Montaione è un piccolo borgo medievale arroccato sulla sommità di una collina, a dominare la Valdelsa. Montaione è un piccolo borgo medievale arroccato sulla sommità di una collina, a dominare la Valdelsa. Il centro si sviluppa attorno ad un campanile ed è circondato da mura antiche; è un borgo di circa 3.800 abitanti, il cui impianto urbano è costituito da tre strade parallele.
Montaione si trova ad una distanza media di 50 km da Firenze, Pisa, Siena e Lucca mentre con circa mezz’ora d’auto è possibile raggiungere San Gimignano e Volterra. Il borgo è circondato da filari di viti ed uliveti: un paesaggio vario in cui sono presenti anche numerose aree boschive di querce, castagni, lecci.
Storia
Montaione vanta origini etrusco-romane, come confermato da necropoli e fornaci ritrovate in diverse località nei pressi del paese. Con la caduta dell’Impero romano e le invasioni barbariche, i nuovi insediamenti furono costruiti intorno ai vecchi ruderi, nei luoghi che offrivano maggiore sicurezza come Amarante, Sala, e successivamente nel castello di Montaione, turrito e circondato da solide mura, di cui conserva ancora oggi la tipica forma ovale.
Il toponimo Montaione è di origine germanica (dal nome di persona Aione): questo conferma quindi una presenza longobarda nell’area. La tesi è confortata dalla presenza del vicino castello di Castelfalfi, di sicura origine longobarda. Nel 1256 il castello di Montaione era sede di un comune autonomo che gravitava nell’orbita di San Miniato e successivamente, dalla sottomissione del 1369, di Firenze.
Montaione era famoso fin dall’inizio del XIV sec. per l’arte del vetro, tanto che nel XVIII sec. un bando del Granduca di Toscana ordinava ai maestri vetrai di “insegnar l’arte” ai loro conterranei. Per molti secoli Montaione si è sviluppato solo all’interno delle sue mura, rimanendo protetto dagli attacchi nemici.
I primi, radicali cambiamenti urbanistici avvennero solo dopo la Seconda Guerra Mondiale; con la ricostruzione, ci fu anche un notevole sviluppo industriale, che sottrasse gran parte della forza lavoro dalle campagne. Oggi il Comune ha un’economia basata sul settore turistico, sull’artigianato, sui prodotti tipici coltivati o rielaborati dalle numerose aziende agricole.