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Ivrea

Ivrea

Situata nel nord del Canavese, all’imboccatura della Valle d’Aosta e ai piedi delle Prealpi, Ivrea si colloca sullo sfondo del magnifico scenario delle Alpi. Situata nel nord del Canavese, all’’imboccatura della Valle d’Aosta e ai piedi delle Prealpi, Ivrea si colloca sullo sfondo del magnifico scenario delle Alpi. L’area urbana sorge sulle sponde del fiume Dora Baltea, in una zona di rilevante interesse naturalistico e geologico, ambiente ideale per piacevoli escursioni nei boschi circostanti i cinque laghi di origine glaciale.

Nella città si trovano interessanti testimonianze dell’epoca romana e dell’antico splendore medievale, quando Ivrea era cinta da mura e divisa in rioni. L’area urbana sorge su bassi rilievi rocciosi ed è circondata dalle colline dell’Anfiteatro morenico. Ivrea è un centro urbano fortemente influenzato dalla presenza delle passate attività industriali di Camillo e Adriano Olivetti: edifici per la produzione, di servizio e residenziali hanno lasciato alla città l’eredità di un rinnovamento sociale dal volto umano.

Oggi nelle Officine H ha sede il corso di laurea in Scienze della Comunicazione che, insieme alle lauree triennali di Operatore della Pubblica Amministrazione e ai corsi del Politecnico, rappresentano il primo passo per la costruzione di una città universitaria a misura di studente. La città ha avviato inoltre un processo di promozione turistica attraverso la valorizzazione tanto del proprio passato industriale quanto delle notevoli ricchezze ambientali e paesaggistiche che caratterizzano l’intero circondario. Il centro urbano di Ivrea è stato, in tempi più recenti, fortemente influenzato dalla presenza delle attività industriali di Camillo e Adriano Olivetti: edifici per la produzione, di servizio e residenziali hanno lasciato alla città l’eredità di un rinnovamento sociale dal volto umano.

Suggeriamo di iniziare la visita dal trecentesco Castello del Conte Verde; eretto a difesa della città, il Castello è situato nel cuore del centro storico vicino alla cattedrale e al palazzo vescovile. Nella parte alta della città si trova il Duomo di Santa Maria di cui si possono ancora vedere i campanili, la cripta e il deambulatorio romanici, le volte e la cupola barocche, la facciata neoclassica e i resti del chiostro dei Canonici.

Origini antiche ha anche la chiesa di San Bernardino, racchiusa nell’area degli stabilimenti storici della Olivetti: compresa in un convento francescano edificato nel XV secolo, conserva un prezioso ciclo di affreschi sulla vita di Cristo dipinti da Martino Spanzotti.

Storia

Ivrea fu fondata dai romani e venne denominata Eporedia. Si pensa che tale nome derivi da epo (cavallo) e reda (carro), poiché i suoi abitanti erano abili domatori di cavalli: le successive alterazioni e contrazioni del nome hanno portato all’attuale nome di Ivrea. Il nucleo antico della città sorge su un colle dominante la Dora Baltea.

Ivrea è importante centro di scambi e servizi sin dall’epoca romana, della quale conserva testimonianze e resti archeologici come l’anfiteatro. In epoca medievale, diviene sede di un ducato longobardo e quindi di un comitato franco. Fin dal IV secolo è sede episcopale: il periodo del vescovo Warmondo degli Arborio è anche l’epoca in cui regna Arduino ed Ivrea è capitale del Regno d’Italia (1002). L’anno 1356 segna la definitiva sottomissione al potere dei Savoia.

Tra il XVI e il XVIII secolo la città segue le sorti dell’Italia settentrionale, con la dominazione spagnola e francese: le guerre del periodo mettono in evidenza il ruolo strategico del territorio di Ivrea. La città ottocentesca, dopo l’occupazione francese, vede l’abbattimento delle fortificazioni e la definizione di alcune zone urbane: il centro religioso, il centro civico, i luoghi delle attività artigianali e commerciali e infine le aree residenziali.

Come raggiungere il Comune

In autostrada: da Torino, autostrada A5 Torino-Aosta uscita casello di Ivrea; da Milano, autostrada A4 Milano-Torino Raccordo A4-A5 Santhià-Ivrea. A5 direzione Aosta, uscita casello di Ivrea; da Genova.autostrada A26 Genova-Gravellona, A26 direzione Alessandria-Santhià, raccordo A4-A5 Santhià-Ivrea.

In aereo: Ivrea gravita sull’’aeroporto torinese di Caselle e, in misura minore, sugli scali di Milano e Genova, che permettono di raggiungere via treno la città.

In autobus: servizi di linea collegano regolarmente Ivrea e il Canavese con Torino, Aosta e Milano. Sadem: tel 011/3000611; Satti: numero verde 800 217216. Focus Full text Contatti Uffici Info del Comune Storia

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