Il paese si estende in parte in collina e in parte in pianura.
Il territorio comunale di Bollengo, in parte in collina e in parte in pianura, si estende su una superficie di 14,5 km² e si raggiunge dopo aver costeggiato la Serra Morenica. I Comuni contigui sono Albiano d’Ivrea, Azeglio, Burolo, Ivrea, Magnano (Biella), Palazzo Canavese, Piverone, Torrazzo (Biella). L’etimologia del nome farebbe riferimento al piemontese boléngh e boia, ossia piccolo stagno, laghetto e palude, in riferimento ai bacini lacustri presenti nella zona. Negli ultimi anni Bollengo si è notevolmente sviluppata, grazie a varie opere di urbanizzazione, la diffusione di nuova attività, nuovi servizi e iniziative rivolte alla comunità. Il Patrono Sant’Eusebio si festeggia la prima domenica di agosto.
Storia
Nel corso del Medioevo l’assetto originario del paese fu mutato. Nel 900 Bollengo, Paerno e Pessano costituivano un unico centro. All’inizio del XIII sec. Ivrea, per far fronte all’espansione di Vercelli, costruì un castello e concesse agli abitanti dei vicini centri che vi andavano ad abitare lo stato di cittadini di Ivrea. I cittadini di Paerno e Pessano abbandonarono i loro territori, a differenza di quelli di Bollengo. La costruzione del complesso fortilizio, costituito anche da abitazioni, terminò nel 1250.