Si esce da San Giovanni prendendo la SS272 per Monte Sant’Angelo e, dopo aver oltrepassato la SP43 che porta a Cagnano.
Dopo 500m c’è una deviazione con strada asfaltata sulla sx. La stradina perde l’asfalto dopo 700m e prosegue con un bellissimo tratturo delimitato da muretto a secco che passa davanti ai ruderi della chiesa di Sant’Egidio e poi scende nella omonima piana in cui inizia l’asfalto. Qui si incontra una segnalazione di Via Francigena, con la possibilità di raggiungere una fontana. Passando alle spalle di un grande albergo ormai non funzionante, ci si deve inoltrare a sx nell’ultima stradina, sempre asfaltata per altri 700m, e raggiungere i ruderi di San Nicola al Pantano. Si continua sulla stessa carrareccia che penetra in un bosco e che prende a salire per circa 600m; si devia a dx scendendo in un canalone (e risalendo nell’altro versante) che poi prosegue con un sentiero delimitato da una staccionata che corre in alto a dx del canale (quasi sempre in secca) e raggiunge un vasto pianoro. Oltre il pianoro inizia una larga carrareccia che passa davanti a cave di sabbia (sulla dx) e raggiunge la SS272. Si attraversa la statale e in leggera salita, che nel tratto in salita è cementata, si giunge presso un largo cancello (di filo spinato e paletti di legno) a sx. Imboccato il sentiero oltre il cancello si sale a Monte dell’Angelo, dopo un lungo costone sul golfo di Manfredonia si arriva alla Madonna degli Angeli (una deliziosa chiesetta dell’anno mille che si affaccia su Valle Carbonara, la faglia che taglia in due il Gargano) e, dopo 700 m, si entra in Monte Sant’Angelo.