Via Francigena

Regione Lazio

Regione Lazio è socio ordinario dell’Associazione Europea delle Vie Francigene dal 2010 e collabora attivamente per la valorizzazione dell’Itinerario europeo, così come alla sua costante manutenzione e infrastrutturazione. Nel 2022 entrambe le realtà hanno deciso di attivare un progetto a tutto tondo, con molteplici attività che mirano a migliorare l’Itinerario.
 
Il progetto prevede in primis una ricognizione dell’intero percorso regionale, necessaria per conoscere a fondo lo stato dell’arte del percorso. Inoltre, in sinergia con le Amministrazioni e le Associazioni locali, si procederà all’installazione di nuova segnaletica direzionale, all’individuazione delle maggiore emergenze storiche e culturali del territorio, così come alla promozione online e pubblicazioni cartacee.
 

Il tratto laziale della Via Francigena ricopre un ruolo chiave per lo sviluppo della Via Francigena: innanzitutto perché è qui che si trova la meta pellegrinale più ricercata dai viaggiatori, Roma, e in secondo luogo perché indirizza il camminatore, o ciclista, o cavaliere, verso Santa Maria di Leuca, la Finis Terrae italiana. Il Lazio è quindi punto di arrivo e di partenza della Via Francigena europea, e non solo. La Via Francigena laziale si sviluppa in ventuno tappe a piedi, dieci a nord di Roma, partendo Proceno, primo Comune dopo il percorso toscano, e undici a sud della Città Eterna, lungo l’antica Via Appia, fino a Castelforte e al confine campano. Attraversare il territorio laziale permette di esplorare un’infinita varietà di panorami, storie ed epoche, tra paesaggi sospesi tra mare e terra, tradizioni locali e tipicità gastronomiche.