A Corte Sant’Andrea, frazione del comune di Senna Lodigiana, si trova il Transitum Padi, noto anche come Guado di Sigerico, l’antico passaggio sul fiume Po che permette di sbarcare a Soprarivo di Calendasco, prima tappa emiliana della Via Francigena. L’imbarcadero è riconoscibile grazie a una colonnina in mattoni, decorata con bassorilievo in pietra raffigurante il pellegrino simbolo della Via Francigena, posta poco prima dell’approdo. L’Arcivescovo Sigerico, nel suo diario, menziona Corte Sant’Andrea e il guado come la XXXIX tappa del suo viaggio di ritorno a Canterbury, descrivendolo come un luogo animato da pellegrini, animali, merci e contadini intenti ad attraversarlo su enormi zattere. Ancora oggi il guado mantiene la sua funzione storica, conducendo alla sponda piacentina tramite imbarcazioni private, per cui è, tuttavia, necessario prenotare almeno un giorno prima.