Un progetto complessivo di oltre un milione di euro andrà a realizzare un polo culturale e un ostello lungo la Via Francigena, su cui il Comune ha deciso di investire le sue energie.
Il piano prevede la riqualificazione architettonico ubranistica di un’area che ruota attorno al cammino di Sigerico, diviso in tre step.
Il primo step, già concluso, ha portato alla realizzazione di una pista ciclabile da Medesano a Felegara che è già ampiamente utilizzata dai cittadini e che risulta molto utile anche ai pellegrini che la stanno già percorrendo: il tratto è stato inaugurato lo scorso anno nel mese di settembre.
Il secondo e il terzo step invece richiederanno quasi un anno per poter essere completati e prevedono due importanti opere di ristrutturazione: la Casa Colonica e Casa Torre. La Casa Colonica, presente sul territorio comunale, verrà trasformata in un accogliente ostello pellegrino (con 24 posti letto) e offrirà ai cittadini una Sala Civica per la frazione di Felegara. Il terzo ed ultimo intervento riguarderà invece la Casa Torre dove, una volta terminati i lavori, sorgerà un importante e polivalente centro culturale che ospiterà un museo dedicato ad Adolfo Tanzi, rinomato maestro di coro originario del comune parmense, una biblioteca (ad uso anche dei pellegrini di passaggio) e un laboratorio didattico per la scuola primaria.
Il grande progetto è nato con l’amministrazione precedente quando l’attuale Sindaco era Vice Sindaco, ed è portato avanti anche grazie al fondamentale sostegno del mondo parrocchiale. L’elaborazione del piano è affidata allo studio DraftArch di Cella di Noceto, a cui è stato assegnato a seguito di un bando pubblico.
“L’Ambizione è di fare di Medesano un centro particolarmente attrattivo per i pellegrini e, di contro, far conoscere meglio il paese dal punto di vista culturale e turistico” racconta il Sindaco Michele Giovannelli, “Crediamo tanto nella Via Francigena e ci stiamo investendo, pensiamo e vogliamo crescere grazie a questo progetto che la riguarda. Ora i pellegrini che transitano da qui fanno fatica a trovare posti letto, mentre al termine dei lavori ce ne saranno 24, con tanto di wifi, lavanderia e tutto quello che occorre al viandante.”