L’itinerario della Via Francigena attraversa l’Europa da Canterbury a Roma, sviluppandosi su diverse tappe dall’indubbio valore artistico, culturale e religioso: Fidenza è una di queste, impreziosita dalla presenza del suo Duomo e del Museo Diocesano.
La Cattedrale possiede una storia plurisecolare, costruita tra XI e XIII secolo, pertanto non fu ragionata per l’accessibilità delle persone con difficoltà motorie, necessità con cui oggigiorno è indispensabile confrontarsi.
Il progetto è iniziato con uno studio urbanistico della zona cittadina in cui sorge il Duomo, individuando i possibili percorsi che conducono al monumento storico e renderli privi di barriere architettoniche. L’accesso diretto alla Cattedrale costeggia la Curia Vescovile attraversando Piazza Grandi, connessa al parcheggio per auto e pullman di via G. Mazzini, ad essa subito adiacente. Per rendere il percorso fruibile ai visitatori diversamente abili, il progetto ha previsto, dove è presente una lacuna nel marciapiede, la collocazione di una pedana in legno e acciaio che consenta di evitare il ciottolato del sagrato, non percorribile da una carrozzina. La pedana è costituita da un telaio in acciaio ancorato al suolo tramite chiodi, evitando così di danneggiare il selciato storico, rendendola amovibile. Il telaio è nascosto dal passaggio soprastante composto da assi in legno, le quali richiamano per colore e dimensione il materiale ligneo utilizzato sul Ponte Romano nelle immediate vicinanze, di recente ristrutturazione.
L’entrata in Cattedrale è facilitata da una pedana obliqua posizionata nel portale sinistro, realizzata interamente in alluminio, e dalla collocazione di una nuova bussola in acciaio e vetro provvista di porta automatica a battente con vetri antisfondamento. La pedana non ha danneggiato la pavimentazione in pietra in quanto è appoggiata al suolo tramite piedi in gomma che ne impediscono lo sdrucciolamento e la nuova bussola è stata innestata nella bussola lignea già in loco. Entrambi gli interventi sono stati ragionati per permettere il ripristino della condizione preesistente.
Il progetto di accessibilità della Cattedrale di Fidenza vuole essere esempio e punto di forza per una nuova Via Francigena, affinché diventi un itinerario aperto a tutti e permetta di poter beneficiare delle affascinanti ricchezze qui presenti, testimonianze di un luogo fortemente intriso di fede, storia e arte.
Luca Faravelli