Sai da dove arriva il Pellegrino Simbolo della Francigena?! Un simbolo che affonda le sue radici nella storia dei cammini religiosi del medioevo e si intreccia con la terra di Borgo San Donnino: terra di leggende, crocevia di percorsi di fede e luogo dove si può degustare l’inconfondibile anolino.
Il nostro buon pellegrino se ne sta da circa 900 anni fermo immobile, inseparabile bastone alla mano, bisaccia e mantello, sulla facciata del Duomo di Fidenza, anticamente denominata Borgo San Donnino. Sì, lo abbiamo proprio fuori dalla nostra storica sede AEVF! Ci Tiene sotto controllo!
E’ proprio questo il pellegrino che è stato scelto all’inizio degli anni ‘90 dalla Provincia di Parma e regione Emilia-Romagna per comunicare la riscoperta dell’itinerario francigeno che, proprio nel 1994, sarebbe stato certificato come Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa. Il pellegrino della Cattedrale di Fidenza, reinterpretato graficamente in versione moderna e “pop”, è così divenuto il simbolo ufficiale della Via Francigena!
Storicamente i viandanti che transitavano dalla città attendevano che il sole del mattino lambisse coi suoi raggi questo bassorilievo ubicato sulla parete destra del Duomo: era quello il segnale per mettersi in marcia. Un segnale propizio, divino e di invito al viaggio.
La superba cattedrale romanica del XII secolo è dedicata a San Donnino, patrono di Fidenza, e come molte opere architettoniche di quell’epoca presenta sulla sua facciata quello che oggi chiameremmo “un ben riuscito storytelling”: attraverso i suoi incantevoli bassorilievi è possibile infatti ripercorrere ed ammirare la vita del Santo e le sue storie che si intrecciano con la comunità locale.
La vita del Santo si concluse il 9 ottobre 299 quando, da soldato convertito al Cristianesimo, venne decapitato dall’Imperatore romano Massimiliano lungo le rive del torrente Stirone. La leggenda vuole che San Donnino raccolse la testa appena mozzata e se ne andò a morire qualche metro più in là, proprio dove oggi sorge la Cattedrale. Sempre sulla facciata del Duomo, da non perdere la bellissima statua a tutto tondo dell’apostolo Simone, che tiene tra le mani una pergamena che indica: “proprio qui passa la via che conduce a Roma”. Fidenza è un importante crocevia lungo il cammino!
Il periodo migliore per venire ad ammirare la Cattedrale è senza dubbio intorno al 9 di ottobre, giorno della festa patronale dedicata proprio a San Donnino, al quale la comunità è molto legata!
I fidentini in questo periodo sono in vero fermento e molti vanno letteralmente “fuori di testa” per partecipare a tutti gli appuntamenti che sono in programma a livello locale. Anche il buon cibo, vino e momenti di convivialità contribuiscono a onorare la tradizione popolare. Per tutte le vie della città si trova infatti sua eccellenza altezza reale serenissima, sig. Anolino! Un semplice disco dorato di pasta ripieno di Parmigiano-Reggiano grattugiato con un mix di stagionature, legato con pangrattato, uova e pochissima noce moscata che nuota in un caldo brodo di cappone e manzo.
Imperdibile davvero, specie se accompagnato da un effervescente bicchiere di Lambrusco!
Ed ecco qui il nostro pellegrino versione “pop”