musica, un percorso simbolico fra i concetti fondamentali della Francigena. Il festival si chiuderà a Corsanico il 15 agosto, alle 21,15 con il Gran Galà lirico. L’ingresso agli eventi dell’11 luglio, 1 agosto e 15 agosto costa 10 euro, tutti gli altri sono gratuiti.
“Un cammino importante, che alimenta lo spirito – ha affermato l’assessore Amadei – era fondamentale per il nostro territorio ampliare la proposta, per questo stiamo lavorando alla realizzazione di un punto di sosta nel nostro Comune che consenta di offrire un’accoglienza vera a chiunque voglia apprezzare il patrimonio del nostro territorio”.
“Un’importante occasione di riscoperta e valorizzazione del nostro patrimonio culturale – ha detto Del Prete – non potevamo che unirci fin da subito agli altri Comuni e agli organizzatori del festival nell’ottica di una collaborazione sinergica per la promozione della via Francigena nelle sue diverse sfumature”.
Jasmine Cinquine
Fonte: Lucca in Diretta